| inviato il 24 Novembre 2012 ore 20:56
Marinaio se qualcuno po farmi un favore ben venga,anzi lo ringrazio di cuore!Ma l'unica volta che ho chiesto un favore è stato circa un mese fa,chiedendo un parere su Tokina 16 28 f 2.8 visto che erano in ballo circa 1000 euro,ma nessuna risposta!Allora ho fatto di testa mia comprando l'obiettivo dei miei sogni e non me ne pento del acquisto, mi sto divertendo come un bambino con questo obiettivo!! |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 21:03
Odisseus AQL, non AOL, ed il sistema e' valido per la verifica di tutti i problemi produttivi, viene legatoa una tabella di controllo. Con parametri diversi viene applicato sia ai componenti in entrata che a prodotti finiti in uscita e ripeto proprio testando un campione prelevato seguendo i criteri del MIL-STD 105E. Se si manifesta un problema, tipo l'AF delle D800, puoi prelevare un campione e eseguire i test su quel problema. Il prelievo viene fatto sempre seguendo i criteri e il numero di prodotti con problemi definisce il tipo di intervento. Sono dati e non decisioni, ma servono appunto a prenderle seguendo uno studio preciso. Come vedi dalle tabelle ci sono molti parametri e l'accordo e l'accuratezza della qualita' sono determinate proprio da una decisione aziendale. O se non siamo d'accordo su questo che e' un metodo internazionalmente riconosciuto e sul quale si basano gli accordi di fornitura tra aziende o per le certificazioni a vari livelli non c'e' speranza. |
user10190 | inviato il 24 Novembre 2012 ore 21:36
Marinaio non ho da confutare quanto affermi, ma cosa centra con la tua affermazione che Nikon avrebbe dovuto effettuare un richiamo? Da come scrivi mi appare che la funzione AOL sia soprattutto formale, poiché non ha imposto a Nikon di fare un richiamo e le cose sono due: o il problema non sussiste per i criteri AOL o non nella gravità necessaria oppure sono poche le fotocamere fallate per giustificare un richiamo. Comunque come fai a decidere che sono emersi dati sufficienti per giustificare un richiamo? Mi sembra che tu accusi Nikon di non rispettare le convenzioni AOL e di essere negligente di fronte ai consumatori. |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 21:56
Marcorik ho cancellato il tuo intervento perche' offensivo verso altri utenti. |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 22:00
Odisseus, scusami, forse non ti è chiaro come funzionano i meccanismi di assicurazione della qualità nelle aziende. Nessuno impone niente. Per semplificare, l'Azienda decide il tipo e la quantità/qualità dei controlli da effettuare, sulla base di una valutazione del rischio e dei costi/benefici, decidendo il grado di "fiducia" del dato che otterrà dai controlli a campione, considerando la numerosità dei lotti che produce e che deve essere coerente con le criticità che deve gestire. Se hai un lotto, mettiamo, di 50.000 pezzi, il calcolo statistico riporta la grandezza del campione da testare per avere, ad esempio, il 95% di sicurezza che il lotto sia esente da difetti. L'azienda può decidere di accontentarsi ad esempio, anzichè del 95%, del 90%, quindi il campione da testare sarà più ridotto, ma rischierà di più che possano essere rilasciati pezzi con difettosità. |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 22:04
Mentecatto non è offensivo? Due pesi e due misure complimenti di nuovo. |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 22:11
lasciando perdere i soliti fomentatori Caro Sepofa, mi ero proposto di non intervenire più, ma visto che mi hai chiamato in causa, rispondo per l'ultima volta. Ora, a me di Canon o Nikon non me ne frega una beneamata mazza: il mio corredo analogico è Nikon (Nikkormat e tre fissi); la mia compattina, che continuo a usare con soddisfazione, è una vecchia Nikon Coolpix 5900 con lenti ED. Possiedo poi una Minolta D300s (analogica) con due zoom e, infine, come reflex digitale, ho un piccolo corredo Canon. Chi segue il forum sa che -poco più di un anno fa, stavo per vendere 7D e tutto per acquistare una D700. Poi, dato che ci avrei rimesso non poco, ho preso una 5D II e mi sono tenuto gli ottimi obiettivi che avevo: ho fatto la scelta più sensata e sono contento. Detto questo, trovo insopportabile la faziosità e l'atteggiamento da fanboy (con l'aggravante che, a a quanto sembra, molti di voi hanno da un pezzo passato l'età adolescenziale) che ha spinto molti di voi a sbertucciare con zelo degno di miglior causa chi ha scritto post che evidenziavano un problema sull'ordigno-fine-di-mondo del vostro marchio totemico. Ho trovato e continuo a trovare davvero provocatori gli interventi che vanno dal "manico" che non c'è per giungere alle incredibili e divertenti congiure dei Social Network condite continuamente di puntatine e ritirate (uno si lamenta, arriva il vostro post, l'altro risponde anche troppo educatamente e poi arriva la smentitina di circostanza: "Non era riferito a te, ma..."). Da un lato si sottolinea l'incapacità degli utenti, dall'altro si vede in una fantomatica Spectre la responsabile di una campagna di disinformazione a danno del marchio giallonero: manca solo il "classico" riferimento al complotto giudo-pluto-massonico... Da morire dalle risate, non fosse che i post erano aperti da persone che ci avevano smenato un po' di quattrini per macchine che non andavano e che Nikon non ha ritirato né ha saputo riparare attraverso la sua affiliata Nital. Persone civilissime, peraltro, che chiedevano semplicemente un aiuto qui nel forum visto che Nikon e Nital erano e sono tuttora totalmente assenti. Quindi: mi congratulo con la vostra fine cortesia e vi auguro che la vostra attrezzatura sia sempre all'altezza delle aspettative e che non abbiate di che dolervi. Cosa che in verità non fatico a credere, visto l'atteggiamento di molti di voi. Per me la questione si chiude qui : chi vuole può leggersi l'intero 3D e farsi un'idea. Del resto, il penultimo tuo intervento riferito a Raamiel (" questa è logica, che poi ci siano macchine difettose non lo metto in dubbio certo che mi piacerebbe averne una tra le mani, comincio a fidarmi molto poco... " è indicativo di questo modo di procedere che continua dall'inizio di questo e dell'altro thread. 'Notte a tutti. |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 22:15
Marconik... pensi di poter intervenire in-topic o in modo da aiutare il censimento o gli altri utenti interessati? Altrimenti ci sono altri modi piu simpatici per perdere tempo! Raamiel.. scusami... come pensi di fare per la tua 800? Pensi di aspettare o in settimana credi di contattare LTR? Non riesco a capire se la casistica sui nuovi seriali possa dare più sicurezza... Grazie.. |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 22:29
Marcorik non avevo notato l'offesa, non si possono leggere e verificare tutti i topic. ho chiesto di correggere l' intervento, il tuo conteneva solo un attacco. Prima di sparare sentenze potresti anche mandare un Mp o segnalare la cosa, non credi? |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 22:35
Cerchiamo di tornare su un tono piu' cordiale per favore. Pensa sia doveroso rispettare chi sta cercando di risolvere un problema. |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 22:36
È tu solo le mie leggi di offese. Grazie comunque per la tua corretta risposta. |
user10190 | inviato il 24 Novembre 2012 ore 22:36
Odisseus, scusami, forse non ti è chiaro come funzionano i meccanismi di assicurazione della qualità nelle aziende. Nessuno impone niente. Per semplificare, l'Azienda decide il tipo e la quantità/qualità dei controlli da effettuare, sulla base di una valutazione del rischio e dei costi/benefici, decidendo il grado di "fiducia" del dato che otterrà dai controlli a campione, considerando la numerosità dei lotti che produce e che deve essere coerente con le criticità che deve gestire. Se hai un lotto, mettiamo, di 50.000 pezzi, il calcolo statistico riporta la grandezza del campione da testare per avere, ad esempio, il 95% di sicurezza che il lotto sia esente da difetti. L'azienda può decidere di accontentarsi ad esempio, anzichè del 95%, del 90%, quindi il campione da testare sarà più ridotto, ma rischierà di più che possano essere rilasciati pezzi con difettosità. D'accordo! Tu delucidi in dettaglio i criteri di controllo e le tolleranze produttive cui l'azienda decide di sottostare e ti ringrazio, però non rispondi alla mia domanda. Ritieni che Nikon stia agendo con negligenza? Che mi spieghi quanto sopra, sottintende che Nikon non si stia comportando secondo una corretta deontologia. Insomma non voglio essere pedante, ma se affermi che un richiamo è motivato mi devi dare dei dati certi che lo giustifichino (percentuale assodata di fallati) e non soltanto spiegarmi le procedure dei controlli di qualità ecc... |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 22:45
Odisseus chiedo queste percentuali ormai da tre topic a questa parte visto che potevano davvero dimostrare qualcosa, anche l'eventuale negligenza di Nikon...ma come puoi ben capire ci ho perso le speranze |
| inviato il 24 Novembre 2012 ore 23:02
Ecco appunto era proprio per valutare le percentuali rispetto al campione preso in considerazione che avevo citato le tabelle del military standard. E' cosi' che si procede per tentare di capire l'entita' del problema quando non si ha a disposizione o non si vuole prendere in esame l'intero lotto. Analizzando il campione a disposizione oppure analizzando il numero di pezzi non conformi si puo' arrivare a determinare quale fattore di rischio sulla produzione si sta prendendo e questo indipendentemente se si e' produttori o consumatori. Se riportate i dati raccolti nelle tabelle forse e' piu' chiaro. |
user10190 | inviato il 24 Novembre 2012 ore 23:06
Va bene le tabelle, ma vi commusuri i dati raccolti in questo forum? |
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