| inviato il 20 Novembre 2018 ore 10:40
Si possono notare le differenze tra AI e AI-S in questa foto della mia Nikon FE del 1980 con il Nikkor 35mm f/2.0 Ai dello stesso anno vicino all'A7II con il Nikkor 50mm f/1.4 Ai-S, ciascuna con il proprio paraluce originale Nikon (quello del 50/1.4 in gomma e ripiegabile). Per vedere bene le differenze cliccare sopra la foto per ingrandirla:
 I tappi non sono quelli originali dell'epoca (che ovviamente ho conservato) ma qui li ho sostituiti con due di tipo più recente in quanto sono più comodi da mettere e togliere con i paraluce montati. |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 11:11
Non vedo per quale motivo il fatto che il 18mm f3.5 vignetti su digitale Full Frame debba essere considerato un limite. Tralasciando il fatto che anche qui su Juza è pieno di fotografie con vignettature posticce fatte il lightroom e affini anche su immagini fatte con gli ultra-grandangolari, il problema è decisamente più ridotto con i sensori più recenti dotati di microlenti più efficaci sui vari pixel. Detto questo, ricordo che qui, si sta parlando di utilizzo prettamente su pellicola, dove questo obiettivo da il meglio di sé e per la quale venne progettato. Non dimentichiamoci poi che normalmente, obiettivi con diagonali così spinte e anche di più, trovano il loro massimo utilizzo a diaframmi abbastanza chiusi poiché in questo modo, oltre ad esaltare le caratteristiche intrinseche di questa tipologia di obiettivi, si ottiene anche una enorme estensione della pdc che è il vero punto di forza di queste lenti. E rendendo la vignettatura di fatto ininfluente. Secondo me fino a 350/400 euro è ben pagato e darà grandi soddisfazioni. Lo dico da felice possessore di questo obiettivo cambiato soltanto per un 15mm f5.6 rettilineare con ghiera dei filtri per il b/n incorporata e che su digitale va che è una bomba. |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 11:19
Perfetto. Quindi il mio 180 è un AI "le tacchette in questione erano incise sulla vernice nera del barilotto accanto a detto anello". Quindi, come resa rispetto alla versione AIS ED, cambia solo il trattamento per la riduzione delle aberrazioni cromatiche oppure ci sono variazioni(ad esempio) di schema ottico che rendono i due obiettivi sostanzialmente diversi in termini di nitidezza, contrasto, tipo di sfocato ? Mi rendo conto sto andando OT, ma ora giuro che la smetto Grazie di nuovo per l'estrema disponibilità. |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 11:29
Cambia che la versione ED ha la lente frontale in vetro ED contrassegnato anche dall'anello dorato sul barilotto. Le prestazioni ottiche come ho scritto sono sostanzialmente uguali. |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 11:34
Grazie di nuovo. |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 11:40
Questa è la versione ED che come si può vedere, oltre ad essere contrassegnato con la sigla ED, ha anche il citato anello o dorato, tipico di tutta la linea ED del periodo. kenrockwell.com/nikon/180f28.htm |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 13:10
“ l'importante è non pagarlo troppo, perchè questo limite del 18mm è ben noto, insomma è un'ottica poco richiesta. Lo avevo fatto presente per quella ragione. „ Mi metto in caccia e nel frattempo rifletto, grazie del suggerimento |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 13:20
Mentre vedo la possibilità di un 18, mi viene da pensare che comunque che in molti mi hanno consigliato il 20 mm ....ora la mia domanda (che so essere molto anale) è quale preferire? Ma ancora di più perché preferire uno o l'altro? |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 13:32
Se hai già il 24/2.8, forse faresti bene ad andare sul 18, che è una focale che allarga l'angolo di campo in misura più significativa. Oltretutto con l'analogico non avresti gli eventuali problemi di vignettatura del digitale. |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 13:36
Prendi sia il 18mm che il 20mm la serie Ai/Ais è bellissima dal punto di vista estetico oltre che eccellente sotto il profilo tecnico-meccanico-ottico. Parlando dal punto di vista prettamente estetico, ho trovato il 18mm f3.5 più bello del 20mm rendendo il gruppo fotocamera/obiettivo più equilibrato (dopotutto anche l'occhio vuole la sua parte). Dal punto di vista ottico, sono due obiettivi al top sia per il catalogo Nikon che per i cataloghi "stranieri". Personalmente, ritengo il punto debole del 18mm f3.5 Nikon uno solo e non ha a che fare con la qualità ottica in sé che è al top ma semplicemente perché nello stesso periodo, erano in catalogo due alieni ovvero il 18mm Pentax e soprattutto il 18mm Olympus per sistema OM, entrambi scesi direttamente da altri pianeti, soprattutto l'Olympus che forse anche complice il nome è davvero una bestia mitologica, altro che Zeiss o Leica... Oltretutto, in quel periodo il sistema OM era all'avanguardia per peso, ingombri etc... Altro che mirrorless di oggi. |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 13:59
Per chi fosse interessato, ecco un link che parla dell'Action Finder di Nikon. www.marcocavina.com/articoli_fotografici/Nikon_DA_1/00_pag.htm Qui parla del modello DA-1 per Nikon F e Nikon F2 ma la sostanza non cambia. Il modello per F3 aveva in più la lettura esposimetrica. L'action Finder accompagnerà tutte le top di gamma Nikon fino alla F5 e sarà poi utilizzato anche sulla Nikonos RS AF - Reflex Autofocus. Una F3 con Action Finder sarebbe un must e eccellente compagna della FM. |
user86191 | inviato il 20 Novembre 2018 ore 14:17
Il 20 3.5 e 2.8 ais e di gran lunga il migliore grandangolo nell'analogico Nikon. Piccolo e molto nitido con una resa uniforme da f5.6 agli angoli, va talmente tanto bene che è l'unico grandangolo che rende sul digitale |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 21:11
“ Se hai già il 24/2.8, forse faresti bene ad andare sul 18, che è una focale che allarga l'angolo di campo in misura più significativa. Oltretutto con l'analogico non avresti gli eventuali problemi di vignettatura del digitale. „ Sì ho già il 24 perché preso ad un prezzo molto interessante, pensavo di godermelo un po' e poi di prendere il 20 vendendo il 24, ma da quello che sto capendo meglio tenere il 24 e prendere il 18 |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 21:13
“ Prendi sia il 18mm che il 20mm la serie Ai/Ais è bellissima dal punto di vista estetico oltre che eccellente sotto il profilo tecnico-meccanico-ottico. Parlando dal punto di vista prettamente estetico, ho trovato il 18mm f3.5 più bello del 20mm rendendo il gruppo fotocamera/obiettivo più equilibrato (dopotutto anche l'occhio vuole la sua parte). Dal punto di vista ottico, sono due obiettivi al top sia per il catalogo Nikon che per i cataloghi "stranieri". „ Grazie del chiarimento |
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