| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 18:13
Onde evitare fraintendimenti... è chiaro che io non intendo la cosa come mettermi sulla stessa piazzola, treppiede e macchina puntata e vediamo chi fa la foto migliore. Non esiste. Intendo, girare un posto con varie opportunità (le ultime che mi sono capitate - greto di un fiume, faggeta, prato pieno di bucaneve etc) e vedere cosa succede... Quello che si vede normalmente uscendo in due amici, ognuno fa le sue foto e poi tornati a casa ci si manda qualcosa del 'prodotto'. Ecco, capire se nello stesso contesto che frequento io con varie opportunità di inquadrare etc il 'fenomeno' avrebbe realmente tirato fuori 'lo scatto'. Questa è una cosa che mi incuriosirà sempre. Chiaro che tutti e due di fronte a Kirkjufellsfoss non mi aspetto grandi differenze. |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 19:11
Non vomitatemi addosso se ho eseguito il compitino e postato foto del Lago di Braies... Ci vado da quando ero un bambino in fasce, lo fotografo da quando mi hanno regalato una compattina alla Comunione, non è colpa mia se adesso lo hanno scoperto tutti grazie a una fiction demenziale, andrò sempre a fotografarlo senza la pretesa di fare foto inedite o che ne escano nani e folletti solo per me, semplicemente perché lo ho sempre considerato il mio lago preferito. Ora mi tocca andarci di notte per stare in pace visto che di giorno porterei un lanciafiamme... |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 19:22
Ragazzi io ve lo dico : troppe parole. Troppa filosofia. Ieri sono stato al Freddone (cima secondaria delle Apuane) e la settimana scorsa al Piglione (cima terziaria delle Apuane) ed ho fatto rispettivamente circa 100 e 50 foto piò o meno belle. A volte faccio paesaggio sopra casa, a volte faccio una bella ferrata, ed a Marzo mi sparo i parchi dell'Ovest. Vi assicuro che sono sempre io. |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 19:49
Paolo io ieri ero al Folgorito a fare le foto al Freddone. Magari ti ho fatto un ritratto ambientato Molto ambientato |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 21:22
si neve tanta e la rifà |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 9:13
“ Ma cosa deve avere una foto paesaggistica? „ Édouard Manet diceva che “Quando si tratta di un paesaggio, amo quei quadri che mi fanno venir voglia di entrarci per andarvi a spasso”. Io non arrivo a tanto ma se una mia foto vi convincesse che un posto vale la gita per andare a fotografarlo mi sentirei già molto soddisfatto! |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 9:33
Wow, ora mi butto nel monitor del portatile. Non so se ci passo però |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 11:36
Comunque voi state continuando a parlare di "paesaggio naturalistico". Se si parla di paesaggio in generale si possono fare delle foto ottime anche in centro a Milano. Vedi Basilico ma anche altri fotografi... media.internazionale.it/images/2015/07/06/112323-md.jpg |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 12:02
Le parole.....povere parole...manipolate, interpretate, rigirate, per confondere e mai per spiegare per complicare e mai per semplificare. Vero Opisso ? |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 13:50
Cioè? Ho postato una fotografia di paesaggio urbano di Basilico. Sbaglierò io, ma sinceramente non saprei chiamarla in altro modo. Insomma non vedo niente di complicato ne nessuna manipolazione. Se poi qui siete interessati a riprendere scorci naturalistici e quando dite paesaggio intendete solo quello naturalistico di Ansel Adams, ok ne prendo atto. L'ho postata solo per far vedere che si possono fare ottime fotografie anche in città. Tra l'altro Basilico è uno dei più grandi fotografi italiani di sempre insieme agli altri grandi fotografi di paesaggio italiani come Luigi Ghirri, Guido Guidi ecc. |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 14:47
si certo, tutto vero. Ma si parlava di altro |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 14:53
Ok, probabilmente avevo frainteso il tuo intervento Paolo. Scusami allora per l'ingresso a "gamba tesa". Volevo solo dare un po' di supporto a un tipo di fotografia di paesaggio che mi sta a cuore e che può essere praticata anche in luoghi meno esotici... |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 15:24
Secondo me Luigi Ghirri è un buon esempio invece di chi riesce a trasmettere qualcosa e a fare fotografie di livello pur non fotografando chissà quale paesaggio remoto e incredibile. Un altro ottimo esempio è Todd Hido.. |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 15:27
Esistono buoni esempi da più prospettive. Ancora non si è compreso che la risposta al topic non è univoca, ma dettata dal proprio fine, dalle proprie esigenze. |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 15:46
Diciamo che se si vuole fotografare "il paesaggio"... il paesaggio è ovunque e impegnandosi si possono ottenere per ogni sotto-genere ottime foto. Se si restringe al paesaggio più "idilliaco"... è un genere che non pratico ma io abito in Liguria e ci sono un sacco di scorci famosi e meno anche senza andare eccessivamente lontano. Poi ovvio se si vuole fotografare l'aurora boreale diventa un po' difficile farlo a Milano. Ma credo anche che man mano che si restringe il campo sia sempre più difficile fare qualcosa di diverso da i fotografi che ci hanno preceduto. |
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