| inviato il 27 Marzo 2016 ore 21:43
La mia...(non le mie) Pagata (lei e le lenti) col sudore e con anni di sacrifici; sacrificando sull'altare delle scelte fotografiche, tra le altre cose, automobili di grossa cilindrata in luogo di una Panda a metano. |
user39791 | inviato il 27 Marzo 2016 ore 21:47
Vabbè la tua, ad ogni modo le cose sudate hanno sempre un sapore diverso e migliore di quelle arrivate senza sacrifici. Manco io sono ricco eppure mi sono sudato come te un buon corredo, anche se Canon, rinunciando a molte altre cose. |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 21:58
Ho usato Leica anche se per un breve periodo. Macchina indubbiamente fascinosa però devo dire quello che i Leicisti di solito non dicono: 1 - é una macchina che usi con focali che vanno da 28 a 90mm (dai 75mm devi usare una lente ingranditrice - sotto vedi dopo punto 6) 2 - é una macchina che non ti consente di fotografare soggetti in movimento se questo é appena un po' rapido 3 - é una macchina che non ha la correzione diottrica (solo lentino esterno dal costo superiore ai 100 caffé) 4 - é una macchina che, per cambiare gli iso o compensare l'esposizione devi andare nei menu 5 - é una macchina che da il meglio di sé con le ottiche Leica, possibilmente nella loro declinazione asferica (dai costi molto elevati) 6 - il telemetro é soggetto a starature e deve essere tarato Ma quello che mi ha maggiormente "sconvolto" é che con ottiche grandangolari dai 21mm in giù devi montare un mirino esterno (preparatevi a ulteriori costi sensibili ovvero dai 200 in su). Questo vuol dire che devi focheggiare attraverso il suo mirino e vedere l'inquadratura con quello esterno. E non ditemi che si può scattare in iperfocale perché questo lo posso fare con tutte le macchine. In buona sostanza se scatto col 90 devo montare il lentino ingranditore poi, se voglio fare uno scatto con il 15 Voigt devo smontare il lentino, montare il mirino esterno, focheggiare attraverso il mirino della Leica e verificare l'inquadratura attraverso il mirino esterno. Per me pazzesco, incomprensibile. E così é finito un amore. Breve, intenso ma ....di una macchina che costa quello che costa e che dovrei usare con 28-35-50-75-90 (e con 75 e 90 ci dovrei montare e smontare una lente ingranditrice) non fa per me. I sostenitori del telemetro sostengono poi che posso vedere anche al di fuori del campo inquadrato ma questo, con il "ritaglio DX" lo si può fare anche con una reflex. PS se poi acquistate certi modelli (M8 e M9) la resa agli iso sopra i 640 così come il display é penoso. Morale: provatela perché averla in mano ti conferisce sicuramente un "brivido" ma sappiate bene a cosa andate incontro. PPS il mio Voigt 75 é in vendita. |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 22:15
Per fortuna non a tutti interessano le focali sopra i 135mm (sì, udite udite, col telemetro si può usare anche un 135 e nn solo un 90), non a tutti da fastidio la resa di una m8 a 1250 iso (vorrei farti vedere qlc stampa in b/n, poi mi dici se è penosa), non a tutti serve un mirino esterno per focali inferiori al 28 (ho un super-elmar 18mm che uso su m8 ed m9, mai montato nessun mirino) e non a tutti interessa un display da 10 milioni di pixel perché le foto le guardano a monitor o in stampa. I sostenitori del telemetro dicono solo che si trovano bene con quel tipo di approccio e che, per loro, è il migliore e più appagante. Concordo con te sul fatto che si debba sapere a cosa si va in contro con una telemetro (ah, ho fatto delle fotografie ad un rally con la M8 il Sem di cui sopra ed un Summicron 35mm pre-asph e le cestinate sono state una infinitesima parte); il telemetro nn serve a tutti e nn serve per tutti i generi fotografici, ma a qualcuno piace e ci si trova a meraviglia per il tipo di foto che fa. |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 22:19
Non capisco perché chi usa un sistema debba denigrare o delegittimare gli altri |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 22:23
Infatti nn lo capisco nemmeno io, solo nn siamo noi a denigrare gli altri sistemi che non siano il telemetro |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 22:27
