| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 15:23
“ Io definisco così in senso lato il Locardi ed il perché lo ho spiegato sopra, mio personalissimo parere estetico. „ ho dato un'occhiata alla discussione, ma non c'e nessun utente che si chiama Locardi, quindi a chi ti riferisci |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 15:32
se posso dire la mia, ci state ricamando troppo su quei 50-60 stop di GD credo intendesse dire 5-6, le castronerie scappano a chiunque anche perche quei corsi non sono indirizzati all'utente instagram con smartphon, ma a fotografi che si presume conoscano le basi dell'esposizione, e se gli dici che recuperi 50 stop di GD si fa una risata e passa oltre, non avrebbe nessun senso dire una sciochezza simile volontariamente |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 15:36
@Lomography fidati che usa spesso il mantra "voglio vedervi recuperare 50/60 Stop di gamma dinamica con 5 scatti". |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 16:02
“ se posso dire la mia, ci state ricamando troppo su quei 50-60 stop di GD credo intendesse dire 5-6, le castronerie scappano a chiunque MrGreen anche perche quei corsi sono non sono indirizzati all'utente instagram con smartphon, ma a fotografi che si presume conoscano le basi dell'esposizione, e se gli dici che recuperi 50 stop di GD si fa una risata e passa oltre, non avrebbe nessun senso dire una sciochezza simile volontariamente „ Juza non è facebook o uno dei loro gruppi dove bannano chi scrive la loro, facendo notare che si trattano di idiozie. Juza è quello spazio dove chi ormai ha preso notorietà sui social stile Hitler nei loro gruppi, se posta qualcosa e non ha senso e gli si viene detto, non possono bannare quel pensiero come fanno sui loro gruppi, e di conseguenza fanno le vittime, perchè hanno perso il principio di ricevere critiche da chi magari ne capisce di più in merito. Il problema sta nel principio, se io formo moltissimi neofiti con nozioni di fotografia sbagliate, questi cresceranno con quelle convinzioni, creando altri fenomeni da baraccone come loro, oltre un appiattimento delle fotografie mastodontico come quello che si vede in giro, con i filamenti delle lampadine recuperati fino all'ultimo dettaglio, rendendo le luci, ombre. |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 18:19
Le funzioni logaritmiche, queste sconosciute. |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 18:31
“ se posso dire la mia, ci state ricamando troppo su quei 50-60 stop di GD credo intendesse dire 5-6, le castronerie scappano a chiunque „ No no, intendeva proprio 50-60, posso assicurartelo Se è un errore di battitura (tra l'altro, se ti scappa lo 0 ti scappa una volta, non due ) lo scrivi e modifichi il post, se lui ha insistito e ha sbroccato iniziando a insultare tutti è perché vuole perpetrare sta storiella delle fusioni miracolose coi metodi brevettati. E che non abbia grandi competenze di tecnica fotografica o di post produzione lo vedi anche in altri suoi video, emblematico quello sul processing della via Lattea (che, ahimè, al momento conta 87k view con 1500 like di gente che sarà pure contenta di aver imparato procedimenti oggettivamente sbagliati) dove in 40 minuti di "workflow" distruttivo, passaggi inutili senza livelli di regolazione(l'ABC di Photoshop insomma) o maschere (se non giusto alla fine per unire due immagini) ottiene un risultato mediocre che poteva essere fatto meglio in 1/4 del tempo e con 1/4 dei passaggi. “ L'effetto wow di cui parli, è l'aggiunta delle luci generate dall'illuminazione pubblica. A me non sembra uno stravolgimento della foto, anzi. [...] A questo punto se dobbiamo fare i puristi, non dobbiamo più fare lunghe esposizioni, filtri, ed altre tecniche di scatto. „ Non è assolutamente la stessa cosa, con un filtro stai semplicemente lavorando sulla componente temporale della foto, con un ND ad esempio mostri un comportamento dell'acqua che l'occhio non percepisce, ma che effettivamente esiste. Se prendi un cielo al tramonto per avere il cielo perfetto e poi fondi le luci prese in un altro momento non stai più fotografando, stai facendo grafica. E va benissimo eh, però devi scrivere che fai grafica. “ Ma qui si scende nel gusto soggettivo, non c'è un modo corretto di scattare. Non si tratta assolutamente di consigli fraudolenti, non sta fregando nessuno, sta solo esponendo il SUO modo di scattare. „ Il fraudolento dipende sempre da come lo poni, se sei trasparente ci posso ancora stare, altrimenti no. I concorsi più seri non accettano quel tipo di lavorazioni, in quelli che invece lo fanno le immagini che vincono sono sempre robe fintissime e costruite dove a volte non c'è nemmeno la corrispondenza