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Leica, perchè preferirla?


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user10190
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inviato il 02 Agosto 2012 ore 12:11

più facile che col sistema af se questo non ce la fa.
più facile che su un buio mirino magari impossibilitato di montare vetrini ultrasmerigliati (che comunque arrivano a f/1.8...)


Bè in teoria sì e se l'af da buca... ma in mancanza totale di contrasti tonali apprezzabili per il telemetro, conviene fuocheggiare a stima. Con i grandangoli... con i tele la cosa si complica non poco e qui l'esperienza e i "trucchi del mestiere" sono decisivi.

Cos hai aggiunto dopo....

siamo realisti... il telemetro è un ausilio per chi riesce ad integrarlo in un approccio operativo a stima sia nel fuocheggiare che nei dati esposimetrici. l'esposimetro della mia m6 l'avrò usato un paio di volte per curiosità e quando usavo le me3/m4/m4p il leicameter l'ho mai tenuto su. Da studente però imparai ad esporre ad occhio sbagliando pochissimo. In situazioni in movimento ovviamente una telemetro non ha senso a meno si cerchino foto d'effetto dove "lo sfocato non è un errore", ma parte compositiva per l'effetto "senza tempo" che denotava la classica immagine operativa delle Leica a telemetro. Mi sembra però che per quest'ultima implicazione i tempi siano ormai andati. Le immagini che vedo nelle gallerie sono tutte denotate dalla nitidezza e fuoco esasperato. Putroppo ho regalato anni fa la mia collezione di Leica international ma ricordo che uno dei vanti del marchio era che i suoi utilizzatori fossero tra quelli più sensibile a sondare il senso delle cose e non ambiziosi di immagini formalmente perfette per cui le Leica potevano ragionevolmente venire ritenute ideali. Le telemetro non credo che possano interessare la professione odierna più di tanto, se non per delle preferenze personali di saggiare i sapori tecnologici remoti o speciali esigenze di discrezione a cui l'apparecchio può asservire.

user1756
avatar
inviato il 02 Agosto 2012 ore 12:23

Bafman
chiedo venia
non mi sono letto tutto

conosco bene la Pentax
6x7
la mia sta in fondo al magazzeno a prendere polvere

certamente le foto scese dalla macchina necessitano di uleteriori interventi per diminuire e/o attenuare le cose che distraggono

la PP moderna per molti è aggiungere cose

che diversitaTriste

;-)

user1856
avatar
inviato il 02 Agosto 2012 ore 12:23

Bè in teoria sì e se l'af da buca...


in certe situazioni con certe lenti l'af dà sempre buca.
parliamo di 1.0 1.2 e così via no? ;-)

focheggiare a stima a 1.0 o 1.2 con pdc minime è assai difficile... rimanendo precisi intendo!
della serie: ti va a fuoco il soggetto ma magari sulla gamba e non sull'occhio... alla fine mi viene in mente una scenetta di un tipo con un leica disto che leggeva le distanze e le comunicava in tempo reale all'amico con la reflex e il 200/1.8 con circa -4ev... oh, ne avesse beccata una! :D

tra parentesi in certi cambi scena di certi teatri con un 85L su 1dIII semplicemente vedo tutto nero per via dell'oscuramento del mirino anche laddove c'è un po' di luce di wood.
e con certi intro devo prefocheggiare a stima per preparare certi scatti a priori... insomma, il mirino reflex per quanto buono (meglio di quello dell'1dsIII non esiste in campo dslr) in certi ambiti è comunque imperfetto.
come imperfetto il telemetro sia chiaro...

avatarjunior
inviato il 02 Agosto 2012 ore 12:34

fotografo da (troppi) anni, ed in questa lunga 'carriera' ho posseduto quasi tuti i brand più noti, tranne Nikon. Ho avuto (ed ho) Leica; cominciai con una M4 ai tempi della pellicola, per poi passare alla R5 che secondo il mio giudizio era dotata di un parco ottiche migliori! Oggi possiedo una M9P con diverse ottiche dal 28 al 90. Come rispondere alla domanda non saprei, visto che anch'io spesso mi pongo il problema 'esistenziale', e spesso medito di ritornare a Oly (ove per altro possiedo una M4/3) , Canon e magari provare le Nikon, ma sinceramente credo sarà dura per la seguente ragione, che forse risponde al quesito iniziale: ogni volta che osservo le foto realizzate con il sistema Leica, rimango affascinato e colpito da un 'che', non so spiegare, un 'che' che piega la mia voglia di cambiare e ritornare tra le cose normali... a volte penso di essere poco normale, ma haimè è così.