Scusate ma perché usate il termine "denigrare" ? Non mi sembra di aver denigrato nulla e nessuno. Ho elencato quelle che sono le oggettive limitazioni del sistema. Se poi uno si trova bene con tale sistema e riesce a convivere con le sue limitazioni ne sono lieto. Vi prego, contestatemi pure su quello (limitazioni elencate) e non su cose che non ho detto. Ho concluso dicendo che é un sistema da provare sapendo bene, molto bene direi visti i costi, a cosa si va incontro. |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 22:32
Veramente hai scritto un mare di inesattezze sul sistema M. 1) sulle lunghezze focali utilizzabili (posseggo anche un 12mm che adopero su m8 che m9) 2) sulla resa ad iso superiori a 640 3) sulla impossibilità di fotografare soggetti in movimento. 4) certo, quelle ciofeche di foto fatte col noctilux f1...brrr che schifo quei ritratti ambientati. |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 22:34
Maurizio Angelin, grazie per aver riportato questa tua esperienza. |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 22:42
Ivan, tu puoi adoperare ciò che meglio credi ma credo sia indubbio che le cornici interne ai mirini Leica non coprono il 12mm pertanto, se vuoi avere contezza del campo inquadrato devi usare il mirino esterno. La resa sopra i 640 é soggettiva e posso anche convenire che possa essere accettata da molti fino ai 1250 (la scala, se ben ricordo, su M8 era 160-320-640-1250 senza alcun valore intermedio). Sugli oggetti in movimento direi che non c'é storia proprio. Il rischio di fuori fuoco é alto. Per me é stato altissimo. Ma anche qui posso convenire che non sia necessario fotografare jet e che tu sia bravissimo a metter a fuoco auto (ma con un 35mm !). Ma la limitazione oggettiva resta. Sul quarto punto passo oltre perché "non rileva". Comunque vorrei concludere questa mia parentesi in questa discussione perché non intendo né promuovere il "sistema Leica" né "denigrarlo" in alcun modo così come non mi interessa farlo con nessuno degli altri sistemi oggi in uso (FX,DX,M4/3, reflex, telemetro e quant'altro). Ho semplicemente espresso delle considerazioni oggettive derivate dall'uso, seppur limitato, che ho fatto di tale sistema. Credo che il mio contributo possa concludersi qui. Un ulteriore "batti e ribatti" sarebbe sterile e privo di interesse per i più. Buona continuazione e buona serata |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 22:57
Un 35 su m8 è un 47mm circa, scusa ma nn sono considerazioni oggettive, sono soggettivissime perché nn valide per tutti...è tutto li il discorso, che poi non ti piaccia il telemetro lo si è capito, ma finiamola di spacciare per universali delle impressioni derivate da un uso, magari per un tempo limitato, di un sistema fotografico. In quello che hai scritto di oggettivo c'è solo che nn esistono le cornici per certe focali, ma si sopravvive benissimo senza (almeno i telemetristi lo fanno), che il telemetro può diventare impreciso (come qls parte di una qls macchina fotografica o obiettivo) e sul modo di cambiare gli Iso...il resto sono considerazioni personali, pertanto soggettive. Buona serata anche a te. |
user39791 | inviato il 27 Marzo 2016 ore 23:29
Credo che sia evidente che le M usano un sistema di messa a fuoco e un mirino in genere progettati nel 1950 quindi molto lontani da comodità moderne, questo non vuol dire che non ci possa adattare a ciò. Si può anche anche usare un'auto d'epoca con tutto il suo fascino, io preferisco un'auto moderna perché mi da garanzie di sicurezza completamente diverse, ma é solo questione di scelte personali. Però nel caso di Leica le auto moderne costano come un aeroplano ma vanno come un'automobile, di lusso ma sempre un'automobile.... |
| inviato il 28 Marzo 2016 ore 10:30
Ragazzi, guardate che le coppie delle cornicette della m9 sono 35-135, 28-90, 50-75, la vogliamo finire di affermare che si può usare solo con focali da 28 a 90mm? |
user46920 | inviato il 28 Marzo 2016 ore 11:15
Ivan: non e basta, ma sicuramente la Leica è la fotocamera di Barnak costruita e commercializzata dal signor Leitz dal 1925 ed è quello il suo nome fin dall'inizio ... poi con le dovute migliorie e i piccoli cambiamenti da anni ormai è conosciuta come Leica-M ma sempre quella rimane ... e quella è LA vera identità della LEICA. poi, è logico che l'azienda Leica Camera AG non è solo la Leica-M, ma il resto è un altro discorso ... |
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