| inviato il 23 Marzo 2015 ore 22:14
Ragazzi, molte cose e non ultima questa, vanno prima studiate, comprese ed applicate. Applicare senza comprendere o studiare diventa un passaggio meccanico senza realmente capire il perché di una determinata procedura. Dal video che ho postato é chiaro quello che accade. Il raw ha le luci 'separate' dai colori grazie al raw, mentre nel jpeg le luci non esistono, sono solo colori chiari, chiarissimi, quasi bianchi. Ed il ripristinare contorni separandoli da luci ed ombre che tali non sono perché colore é un'impresa in alcuni casi. Come nel video di esempio. Poi per il resto ripetiamo sempre le stesse cose. Raw o jpeg è una scelta si, ma ha una logica non basata su opinione. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 5:40
Raga scusate ma - massimo rispetto - mi pare di leggere tante tante inesattezze: senza entrare in questioni del tipo "occhi che vedono in 8 bit" e "luci separate dai colori", date un'occhiata al video di questo articolo: petapixel.com/2014/07/21/raw-vs-jpeg-using-real-world-examples-illustr se non avete pazienza, guardatelo dal minuto 3.20 in poi (l'esempio di Shibuya, ma ce ne sono altri dopo). Direi che non serve commentare oltre. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 9:04
al minuto 3.00 se vedi la foto in dng della città in notturna, quando prova a recuperare le luci del cartellone luminoso, vedi che recupera solo il blu, il bianco (che giustamente è bruciato) non recupera nulla, rimane sempre bucato, quindi dire che nel raw non si brucia nulla ma c'è sempre tutto mi pare una inesattezza un po' grossa |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 9:23
Ovviamente dipende da quanto è bruciato - con il raw non recuperi all'infinito (ma non mi sembrava il caso di dover spiegare l'ovvio). E non ti fermare al cartellone, guarda anche gli altri esempi. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 9:26
@Perbo “ luci separate dai colori „ Nessuna inesattezza. A questa "stupidaggine", sign. GURU, ti rispondo al momento dandoti questa informazione reperibile ovunque. Per ogni raw infatti la fotocamera crea un file contenente le impostazioni della macchina, ma la cosa importante è che questi parametri non cambiano l'immagine come invece accade nel jpg rendendo quello che è luce ed ombra, soltanto colore chiaro o scuro che è ben diverso. Essendo delle pure istruzioni registrate in un file grezzo, il raw non è processato ed i dati sono registrati separatamente gli uni dagli altri. Ecco perchè i comandi per la modifica sono differenti. Ed ecco perchè, come nel video da me postato si mostra l'inefficacia del comando esposizione e di luci ed ombre su un jpg, rispetto al file raw. Il concetto luci separate dai colori l'hai interpretato male. La luce in un file raw è gestita realmente separatamente dai colori in un file raw e non è uno schiarire o scurire dei colori fino ad arrivarare a valori come 255 di bianco o 0 del canale RGB che con la "luce" non hanno nulla a che vedere. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 9:41
“ " Perbo se bruci bruci, non c'è raw che tenga" ma non è vero. Mi sembra stano però, fine marzo 2015, dover ancora leggere certe cose nei forum.. „ questo l'hai scritto te, non io, per me bruciato significa che non c'è informazione, se ce n'è un briciolo la recuperi e questo si sa, quanto poi dipende oltre che dal raw anche dal sensore |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 9:49
Su su non bisticciate, piuttosto date dei consigli buoni a chi come me è quasi totalmente profano in materia.. Nello specifico, prendiamo una foto di esempio è proviamo a elaborarne sia il raw che il jpeg, ogni formato con i propri limiti, magari spiegando a quelli come me i passaggi che fate man mano, magari con degli screenshot, per capire fin dove una foto la si può recuperare. Vi va? Sto seguendo con interesse l'argomento e tutti e due gli approcci alla postproduzione, non scaduto nelle solite diatribe che non si risolveranno mai.. a me interessano le potenzialità della pp sui due formati.. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 9:52
Io scatto sempre jpg + RAW cerco sempre di esporrere bene, dove vedo che con jpg non mi soddisfa prendo la raw e vado in crw, in linea di massima con la stessa inquadratura faccio più scatti stando attento negli stop, problemi zero secondo me!! |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 9:52
@Capotriumph Allora sarebbe interessante aprire realmente una sezione che spighi eventuali procedure ottimali, spiegando le differenze, tra recupero raw e jpg. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 10:01
@Capotriumph il metodo che segue Skender Buci mi sembra l'approccio più corretto, anche se partirei sempre dal raw per la correzione di dettaglio e contrasto, poi passi in tif/jpg a seconda dell'importanza che ha la foto (lavoro/famiglia). i passaggi per recuperare o lavorare la foto non sono uguali, perché il raw lo lavori fino ad un certo punto (non parlo di recupero ombre/luci) ma la fase + importante è quella che fai su photoshop. Se prendi ad esempio il tramonto della foto di Fireshoot, nella versione arancione che ho fatto, non ci arrivi solo col raw, ma devi passare per photoshop, poi i comandi possono essere anche gli stessi (camera raw adesso è un plug-in in photoshop), questo perché devi fare delle correzioni un po' alla volta, per non degradare il file, devi far salire i colori pre gradi senza forzare |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 10:01
Riassumento il vantaggio principale su un raw è quello che, dopo la conversione, possiamo lavorare con file a 16 bit per canale colore invece di 8 come il JPEG. E lavorare su file a 16 bit per canale ci permette di lavorare su 65536 livelli. il che significa che una modifica su ombre e luci e cosa ben diversa da un jpg che ha solo 256 bit per canale. Questa parentesi per dire che non è il fatto di vedere con occhi a 8 bit . Ma elaborare a 16 bit produce un'elaborazione per eventuali produzioni anche in stampa a grandi formati diverse da quelle a 8 bit sopratutto evitando il rischio di posterizzazioni o banding nel caso di sfumature. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 10:03
io in genere agisco come skender buci.. però in pp sono una capra, e vorrei magari ottimizzare alcuni scatti.. indipendentemente dal formato.. fireshoot, sono d'accordo, ma si potrebbe cominciare da qui (il titolo della discussione lo suggerisce), in un topic non inquinato da mille persone che dicono la propria, ma tra pochi, cosìcchè possa seguire un "istruttore" sul raw e uno sul jpeg.. la diatriba si apre tra due pensieri di due persone, figuratevi tra mille pensieri di mille postproduttori.. io ci ho provato... |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 10:06
@Husqy Scusa ma a cosa ti riferisci per ci arrivi solo con photoshop . Nel caso del jpg ottenere quello che vedi nel video paragonato al raw è impossibile. E' ovvio che passi per Photoshop. Ma in questo caso è una cosa inutile. Se lavori sul raw per ottenere maggior dettaglio saturazione e contrasto, ma sopratutto per far uscire quel bel tramonto senza postproduzione perchè non necessaria, ottieni risultati naturali. Lavorando sul jpg per forza devi passare per PS perchè il JPG ina Camera Raw, nel caso del video, non è efficace, per tirare fuori il vero tramonto. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 10:21
@fire parlavo della foto col tramonto bruciato, li per arrivare a quel punto di arancione sul tramonto non ci arrivi solo col raw, almeno non senza andare a chiudere tutte le ombre del primo piano, quindi devi passare x ps |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 10:21
Poi nel momento che scatto lascio sempre alti luci su ogni scatto, e se vedo che le zone chiare lampeggiano o viceversa vado a recuperare con gli ev cosi non mi perdo l'attimo! ! |
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