user10190
avatar
inviato il 02 Agosto 2012 ore 13:03

rimango affascinato e colpito da un 'che', non so spiegare, un 'che' che piega la mia voglia di cambiare e ritornare tra le cose normali... a volte penso di essere poco normale, ma haimè è così.

credo che la specialità del telemetro stia nell'approccio in cui ti facilita e ti costringe. Meno interferenze visive... vedi ciò che la tua psiche vede e ragioni meglio su ciò che stai facendo, il senso che ti spinge a fissare quegli attimi. Le poche foto che ho scattato con le telemetro ai miei figli da piccoli sono "diverse" da quelle con le reflex Leica R. Quest'ultime perfette ma mancano di poesia, troppo "giornalistiche" (fotografai anche il parto di mia figlia), troppo techniche... In quelle con il telemetro è "palpabile" la ricerca dell'attimo. Mi chiedo come fa oggi un fotografo ad introspezionare... quando ha più compiti tecnici e controlli da eseguire di un astronauta? Tra fotografare con gioielli tecnologici come le ultime uscite di Nikon e Canon e una spartana Leica M passa un abisso... anzi un abisso ancora più fondo...

user10190
avatar
inviato il 02 Agosto 2012 ore 13:24

in certe situazioni con certe lenti l'af dà sempre buca.
parliamo di 1.0 1.2 e così via no?

focheggiare a stima a 1.0 o 1.2 con pdc minime è assai difficile... rimanendo precisi intendo!
della serie: ti va a fuoco il soggetto ma magari sulla gamba e non sull'occhio... alla fine mi viene in mente una scenetta di un tipo con un leica disto che leggeva le distanze e le comunicava in tempo reale all'amico con la reflex e il 200/1.8 con circa -4ev... oh, ne avesse beccata una! :D

tra parentesi in certi cambi scena di certi teatri con un 85L su 1dIII semplicemente vedo tutto nero per via dell'oscuramento del mirino anche laddove c'è un po' di luce di wood.
e con certi intro devo prefocheggiare a stima per preparare certi scatti a priori... insomma, il mirino reflex per quanto buono (meglio di quello dell'1dsIII non esiste in campo dslr) in certi ambiti è comunque imperfetto.
come imperfetto il telemetro sia chiaro...


Intanto grazie per i consigli Cos.

Certo che doversi affidare a tanti automatismi che poi a dispetto delle precisioni dichiarate, la pratica è un disastro soltanto perché l'incertezza ti costringe sempre a controllare, è veramente una tristezza... In questo caso integrare una telemetro? può essere saggio. Non capisco però i produttori che conoscendo il problema non costruiscano dei mirini adeguati alla percezione del piano di fuoco ad occhio. Con la mia 20d "liscia" senza lo zoom 18/55 is centrare il fuoco è impossibile e speravo proprio di poterci usare tutta la ferraglia manuale ho...

user1856
avatar
inviato il 02 Agosto 2012 ore 14:11

Non capisco però i produttori che conoscendo il problema non costruiscano dei mirini adeguati alla percezione del piano di fuoco ad occhio.


oramai in canon solo su 1dx si potranno montare dei vetrini migliori in tal senso ma la PDC considerata standard è il 2.8 degli zoomoni pro.
il resto è considerato roba di nicchia.

va da se che nessun mirino reflex, mai, riesce a far vedere a mirino quella che sarà la foto finale.
oggi.

l'unica è l'uso degli EVF e per'altro, oggi, nessun corpo con EVF permette di sfruttare il cerchio di copertura delle ottiche formato 135.
un domani, penso da parte di sony, ci saranno FF con EVF.

uscisse una nex FF (il bocchettone fa ben sperare), con buon evf e peak focus, beh montarci su certi vetri farebbe vedere le cose da un altro punto di vista.
ad oggi però il miglior EVF è cmunque lontano da essere godibile a confronto di un buon pentaprisma.

tra un po' d'anni chissà... speriamo intanto che il prezzo di certe belle ottiche ultraluminose non salga a dismisura...

user1756
avatar
inviato il 02 Agosto 2012 ore 14:25

X Carlo

il Summilux che avevi probabilmente era un esemplare felice

una precisazione per i novelli ricercatori di ottiche di pregio
fatto salvo il progetto ottico di ogni obiettivo non sempre avviene la bonta eccelsa per tutta la serie
quando le tolleranze di costruzione, assemblaggio e controllo riportano tutti i valori a zero ecco che ci ritrova un esemplare riuscitissimo

gli altri non sono ciofeche ma quell' obiettivo con tolleranze a zero è particolarmente riuscito

