| inviato il 13 Marzo 2018 ore 10:04
Vale la pena sopratutto se trovi una Zenza Bronica con il suo 80 2.8 a 80€ Devo ancora sviluppare il primo rullino e sono davvero curioso di vedere i risultati. Comunque l'utilizzo è molto diverso da una reflex (anche analogica). Ci vuole pratica |
| inviato il 13 Marzo 2018 ore 10:15
Se parliamo di 4.5x6, permettetemi, non la migliore macchina, ma il miglior sistema, quello che preferisco, il più avanzato, è senza dubbio il Pentax 645. Per qualità generale, affidabilità, disponibilità di ottiche e accessori. Un sistema fantastico. Unico neo, il dorso non intercambiabile, ma ampiamente compensato dagli altri pregi. Ottiche eccellenti a prezzi veramente economici. Tutto incorporato come in una 35mm. Disponibile anche in digitale. Un vero gioiello. Ottiche da 25mm a 600mm, per tutti i generi, unico sistema medio formato così completo al mondo |
| inviato il 13 Marzo 2018 ore 10:16
Per me che ho usato nel tempo di tutto, dalla Topcon anni settanta alla Sinar P 20X25, passando per le Spectra Polaroid e la Polaroid Mamiya positivo/negativo, le Nikon, le Eos e la RZII, dalle prime Eosd alle Hasselblad HD, la questione si riduce a un semplice paradigma: ogni strumento diverso che usi produrrà risultati molto diversi, ti farà fare un po' la "sua" foto. Una RZ sul cavalletto ti fa essere un fotografo diverso di quando guardi dentro al mirino di una Eos. Infatti la spesa più inutile della mia vita fu il pentaprisma della Mamiya. L'ideale è poter disporre di quello che ti serve per quel progetto, ma se non è possibile opterei per il decidere a priori quale fotografo dei tuoi possibili fotografi vuoi essere. |
| inviato il 13 Marzo 2018 ore 10:26
“ ti perdono „ grazie Lo penso davvero.. la hasselblad e' sempre la hasselblad ma, io ho ancora il vecchio 40mm (quello con la lente frontale grande come quella di un telescopio e la relativa borsa rigida in pelle). portarsi in giro la terna di obiettivi , il corpo e tre dorsi, piu' tutto l'ambaradan di accessori Hassie e' nocivo per la salute. La zenza e' piu' discreta... |
| inviato il 13 Marzo 2018 ore 14:54
Vedere un soggetto attraverso il pozzetto fotografico e rivederlo in diapositiva è emozionante qualunque fotocamera e ottica si provi , e io ne ho provate tante. Dopo anni di digitale mi sono deciso a ricomperare pellicole 120 perché voglio riprovare queste forti sensazioni che un digitale, perfettino per mio modesto parere, dà in misura minore. Consiglio una biottica perché lì c'è tutto ciò che serve per mettersi in gioco. |
| inviato il 13 Marzo 2018 ore 16:40
A proposito del piacere di utilizzare pellicola Medio Formato: blog.mingthein.com/2014/02/17/fd-revisiting-slide-film/ Come ho detto precedentemente "osservare una diapositiva 6x6 è un'esperienza quasimistica, soprattutto per chi non è abituato!" Per chi non conoscesse Ming Thein, oltre che fotografo e Hasselblad Mabassdor, nel 2017 è stato nominato capo dell'ufficio strategie di Hasselblad. petapixel.com/2017/03/31/interview-ming-thein-new-chief-strategy-hasse P.S. Sarà suggestione, potete dire che quelle immagini sono comunque ormai immagini digitali (certo, lo sono), insomma dite quello che volete, ma io in quelle immagini riconosco il look, i colori, ecc. delle diapositive (anche io uso tanto la fuji Provia 100F) ! Ecco uno dei motivi per cui, anche se poi si sceglie di digitalizzare le diapositive, ha ancora senso usare la pellicola: le caratteristiche peculiari vengono conservate. |
user90373 | inviato il 13 Marzo 2018 ore 17:18
Ho da poco ripreso in mano e stampato in 30x40 dei negativi B/n 6x6 da rollei biottica, ma mi rendo conto che mi cambia un pò il modus. Prendiamo l'esempio qua sotto, mi sembra un pò troppo "bucolica" la ruota, l'acqua setosa, le paperette, ....... o riesco ad usare il medio formato in modo "guascone" o, adesso come adesso preferisco il 35mm. pur essendo in attesa di una 645 Pentax.
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| inviato il 13 Marzo 2018 ore 18:20
Beh.. le diapositive certo sono una bella scuola... anche io riconosco le densita' dei colori della pellicola e trovo la diapositiva inarrivabile per qualsiasi digitale. Sono semplicemente due cose diverse. Non e' neppure giusto a mio avviso tentare di scimmiottare la pellicola con il digitale. Peccato che in diapositiva tutto debba essere fatto in macchina PRIMA di scattare. Con una diapositiva non cambi piu nulla ...dopo. Pero' quando imbrocchi... quella diapositiva e' un ESEMPLARE UNICO. |
| inviato il 13 Marzo 2018 ore 19:12
Insomma... Per me ognuno può vederla a modo proprio dal suo punto di vista. Per lavoro non utilizzerei mai la pellicola, e questo è un punto fermo. Ho lavorato tanti anni, prima a pellicola e mi andava benissimo. Poi in digitale, ed era ancora meglio. Ora fotografo principalmente per il mio diletto, e poco per lavoro. Mi piace farlo in digitale e analogico ff, in digitale e analogico mf. E mi piacciono molto anche le Sigma. L'importante è trovare ancora piacere nel farlo. Ma eviterei tutte queste menate per dimostrare che è meglio o più conveniente questo che quello |
| inviato il 13 Marzo 2018 ore 23:22
Ma non credo che nessuno voglia dimostrare che uno è più economico dell'altro, semplicemente fanno ragionare su alcuni aspetti spesso tralasciati e soprattutto non base a come e quanto uno fotografa. Ad esempio, io so che bel mio caso, per come è quanto fotografo io è molto più economica la pellicola del digitale. Anche perché dovrei comunque ricomprare tutto quanto, corpo, obiettivi, accessori... tutto! |
| inviato il 14 Marzo 2018 ore 7:44
In effetti i costi del mf digitale sono elevatissimi, sul nuovo poi addirittura proibitivi. D'altra parte se le attrezzature dell'analogico hanno costi bassissimi, le pellicole sono sempre meno, sempre più costose, i trattamenti sempre meno disponibili, la qualità degli stessi sempre meno garantita, come dice lo stesso Minghtein. Ottenere immagini di qualità non è così facile ma, una volta messo a punto tutto, i risultati sono altamente godibili, sia delle stampe che delle dia, queste ultime poi possono dare esperienze di fruizione veramente spettacolari, ormai difficilmente disponibili |
| inviato il 14 Marzo 2018 ore 13:04
Senza aprire un post specifico, approfitto per chiedere un consiglio. Vorrei prendere un obiettivo per ritratti in B/W sono indeciso tra queste ZENZANON PS 110 F4, ZENZANON 150 F4 e ZENZANON 135 F3.5. Qualcuno le conosce? Grazie |
| inviato il 14 Marzo 2018 ore 13:38
ho avuto per anni il 110 f4 macro e il 150 f4. In parallelo a corredi hasselblad, il 110 ha quel leggero mirocontrasto che forse sul BW potrebbe servirti, bisogna capire che ritratti fai perchè forse potrebbe dare fastidio non essendoci PS a sistemare tutto.. ciao rob |
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