RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Stampa A3







avatarsenior
inviato il 01 Giugno 2015 ore 23:39

Quasi! L'intervento di bilanciamento dei grigi è minimo e dipende molto da come setti il rip, si può scegliere in che percentuale usare il colore e i neri per fare un bn neutrale

P.s. Chiaramente più percentuale di neri usi più sbilanci la stampa a colori. Io uso la stessa curva sia x il colore che per il bn, quindi uso dei valori di nero medi. Già così ho come riscontro dallo spettrofotometro un DeltaE di 0,2/0,3 come bilanciamento dei grigi e un DeltaE max di 2 sui colori

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2015 ore 0:09

Ragazzi ora per me la fate un po troppo difficile non sono uno stampatore professionista e non stampo per professione, ma solo per diletto personale. Come ho già spiegato mi piace chiudere il cerchio, scatto "sviluppo" e stampa. Cerco di fare le cose nel "mio" miglior modo possibile e anche se a volte non raggiungo livelli ottimali a me personalmente può andar bene lo stesso.Ho ricevuto diversi complimenti per le stampe effettuate, dando sempre il merito alla stampante piuttosto che a me stesso.Io non faccio altro che settare la stampate in base alle mie conoscenze, al resto ci pensa lei. Sto seguendo anch'io con molto interesse questo topic apprendendo cose che non conoscevo, per cui grazie a tutti e avanti cosi. Per adesso passo e chiudo, buona notte, a domani
ciao stefano

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2015 ore 9:41

quoto Stefano Ruzza. Quando la stampa mi piace guardandola e magari chiedendo il parere di qualcuno a me vicino...chiudo e passo alla successiva. A volte anche con quel minimo di imponderabile che è tipico della magia della stampa: ho una foto del carnevale di Venezia qui su Juza, abbastanza apprezzata, che, ad esempio, è nettamente migliore lasciando la gestione alla stampante piuttosto che a PS. Perchè? Mah! L'importante è che la foto sia gradevole e mi soddisfi. D'altra parte sono in tanti a dire che la gestione colore delle stampanti è decisamente migliorata negli ultimi anni.
Comunque numerosi sono stati gli spunti interessanti di questa discussione.
Saluti

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2015 ore 14:35

Cosa ne pensate del Quadtone rip?

www.quadtonerip.com/html/QTRoverview.html

;-)

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2015 ore 17:14

Riassumendo mi sembra emergano due scuole di pensiero:

Coloro che ritengono che la stampa casalinga di qualità necessiti forzatamente di attrezzature sofisticate, continue profilature e studio ed applicazione della teoria del colore a pena di risultati incostanti e/o insoddisfacenti, sprechi di inchiostro e carte. Senza questi presupposti la stampa affidata al laboratorio sarebbe sempre preferibile e più economica.

Altri (io, Stefano, Claudio), risultati e calcolo dei costi alla mano, sono viceversa convinti del contrario.

Chi è convinto che il laboratorio sia la soluzione migliore dovrà, semplicemente, trovarne uno che garantisca la qualità desiderata (è più difficile di quello che si pensa).

