| inviato il 31 Agosto 2017 ore 9:12
“ L'uso "indiretto" (la foto che posti su Facebook) è un'altra cosa. „ Insomma... in passato ci sono state fatte campagne pubblicitarie commerciali anche in Italia con fotografie di minori e neonati prese dal profilo Facebook dei genitori.... Un amico del mio ex-capoufficio si è trovato la foto del suo bambino di pochi mesi stampata sui cartelloni pubblicitari dei pannolini... Ad una giornalista (mi pare anglofona) i servizi sociali hanno fatto causa per togliergli la patria potestà della sua bambina di pochi mesi perché lei ha postato su Facebook la foto di loro due che si lavano (foto molto dolce e non oscena) ledendo l'immagine pubblica del minore e dimostrando che non è in grado di proteggere la reputazione sociale del minore. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 9:16
Sì indubbiamente prima le restrizioni erano più controllate, ora nell'era del digitale, degli smartphone, dei social network, delle agenzie microstock, degli articoli web ecc ecc è assurdo continuare a porre veti anacronistici, anche perché sono ondate impossibili da arginare. Di questo si è occupato del resto il Parlamento Europeo nel 2015. Quando sono stato a visitare i Musei Vaticani era possibile scattare per tutti gli spazi espositivi, ad eccezione della Cappella Sistina, dove i sorveglianti non facevano altro che dire ai turisti che lì le foto erano vietate, eppure la gente continuava a scattare...fatevi un giro su instagram inserendo l'hashtag #cappellasistina ! |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 9:43
Ho parlato con un responsabile dell'ente parco che mi assicura che il regolamento è stato fatto per troupe televisive e non per il singolo che scatta foto per proprio diletto. Poi aggiunge che non c'è nessun problema per la partecipazione a concorsi, lui stesso vi ha partecipato da privato cittadino. Poi io sono apposto a tutti i livelli visto che lo scatto è stato effettuato fuori parco, come giustamente avete sottolineato anche voi. Cmq sono le parole riportate nel regolamento che creano fraintendimenti. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 9:49
Ottimo, poi ovviamente le persone che lavorano lì sono ragionevoli, quel Regolamento è solo figlio di una chiara volontà politica con annessa visione economica che intende piegare il bene pubblico a fonte di reddito per imprese private. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 9:57
Tenere anche presente che nel parco hanno girato diverse scene di una serie televisiva di cui non ricordo il nome. Questo per dirvi che hanno avuto dei precedenti che hanno spinto l'ente a regolamentare questo genere di cose. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 10:02
Se fosse stato solo quello il loro intento avrebbero dovuto adottare la soluzione del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise che avevo riportato ad inizio thread “ 20. Manifestazioni sportive e riprese televisive Per poter svolgere manifestazioni sportive amatoriali e non, è necessaria l'autorizzazione del Parco, soprattutto se queste si svolgono in montagna, questo al fine di evitare disturbo alla fauna. Anche le riprese televisive, servizi di cronaca e/o documentari sono soggette ad autorizzazione. Va presentata, anche via mail, una richiesta all'Ufficio Promozione (promozione@parcoabruzzo.it), il quale, sentito il parere del Servizio Scientifico, provvederà a predisporre l'atto di autorizzazione „ . |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 10:19
Tieni presente che il pngsml ha redatto quel regolamento quattro anni prima e visto che queste cose, parlo per esperienza personale, sono fatte a volte con un copia e incolla di documenti esistenti, sarebbe interessante capire a quale fonte si sono ispirati.... |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 10:34
Ad esempio parco dei sibillini, della murgia materana e sono soltanto i primi due che ho visualizzato smanettando un minuto su Internet. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 10:45
Incredibile, quindi anche tutto l'altopiano di Castelluccio di Norcia è soggetto a copyright! www.sibillini.net/attivita/regolamenti/riprese_fotografiche.htm Però l'ambito di applicazione sembra più delimitato: “ a tal fine si impegna a riportare nello spot pubblicitario/opera editoriale/filmato „ L'Art.1 parla esplicitamente di pubblicità: “ Art. 1 – Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina le attività di ripresa fotografica, cinematografica e video effettuate per finalità di carattere pubblicitario. „ |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 10:45
Sospettavo che ci fosse un utilizzo equivoco della parola "ripresa" nel regolamento! Andreatibs Intanto grazie per aver condiviso il chiarimento. Solo una domanda: “ Ho parlato con un responsabile dell'ente parco che mi assicura che il regolamento è stato fatto per troupe televisive e non per il singolo che scatta foto per proprio diletto. „ Il responsabile ha chiarito che le fotografie possono essere fatte per qualsiasi scopo o solo per diletto? Non per fare il rompicoxxxni, ma sai...visto che usano parole un po' a caso, meglio essere precisi! |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 10:55
Vaake, anche questo regolamento usa le stesse identiche parole ambigue ed equivoche dell'altro. Parlano di "ripresa fotografica", "materiale foto-video-cinematografico"...è probabile che ci sia un problema "seriale" di copia/incolla come dice Andreatibs. Forse anche questi intendono riprese televisive, ma non sono in grado di esprimersi in italiano. D'altronde, la nostra è una lingua difficile... |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 10:55
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| inviato il 31 Agosto 2017 ore 10:58
Credo che il problema si ponga se ad esempio una nota casa, che ne so di acqua minerale, utilizza l'immagine per vendere il suo prodotto. Cioè con cose eclatanti insomma, dove si guadagna alle spalle del parco. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 11:16
Scusare ma come si fa per citare un intervento? |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 11:29
Ho capito, funziona solo con la versione per pc. |
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