RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Messa a fuoco all'infinito VS Iperfocale


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Messa a fuoco all'infinito VS Iperfocale





user46920
avatar
inviato il 19 Novembre 2015 ore 0:41

wing
Ho letto le risposte attonite e forse un pò sgarbate (ma direi solo incredule e disorientate) di alcuni di voi circa l'affermazione che la PDC non esiste. Stentate a crederci ? Documentatevi meglio ! Google è vostro amico.


presentarsi affermando che la pdc non esiste e che tutti gli altri che non ti credono sono dei fessacchiotti che credono alle favole, non aiuta la tua posizione.
Quello che tu ritieni sgarbato io lo ritengo sincerità : ti è stato risposto per le rime, in completa sincerità ed onestà !!!

La PdC e tutto l'argomento fuoco/sfocato, sono un effetto ottico , ma questo non vuol dire che sia campato per aria e che non abbia una base scentifico/matematica. Anzi, come è stato dimostrato finora e si sta cercando di dimostrare ancora, c'è un risposta chiara ai molti dubbi che si possono innescare discutendone.
Invece mi pare che tu non ne voglia discutere, ma piuttosto sembra che stai prendendo a calci l'argomento, soltanto perché hai qualche problema; un po' come un bambino indispettito che si foga sugli amichetti, perché la mamma non gli ha comperato il giochino nuovo.

Se vuoi contribuire alla discussione, porta quello che hai da dare, nella maniera più chiara e pacata possibile, evitando fanboyate da bar (pdc esiste vs pdc no esiste) ed aggiungendo invece le informazioni credibili e le esperienze personali reali, che possano costruire qualcosa nel discorso, anche per gli altri, che magari stanno leggendo senza intervenire, ma stanno faticosamente cercando di capirci qualcosa !!!

user46920
avatar
inviato il 19 Novembre 2015 ore 2:59

Gabriele:
Sulla distanza, per quanto ne so, di test ce ne sono sia a 32 sia a 25cm. I 25cm sono interpretati non come distanza minima, ma come distanza ottimale.

Il test del CdC, fatto usando la stampa a contatto da 20x25cm (8x10 pollici), viene osservato da 32cm !!! ... e questa distanza serviva solo per questo specifico test (che è poi quello utilizzato da Dofmaster e da quasi tutte le case produttrici di ottiche, negli anni successivi).

Lo specifico, perché sia ben chiaro, in quanto non và assolutamente confusa la distanza di osservazione di un test, con un'altra distanza che non c'entra nulla !!!

Questo test del CdC è stato svolto osservando da 32cm .

I 25 cm sono una distanza standard che ha diverse implicazioni e applicazioni ottiche-oculistiche, ma che NON c'entra nulla con questo test !!!

Lasciamo stare per favore i vari per quanto ne so, ho sentito dire, pare che ed altri valori di confusione ;-) ... altrimenti, davvero non se ne esce più (come dice Gian).

Per il resto della discussione, ho l'impressione che il punto rilevante, potrebbe essere il fattore "non compreso" (o non ben relazionato) che utilizzando un valore di CdC appropriato nel calcolo (ovvero diverso dal limite applicato normalmente dal Dofmaster o replicato sulle scale graduate dell'obbiettivo), cambi sostanzialmente la distanza iperfocale e quindi cambi completamente lo scenario (... dove poi si è perso Gundam).

Faccio un esempio:

Seguendo il CdC proposto dalla app, Gundam ha posizionato la maf a circa 1 m e quindi ha sfuocato inconsapevolmente la roccia a 20m.

Se avesse usato un CdC appropriato per la sua vista e per la stampa desiderata (e faccio solo un esempio), il calcolo gli avrebbe fornito una distanza di maf (iperfocale) molto più lontana dalla fotocamera, magari a 10 metri ... e capite che adesso lo scenario possa essere completamente differente: sicuramente la roccia a 20m sarebbe risultata più a fuoco, come desiderato.

... nonostante ci sia un enorme controsenso, nell'utilizzare l'iperfocale per soggetti entro i 50m !!! - per non definirla, una vera assurdità di procedura (dovuta logicamente ad una incosapevolezza sull'argomento).

avatarsenior
inviato il 19 Novembre 2015 ore 7:08

Cigno (scusa se abbrevio) la realtà è che mi sono basato esclusivamente sulla distanza senza il cdc. Resta il fatto che durante una mattinata di scatti (4 ore 150 foto) la facilità di messa a fuoco col fp e disarmante

user46920
avatar
inviato il 19 Novembre 2015 ore 8:30

Il tuo esempio è proprio "valido" per capire la maf, la pdc e l'iperfocale ...
è impossibile basarsi esclusivamente sulla distanza iperfocale senza coinvolgere il cdc, anche la app che hai usato si basa su un cavolo di cdc preimpostato.

Comunque mi piacerebbe molto sapere fino a che livello sei riuscito a capire questi argomenti ... per avere un valido ed onesto riscontro sulla reale funzionalità di un forum dove si discute, si condivide conoscenze ed esperienze e si impara qualcosa.

avatarsenior
inviato il 19 Novembre 2015 ore 8:33

Cigno, scrivo "per quanto ne so" quando non ho visto personalmente i risultati (o la pubblicazione originale).

Non cambia le conclusioni, ma se invii il risultato originale (non riassunto da altri), è possibile togliersi tutte le curiosità.

user46920
avatar
inviato il 19 Novembre 2015 ore 8:47

Non cambia le conclusioni, ma se invii il risultato originale (non riassunto da altri), è possibile togliersi tutte le curiosità.

