| inviato il 06 Giugno 2020 ore 14:15
Ho il Manfrotto che ho preso prima di Natale per sfruttare un buono, ancora mai usato, dunque non ho esperienza diretta sul campo. E' uno zaino di qualità, costruito molto molto bene |
| inviato il 05 Luglio 2021 ore 0:06
Eccomi a riscassare :D Ciao ragazzi, rispolvero la discussione dopo averne letto buona parte ed aver perso gli occhi a cercare sul web per conto mio. Ho le idee abbastanza chiare su cosa voglio, ma non ho trovato niente, né caro né economico. Mi piace, tra le altre cose, anche camminare ed il trekking. Oltre che fotografare, dove ancora ho molto + da imparare che sulle camminate :D Vorrei abbinare il trekking "leggero" (uscite giornaliere, al massimo 1 notte fuori in rifugio, ma percorsi anche impegnativi... senza ramponi e/o camminare sulla neve), alla fotografia di paesaggi e caccia (fotografica! :D). All'attivo ho un po' di cime sotto i 3k metri, nell'alta Italia. Attrezzatura trekking ho tutto quello che mi serve, il corredo fotografico potete vederlo sul mio profilo (in ogni caso: MFT G80 con 100-300 pana, 20mm e Zuiko 12-40 pro). Avrei anche uno zaino da trekking che mi soddisfa, ma non per il reparto fotografico (inesistente). Passo al sodo su cosa ho e cosa debba avere lo zaino: 1. rete per la schiena separata dedicata, sfoderabile e lavabile 2. spalline imbottite, comode 3. predisposizione per la sacca idrica 4. predisposizione per bastoni e cavalletto 5. apertura laterale per fotocamera, da poter estrarre senza togliersi di spalla lo zaino 6. spazio dedicato/allestibile per il resto dell'attrezzatura non fotografica: cambio, cibo, accessori vari 7. non più di 40l di capienza Che soddisfino contemporaneamente i punti 1, 3, 5 non ho trovato niente; né tra i mostri sacri, né sotto: Manfrotto, LowePro, Tamrac, f-Stop. Ho visto decine di marche meno famose, oltre a quelle citate qui, ma niente. (Non ) Ricordo anche una marca artigianale italiana di cui non ricordo il nome, molto personalizzabile ma niente che soddisfasse i requisiti di cui sopra. Avrei anche già una ICU di una borsa Cullmann piccolina, che potrei adoperare. A breve penso di pubblicare qualche mio parere sulla CullMan... anche se ormai ha un po' di anni :D L'unico che ad oggi si avvicina + alle mie esigenze è il Mantona ElementsPro 40, che però non è predisposto per la sacca idrica: pensavo di prendere la sacca lombare Osprey da 1.5l e far uscire la pompetta dalla tasca superiore dello zaino (ed utilizzare suddetto comparto per la parte da trekking "puro"). La mia attuale è lunga e non starebbe nello scomparto. Meglio se trovassi qualcosa di più propriamente dedicato, ovviamente :D Scusate il pippone, grazie a chiunque mi dedicherà del tempo anche solo per leggere. Un saluto. |
| inviato il 05 Luglio 2021 ore 0:15
Grazie, Jp1000 |
| inviato il 05 Luglio 2021 ore 17:12
molto interessante il Jack Wolfskin, peccato non si trovi più |
| inviato il 05 Luglio 2021 ore 23:36
ho visto ora, non lo fanno più... pare. io mi trovo bene lo spazio sopra non è enorme, ma pratico |
| inviato il 06 Luglio 2021 ore 0:44
mi ispira un sacco |
| inviato il 06 Luglio 2021 ore 7:15
2 kg per 30 litri, un macignetto… |
| inviato il 06 Luglio 2021 ore 12:27
L'FStop Lok UL che ho pesa credo 1,2/1,3 , ma poi con Icu non si va molto lontano dai 2kg. vero che è un 37L , ma questo mi sembra più "comodo" da portare. Anche se sono un amante dell'apertura posteriore |
| inviato il 06 Luglio 2021 ore 15:19
cioè intendi l'apertura sulla schiena? io ho anche il flipside 400aw prima versione. Però questo jacks me lo porto se vado a fare qualche camminata con i bambini, perchè non hai la schiena proprio a diretto contatto. Sudare sudi con tutti... però questo è regolabile. Se intendi l'apertura sul lato esterno, anche questo si apre. |
| inviato il 07 Luglio 2021 ore 0:31
sì intendevo apertura su schiena. ma questo sembra comodissimo come quello da trekking che uso col CAI. mi ispira un sacco |
| inviato il 07 Luglio 2021 ore 9:07
A mio parere non esiste uno zaino perfetto per questo tipo di uscite. Intanto dipende dall'impegno (durata, difficoltà, ambiente, ecc...) e da cosa si privilegia. Se l'uscita è alpinistica non c'è zaino fotografico che tenga, se è la passeggiata autostradale alle 3 cime di Lavaredo va bene tutto. Io uscivo sempre in autonomia, anche per più giorni: vestiti, cibo, acqua che non si sa mai, sacco a pelo, mai rifugi solo bivacchi. Chiaro che il comparto fotografico veniva ridotto. Dipende anche dal tipo di fotografia. Io faccio prevalentemente naturalistica: custodia fotografica da reflex agganciata a croce sul petto ci sta la mirrorless col suo teleobiettivo. Anche la reflex con obbiettivi non ingombranti. Oppure smartphone per le foto documentaristiche (come, panorami, bivacchi...). Del resto, facendo paesaggistica il tempo per estrarre il materiale c'è. Assolutamente necessari spallacci confortevoli. Sudare si suda, basta portare qualche maglietta in più se proprio ci piace stare asciutti (io in genere tengo quella bagnata finché cammino). Poi i bastoncini sono imprescindibili per non distruggere le ginocchia (le mie son già a pezzi vista l'età e l'abuso). Capienza dai 40 lt in su, dipende se escursione in giornata o con pernottamento autonomo. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |