| inviato il 19 Novembre 2016 ore 14:07
Epilogo. La discussione ha dato i suoi frutti, solo che son quasi 50 foto (...), che dovrebbero essere mostrate assieme, e qui non è possibile pubblicarle in un singola galleria. Devo decidere come fare. Dopo il blocco creativo, quello comunicativo  |
| inviato il 19 Novembre 2016 ore 14:52
Due gallerie... |
| inviato il 19 Novembre 2016 ore 20:49
Non bastano, ci devo pensare... |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 7:33
Ciao Max, la grande qualità viene dalla grande selezione. Fatti bastare 1 galleria (21 foto) e vedrai che il risultato sarà più apprezzato. Nessuno guarda con attenzione 50 foto... Ma 21, le più belle, sì. |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 8:14
vero probabilmente sono troppe anche 21 secondo me potresti cominciare con 10 |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 8:44
Ah son 21 per galleria, chissà pensavo ero convinto che la dimensione massima fosse di 15 foto. . Comunque tra 50 e 21 le foto da guardare con attenzione son sempre troppe, quel che vorrei fare è raccoglierle tutte nell'ordine che ho deciso, poi uno può scegliere se soffermar lo sguardo o scorrere veloce con gli appositi tastini. Se non sbaglio qui è vietato elencare foto nei post affinché esse vengano commentate, quindi c'è un formato preciso di pubblicazione: singolarmente. Ricordo che, recentemente, un altro utente cercava suggerimenti su come pubblicare una serie di foto per evidenziare lo storytelling e qualcuno aveva suggerito dei servizi online all'uopo, ma ora non lo trovo. Pubblicherò solo le foto "buone", le altre possono fare solo da contorno perché prese da sole hanno poco senso. Però è un peccato. Dovrei farmi il sito, ma sono indeciso su varie cose: tecnologia, formato, ubicazione. C'è da pensarci attentamente perché poi 'ste cose non le puoi più toccare a meno di sputar sangue. |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 9:03
ciao Max, Ho letto le tue richieste "d'aiuto", ed ho visto le tue foto. L'impressione che ho avuto è che sei sempre alla ricerca della foto sensazionale! I tuoi scenari non sono mai banali ma a volte assumono le vesti di soggetto dell'immagine e questo fa perdere un po' di mordente alle tue foto. Evidentemente con la testa sei molto più avanti delle tue foto e forse da qui nasce una sorta di insoddisfazione ...capita anche ame... Il percorso non è immediato, ma io ho iniziato a scegliere un tema ed un soggetto, evitando di scattare a caso cercando di cogliere l'attimo (per me attività improduttiva di risultati apprezzabili). Una volta scelto il soggetto continuo a scattare cambiando angolazioni e proapettive, componendo l'immagine secondo le famose regole e secondo le mie personalissime regole... Da una ventina di scatti ne scelgo un paio accettabili ma con tanta soddisfazione in più... Un altro consiglio, scatta in analogico, con sole 36 pose non immediatamente valutabili ti si apre la mente... A presto! Spero di esserti stato utile Saluti Freccia |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 9:30
Ciao Freccia grazie per il commento denso e approfondito, mi fa piacere che tu abbia colto alcuni aspetti delle mie intenzioni. In realtà non cerco la foto sensazionale, per il semplice motivo che non posso competere su questo campo, ma la foto che abbia un senso, sì. E la ricerca dello scenario è in effetti, per me, più importante di quello che apparentemente sembrerebbe essere il soggetto. A grandi linee, penso che il soggetto sia influenzato molto da ciò che lo circonda, e il mio sguardo pone più attenzione all'insieme che al singolo elemento, per cui quello che hai chiamato mordente, ma che io preferirei chiamare effetto WOW, se ne va, spero a beneficio di un certo equilibrio. E delle volte faccio fatica a tagliare parti del contesto, perché mi verrebbe da metterci tutto, in una singola foto. La rappresentazione del tema è il fattore più