| inviato il 05 Luglio 2015 ore 20:34
E' proprio come dice Thinner ! Quella foto è stata scattata con Fuji s5 a qualità media ovvero 6mp. Per i ritratti va bene così ( fino al 70x100). Sulla Canon o Nikon è nettamente meglio ma il jpg in uscita è penoso e l'incarnato Fuji se lo sogna. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 20:46
Voglio essere sincero. L'ho usato oggi per la prima volta......il 180 apo-elmarit. Da una prima impressione ribadisco ciò che a suo tempo avevo scritto per il 90 summicron apo-asph. Come resa colore il Canon( o se vogliamo dire l'accoppiata Canon D6 + 200 L) vengono surclassati. Noto in questi scatti colori brillanti,grande neutralità ,microcontrasto eccellente. Insomma tra i due vince Leica ma..... Proprio nello sfocato, la famosa e proverbiale sfocatura progressiva che io tanto apprezzo....non c'è più.Le foto sono più piatte in qualche modo. Però contrasto,nitidezza e fedeltà cromatica sono eccezionali.E' allo stesso livello dell'Apo-summicron 180 2,0 con le stesse caratteristiche. Mi ricordo quando si proiettavano Velvia scattate con quel 180.Fantastici colori,nitidezza e microcontrasto incredibili. Però anche allora vedevi che la parte sfocata era incollata a quella nitida. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 21:28
Uno sfocato più da ottica giapponese. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 21:44
 Apo-elmarit 180 2,8R |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 21:48
Proprio nello sfocato, ritengo il 200L 2,0 superiore. Questa è la mia prima impressione. Ma lo sapevo già, dal 90 ad oggi, nulla è cambiato. I canon rimangono rosati,i nikon gialloverdastri, gli apo della Leitz un po più piatti e gli Zeiss freddi . |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 22:09
Giuliano, atteso che gli Apo di Leica sono dei veri apocromatici (anche Sigma si fregia della dicitura Apo su alcune lenti, ma stendiamo un velo pietoso), quello sfocato più "brusco" che tu noti é proprio un effetto della ridottissima presenza di aberrazione cromatica e della capacità di mettere a fuoco sullo stesso piano tutte e tre le lunghezze d'onda dei colori primari. Per tali ragioni lo stacco tra il fuoco ed il fuori fuoco é più netto. E' il tipico caso di un pregio che appare all'occhio come un difetto... Per dirla alla Thinner, quello sfocato meraviglioso di alcune lenti Leica pre-asph e non-apo (per esempio certi Summilux preasferici o certi Summicron coevi...).sono il frutto di piccoli difetti ottici "studiati" e sommati a schemi ottici ad-hoc (Walter Mandler docet...). Ciò detto bisogna però ammettere, come fai tu, che tutte le altre caratteristiche degli Apo Leica sono "da sogno" a cominciare dalla purezza e trasparenza dei colori. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 22:26
 180 apo |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 22:32
Beh, in questo scatto (lo sto guardando dal cell. perché sono fuori casa) lo sfocato mi sembra abbastanza "cremoso" e progressivo. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 22:32
 Leica 350 |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 22:36
E' difficile spiegare ma il 350 offre più profondità del 180. Fai scorrere una cinquantina di scatti dell'uno e poi una cinquantina dell'altro e non puoi non notarlo. Penso proprio che Mandler sia stato proprio un genio nel suo campo. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 22:46
Non ho il Leitz 350mm ma non metto minimamente in dubbio la tua analisi. Mandler era un genio di sicuro. Oggi gli scienziati dell'Ottica sono tutti uguali e si chiamano "Computer" |
| inviato il 06 Luglio 2015 ore 14:50
Uno degli ultimi Sigma, il 150mm f2.8 macro O.S. stabilizzato, da un test di Photozone sembra un vero apocromatico ed è corretto persino dall' A.C. laterale nelle zone fuori fuoco, una caratteristica estremamente rara! Per il resto i calcoli degli schemi ottici non vengono fatti più a mano e proprio grazie ai computer sono possibili le prestazioni di certi obiettivi moderni, questo spesso toglie un pò della magia dei vecchi tempi e i vetri utilizzati non sono più gli stessi. |
| inviato il 06 Luglio 2015 ore 16:20
Mi domando cosa avrebbero potuto creare oggi, con l'aiuto della tecnologia, persone come Walter Mandler o Heinz Marquardt (per rimanere in Leitz). Thinner, non conosco il Sigma 150/2,8 Macro O.S e faccio tesoro di quanto da te indicato. Parlando di Sigma io mi riferivo a certi "vetri' come i 75-300 f:4,5-5,6 che si fregiavano dell'appellativo Apo... (sic!). |
| inviato il 06 Luglio 2015 ore 16:33
Si, in effetti li è abusato. |
| inviato il 07 Luglio 2015 ore 0:19
Confermo per il Sigma macro 150; lo possiedo ed è veramente APO. |
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