| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 1:15
... Ma se tornassimo almeno un minimo in tema? |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 1:18
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| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 2:43
Comunque, ho un helios 44m (duretto anche il mio, se hai pazienza su YouTube ci sono video che spiegano come risolvere il problema, con una mirrorless il fuoco si ritrova facilmente), pagato 15€ con adattatore k&f.In pratica ho comprato un adattatore con helios attaccato. Su apsc Fuji prima serie è molto nitido, o a me sembra esserlo. Non swirla molto ma è una lente simpatica. Poi ho un chinon 35mm sempre m42. È strano. Ha messa a fuoco e diaframmi che girano in senso antiorario. Per qualche motivo non riesco a mettere bene a fuoco ma ha dei colori che reputo molto belli e le fotografie, quando riesco a farle, non so perché mi piacciono di più... Sembrano molto 3d. Ha parti in plastica. Pagato 15€ circa. La lente che uso più spesso è un tokina rmc 28mm attacco Pentax. Tutto in metallo, fluido ma non troppo. Facile da mettere a fuoco, è una bella lente senza pretese. Noto che le foto scattate con questa lente sono un po' piatte. Nitide ma poco incise. Devo ancora capire se è colpa di un contrasto un po' basso o di colori un po' freddi. Per i 18€ che l'ho pagato non mi lamento. Il russo ed il tokina controluce fanno danni, però il loro flare in certe occasioni risulta simpatico. Il chinon non so come si comporta in queste occasioni. Sono lenti economicissime e senza pretesa. Non ha senso paragonarli a mostri come summilux e fratelli o i tessar-planar-sonnar. Però se le trovi e le paghi due soldi possono essere divertenti da usare. |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 9:10
Il mio helios ha la ghiera diframmi morbida, troppo morbida, non offre resistenza ma almeno se non toccata non si muove, però funziona tutto A TA, ripeto, è osceno, foto molto molto impastata, a 2.8 è un bel rasoio, forse troppo, con un bokeh bellissimo che avvolge la figura. Il Meike 50 è inciso già a TA ma non ha poesia al confronto |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 11:29
“ se hai pazienza su YouTube ci sono video che spiegano come risolvere il problema, con una mirrorless il fuoco si ritrova facilmente „ Grazie, non avevo pensato a questa eventualità! Ottime anche le dritte sulle altre lenti che non conoscevo, darò uno sguardo... “ A TA, ripeto, è osceno, foto molto molto impastata, „ Ti dirò, il mio a TA mi ha sorpreso... ho il 44-2, quello con 8 lamelle. La ghiera dei diaframmi è perfetta, è quella del fuoco un po' dura ma perfettamente utilizzabile, anche se devo dire che non ho un termine di paragone quindi potrebbe anche essere la sua durezza normale.. |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 11:52
Una volta avevo letto che per montare una reflex occorrevano circa 30 minuti..... Tutto il resto, o quasi, è grasso che cola. I vari componenti escono a mitraglia da linee automatizzate. ovviamente ho semplificato parecchio |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 12:16
Cardale il mio è a 6 lamelle, però l'ho provato con un filtro UV per strada, oggi vedrò nudo e crudo come rende |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 14:29
Allora, per ritornare in tema alla domanda iniziale. La qualità si paga, sempre: quindi non ti aspettare che nel vintage tu possa trovare dei mostri sacri a un prezzo stracciato; se costa veramente poco, allora vale comunque poco. Poi, lascia perdere assolutamente gli zoom: gli allora top di gamma non sono al pari degli attuali; sui grandangolari così e così: non c'era la moda dell'ultra grandangolo, quindi difficilmente troverai qualcosa in quella fascia, anche perché sono più difficili da costruire rispetto a un 50. Poi, ogni obbiettivo ha le sue caratteristiche: se ti serve un 135 non è detto che i Leizt o