| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 19:01
Non violentarti psicologicamente. Anche io ho iniziato a fotografare a 14 anni. Nel tempo ho fotografato di tutto, tranne avifauna. Ho avuto una crisi profonda nel passaggio al digitale. Sempre meno tempo a disposizione a causa del lavoro. Andando avanti negli anni minore vigore fisico nel camminare per ore con pesi notevoli. Crisi per la fotografia. Per alcuni anni niente foto. Ma la passione di una vita non muore mai. Si sopisce ma è sempre viva e ritorna più forte di prima. Se vendessi tutto poi staresti male. Dopo un poco di tempo dovresti riacquistare tutto. Scegli campi diversi. Con l'esperienza acquisita negli anni e con un pochino di fantasia esci con la macchina e le idee ti verranno. |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 20:48
Devo convenire con Rattieri, non tanto riferito espressamente a Primadei ma in generale: mai dimostrare di avere completa fiducia nel compagno/compagna, potrebbe essere scambiato per disinteresse, per dare tutto per scontato o dovuto e non c'è nulla di più esiziale nel rapporto; diceva saggiamente Monica Bellucci a proposito dei rapporti col marito: "Devo sapere che c'è... ma devo sapere che potrebbe anche non esserci!" Detto questo, ribadisco quanto ho scritto più sopra, che mi pare di aver capito essere più o meno condiviso dagli intervenuti: discutiamone, veniamoci incontro, lasciamo perdere Facebook ma che io debba smettere di fotografare per le paturnie di una donna,anche se mia moglie, non esiste proprio! |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 20:58
Trova un compromesso, oppure orientati su altri generi.
La moglie di un mio conoscente ha smesso di lamentarsi da quando anche lei ha iniziato a interessarsi alla fotografia. Prova magari a coinvolgere tua moglie.
Però se poi magari passa ore sul set con giovani modelli nudi, non esserne geloso :) |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:05
Penso sia difficilissimo entrare in queste dinamiche familiari, per di più non conoscendo realmente i diretti interessati. Mi limito a una domanda soltanto: Pippopoint tu come la prenderesti se tua moglie publicasse su fb foto di modelli nudi? È una pura curiosità, per adesso non mi sento di dare torto o ragione a nessuno. |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 21:10
Sono appena rientrato dal lavoro. Sono cotto e non ho la forza di chattare. Domattina farò il punto della situazione e comunichero le impressioni dei commenti e le decisioni da prendere. Intanto grazie a tutti. A domani |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 7:22
Bene, ho letto tutte le discussioni in merito, e ho fatto il punto della situazione.
Non vi avevo chiesto di fare un processo, a me o a mia moglie, ma solo che consigli mi davate.
Avendo fatto cmq le cose in chiaro, mi sembra doveroso chiarire alcune cose
PREMETTO solo che a tutti quelli che possono aver nutrito dubbi circa la mia serena passione, dico di stare tranquilli.
Se fossi stato PERVERSO, e fotografassi solo per guardare le ragazze, prima di tutto non avrei posto questa domanda a voi, in secondo luogo, sarei andato in canali ben diversi da quelli che ho praticato.
Poi come riferito nel post, tranne alcune che si possono contare sulle dita di una mano, TUTTE le altre sono venute accompagnate chi da sorelle fratelli amiche cugine e addirittura genitori.
Per non contare di quante volte con me sono venuti amici e amiche di un circolo fotografico, e parrucchiere e truccatrici (tra cui mia cognata... (sorella di mia moglie), che lo fa di lavoro)
Quindi il primo a vergognarmi, o ad aver paura di essere sorpreso in sguardi compromettenti, sarei stato io.
Vedo altresì che qualcun'altro ha capito che faccio solo foto di nudo o intimo... NO... di NUDO ne ho fatto SOLO UNO integrale...anzi una parte, perchè ho voluto dare una storia alla sequenza fotografica, cominciando dai vestiti per arrivare al nudo.
Per giunta si è proposta il soggetto stesso, chiamandomi direttamente, mai ho chiesto di fare nudi a nessuna, al massimo del glamour, e se ne sono presentate 5-6, dove alcune sono arrivate all'intimo e un paio hanno al massimo mostrato il seno... SEMPRE E SOLO per diretta volontà loro, magari dopo aver acquistato fiducia circa il mio comportamento.
Poi basta questo genere, il resto (circa 170 ragazze su 180) ho fatto normalissime foto tra città parchi castelli e ville.
E quando parlo di foto non voglio dire FOTO-TESSERA, ma foto nelle più svariate MA NORMALI pose da musa, sirena o venere che una modella possa immaginare di poter fare.
Premetto in ultimo di aver più volte cercato di coinvolgere mia moglie in questa attività, ma senza successo.