complesso proprio per la questione che mi sono posto un paio di post fa, ovvero una adeguata presentazione di un insieme di foto che abbiano un filo conduttore comune. Dietro alle foto che ho pubblicato qui ci sono spesso dei temi, ma non si vedono perché mancano le altre foto, mi limito a pubblicare solo gli scatti che spero funzionino da soli. Poi specifico una cosa: il tema per me, almeno per ora, corrisponde ad un momento ed luogo materiale, punto. Non mi avventuro nella fotografia concettuale, un po' come sono stato invitato a fare un paio di pagine addietro, perché non è nelle mie corde. Magari in futuro avverrà qualcosa in tal senso, ma attualmente il mio è un livello molto base: "cosa stai fotografando?" - "quello" - e voglio poterlo indicare con un dito. Poi, se la foresta di simboli che è il mondo vuole metterci il suo zampino, ben lieto, ma trovo che la ripresa fotografica sia sempre un po' troppo fuori dal controllo dell'autore perché si possa confidare ampiamente in lei. EDIT: forse ho usato la definizione di "fotografia concettuale" un po' a sproposito ma ,insomma, il concetto dovrebbe essersi capito |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 9:53
Ciao Max, perché ti fai tutte queste paranoie? Inizia da qualche parte! Per esempio una galleria da 21 foto. Sotto ogni immagine, se credi, metti un tuo commento, a mo' di didascalia. Così creerai un filo conduttore del tuo "reportage ". Si aprirà una discussione che ti porterà materiale utile allo sviluppo del tuo tema. Poi potrai stampare un bel fotolibro a tema da tenere in casa. Saluti, Roberto |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 10:04
Ciao Max, quello che devi assolutamente fare ora è darti obiettivi e traguardi. Solo cosi ritroverai la sfida con te stesso nello scattare e nello stimolare la creatività dormiente. Un esempio? -Prova per una settimana a scattare solamente geometrie di street, niente altre distrazioni. Troverai la sfida abbastanza difficoltosa e renderà lo scatto ancora più particolare! -Prova ad esempio a fissarti come limite solamente 36 scatti (vecchia pellicola), quindi a selezionare ciò che veramente interessa. -Prova lo stile minimale(quasi concettuale), sarà una bella esperienza. Ciao, Francesco |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 10:12
Sky, perché l'unica discussione che mi pare sia concessa qui sia quella relativa alla singola foto. Quindi puoi metterle anche tutte in fila, ma verranno considerate singolarmente. Cosa che ha un senso se lo stile è coeso (esempio: chi fa solo ritratti avrà sempre una galleria con immagini coerenti), ma diventa fuorviante se scatti soggetti diversi perché l'eventuale legame sparisce. Come dicevo sopra, pubblicherò qui le sei o sette foto meno indissolubilmente legate all'insieme, per le altre ci penserò una volta trovata la collocazione adeguata. Per lo stesso motivo non ho pubblicato nulla di una sessione tematica realizzata con un amico musicista, una sorta di documentazione del suo lavoro: se le prendi ad una ad una, sono solo esercizi di stile. Nell'insieme c'è un contenuto. |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 10:48
Ciao Max, mi rendo conto che le gallerie sono foto una in fila all'altra, e il fatto che non puoi scegliere il formato fa sì che manchi un montaggio grafico adeguato ad una serie. Ma tant'è... Prendiamo quello che passa il convento e caviamoci il meglio. Una piccola serie coerente è comunque una buona cosa. Approfittane per raccogliere commenti e suggerimenti. Ciao, Roberto |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 10:58
Max, ti ho scritto 2 MP, ma uno mi è sparito, quanti te ne sono arrivati? |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 11:06
Sky, arrivato 1 MP, molto chiaro. Ci penso. Per il prendiamo quello che c'è : fino ad un certo punto. Prendiamo quello che ci serve è più adeguato |
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