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Consigli di un principiante per matrimoni


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avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2015 ore 22:29

Carlotaglia non mi risulta sia come dici tu, informati meglio.
Non so il Parrot ma ad esempio con il Phantom che non è di certo grosso, anzi tra i piu' piccoli ci vogliono mille cose, assicurazione compresa... informati bene.

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2015 ore 22:56

comunque carlo è stato preciso ha messo la norma, a leggerla mi sembra che abbia ragione,anche uno stativo alto 2,8 metri se cade con un janiro fa grossi danni.

avatarjunior
inviato il 07 Maggio 2015 ore 10:12

Manicomic, quello della Parrot è considerato un gioco, tant'è che (se non erro) raggiunge un'altitudine e distanza dall'operatore pari al raggio d'azione del wi-fi dell'apparecchio utilizzato per comandare il drone: se ci attacco sotto una gopro, con l'angolo di campo che possiede sembrerà di essere molto più in alto (ed è proprio questo il punto).

Cito parte della norma dell'enac, visto che sembra che in pochi l'abbiano letta:
Per quanto attiene i mezzi del segmento inferiore, utilizzati in operazioni di volo non critiche, è stato introdotto il concetto di "autocertificazione". Per tale tipo di operazioni, la responsabilità è lasciata all'operatore che valuta la criticità e l'idoneità del sistema. Le operazioni critiche, invece, sono autorizzate dall'ENAC, sulla base di accertamenti, che tengono conto della complessità del sistema e della criticità degli scenari operativi. Le operazioni di volo non critiche sono tipicamente quelle condotte in uno scenario operativo nel quale, in caso di malfunzionamenti, non si prevedono ragionevolmente danni a terzi. Il sorvolo di aree congestionate o di infrastrutture industriali costituiscono, invece, operazioni critiche.


A mio parere, non servono nè un avvocato nè un operatore certificato per constatare che correrei il medesimo rischio facendo volare il drone nel giardino di casa o facendolo sorvolare un'area privata o pubblica (in questo caso, però, occorrerebbe si l'autorizzazione alle riprese, a prescindere che siano fatte con un drone o un qualsiasi altro supporto).
Avendo inoltre delle protezioni di plastica (rimovibili) attorno alle eliche, il rischio di arrecare danni involontari sarebbe ancora più remoto.
Piuttosto, come sempre occorre un'interpretazione dei termini "infrastrutture industriali" o "zone congestionate" (per non parlare del "tipicamente"...e non tipicamente ?), dal momento che per Tizio la zona congestionata potrebbe essere il bar dietro casa in una frazione di periferia, mentre per Caio il centro di Milano: al contempo, per me potrebbe risultare lecito usare un drone del peso inferiore a 25kg nell'area del mio capannone in cui produco qualcosa, mentre per qualcun altro, ciò potrebbe già ricadere nelle infrastrutture industriali, quando magari sono pur sempre in "casa mia", anche se riprendo inevitabilmente zone circostanti.

Per cui, in questi casi credo che vada presa in considerazione ogni singola e distinta situazione.
Il regolamento ENAC esiste ( www.enac.gov.it/repository/ContentManagement/information/N122671512/Re ) e l'articolo riguardante l'utilizzo di droni con peso inferiore ai 25kg è l'art. 8: è chiaramente spiegato , ad esempio, che il drone deve essere utilizzato [...]
ad una distanza di almeno 50 m da persone e cose, che non siano sotto il diretto controllo dell'operatore
.
E' chiaro che, siccome ci stiamo riferendo ad un ipotetico matrimonio, tutti gli invitati sarebbero sotto al diretto controllo del fotografo, senza considerare il fatto che un incidente (nella peggiore delle ipotesi) non arrecherebbe enormi danni, visto che si tratta di un oggetto del peso complessivo inferiore a mezzo chilo (420gr con la carena da interni) e sempre inferiore al chilo anche con una gopro attaccata sotto (il cui peso è all'incirca di 200gr).

Piuttosto, come ha scritto giustamente Mac89, credo che una grossa problematica sia legata all'uso commerciale o non che si fa di un drone (qualsiasi): è ovvio che potrei spendere 10mila euro per un drone radiocomandato e decidere di usarlo solo nel giardino di casa ed allo stesso modo potrei spenderne 200 per un Parrot utilizzandolo 24 ore su 24 per riprese commerciali.
A questo punto dovrei si informarmi meglio, ma non credo che le normative ENAC specifichino differenze nel caso di riprese commerciali o non.

Come sempre, la normativa è all'italiana (anche perchè, se leggete il comma 18 dell'art. 8 sulle APR, vi sono procedure semplificate per i mezzi con peso inferiore a 2kg -il caso in questione-, senza specificare che cosa esse comportino): molto simile è la normativa relativa alla guida di un Segway, che mi ha generato non pochi dubbi.
Anche perchè...non esiste una vera e propria normativa specificatamente rivolta ad esso, ma solo un documento in cui viene equiparato a norme del cds relative a mezzi simili, quando invece qualsiasi altro mezzo è totalmente diverso da quello in questione, sia come standard di sicurezza che come mobilità.
Dal punto di vista normativo è una via di mezzo tra una bicicletta elettrica ed un pedone, ma l'ignoranza di chi ha sviluppato la normativa non può che mandare in confusione l'utente finale, specialmente considerando i livelli di sicurezza estremamente elevati del mezzo: al contempo, esso può essere utilizzato per riprese dinamiche (come sempre, sia un spazi pubblici che privati) guidando senza mani (con specifici supporti).
Il tutto...senza assicurazione, visto che non è obbligatoria, anche se esistono diverse compagnie con polizze fatte su misura per il mezzo in questione.
E sia chiaro che posso arrecare con il suddetto mezzo lo stesso danno ad un pedone/oggetto che arrecherei con una bicicletta.

Quando (e se Sorriso ) avrò tempo, chiederò consiglio al mio assicuratore.

user16612
avatar
inviato il 07 Maggio 2015 ore 10:41

Ma visto che l'argomento droni può essere di particolare interesse, perché non aprite un topic apposta? Qui oramai non c'azzecca più Confuso

avatarjunior
inviato il 07 Maggio 2015 ore 10:48

Ma visto che l'argomento droni può essere di particolare interesse, perché non aprite un topic apposta? Qui oramai non c'azzecca più


Hai ragione. Se gli altri utenti volessero proseguire la discussione proporrei di farlo in un nuovo topic, semmai incollando i nostri messaggi.

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