| inviato il 19 Agosto 2015 ore 11:07
Grazie Caterina per averlo postato, non conoscevo il fotografo, ora lo studio un pochino. La foto del vaporetto è davvero un capolavoro. |
| inviato il 19 Agosto 2015 ore 13:01
bei 10 minuti spesi bene. Condivido l'importanza dello studiare le foto dei maestri, ma sulla mezza giornata per imparare la tecnica...mah sarò lento io. |
| inviato il 19 Agosto 2015 ore 13:08
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| inviato il 19 Agosto 2015 ore 13:29
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| inviato il 28 Agosto 2015 ore 11:54
Condivido anch'io le parole del maestro e cio' mi fa rendere conto di quanto possa essere "inutile" il lavoro della maggior parte di noi piccoli fotoamatori; in merito ad imparare la tecnica in mezza giornata penso che sia solo un eufemismo per rimarcare quanto sia poco importante per Lui Ciao a tutti Alberto |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 12:25
Ciao Alberto, l'inutile non lo prenderei troppo alla lettera, credo riguardi essenzialmente il lato artistico e documentale, sulla tecnica concordo. |
user46920 | inviato il 28 Agosto 2015 ore 15:16
“ l'inutile non lo prenderei troppo alla lettera „ concordo con Caterina ... può essere solo una questione di intenti. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 11:04
La cosa ve sempre contestualizzata con attenzione. Anche Walker Evans diceva. “ Un documento ha un'utilità mentre l'arte è davvero inutile. Perciò l'arte non può mai essere un documento anche se può adottarne lo stile. „ Eppure non voleva certo disprezzare l'arte, anzi... |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 11:55
Sicuramente non voleva disprezzare l'arte, così come, del resto, tutta la prefazione all ritratto di Dorian Gray è un'apologia della sacra inutulità dell'arte. Penso proprio che Walker Evans alludesse a Oscar Wilde senza nominarlo perché, tra anglosassoni colti, quando si esprime quel concetto è dato per scontato che si sta citando Wilde. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 12:11
Comunque credo che l'importante sia si capisca che stiamo parlando di un'inutilità diversa rispetto a quella di cui parla Benedusi. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 12:56
Ho dato una scorsa ai blog in cui interveniva l'esimio Settimio. Sostanzialmente ha ribadito gli stessi concetti che esprime nel suo blog (che conosco grazie ai link di Jeronim). L'inutilità delle foto a tramonti e gattini: e qui molti si sono sentiti tirati in causa. Io non me la sono presa perché, anche se indulgo nella pratica di fotografare tramonti - gattini non ne ho - sono consapevole di quello che faccio e anzi quando lo faccio allego una didascalia autoironica: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1105992 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1251875 Un altro concetto che Benedusi ripete nel suo blog, e che ha ribadito nei suoi interventi qui su Juzaforum, è la distinzione tra foto bella e foto buona, che penso che non casualmente rispecchi quello che che Ugo Mulas aveva detto al giovane GBG, riportato nell'intervista che è stata linkata all'inizio di questo 3D e che qui riassumo: GBG: "Che belle queste sue foto!" UM: "Se mi dici un'altra volta che sono belle, ti caccio fuori a pedate!" GBG: "Ma scusi... perché non devo dire che sono belle?" UM: "Perché una foto deve essere buona, non bella!" Poi Benedusi ha ribadito la necessità di approfondire la conoscenza del linguaggio fotografico, studiare la storia della fotografia e gli scatti dei grandi maestri (e qui ritengo sia superfluo dichiararmi d'accordo). I suoi interventi hanno scatenato quello che Jeronim ha definito uno tsunami, forse perché molti non hanno mai letto il suo blog, forse perché a leggerli qui hanno un altro impatto. Comunque gli stessi concetti li ribadisce da tempo, con molto più garbo e senza quello stile da Sgarbi, il nostro Jeronim. Per contro ho visto che c'è stato anche chi ha avuto una sorta di folgorazione, ha cancellato tutte le foto in galleria e ha dichiarato che d'ora in poi fotograferà in maniera differente... |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 12:59
“ Comunque le stessi concetti li ribadisce da tempo, con molto più garbo e senza quello stile da Sgarbi, il nostro Jeronim. „ Assolutamente d'accordo. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 13:37
Io i gattini li lascio, perché esiste anche il ritratto di animali, non solo quello di umani, e viene anche ben pagato; in altri casi è un documento che ci ricorda com'era un animale che ha vissuto con noi e ora non c'è più, certo, hanno una valenza puramente soggettiva, a volte estetica, basta sapere perché le abbiamo scattate e a cosa servono. Ciao Luca |
user46920 | inviato il 29 Agosto 2015 ore 14:03
esatto Luca: consapevolezza !!! “ basta sapere perché le abbiamo scattate e a cosa servono. „ |
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