| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 17:40
Purtroppo anch'io come molti altri sono affetto dalla malattia della nitidezza assoluta e faccio fatica a curarmi. Spesse volte mi ritrovo a guardare scatti e tra me e me mi dico: "sto scatto non dice nulla".. ma quando sto per cestinarlo mi dico: " ah no aspetta, però è nitido... è un peccato buttarlo"... Un po come la mania di visualizzare gli scatti al 100%.. facendo avifauna per quasi la totalità dei miei scatti purtroppo tendo sempre a guardare le foto al 100% e a valutarne la nitidezza, perdendo di vista lo scatto nella sua interezza. In altri generi fotografici invece guardo la foto senza aprire i file HD e la valuto.. qualche volta esclamo: "veramente una gran foto!" poi apro il file HD e mi cascano le braccia.. ma la foto rimane sempre e comunque bellissima. Purtroppo con i generi che più pratico non riesco a fare la stessa cosa |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 17:44
“ Credi forse che Caterina o Paco o io non siamo in possesso di attrezzatura adatta a tirare fuori foto nitidissime? „ È sempre chi ha l'attrezzatura per fare foto nitidissime che dice che non serve. |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 17:50
Alan, l avifauna non e' il mio genere ma ho visto molte foto espressive, emozionanti in questo genere al di la della nitidezza. Le fotografie che in questo genere non emozionano sono meri tentativi di riproduzione della realta |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:21
Insomma, l'equazione giusta, a quanto pare, è: poco interessati alla nitidezza = + fighi Scherzando meno, da appassionato fotonaturalista, ho, abbiamo, tutti quelli della mia generazione, rincorso la nitidezza per decenni. Tutti i modi per raggiungerla sono stati buoni. Pellicole di bassissima sensibilità, obiettivi sempre più ricercati, formati sempre maggiori, 4.5x6, 6x6, 6x7... Ora con le fotocamere ad elevata risoluzione finalmente una vera marcia in più. Per me una foto notevolmente nitida ha già un suo significato. Posso accettare una foto familiare non perfettamente nitida, perché è un ricordo, o una foto di reportage in cui sono in gioco aspetti importanti, vitali, ma null'altro. Per me un sistema fotografico deve essere soprattutto fedele, il più possibile, ai massimi livelli. Se la nitidezza é troppa, volendo la posso sempre togliere, ma mai aggiungere. Considero una immagine non correttamente a fuoco, o leggermente mossa, semplicemente sbagliata. Alla fin fine, anche se fotografo col 50 f1.0 alla ricerca del maggiore e migliore sfocato possibili, accetto foto non nitide, ma la foto che preferisco è sempre quella più nitida |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:23
Leone giuliano Le prime due righe le avrai anche dette per scherzare....ma davvero aleggia questo "mito" |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:28
LA cosa bella e' che chi posta in questo topic a casa ha come minimo 5, 10k euro di lenti ultranitide a TA, corpi Leica, MF, big megapixel ecc... Mi sembra di stare sul Titanic a sentir parlare di quanto siano stupidi i nuovi arricchiti che ambiscono alle posizioni elitarie... Oppure ancora meglio.. sembra uno stuolo di gente che in garage ha Bentley, Ferrari e co che snobba coloro che provano a correre in pista con le bmw truccate..... MAH. Ora cito anche io un fotografo e aggiungo al nome che non scattava nel 1940 con l'ultima medio formato e i moderni software ma era un grande!... ma ovviamente aggiungendo questo alla fine figo vero? |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:29
“ aleggia questo "mito" „ Se aleggiasse una cosa del genere sarebbe un mito stu.pido |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:30
Ulysseita, ti stimo da tempo e da altri luoghi, non solo da quando interagiamo qui dentro su Juza. C'erano diversi modi e chiavi di lettura per comprendere quello che è stato detto più in alto. Avete scelto di ignorarli. Peccato. |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:31
Faccio altre cose dalle sue, ma concordo con Leone Giuliano. Ciao. Mauro. |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:31
Leone giuliano hai perfettamente centrato la questione +1 |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:33
Quoto in pieno Leone Giuliano e aggiungo: anche oggi e per i prossimi venti anni non potremo fare a meno di rincorrere questo parametro, il resto sono anticonformismi bislacchi... |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:36
Pierfranco, io sono il primo che si legge libri su ritratti, paesaggisti, composizione, studio della luce ecc... ma e' anche vero che stiamo su un forum tecnico e mi pare normale parlare di tecnica... come penso sia normale parlare di cavalli e cilindri quando ti accingi a prendere un'auto e a metterla in pista anche solo per il tuo piacere, per poi avere un mezzo che SAI cosa puo' darti e iniziare a goderne , sia sul tempo veloce, che magari sul piacere di fare una chicane.. ...ma non puoi negare che quello che ho scritto sopra nel precedente post e' quasi enigmatico per come avviene puntualmente...sempre appena si inizia a scrivere su temi simili ps, credimi, la stima e' piu' che reciproca! |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:37
.... è la nostra epoca baby, quella social... Non ci si ferma nemmeno un nanosecondo a riflettere su quanto si scrive, un riassunto sommario e si incasella tutto su bianco o nero. Se è bianco, ok, se è nero, diamogli addosso ed uccidiamo il nemico. |
user38936 | inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:41
Leone Giuliano Concordo su tutto ciò che hai scritto! |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:42
Ho fatto almeno due esempi PRATICI di tecnica, facendo riferimento a lenti ben precise! Rispondete a questo! Lungi da me voler fare il figo o morali a qualcuno! Quindi non tirate fuori cose inutili, tipo ...chi parla vuole fare l artista, ecc, ecc |
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