gli zeiss valgano effettivamente quel prezzo; in generale, evita i ciofegon, come qualcuno qui sul forum li ha chiamati: sono le cinesate degli anni '70/80. Che poi non so eh: si parla tanto di giddì, risoluzione, megapizze e poi si esaltano i ciofegon come i migliori obbiettivi mai prodotti; mah: decidetevi. “ Da grande distribuzione ?? Non prendiamoci in giro , l'ottica di massa sono occhiali fotocamere obbiettivi etc. Non diciamo che entrando in un negozio di ottica trovo un esposizione di microscopi , altrimenti non si ha il senso delle proporzioni. „ Sarà che non frequento tanto, ma nella grande distribuzione non vedo queste grandi collezioni di 400, 600, 1000... Si vedono molte compatte e reflex entry-level; quindi non prendiamoci in giro: anche i 600 allora è di nicchia, anche se li producono Canon? “ Quanto al costo del lavoro , certamente è + basso diamine , ma è sotto gli occhi di tutti il fatto che il prezzo dell'iphone da 1000 euro di cui hai parlato poco fa ha un FOB DI 170 $ , ed è grazie a questo differenziale , non tanto al risparmio sulla manodopera , che apple ha margini enormi. „ L'iPhone è un esempio limite, sono d'accordo, ma era per evidenziare il concetto; se in Cina esistono solo onlus che vendono al costo effettivo di operai pagati più che decentemente, allora da dove saltano fuori tutti questi milionari? “ La produzione del vetro è bassa tecnologia „ Sarà, ma intanto costa, talmente a basso costo che gli obbiettivi e le lenti per occhiali sono fatti in plastica e a Murano chiudono tutti: costo veramente irrisorio; infatti, a quanto pare, esiste solo una vetreria in tutto il Giappone: strano, con il costo talmente basso, ogni giapponese dovrebbe avere una vetreria nel sottoscala. |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 14:33
Bello l' ultimo intervento.... |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 14:35
Beh un Leitz 135 a 250 euro è un prezzaccio. E non mi fa certo rimpiangere il 200 2.0L Canon che pure posseggo. |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 15:24
Ma che c'entra Murano...? |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 15:34
Scusa jack , per curiosità , i ciofegon 135 vintage che dicevi sarebbero i ..... con quali marchi li smerciavano ?? @Cardale Come ho avuto nodo dire in un altro 3d , a 135 mm f 5.6 il mio zoom supereconomico xc 50 230 fuji è decisamente superiore al germanico schneider retina 135 f 4, stesso diaframma , e su tutto il frame. Quindi boh , valuta bene spendere tanti soldi per il vintage ... io per i miei ho speso sempre poco , 30- 50 euro al massimo , e sperimentare è stato divertente . E lo è tuttora. A me piace molto , come uso generale , lo zeiss jena 50 2.8. Per ora è l'acquisto che mi ha soddisfatto di +. ri@ Jack “ nella grande distribuzione non vedo queste grandi collezioni di 400, 600, 1000 „ travisi la domanda retorica che secondo quanto da te sostenuto vorrebbe l'ottica per microscopia non di nicchia , ma anzi .... in pratica sostieni che l'ottica per microscopia sia il suo opposto..... Poi , questo non implica che i 400 600 e 1000 non siano ottiche altrettanto di nicchia . Mentre non lo è tutto ciò che sta tra 12 e 200.I consumer zoom di questo tipo ne trovi a bizzeffe in qualsiasi negozio di fotografia , anche il + sprovvisto. “ allora da dove saltano fuori tutti questi milionari? „ Dove trovi un mercato interno di quasi un miliardo di persone ?? Certamente nemmeno in cina vendendo ottiche si diventa milionari , ma in tanti altri settori si. E' la forza dei numeri .... pura e semplice , se sei la fabbrica del mondo , qualche milionario lo tiri fuori “ sarà, ma intanto costa, talmente a basso costo che gli obbiettivi e le lenti per occhiali sono fatti in plastica e a Murano chiudono tutti: costo veramente irrisorio; infatti, a quanto pare, esiste solo una vetreria in tutto il Giappone: strano, con il costo talmente basso, ogni giapponese dovrebbe