ORA INVECE VENIAMO AL PUNTO
Sicuramente ho anch'io delle colpe gravi, il primo è quello di aver cominciato ad appassionarmi in modo intensivo al ritratto perchè avevo più gratificazioni che mi facevano sentire importante, si complimentavano utenti comuni di social, miei amici, parenti ed amici della ragazza e la stessa ragazza, che a sua volta tramite le sue amicizie, mi procurava altro materiale, creando un circolo vizioso sempre più grande. Vedevo in questo non solo grande gratificazione da più categorie di persone, ma anche fonte di mantenimento del mio hobby, cosa che a fotografare paesaggi e quant'altro non avrei avuto, ma, al contrario avrei solo speso.
Se poi unisco al fatto, che tutto si svolgeva frequentemente nella mia zona di abitazione, evitando quei fastidiosi primi acciacchi alla schiena e gambe, beh stavo toccando il cielo con un dito.
QUESTO, PROBABILMENTE HA PORTATO AD UN ALLONTANAMENTO FISICO DA MIA MOGLIE CHE HA COMINCIATO A DUBITARE.
In secondo luogo, come qualcuno ha supposto indovinando il problema, è che perdevo anche molto tempo a casa in post produzione, TOGLIENDO ALTRO TEMPO ALLA FAMIGLIA.
Terzo luogo, è che quello che sembrava una passione transitoria di soli ritratti moralmente integri, si è rivelato qualcosa di più serio ed impegnativo, come l'intimo ed il nudo, scatenando alla fine l'ira di mia moglie quando ha visto sui social quel genere di foto.
QUI CONFESSO UN'ALTRA COSA CHE AVREI PREFERITO NON DIRE PER NON ESSERE LAPIDATO, ED E' QUELLO CHE UN PAIO DI SHOT LI HO FATTI IN CASA MIA (sempre con testimonial a seguito) CHE A MIA MOGLIE NON E' ANDATA PROPRIO GIU'
La causa del perchè le ho fatte in casa mia è stata che la location del circolo fotografico di cui mi servivo, è venuta meno agli impegni ed ho dovuto dirottare appunto qui.
Mi sono reso conto solo dopo che è stato uno dei miei più gravi errori commessi in buona fede. (se cosi non fosse non avrei neanche accennato)
Quindi se torniamo al quesito iniziale, direi che la stragrande maggioranza di voi, mi consiglia di tenere l'attrezzatura, far calmare le acque e ricominciare magari senza più fare ritratti.
Su questo mia moglie sarebbe d'accordo, e visto il pandemonio creato, dopo i vs consigli ed un esame di coscienza, credo sia l'unica cosa che mi rimane da fare.
Effettivamente da divertimento ad ossessione (non certo per guardare ragazze) per gratificazioni, la questione è pesante, e devo scrollarmela di dosso. Alla fine una foto vale l'altra, l'importante è avere lo spirito libero.
GRAZIE A TUTTI
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| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 7:54
"E Dario, non citare la Bibbia, Abramo stava per sacrificare suo figlio Isacco perché si fidava della voce di Dio."
Tua moglie non è Dio, è umana. E l'essere umano come tale è traditore di natura.
Fiducia e amore sono due sentimenti diversi; si può provare fiducia o sfiducia, amore o odio, indifferentemente. Non sono concetti legati, nè a maggior ragione sinonimi.
Pippo, da come l'hai raccontata ora, è ovvio che non la vivi più come una passione ma come un vizio, un rituale doloroso da cui non riesci a uscire. Una nevrosi !
Le ragazze, da buoni sigari cubani, mano a mano sono diventate sigarette da fumarti una dietro l'altra e ti sei ritrovato nel vizio. Il vizio è una difesa della tua mente, non credere di poterne uscire da solo senza conseguenze: rimossa la difesa, cosa accadrebbe ?
Rivolgiti al tuo medico di base, perché a mio avviso potresti aver bisogno di una visita psichiatrica e più avanti dello psicologo.
Anche perché, credo che questa cosa nasconda altre problematiche.
Ps: chi si è allontanato dall'altro è tua moglie, non tu da lei. Non prenderti colpe che non hai. Che aiuto ti ha dato tua moglie in questa fase delicata della tua esistenza? L'assenza.
Hai fame di attenzioni. Bisognerebbe capire questo tuo comportamento a cosa era funzionale. |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 8:29
Sto osservando le tue foto, è un peccato, immagino anche che sia per te una valvola di sfogo contro la routine, come lo sono tutte le passioni, eliminarla del tutto significarà creare un vuoto che probabilmente riempirai di rimpianto e rancore (finchè non trovi un nuovo interesse) che a lungo termine potresti riversare nel tuo rapporto che oggi vuoi salvare.