tra le ombre e la fonte di luce nella scena, ma tanto chissenefrega se l'immagine è carina, no? A me da appassionato di astronomia e astrofotografia fa storcere il naso vedere robe tipo questa www.ilmessaggero.it/viaggi/italia/cometa_neowise_pitigliano_stelle_fot Na roba fintissima, cometa in posizione che mi pare non potesse avere (e forse addirittura fatta da un'altra parte visto l'inquinamento luminoso che avresti sopra un paese) con focali mescolate, Luna ingigantita in posizione inesistente, cielo che non potrebbe mai permettere di vedere la cometa in quel modo, HDR fuso male con luci sballate etc. Però il lavoro di grafica (perché quello è, mi rifiuto di chiamarla foto) piace, finisce sui giornali e i like fioccano... E perlomeno nel post originale in questo caso c'è scritto che è un composite (anzi c'è pure la storiella pompata di quanto sia stato incredibilmente difficile fare una foto simile ma vabbè, stendiamo un velo pietoso ), però chi non è esperto di astro non capirà QUANTO sia finta quell'immagine e questo diventerà il suo metro di paragone. Il problema poi però è che quando vedi le foto vere della cometa al confronto perderanno sempre con un'immagine costruita, specialmente per chi non è in grado di distinguere le due cose. Un bell'articolo sulla direzione presa della fotografia paesaggistica è questo pdnpulse.pdnonline.com/2018/02/treatise-landscape-photographys-dark-si Era attuale nel 2018, nel frattempo la situazione è peggiorata esponenzialmente. |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 18:59
Bubu "però chi non è esperto di astro non capirà QUANTO sia finta quell'immagine e questo diventerà il suo metro di paragone." ma se è piaciuta pure alla Nasa quella foto... ops adesso capisco perché le immagini del nuovo super telescopio spaziale Webb, sembrano tutte delle pacchianate HDR prese da instagram |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 19:18
“ ma se è piaciuta pure alla Nasa quella foto... „ Lì ci sarebbe da aprire un capitolo a parte... hai presente l'APOD? Praticamente è una specie di "editor pick" di Juza, solo che fatto con foto astronomiche. Beh, ci si aspetterebbe un po' di selezione e di serietà, invece diciamo che non si fanno problemi nemmeno loro a postare montaggi, questa è fresca fresca... apod.nasa.gov/apod/ap230213.html A parte la scala dell'immagine che non mi sembra troppo naturale (la cometa così a occhio mi pare un po' troppo grande rispetto alla montagna, ma potrebbe essere anche solo una questione di teleobiettivo e quindi non ci metto la mano sul fuoco), il cielo è incollato AL CONTRARIO... P.S. non sono d'accordo sulla post delle immagini del Webb, è un po' spinta ma non mi dispiace, anche se preferisco quelle di Hubble perché facenti parte dello spettro visibile, mentre il Webb scatta in IR. |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 19:59
@bubu "No no, intendeva proprio 50-60..." Tra l'altro più o meno 10 stop come se fossero briciole. |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 20:17
@Lomography, Elia Locardi è stato citato a pag. 6 e forse anche in pagine precedenti: elialocardi.com/ |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 21:42
“Non è assolutamente la stessa cosa, con un filtro stai semplicemente lavorando sulla componente temporale della foto, con un ND ad esempio mostri un comportamento dell'acqua che l'occhio non percepisce, ma che effettivamente esiste. Se prendi un cielo al tramonto per avere il cielo perfetto e poi fondi le luci prese in un altro momento non stai più fotografando, stai facendo grafica. E va benissimo eh, però devi scrivere che fai grafica.” Non sono d'accordo: usare un filtro significa comunque alterare la realtà che l'uomo riesce a percepire. Se accettiamo una lunga esposizione, dobbiamo accettare delle luci che vengono aggiunte in un secondo momento, si tratta comunque di qualcosa che esiste, solo non in quel momento. A questo punto mi chiedo dove sia la differenza tra l'uso di un filtro nd, che ritarda un evento e l'aggiunta delle luci pubbliche ad una foto. Mi viene da dire che è più vera l'aggiunta delle luci, in quanto l'essere umano può vederle, piuttosto che l'acqua setata, che l'uomo non vedrà mai, se non con un espediente come il filtro. Comunque sia, bisogna accettare che la fotografia digitale è legata a doppio filo con la post-produzione. Non c'è foto senza post-produzione. E chi scatta in jpeg, rifiutando l'idea della post-produzione, è solo un illuso romantico. “Il fraudolento dipende sempre da come lo poni, se sei trasparente ci posso ancora stare, altrimenti no. I concorsi più seri non accettano quel tipo di lavorazioni, in quelli che invece lo fanno le immagini che vincono sono sempre robe fintissime e costruite dove a volte non c'è nemmeno la corrispondenza tra le ombre e la fonte di luce nella scena, ma tanto chissenefrega se l'immagine è carina, no? ” Fraudolento significa raggirare con l'inganno qualcuno. In questo caso non c'è l'inganno e non c'è la t*fa quindi pesiamo le parole e cerchiamo di dare il giusto significato. |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 21:47
