| inviato il 30 Aprile 2018 ore 0:28
Ottimo intervento sul quale ognuno dovrebbe riflettere un pochino..... |
| inviato il 30 Aprile 2018 ore 10:37
@Giannidi, quello che affermi, avvalora il mio pensiero: in una foto la nitidezza non é l'elemento determinante. Ti dico a proposito di Canon 5, che secondo me sforna foto più belle la old. Infatti il mio ultimo corredo Canon era con 5dmkIII ed old. Riguardo ai ritratti “preparati” fotocamera e lente incidono poco |
user92023 | inviato il 30 Aprile 2018 ore 11:03
Grazie Giuliano! @Mickey. Non ho mai posseduto la 5 mk. I, quindi ne parlo con ritegno e, comunque, in modo non deterministico. Devo però riconoscere che un mio carissimo amico, fotografo professionista nella mia città (e che, per inciso, "si presenta" abitualmente indossando Hasselblad!), afferma, appunto a proposito della mk. I, esattamente la stessa cosa che dici tu. Ne prendo senz'altro atto! Ciò che, personalmente, non mi entusiasta è il monitor un pò piccino, e la mancanza dello "sgrullatore" del sensore. Tutto sommato, piccolezze, però! Ciao. G. |
| inviato il 30 Aprile 2018 ore 13:23
Ho il mitico 28-105....pensavo di essere l'unico Lo usavo su pellicola ma in alcuni aspetti lo trovavo forse meglio del 24-105. Cmq parole da scolpire nella pietra quelle di Gianni |
user92023 | inviato il 30 Aprile 2018 ore 13:33
Grazie N.i.c.o.! G. |
| inviato il 30 Aprile 2018 ore 15:16
Gianni, amico mio, possibile che tu non conosca il 28-105? Scherzi a parte ne ho provati un paio, di altrettanti miei amici, per certi versi sono decisamente antidiluviani ma dal punto di vista squisitamente ottico non hanno nulla di invidiare al 24-105/4 L IS. Certo non sono stabilizzati, sono dotati di un men che modesto diaframma variabile, peraltro neppure circolare (e ci mancherebbe ...), non sono tropicalizzati, la costruzione non è quella dei vari 70-200 ... ma alla fine si trovano, usati, a prezzi semplicemente ridicoli e tutto sommato sono ancora attuali. Ciao, Paolo. P.S. - inutile aggiungere che se fossi uno scultore le parole del tuo precedente messaggioi le avrei già incise su una pietra runica ... |
| inviato il 30 Aprile 2018 ore 15:24
28 (35) 50 85 (135) |
user92023 | inviato il 30 Aprile 2018 ore 16:24
Grazie Paolo: sempre gentile e generoso! In effetti e' proprio come dici tu: le immagini erano "buone " veramente (confesso di non aver mai avuto il piacere di vedere quell'ottica dal vero!)! A presto Paolo! G. |
| inviato il 30 Aprile 2018 ore 18:49
C'era pure il 28-135 che non era male |
user92023 | inviato il 30 Aprile 2018 ore 19:04
Giuliano, mi cospargo il capo di cenere: non conosco neppure quello! Ciao. G. P.S.: però, se mi capiterà l'occasione, li proverò senz'altro: mi avete incuriosito un pò! |
| inviato il 30 Aprile 2018 ore 19:18
Non erano f. 4.0 , erano meno luminosi, Mi sembra 3.5-4.5 o 3.5- 5.6. Ma erano buoni e mi sembra avessero meno distorsioni poichè partivano da 28mm |
user92023 | inviato il 30 Aprile 2018 ore 19:29
Ipotesi ragionevole Giuliano! G. |
| inviato il 30 Aprile 2018 ore 19:39
Il problema che ho avuto quando sono passato a digitale è che non si potevano tarare perfettamente a tutte le focali con i nuovi corpi digitali. Nel senso che permanevano delle tolleranze che su pellicola non emergevano Ma che si notavano sui sensori digitali. È il motivo per il quale poi ho preso il 24 105l |
| inviato il 30 Aprile 2018 ore 20:39
“ Se poi parliamo di "belle fotografie", ti racconto la mia esperienza di ieri: ho visitato una (bella) mostra proposta da un insegnante di fotografia presso un collegio universitario della mia città (Pavia), e dalla sua assistente, ed ex allieva. Il tema era "CANTAMI O DIVA - donne del mito greco": una trentina di ritratti di ragazze, che seguono i suoi corsi di fotografia, pettinate, truccate, ed agghindate "in carattere" (Medusa, Circe, Penelope, le Moire, Medea, ecc.). Ho parlato a lungo con quel fotografo (abbiamo stretto amicizia). Gli ho fatto (sinceri) complimenti sia per la fantasia mostrata, sia per la qualità delle immagini presentate. Sai che attrezzatura è stata impiegata? Lui, una "fatiscente" 5 D mk. II con uno sconosciuto (almeno al sottoscritto) 28-105 (?); la sua assistente una vetusta 5 D mk. III con un impresentabile 24-105 L IS corredato da debite AC, e infima resa alla focale più lunga! Eppure le immagini erano così belle... E noi siamo quì a discutere di Sigma ART e Zeiss- Cosinon Otus! Bah! Il mondo è bello perchè è vario! Speriamo che la masturbazione (mental-fotografica) non ci trasformi in un esercito di ciechi!!! „ Secondo me hai centrato il punto, ormai è pensiero comune che più un obiettivo è aperto, più sfoca, più la foto è bella, poco importa se l'occhio è a fuoco e il naso no, il fine ultimo è lo stacco dei piani. Fa riflettere pensare che spesso in studio con luce controllata si scatta a f/5.6 - f/8. La foto postata è un ottimo esempio di sapienza nella gestione della luce che unita al taglio dell'inquadratura, alle ombre del velo e all'abbinamento cromatico (giallo - viola), ne fanno una foto sia armoniosa che dinamica. Volendo trovare il pelo nell'uovo, probabilmente la chiusura del diaframma di mezzo stop avrebbe permesso di avere anche gli occhi a fuoco, dando alla foto ancorà più incisività, IMHO. |
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