;-)

avatarsupporter
inviato il 02 Agosto 2012 ore 14:48

Mah...riguardo al giapponese niente che non si possa fare con l'85L di CANON...

user13306
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inviato il 03 Agosto 2012 ore 1:57

Absolute beginner, Ti assicuro che il chiccherone (vedi, qui sei proprio fantastico, ma dove li trovi questi termini che uno non sa cosa vogliano dire e proprio per questo evocano una lunghissima serie di spassosissimi significati possibili, qui sei proprio un maestro) o altre simili cose, proprio non mi rodono. Siccome mi piacciono molto gli interventi di cui sopra, volevo solo stigmatizzare il fatto che un intelligente veterano del foro come te dovrebbe provare a fare solo interventi illuminati e illuminanti, oppure le battute al fulmicotone che sai tu, non il perenne "prezzemolino d'ogni minestra". E poi scusa, non mi ti adombrare per così poco, ma soprattutto non scantonare la critica più diretta cercando di sparigliare. Mi riferivo alle tue liti e ai tuoi azzardati giudizi, ad esempio sulla D800, senza neanche possederla.
In questo stai dando un cattivo esempio, infatti vedo che altri ti seguono in questo percorso, emanando giudizi, a volte definitivi e con conseguenti accese liti su determinati strumenti, solitamente molto complessi, tipo un 50 f/1.0, un 600/4, una fotocamera professionale Canon o Nikon. E quando gli chiedi se li hanno usati a dovere ti dicono, questi sì non senza spocchia che "sì, li hanno usati", quello dell'amico, uno in una fiera, un'altra in una manifestazione. E nessuno che obietti niente. Se dovessi rispondere con lo stesso metro, allora potrei dire che conosco tutto dei materiali fotografici. Sono infatti molto amico da molti anni, del padrone di uno dei negozi di materiale fotografico più importanti del paese, con un grande giro di usato, e oltre a comprare vantaggiosamente molte cose, ho potuto e posso provare per il tempo che voglio tutto il materiale che voglio, Leica telemetro e ottiche luminose incluse. Penso invece che per giudicare particolari materiali occorra tempo (e competenza, ovviamente). Cose di cui forse non sono particolarmente dotato, ma che comunque non vedo abbondare, stando alle risposte e alle critiche senza senso che vedo. Ma sempre con simpatia.

user13306
avatar
inviato il 03 Agosto 2012 ore 9:26

Non penso che il sistema telemetro abbia molti vantaggi, altrimenti avrebbe preso più piede, e soprattutto marchi come Nikon e Canon non l'avrebbero abbandonato. Vada per la silenziosità e la compattezza, ma anche a livello professionale, dove queste caratteristiche possono pure essere decisive, non ne ho mai visto. Addirittura un modo di fotografare va scomparendo. La maggior parte dei possessori infatti difficilmente ne fa un uso continuo e approfondito. Ed è un peccato, perchè la filosofia che ne sta alla base è piena di fascino e riporta alle vere origini della fotografia. Non ho esperienza degna di nota di questo splendido sistema (nel senso che dicevo prima, anche se nel tempo, quando di tanto in tanto me ne veniva il pallino, l'ho usato molte volte, per decidere sempre di soprassedere). Ma da appassionato contaxista, e sempre affascinato dal telemetro, a suo tempo presi il sistema G, che tuttora possiedo, e che sporadicamente uso per fare qualche bn. Ebbene, questo sistema, a mio avviso, poteva meritare un aggiornamento digitale. Poche ottiche, tutte di gran qualità, (tra quelle da me possedute, 21, 28, 45, 90, solo con quest'ultimo non sono mai riuscito ad ottenere gran che), sistema già elettronicamente evoluto, af, non silenziosissimo come una Leica, ma comunque molto più silenzioso di una reflex. Vi immaginate una G digital, con magari qualche altro obiettivo?
Per tornare al telemetro analogico attuale, un'altra possibilità interessante potrebbe essere il medio formato, che a mio avviso solo Mamiya ha saputo realizzare realmente riproducendo la filosofia Leica, coi modelli 6 e 7. Il fatto è che costano molto cari. Comunque con uno di questi modelli e un paio di ottiche è ancora possibile realizzare immagini molto valide, e fare una cosa ancora non permessa dal digitale, la diaproiezione. Il piccolo formato non la regge più tanto, ma proiettare in 6x6 è ancora uno spettacolo degno di nota, superiore in termini di godimento a una visione a monitor, e che può essere realizzato in grande stile, con molti spettatori.

avatarsenior
inviato il 03 Agosto 2012 ore 10:41

E poi scusa, non mi ti adombrare per così poco, ma soprattutto non scantonare la critica più diretta cercando di sparigliare. Mi riferivo alle tue liti e ai tuoi azzardati giudizi, ad esempio sulla D800, senza neanche possederla.


