| inviato il 19 Gennaio 2019 ore 12:53
Ho preso in mano la M50 questa mattina al MW e mi ci sono trovato scomodo perché è veramente piccola e io sono abituato alle reflex, quindi ben altra ergonomia. D'altra parte penso che mi abituerei facilmente al peso. Ho molta curiosità di vedere la prossima M5. |
| inviato il 19 Gennaio 2019 ore 18:59
L'attulae M5 non è diversa dalla M50, come dimensioni e forma: j.mp/2QZosQL |
| inviato il 19 Gennaio 2019 ore 20:01
Personalmente avendo la M6 sono in attesa di vedere come saranno le eventuali nuove M5 II e M6 II. Della M50 non sopporto la mancanza delle ghiere e l'aspetto un po' troppo "entry level". |
| inviato il 19 Gennaio 2019 ore 20:48
@Giobol non ho dubbi che il formato resterà quello, la mia curiosità è rivolta alle caratteristiche che avrà la nuova macchina e dove si posizionerà. |
| inviato il 19 Gennaio 2019 ore 21:43
Il dual pixel cmos della m5 non è valido quanto quello della m50, che comunque non è ancora - a mio giudizio - affidabile quanto il sistema autofocus di una reflex, incluso quello di una bistrattata 6d mark II. Parte dei problemi è dovuta all'area molto ampia della singola zona af. In ogni caso, rispetto alla m3 non vi è assolutamente paragone, visto che il sistema autofocus di tale fotocamera era sfruttabile per soggetti statici, ma quando iniziavano a muoversi la percentuale di foto a fuoco non era granché. La m50 supera i 7fps (dichiarano 7,4) in af servo, e raggiunge i 10 in one shot. Come temevo, quando si utilizza un flash la velocità crolla a 3 fps circa (mia stima empirica), come accade sulla eos r: non so a cosa sia dovuto tale reallentamento, ma spero che migliorino la cosa in futuro. Lato video, la qualità d'immagine in full-hd mi sembra superiore a quella della m3 e, se si registra in 4k, riscalando a 1920x1080, ovviamente il livello di dettaglio è molto superiore. Purtroppo in 4k ci si scontra con un sistema af a rilevamento di contrasto (intendiamoci, è ciò che fornisce Nikon su tutte le sue reflex, ma rispetto al dual pixel cmos il confronto è impari): fortunatamente si può rapidamente passare alla messa a fuoco manuale, premendo il multincontroller a sinistra. Tuttavia, così facendo si attiva l'orripilante focus peaking, che è assolutamente insufficiente per ottenere risultati dignitosi, a meno di ingrandire la schermata (cosa non possibile durante la registrazione del video e, anche se lo fosse, sarebbe inutilizzabile se si dovesse variare al contempo l'inquadratura, ad esempio con soggetti in movimento. E' un peccato, in quanto sulla eos r vi è invece la valida focus guide, di utilizzo ben più immediato: tecnicamente sono convinto che sarebbe implementabile anche sulla m50, che monta il medesimo processore digic, tuttavia temo che il problema sia di marketing... In compenso, il fatto che venga utilizzata una porzione 4k del sensore, per registrare il filmato (se è attiva l'opzione 4k) è per me utile: posso utilizzare una sola ottica e avere un'inquadratura più stretta, senza dovermi spostare. Facendo un paio di calcoli, in 4k un'ottica come l'ef 100 f2.8 macro is usm diventa un 250mm f2.8 equivalente, con tanto di stabilizzatore, che non è male. La durata delle batterie è uno dei punti deboli: per ridurre le dimensioni al limite (e anche i costi, sospetto), hanno utilizzato le medesime batterie della prima eos m (lp-e12), che hanno una capacità inferiore alle lp-e17 delle m3 e m5 (e già su queste ultime l'autonomia non è certo molto elevata), anche se sono più compatte (pochi mm, ma in certi casi fanno la differenza). |
| inviato il 19 Gennaio 2019 ore 23:33
Io ho avuto la M5 e in quanto a rifiniture e qualità del corpo in generale, rispetto alla M50 (Che ho solo tenuto in mano) è molto più curata. Sicuramente la M50 ha features in più ma mi ha dato proprio una sensazione "cheap" |
| inviato il 21 Gennaio 2019 ore 14:24
La m5 è un modello di fascia superiore, e quindi vi sono scelte differenti anche a livello di materiali. Tuttavia, è un modello di qualche anno fa, e rispetto alla m50 risulta inferiore lato autofocus, video e tipologia di schermo, fattori che possono fare passare in secondo piano gli elementi citati sopra: poi, è una questione di priorità. Chiaramente una m5 mark II risolverebbe molti dubbi, ma il prezzo sarebbe piuttosto diverso da quello di una m50... |
| inviato il 21 Gennaio 2019 ore 15:23
Verificato pure io, su M6, le problematiche evidenziate da Hbd - montando il flash esterno in modalità "stroboscopica" la raffica rallenta, (anche se devo ancora capire come combinare i 3 parametri disponibili: potenza/scatti/Hz) e, cosa che mi ha creato vari problemi con ottiche luminose, l'area AF (vero che il "rettangolino" e' solo indicativo e può essere ridotto), ma se si punta un bordo di un soggetto in primo piano su uno sfondo + contrastato, spesso sbaglia e, altra cosa che mi è stata fatta notare, sbaglia maggiormente se si usa lo scatto a tocco piuttosto che il pulsante (uso il pulsante af svincolato da quello di scatto) - sono ovviamente condizioni limite, facilmente gestibile in situazioni relativamente statiche - il divario diventa evidente in condizioni di scarsa luminosità o scene dinamiche dove l'abitudine ad una buona reflex può causare qualche frustrazione - sui comandi fisici: vero, tra M5/M6 e M50 cambia totalmente l'approccio ma, x chi come me, cresciuto tra ghiere e pulsanti, li pretende ben gestibili ergonomicamente, trovarli tutti appiccicati, in uno spazio angusto, mi fa pensare che forse.... sia meglio la soluzione M50 |
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