Non cambia le conclusioni se il test segue lo stesso procedimento, altrimenti bisogna rapportare i valori risultati ad un unico ragionamento.

avatarsenior
inviato il 19 Novembre 2015 ore 8:55

Sono sincero: non molto.... secondo me in questi casi sul campo, con chi conosce bene l'argomento cercare di spiegare il concetto.

user46920
avatar
inviato il 19 Novembre 2015 ore 9:20

Sono sincero: non molto...

me lo immaginavo Triste

bisogna risolvere in qualche modo, altrimenti è inutile tempo perso.

secondo me in questi casi sul campo, con chi conosce bene l'argomento cercare di spiegare il concetto.

lì sul campo, a parole e sguardi, è sicuramente un'altra situazione, rispetto ad un forum, ed è molto più favorevole, anzi: l'esempio è il miglior insegnamento, non esiste un grado superiore.

PS: per quello che i cattivi esempi sono pericolosi ;-)


Gundam, vuoi provare a fare due domande, descrivendo quali parti dell'argomento non sono chiari?

avatarsenior
inviato il 19 Novembre 2015 ore 9:31

Ora sono al lavoro, appena mi libero un pò mi ricollego.

avatarsenior
inviato il 19 Novembre 2015 ore 17:37

Allora, da quello che ho capito, nel momento in cui devo decidere la distanza di messa a fuoco, devo intanto decidere dove devo mettere a fuoco e stimarne la distanza.
Ora, tornando al mio masso io avevo stimato una distanza di 10mt. Armato di smartphone ho aperto il sito www.dofmaster.com/dofjs.html che mi ha dato i seguenti parametri:

Subject distance 10 m

Depth of field
Near limit 0.78 m
Far limit Infinity
Total Infinite

In front of subject 9.2 m
Behind subject Infinite

Hyperfocal distance 0.85 m
Circle of confusion 0.02 mm

Ma prima di scattare la mia foto ho anche impostato come distanza 1000m ed i parametri sono stati
Subject distance 1000 m

Depth of field
Near limit 0.84 m
Far limit Infinity
Total Infinite

In front of subject 999.2 m
Behind subject Infinite

Hyperfocal distance 0.85 m
Circle of confusion 0.02 mm

Ovviamente i parametri di cdc non sono modificabili. Quindi al mio posto come avreste impostato la distanza?



user46920
avatar
inviato il 20 Novembre 2015 ore 9:57

Ovviamente i parametri di cdc non sono modificabili.

il diametro del CdC si può impostare arbitrariamente, utilizzando l'elenco dei valori in fondo alla lista delle fotocamere ... ma naturalmente bisogna sapere quale valore utilizzare e perché, quindi questa procedura comporta alcune complicazioni.

Quindi al mio posto come avreste impostato la distanza?

in base alla scena e a quello che mi serviva focalizzare ... ma la risposta non credo ti sia molto utile.

Qui il punto è: come si fa a mettere a fuoco la scena? (... è possibile farlo, quali sono i compromessi accettabili, ecc ??)

e la risposta la si trova dentro la conoscenza dell'argomento messa a fuoco ... senza la quale non si conclude nulla di consapevole.

- Adesso, nella foto della cascatella avrei misurato l'ambiente della scena, stimando le distanze nel modo più preciso e utile: se possibile con un ottica AF, fotografando a fuoco la parete in fondo e leggendo poi i dati exif della distanza (metodo che userei anche per il masso e/o altri particolari di interesse, ecc); oppure ad occhio, ma non sempre si è in grado di riconoscere lo spazio ampio, anzi è difficilissimo.

- Conoscendo le misure di minimo e di massimo compreso nell'inquadratura, avrei utilizzato l'app per impostare i miei dati, continuano a modificare la distanza di maf, fino a raggiungere le misure comprese.

- quella sarebbe stata la distanza adeguata alla quale impostare l'ottica.


Poi, nella pratica hai usato il FP, che ha fatto circa lo stesso lavoro, ma in maniera visibile direttamente nel mirino. Però, siccome col FP non puoi impostare il CdC e nemmeno conosci il valore impostato, il risultato ottenuto sarà sempre un'incognita, che ti mantiene nell'inconsapevolezza per tutto il processo di produzione: se hai cannato a scegliere il diaframma o la maf, lo vedrai meglio soltanto a casa ;-)

avatarsenior
inviato il 20 Novembre 2015 ore 10:29

Aggiungici che utilizzo un anello sul tokina ed il diaframma è stimato.... diciamo che mi è andata anche bene!

user46920
avatar
inviato il 20 Novembre 2015 ore 12:55

Aggiungici che utilizzo un anello sul tokina ed il diaframma è stimato...

in che senso ??

comunque il FP ti fa vedere anche la PDC con diaframmi aperti e se vuoi migliorare la nitidezza, puoi trovare la maf con un diaframma 1 o 2 stop più aperto e poi scatti al diaframma di lavoro.

Proprio come spiegava Gian Carlo nei precedenti passaggi.

ma ora hai più consapevolezza ???

avatarsenior
inviato il 20 Novembre 2015 ore 14:14

Utilizzo il tokina 11-16 che su Fuji comando con l'anello Nikon Fuji. Il diaframma lo regoli manualmente ... non so mai che diaframma utilizzo realmente.
OT: sono contento con una pasqua!mi è appena tornata la XT1 dall'assistenza!

user46920
avatar
inviato il 20 Novembre 2015 ore 14:18

Il diaframma lo regoli manualmente ... non so mai che diaframma utilizzo realmente.

ho capito.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me