Anche se ho quasi metà dei tuoi anni mi sento di consigliarti di non abbandonare del tutto, magari ecco prendi tempo, ti dedichi ad altri generi (e chi lo sa magari scopri che c'era anche altro di affascinante oltre al ritratto), parla con tua metà e chiarite il significato della fotografia per te, magari ecco non farai più nudi ma credo sia il male minore... |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 8:38
La fotografia non c'entra nulla, è lo strumento.
Lui vive questa situazione come una nevrosi. È come il gioco d'azzardo compulsivo, l'alcoolismo, ecc.
Va affrontato e trattato il problema allo stesso modo. Se non risolvi il problema alla radice e non ti fai aiutare, ricadrai in questa spirale o in un'altra.
Inizialmente non lo avevo capito |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 8:40
Pippo hai preso una saggia decisione. Io capisco tua moglie: la fotografia ha finito per assorbire tutte le tue attenzioni e lei era sicuramente trascurata. A ciò aggiungi che eri in contatto con belle e giovani donne e il danno è stato compiuto. Tua moglie avrà pensato, temuto che tu stessi spostando le tue attenzioni da lei alle altre donne. Non trovo nulla di strano nel suo comportamento.
Mi sembra che abbiate trovato una soluzione.
Buona fortuna |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 8:55
Beh Dario non per forza una passione diventa ossessione, sicuramente le passioni colmano i vuoti, anche a me sono capitati periodi in cui non facevo altro che pensare a musica o fotografia, capita.
Piuttosto la situazione potrebbe essere un punto di riflessione per entrambi, non conosco il carattere di pippo e della sua metà ma le donne dopo le prime attenzioni hanno la strana attitudine di dirti:"che ci fai qua, non hai altro da fare? Io esco con le amiche, vado in palestra etc.. insomma devi essere presente quando e come vogliono loro (tanto sbagli sempre)"  mondo strano da decifrare (ma credo sia ovvio), anzi direi che non vale nemmeno la pena, anche per questo meglio non riunciare completamente a ciò che piace, piuttosto arrivare ad un giusto compromesso  |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 9:39
Dario... a volte non capisco queste tue opinioni. Non credo di essere ammalato, altrimenti lo sarebbero tanti altri che hanno altri tipi di ossessioni. Conosco amici che appena escono dal lavoro prendono la bici e fanno 40.. 50 km per scaricarsi. Le mogli non dicono nulla anche se mancano altre 3 4 ore... magari non vanno neanche in bici ma dicono di farlo. Altri che passano giornate in un circolo ricreativo o palestre nuoto e quant'altro, fino all'ossessione. C.è perfino chi di fotografia rischia la vita come i sub o di alta montagna. Sono tutti ammalati? Potrei persino dire di te che fai SOLO nudi. Ma non lo dico... perché rispetto il pensiero e il desiderio o passione altrui. L'importante è non avere secondi fini e/o tradire. Cosa che non mi è passata manco per l'anticamera del cervello. |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 9:49
“ L'importante è non avere secondi fini e/o tradire „
Pippo, questo sicuramente ma penso che il problema sia anche solo l'interesse verso la bellezza delle altre donne che non è facile da digerire da parte della compagna/o, tu cosa faresti se la situazione fosse ribaltata? |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 9:49
E' importante vivere di passioni, ma anche stare attenti a non farsi assorbire completamente da queste.
Credo che Pippo abbia solamente esagerato ed abbia dedicato troppo tempo ad una fantastica passione, senza accorgersi di sottrarne troppo al resto.
Niente di così grave e, a quanto pare, già risolto. |
| inviato il 20 Gennaio 2017 ore 9:55
Ciao Pippo, non ho letto tutti gli interventi ma vorrei dire la mia perchè (anche se in tono minore), ho vissuto la tua stessa situazione con mia moglie.
Io amo due generi, il paesaggio ed il ritratto.
Ho iniziato a fare ritratti in maniera intensiva verso il 2003, agli albori del digitale e siccome ho conoscenze nella moda, i miei ritratti erano a modelle o ambientazioni di backstage.
Ho portato a termine anche qualche progetto fotografico nel tema.
Nel 2005 ho conosciuto mia moglie che inizialmente mi lasciava fare e poi invece ha iniziato a mostrare insofferenza verso il genere.
Ho rinunciato a proseguire su quel tema e mi sono dirottato verso la kids portrait, mi da anche più soddisfazione.
Il ritratto è un genere bellissimo e non è necessario fotografare una bella ragazza per produrre ottimi lavori, anzi, lo vedo un limite..... se non hai una bella gnocca fai foto demmerda.... quindi la foto è bella solo perchè c'è la gnocca..... un po' frustrante no?
Sono oramai 5-6 anni che mi dedico ai ritratti dei bambini e ti assicuro che ne traggo lo stesso piacere, anche maggiore e mia moglie è felice.
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