Ohilà carissimo,
non confondere la noia per risentimento ... e soprattutto, stai pur sereno che non ho niente da cui scantonare...;-)
Torno a ripetere che, probabilmente, dato che sei un rookie del forum, mi confondi con qualcun'altro.
Relativamente alla D800 i miei appunti son sempre stati principalmente riguardo l'enorme DIMENSIONE DEI RAW generati (con mancanza di raw intermedi) e l'INUTILITA' per un gran numero di fotografi (non tutti ma un gran numero sì e fra questi me per primo...) di siffatta risoluzione.
Non credo sia necessario POSSEDERE una macchina per giudicare eccessivo un raw da 42 mb (se la memoria non m'inganna...) in formato compresso e 60 formato non compresso o file da 7360 px sul lato lungo quando la maggior parte dei forumisti stampa 20X30 (se e quando stampa, vedi sondaggio di Juza in merito)...
Se poi tu hai bisogno di possedere per diversi anni un Hummer per scoprire che non ti serve per andare in ufficio e che non ti entra nel garage, beh... è un problema tuo.
Sempre con simpatia.
Cool

P.S. Riguardo alla mia terminologia, potrebbe esserti d'aiuto talvolta consultare il seguente link... www.traparentesi.it/divertimenti/romanesco.asp?Lettera=A&Pagina=1
MrGreen

avatarsenior
inviato il 03 Agosto 2012 ore 14:05

Provo a riportare brevemente la mia esperienza con la Leica M9...
fotografo da relativamente pochi anni (dal 2006...) e dalla prima macchina fino alla M9 ho provato veramente di tutto

Nikon D700... Fuji XPro1 e X100 Olympus 4\3 e micro 4\3

Ora ho solo una M9 con 35 f1,2 Voigtlander - 50 f1,5 Zeiss Sonnar - 75 f1,8 Voigtlander

morale della favola non è questione di meglio o peggio, ma semplicemente di trovare il feeling giusto con l'attrezzatura, che non è pratica ed efficiente in se, ma lo è in relazione al fotografo che la usa.
Io volevo qualità d'immagine sufficiente (ai miei occhi), e poi col tempo ho capito che volevo soprattutto tridimensionalità.
La D700 era in grado di darmela, peccato che però rimanesse nell'armadio insieme ai pesantissimi e ingombranti vetri di cui disponevo.
Allora ho provato la X-pro, se non fosse per i RAW tuttora non sfruttabili, se non fosse per il mirino ottico altamente impreciso, se non fosse per l'AF...
Bhe ho scambiato il tutto per una M9-P... non perchè Leica mi affascini, ma perchè al momento è l'unica FF digitale compatta .
credevo di non poter fare a meno dell'AF, credevo di non poter fare a meno di un 300mm, credevo di non poter fare a meno di 100.000 iso, credevo di non poter fare a meno di 10 scatti al secondo, dell'istogramma in tempo reale, dello stabilizzatore, degli zoom e...
... mi sbagliavo.

Il telemetro ha grossi limiti indiscutibili e insormontabili, ma se non si va a caccia di pennuti può un'esperienza fotografica RIVOLUZIONARIA.
A me ha imposto di pensare prima dello scatto, a me consente di immaginare lo scatto, senza doverlo vedere attraverso l'obiettivo.
Scattare a telemetro... o funziona per il tuo modo di fotografare e ti esalta o ti irrita.
Bisogna provare per capire.
IMHO


p.s. una M8 e due o tre vetrucci di tutto rispetto si portano a casa con due o tre milaeuro

avatarjunior
inviato il 03 Agosto 2012 ore 14:12


Ecco dopo avere detto la mia cosa mi rimane da fare:

Quotare in toto quanto detto da Lorezocippitelli

user1159
avatar
inviato il 03 Agosto 2012 ore 14:13

Per Lorenzo per l'esattezza, o giù di lì, cosa si porta a casa con 2000/3000 euro?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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