Per chi invece vorrebbe intraprendere l'esperienza della stampa casalinga, sarebbe scorretto tacere che la strada richiede un certo impegno ed attenzione. Tutte cose che ritengo comunque superabili ed alla portata di tutti.
Dando per acquisito di avere uno schermo decente con profilatura corretta (questo è INDISPENSABILE anche se non stampiamo) ritengo, se non inutile, perlomeno prematuro agli inizi affrontare il costo di ulteriori attrezzature. È sufficiente affidarsi con scrupolo alle istruzioni della stampante, scaricare driver, software e i profili ICC delle carte che utilizzeremo (si trovano gratis sui siti dei produttori).
Poi si tratta di accumulare esperienza "sul campo" cercando di comprendere il comportamento della stampante sia nel colore che nel B&N. Test e provini sono fondamentali, ma si possono limitare di molto gli sprechi utilizzando carte di piccolo formato o fare 10 e più provini su un foglio A3.
Nel mio caso questa fase l'ho assolta in poco tempo e senza eccessive difficoltà. Già le prime stampe sono uscite pressoché perfette. Attualmente (dopo 1 anno e mezzo) ho azzerato gli sprechi e gli errori sul B&N. Sul colore riesco a stampare al primo colpo con risultati molto vicini a quelli visti sullo schermo utilizzando la carta Canson Baryta. Con l'Hannhemhule Photo Rag ho accumulato meno esperienza ed ho qualche difficoltà in più, specie nei rossi. Con questa carta i provini mi sono ancora indispensabili.
In sostanza, questa "gavetta" mi ricorda (ma col digitale è moooolto più comodo e facile) i tempi della stampa colore analogica. Anche allora le difficoltà sembravano insormontabili e molti ritenevano indispensabili attrezzature costose (teste a colori, analizzatori colore, esposimetri da stampa etc.)
Con dei semplici filtri in gelatina inseriti sul cassetto di un'ingranditore B&N ho raggiunto, in poco tempo, risultati di rilievo. Giusto per capirci, stampavo a colori sia da negativo che da diapositiva (che sviluppavo io!), anche per fotografi noti che preferivano il mio bagno casalingo ai laboratori professionali (e non certo per questioni di costo).
Col tempo l'investimento per attrezzature più sofisticate ha trovato una sua ragione ed ero arrivato ad avere una camera oscura di livello pressoché professionale.
Ora, con la stampa digitale, il percorso rimane simile: si acquista la stampante e si accumula esperienza con un investimento inferiore al costo di un obiettivo (nemmeno al top).
Ci si impratichisce con la preparazione dei files per la stampa, si prende confidenza con tipi di carta, con i profili ICC e tutto il resto. Col tempo si può pensare, certamente con maggior consapevolezza, ad affinare il nostro lavoro con ulteriore attrezzatura ad hoc e, a questo punto, i costi troverebbero una loro giustificazione.
Come ho già scritto (non per fare lo sbruffone) ho venduto diverse stampe a collezionisti e gallerie di prestigio (anche all'estero) senza aver mai avuto contestazioni sul piano della qualità. E credete che, a certi livelli, nessuno sborsa 1 euro se non è certo di quello che fa.
Visto che non penso di essere un genio, ritengo che tutto ciò sia potenzialmente alla portata di tutti.
La cosa più difficile è, come sempre, ciò che "mettiamo" nelle nostre foto. Ma qui la stampa e le attrezzature contano relativamente poco.
Un saluto a tutti
Franco

@Husqy
Scusa il ritardo con cui ti rispondo. Non so di preciso cosa intendi per "neri che lucidano la carta". Ti dico solo che non ho mai visto comportamenti strani stampando il B&N.

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2015 ore 18:59

Penso che Franco (Jeronim) abbia riassunto il pensiero di diversi di noi. Addirittura io credo che, alla fine, la stampa digitale sia un po' più semplice o almeno dia risultati un po' più costanti e riproducibili della stampa analogica (con ingranditore e filtri) del colore.
Quasi a chiosa del suo pensiero direi che, in fondo, abbiamo imparato e continuiamo ad imparare tecniche di ripresa, gusto di composizione e quant'altro, abbiamo imparato e continuiamo ad imparare in un mare sterminato di nozioni per padroneggiare la postproduzione con PS, LR e altri programmi, c'è da imparare qualcosina anche per stampare correttamente; ma, come ha scritto Franco, i risultati arrivano, e anche presto. Poi si tratta (come per ogni attività) di affinare man mano le capacità.
Un saluto a tutti i partecipanti

