user46920 | inviato il 11 Settembre 2017 ore 12:10
“ Perchè dite questo? La scansione di una diapositiva ad una risoluzione decente (parlo di uno scanner piano) ha dei tempi "biblici". Vedete un allungamento dei tempi di lavorazione usando l'adattatore sulla reflex? „ hai ragione, eh! ... i tempi sono biblici, ma intanto che scansiona puoi fare altro, mentre con la fotocamera devi stare lì tutto il tempo. Però sono anch'io per usare la fotocamera, anche perché si riesce a fare ottimi lavori ad hoc. Mentre, di quegli accessori "tutto in uno" che si trovano in giro direi che bisogna distinguerli per qualità del risultato. In molti casi è meglio una lente macro di buona qualità, ma naturalmente è poi necessario tanto altro materiale ed un briciolo di competenza in più. |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 12:45
Mia esperienza : Se uno ha poche diapositive potrebbe con calma fare un buon lavoro comprando uno scanner. Ma conviene comprare uno scanner per poche dia ? Se uno ha tante diapositive (ne avevo 10.000 di quando arrampicavo) dovrebbe spendere un botto in un ottimo scanner e passare il resto della sua vita a lavorarci. Conclusione (secondo me) Poche dia fare come dice Giancarlo Tante dia mandarle a chi lo fa di lavoro Magari uno potrebbe selezionare le più belle e lavorarle da se (senza comprare lo scanner) e il grosso spedirlo al laboratorio |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 13:13
Afferrato. Grazie mille a tutti. |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 13:25
Basta una multifunzione da 200 euro. |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 13:51
Gian Carlo F ha mostrato un ottimo accrocchio, non ho dubbi che funzioni bene. Basandomi sulla mia esperienza con un proiettore dia Braun eviscerato: - WB è l'ultimo pensiero, le alogene sono 3000 °K e soprattutto 100% CRI. Pochi LED sono 100% CRI. Si sceglie Incandescent o 3000 °K in raw - il fattore principale è la diffusione della luce, assicurata dal proiettore dia e da un vetrino opalino 5x5 cm (tre a 25 € da un vetraio di Monza aperto da cento anni!), lo usano per lampade e abat jour - il macro da usare dipende da quanto vicini alla dia si può arrivare ed è in funzione della geometria del proiettore - le dia hanno il vantaggio di essere già intelaiate - si possono trasformare negativi singoli in dia usando i telaietti in plastica HAMA DRS System (se ricordo bene, offerte a migliaia su eBay, visto che nessuno fa più dia come una volta) - per il colore delle dia si può farla franca con PS e LR, anche se sarebbe molto meglio Color Perfect ugualmente - coi negativi senza Color Perfect, ogni negativo è una vera e propria PP personalizzata e i risultati finali dipendono dalle capacità personali. Con Color Perfect è tutto più semplice - montare i negativi nei telaietti significa alimentare il proiettore con un normale caricatore, con ovvio risparmio di tempo in riproduzione - ho riprodotto coi 14 Mpx della mia Nikon 1 V2 e sono al limite, meglio una 36 Mpx FF o almeno una DX 24 Mpx - i negativi colore sono l'Holy Grail del digitale e Color Integrity di ColorPerfect è il suo profeta Augh! PS dimenticavo, i peluzzi sotto PS si correggono in un tempo ragionevole, IMO meglio che con ICE all'IR |
user46920 | inviato il 11 Settembre 2017 ore 14:25
“ Si sceglie Incandescent o 3000 °K in raw „ c'è poco da scegliere con i raw Purtroppo i sensori digitali hanno una taratura del bianco fissa ad un valore intorno ai 5000K (meglio verificare il proprio sensore), quindi il WB è o diventa "un problema" ... se non si sa cosa fare |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 14:31
La temperatura del colore è l'ultimo dei problemi. Comunque conviene tenerla fissa, come l'esposizione, per evitare che faccia strane interpretazioni |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 14:46
Io per digitalizzare le dia, come scanner ho usato la reflex, semplicemente fotografandole von una macro. Alternativa, trovare un vecchio repro per dia |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 18:42
@Cigno sarò mona, ma chiaramente intendevo in PP partendo da raw, sarebbe rischioso duplicare in JPG, quello sì, con qualsiasi °K |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 18:50
Il bilanciamento del bianco si può fare anche in manuale, poi si salva e non ci si pensa più. Basta solo usare sempre la stessa fonte di illuminazione. |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 19:29
Come reflex, secondo voi, meglio una 7D II da 20 Mpix o una 6D da 20 Mpix? I sensori hanno la stessa identica risoluzione, ma su due superfici differenti, quindi con pixel pitch differente. Con al 7D probabilmente catturo più dettaglio, ma il mio timore è che la granulosità della pellicola sia più visibile. L'obiettivo macro è un 150/2.8 Sigma. |
user4758 | inviato il 11 Settembre 2017 ore 19:40
Il metodo più economico per digitalizzare le dia è acquistare la D850 con il suo modulo...
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user46920 | inviato il 11 Settembre 2017 ore 20:30
“ @Cigno sarò mona, ma chiaramente intendevo... „ no, dai, io non intedevo certo quello intendevo proprio dire la verità sui sensori |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 21:08
Zeppo, quanto costa quel kit? |
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