| inviato il 14 Novembre 2023 ore 16:12
“ Occhio che in digitale c'è il fotoritocco, a pellicola non c'era. Questo fa sì che con interventi dopo lo scatto si possano ottenere risultati praticamente impossibili a pellicola „ Ma tu pensa...!!! Chi l'avrebbe mai detto..?! Trovo divertente quando qualcuno scrive su un forum di fotografia pensando di parlare con gente che fino a un minuto prima invece del fotografo faceva il panettiere |
| inviato il 14 Novembre 2023 ore 16:58
@Pierfranco, bella la folding è una Stenopeika o una cinese tipo Chamonix? Perchè dici che spesso ottieni risultati non all'altezza delle aspettative? Io sarò fortunato ma è veramente difficile che una foto esca sbagliata (da buttare). Forse perchè ne ho scattate tante... e un po' di fortuna. A meno che non si inclini la fotocamera molto verso il basso, dove la visione al contrario mi diventa un po... diciamo scomoda, non trovo così tante difficoltà nello scattare. Bisogna solo impratichirsi sulla sequenza di scatto ma non lo trovo così difficile. Ci vuole solo della calma perchè solo piazzare la fotocamera e mettere a fuoco correttamente richiede tempo. Io mi diverto un sacco, e ottengo risultati (per sia chiaro) soddisfacenti. Diciamo che mi servono 4-5 minuti a scatto almeno, diciamo 10 per stare sul sicuro. Non mi interessano confronti con altre tecniche o tecnologie, mi diverto e sono felice così. Oltre ad essere sempre fermato dai passanti incuiriositi dalla mia stranezza. Per fortuna la gente mi vede come strambo ed innocuo |
| inviato il 14 Novembre 2023 ore 17:19
“ è una Stenopeika o una cinese tipo Chamonix? „ E' una Stenopeika modello Michelangelo. “ Perchè dici che spesso ottieni risultati non all'altezza delle aspettative? „ Perché sono estremamente esigente nei miei confronti. Quando mi capita di parlare in pubblico dico (scherzando) che non sono famoso come Scianna solo perché sono più pigro di lui, allora verso me stesso non posso che essere esigente. Battute a parte, con la fotografia a piccolo formato, sia essa digitale o analogica, ottengo risultati che posso considerare soddisfacenti. Nel grande formato mi sto impratichendo (mi ci dedico con un po' di voglia solo dalla scorsa estate) e quindi non posso che migliorare. Sono nella fase in cui in ogni fotografia noto sempre qualche aspetto (dall'esposizione...al fuoco...allo sviluppo) a cui non ho prestato la giusta attenzione. |
| inviato il 14 Novembre 2023 ore 18:22
@Pierfranco, otitmo approccio, lo condivido appieno. Peccato essere a 300 km di distanza (sono di Bologna) altrimenti una sessione insieme sarebbe stata una buona idea. |
| inviato il 14 Novembre 2023 ore 22:41
Magari prima o poi capiterà |
| inviato il 15 Novembre 2023 ore 6:13
"..pensando di parlare con gente che fino a un minuto prima invece del fotografo faceva il panettiere" Wow! Abbi pazienza, ma se uno chiede, citando, " qualcuno sarebbe cosi gentile da darmi una spiegazione sul sistema zonale", a mio avviso personalissimo di fotografia ne sa pochino, e dunque.......... un panettiere, come dici tu, potrebbe benissimo esserlo. Sono poi andato, come faccio sempre prima di rispondere alla gente, nelle sue Gallerie, e....... ci sono solo 5 (cinque) foto in B&N, foto del tutto prive di estensione tonale, foto con il perfido "effetto fotocopia": per quanto mi riguarda, è la dimostrazione che la persona non è abile in fotoritocco ed ecco perché chiede come si fa il sistema zonale, che è quello, guarda caso, che fornisce la massima estensione tonale in fotografia. |
| inviato il 15 Novembre 2023 ore 8:25
il SZ, in digitale, è come la chiave del 15 per un meccanico ... |
| inviato il 15 Novembre 2023 ore 10:13
Evidentemente non fai il meccanico. |
| inviato il 15 Novembre 2023 ore 10:20
Bisogna vedere che meccanico... Io che ho a che fare con macchinari anche cinesi utilizzo anche la 18, la 23 e la 25.... |
| inviato il 15 Novembre 2023 ore 11:12
“ Insomma... non è neanche così (a meno che io non abbia compreso quello che intendevi); in realtà il sistema zonale prevede di misurare tutte le zone della scena con differente luminosità, poi si decide in che zona “porre” una specifica area della scena (cioè come si vuole che quell'area “appaia”), „ Diebu, intendevo proprio quello che hai detto. solo che a scriverlo io divento prolisso, non ho il dono della sintesi; insomma comunque dopo aver valutato / misurato tutte le zone poi se ne prende una specifica come riferimento e tutte le altre le si fa "cadere" dove ci serve. Pollastrin: “ Questo fa sì che con interventi dopo lo scatto si possano ottenere risultati praticamente impossibili a pellicola. „ Credo di ricordare queste immagini (in altro forum) Con una pellicola a trattarla bene se ne esce vincitori e senza troppe fatiche. Col digitale e lo zone system avresti sicuramente ottenuto qualcosa di meglio sopratutto col grandangolare. Lungi da me voler dire che lo zone system sia a tutti i costi indispensabile, ognuno fa un po' quello che crede, e per certo un sensore di una moderna digitale fa faville, ma il principio dello zone system rimane, poi c'è chi lo usa e non sa di usarlo :-) |
| inviato il 15 Novembre 2023 ore 11:24
“ il SZ, in digitale, è come la chiave del 15 per un meccanico ... „ Forse è più come un piano di riscontro in granito... |
| inviato il 15 Novembre 2023 ore 11:31
Edit: fermo restando il fatto che lo zone system è un procedimento o meglio un processo di esposizione, sviluppo e stampa. |
| inviato il 15 Novembre 2023 ore 11:34
Proprio così Zone, il problema è che molti si fermano al negativo... La stampa non viene presa in considerazione, mentre nel SZ è priorità "vedere" la stampa e poi scattare. |
| inviato il 15 Novembre 2023 ore 14:29
“ l problema è che molti si fermano al negativo... La stampa non viene presa in considerazione, mentre nel SZ è priorità "vedere" la stampa e poi scattare. „ +1.000 |
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