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2015 ore 21:22

Andyv non conosco il rip segnalato.
Jeronim, la tua analisi è corretta, non è impossibile stampare in casa, si può fare anche solo con la stampante, gli strumenti che ho segnalato servono x ottimizzare il tutto e x applicazioni in altri campi dove è richiesta la verifica della stampa

p.s. Jeronim, mi sono scordato di spiegarti il discorso del "nero lucidato", non so se hai mai fatto caso, ma nei neri profondi, non solo nelle immagini in BN, ma anche a colori, nelle zone + scure, ti capita mai di avere delle zone che sembrano + lucide di altre? non so se hai mai fatto delle patch di test con tasselli colore per capire fino a dove la carta assorbe e quando rifiuta. Quando la carta rifiuta ink, perché in eccesso tende a lucidare, chiaramente lo noti meglio su carte semilucide o opache.

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 8:20

Dando per acquisito di avere uno schermo decente con profilatura corretta (questo è INDISPENSABILE anche se non stampiamo) ritengo, se non inutile, perlomeno prematuro agli inizi affrontare il costo di ulteriori attrezzature...

Prendendo un iMac, che mi sembra di aver letto esca gia' tarato "in maniera decente" (ma non andrebbe affinato nell'ambiente di utilizzo?) di fabbrica, si puo' procedere oltre senza calibrazioni del display? Quindi profili colore in funzione della carta, eventuali provinature, etc.?

user46920
avatar
inviato il 04 Giugno 2015 ore 9:23

si puo' procedere oltre senza calibrazioni del display?

tecnicamente sarebbe opportuno calibrare e profilare il monitor, creando una postazione di lavoro ad hoc, poi si procede analogamente con la stampante-carta-ecc ...

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 11:30

in pratica se hai la stampante e non hai modo di calibrare la stampante, ti conviene calibrare il monitor con quello che esce dalla stampante, non è la procedura + corretta, ma quella + utile se il tuo fine è stampare in casa, se stampi fuori devi calibrare il monitor secondo gli standard

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 15:15

p.s. Jeronim, mi sono scordato di spiegarti il discorso del "nero lucidato", non so se hai mai fatto caso, ma nei neri profondi, non solo nelle immagini in BN, ma anche a colori, nelle zone + scure, ti capita mai di avere delle zone che sembrano + lucide di altre? non so se hai mai fatto delle patch di test con tasselli colore per capire fino a dove la carta assorbe e quando rifiuta. Quando la carta rifiuta ink, perché in eccesso tende a lucidare, chiaramente lo noti meglio su carte semilucide o opache.
?


No, Husqy. non ho mai avuto questo problema (faccio gli scongiuri) e io uso solo carte semilucide o opache.

avatarjunior
inviato il 16 Luglio 2015 ore 15:16

Sono un nuovo iscritto...
Sto pensando di acquistare una stampante e sono indeciso tra la Epson P600 e la P800. Ho una domanda da principiante...
A parte la possibilità di stampare in A2 sulla P800, poiché penso di stampare per lo più in A3, vorrei sapere quante stampe A3 si fanno in media con un set i inchiostri con la P800.
Il motivo della domanda è che Epson consiglia di cambiare le cartucce ogni 6 mesi, anche se parzialmente utilizzate, e la mia previsione è di stampare circa 100 A3/anno.

Grazie di qualunque info utile!

avatarjunior
inviato il 16 Luglio 2015 ore 18:56

Dalle statistiche fatte sulle mie stampe, per un a3 consumo circa 2,5ml di inchiostro con 100 a3 consumo quindi 10 cartucce della P600.

avatarjunior
inviato il 16 Luglio 2015 ore 19:16

Grazie! Quindi la P800 è sovradimensionata per le mie esigenze. Peccato per A2 della P800, non si sa mai....

Hai problemi di intasamento ugelli?
Da qualche parte ho letto il consiglio di lasciarla accesa, collegata ad un timer che la fa funzionare qualche minuto a giorni alterni, se non la si usa per più settimane.

avatarjunior
inviato il 16 Luglio 2015 ore 20:39

La mia sta ferma ance 3/4settimane ma, per ora, non si è mai intasata

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me