avere una vetreria nel sottoscala. „ Guarda , se leggi l'articolo di marco cavina sulla vera storia dei vetri ottici moderni , ormai già vecchiotto , tralasciando formulette e formuline puoi fare una sintesi che conferma quello che dico , ossia che non vi sono ormai nemmeno nella produzione del vetro ottico impedimenti a produrre buoni vetri a causa di problemi legati a brevetti o simili. Le lenti per occhiali le fanno in plastica per problemi di sicurezza e infrangibilità , per facilitare la lavorazione on demand delle superfici nel caso di lenti progressive , e perchè si riesce ad avere degli ottimi compromessi tra indice di dispersione e caratteristiche rifrattive che consentono di risolvere egregiamente l'occhio umano ... per il resto del commento quello che scrivi a me pare c'entri poco o nulla, e se per te la chiusura delle vetrerie di murano ha come ragion d'essere il fatto che il vetro costi tanto , beh allora ragioniamo su piani che non si potrebbero incontrare nemmeno se volessi, poichè a me pare evidente che se una vetreria artigiana chiude , non è certo perchè il vetro costi molto .. casomai è perchè sono sempre meno le persone disposte a spendere le cifre che l'artigianato di qualità chiede , e questo favorisce il consumo dei prodotti di origine industrale .... ma è ormai oltre cento anni che questo avviene .. |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 15:39
“ @Cardale Come ho avuto nodo dire in un altro 3d , a 135 mm f 5.6 il mio zoom supereconomico xc 50 230 fuji è decisamente superiore al germanico schneider retina 135 f 4, stesso diaframma , e su tutto il frame. Quindi boh , valuta bene spendere tanti soldi per il vintage ... io per i miei ho speso sempre poco , 30- 50 euro al massimo , e sperimentare è stato divertente . E lo è tuttora. A me piace molto , come uso generale , lo zeiss jena 50 2.8. Per ora è l'acquisto che mi ha soddisfatto di +. „ Probabilmente, infatti, è la scelta più assennata... essendo un puro sfizio verso qualcosa di divertente , potrebbe addirittura essere più divertente sperimentare con un obiettivo da 30€ pieno di difetti che con uno più "perfetto" da 200€ che poi, come resa, finirebbe per avvicinarsi ai miei Fujinon... |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 15:45
“ Il mio helios ha la ghiera diframmi morbida, troppo morbida, non offre resistenza ma almeno se non toccata non si muove, però funziona tutto „ se non clicca quando la giri, significa che il barilotto è stato aperto. Gli helios sono decisamente a prova di manodopera non specializzata, chiunque potrebbe montarne uno. Solo per 2 passaggi sono richiesti strumenti speciali: il montaggio delle due sfere che fanno cliccare la ghiera dei diaframmi (rendendola anche più rigida) e del posizionamento del fuoco a infinito. Se non clicca hanno aperto il tutto e non sono riusciti a rimettere le due sferette, cosa normale. In genere si fa per usarlo nei video e cambiare diaframmi in maniera fluida. È strano che a ta sia impastato. I bordi reali non saprei dirti, non li vedo, ma su apsc da centro a bordo è molto definita. Oppure io cieco, ed in effetti non ci vedo benissimo quindi il mio concetto di definito è un po' vago hahaha @Cardale se riesci a prendere tutte le lenti con lo stesso attacco, magari un giorno potrai comprare una vecchia slr ed usarli nel loro vero campo di applicazione. Potrebbe essere divertente |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 15:48
@cardale ma se sei già coperto sui 50-60 dall'helios , cosa vorresti ?? cio sono delle belle e approfondite discussioni sui vintage , helios per il bokeh swirly , fuji 55 e pentacom 50 per l'effetto bollicioso , i vari meyer olrlitz sempre per il bokeh a bolle ... non lo sò , ma se ricordo bene l'inizio della discussione , volevi qualcosa di + corto .... e di aperto sui 28 35 io di economico nion vedo niente |
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