“Non entro nella filosofia, oggi, perché in questo forum spesso si declina semplicemente ad una battaglia di opinioni: che ognuno si tenga le sue… Lascia stare l'effetto WOW, quello serve a “vendere” le foto, e tra l'altro è figlio del suo tempo, dato che si parla di video del 2015. Quindi tecnica del 2014 max, dato che un sei mesi li hanno spesi per farsi i giri e l'editing del video. Sviluppata prima, quindi diciamo tecniche e gusti di 8/9 anni fa: l'iPhone 5S è stato presentato a settembre 2013, giusto per dare l'idea… Quello che impari, torno a dire, è che i tuoi scatti non sempre fanno ca.ga.re, che la noise della tua foto al 100% è la stessa che hanno tutti, che contro la gamma dinamica del sensore non ci puoi fare nulla e che ci sono mille cose più importanti del semplice scattare. Anche, ad esempio, saper aspettare. Cose che secondo me in un workshop live non puoi cogliere perché, per l'appunto, sei impegnato in un unica cosa, lo scattare. Poi qualche tecnica di PS, qualcosa di LR (anche se versioni ormai obsolete) che sono basilari, l'uso della penna, il saper bilanciare senza esagerare (poi lui lo fa, ma capisci che ti puoi fermare prima), la creazione e l'utilizzo delle maschere di luminosità. Il primo PTW in particolare su questo è veramente didattico. Negli ultimi due prodotti, se ricordo bene, fa tutto senza plugin, solo PS e LR. Ho visto molti tutorial, dai più quotati Dros, Dyar, Rive, Noriega, … fino a quelli meno quotati: nessuno è così chiaro per un principiante/intermedio/wannabe. È stato il primo che ha unito la parte di pre-scatto alla fase di post produzione, e il primo a fornirti i raw originali con gli edit in ps per capire bene come fare. E, credetemi davvero, quello fondamentale più etico.” Condivido ogni parola. Per chi fa paesaggi, è il miglior tutorial disponibile. |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 22:37
Ribadisco che, per conto mio, ho usato consigliere fraudolento a significare che ci sono cattivi maestri e buoni maestri, difficilmente, per come la vedo io, i buoni maestri stanno a fare tutorial per Youtube. E chiarisco il concetto: intendo maestri in senso estetico non nel senso tecnico, per la tecnica Youtube è piena di buoni tutorial, molto più raro è invece trovare chi ti insegni e consigli cosa e come guardare, che educhi lo sguardo ed il gusto. |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 22:38
“ Non sono d'accordo: usare un filtro significa comunque alterare la realtà che l'uomo riesce a percepire. Se accettiamo una lunga esposizione, dobbiamo accettare delle luci che vengono aggiunte in un secondo momento, si tratta comunque di qualcosa che esiste, solo non in quel momento. A questo punto mi chiedo dove sia la differenza tra l'uso di un filtro nd, che ritarda un evento e l'aggiunta delle luci pubbliche ad una foto. Mi viene da dire che è più vera l'aggiunta delle luci, in quanto l'essere umano può vederle, piuttosto che l'acqua setata, che l'uomo non vedrà mai, se non con un espediente come il filtro. „ La foto non mostra quello che l'essere umano riesce a percepire, mostra quello che la fotocamera percepisce. Non esiste un tempo di esposizione esatto corrispondente ad una visione umana, banalmente se tu scatti con un banco ottico a f/64 l'effetto scia ti viene a prescindere dall'utilizzo di filtri, ma non significa che tu non stia fotografando un qualcosa di reale. Rispetto alla percezione umana una foto a lunga esposizione è irreale tanto quanto una foto a 1/8000s, ma non significa che tu non stia fotografando qualcosa che non esiste, infatti da nessuna parte le lunghe esposizioni vengono vietate o considerate finte. Scambiare i cieli o aggiungere luci che non c'erano invece è una manipolazione diretta della scena, stai creando un qualcosa che non c'era al momento dello scatto e a quel punto vale tutto: aggiungere la Luna in cielo per bilanciare la foto, aggiungere le silhouette degli uccellini, aggiungere i fulmini, aggiungere una bella via Lattea fatta da tutt'altra parte, incollare assieme scatti con focali diverse, stirare le montagne con il warp etc (tutta roba che si vede eh, non sono esempi presi a caso). |
| inviato il 28 Febbraio 2023 ore 23:44
Ho visto le foto di Elia Locardi che non conoscevo ,tanta tanta roba |
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