| inviato il 24 Marzo 2015 ore 13:39
Ben inteso... non che se usi un diaframma superiore a f/6,3 la foto diventa brutta o fa schifo; tutt'altro. Ma se devi fare un confronto tra la 5dsr e la D810 non puoi usare un diaframma che livella entrambe a circa 33Mp, è inutile. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 14:05
I megapixel "servono" per croppare, non per stampare gigantografie da 3m x 2m che tanto nessuno vedrà mai da 30 cm, quindi un test di risolvenza serio andrebbe fatto con un ottimo fisso chiuso a f4 e bisognerebbe valutare la zona intorno al centro, tanto chi è che và a croppare nell'angolo a sinistra in alto di una foto? |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 14:49
Ma non è vero che servono solo per croppare, servono per avere più dettaglio. Poi questo dettaglio lo usi come più ti pare e piace. E non dobbiamo credere che 36Mp siano troppi e nemmeno 50Mp lo sono. Tutto dipende dalla nostra prospettiva. Se volessimo stampare FineArt ad esempio la misura del valore LW/PH ci aiuta a prevedere la qualità delle stampe in modo molto semplice : Basta dividere tale valore per l'altezza della stampa prevista, se usiamo come unità i centimetri otteniamo : maggiore o uguale a 59 --> Stampa molto nitida da ogni distanza di visualizzazione, quasi al limite delle capacità di ogni attuale mezzo di stampa inkjet. maggiore o uguale a 43 --> Stampa fino al formato B3 eccellente, solo un decadimento minimo osservabile da molto molto vicino o con l'ausilio di una lente. maggiore o uguale a 31 --> Stampa non più considerabile "fine art", ottima solo da una certa distanza, aspetto velato se osservata da circa 30cm. Ora se immaginiamo che i 50Mp della 5dsr siano completamente risolti possiamo prendere il valore LW/PH pari alla risoluzione verticale del sensore = 5792 E troviamo la massima dimensione verticale di stampa rispettando il rapporto per il FineArt: 5792/59=98cm Ecco... con 50Mp, completamente risolti, si stampa un FineArt fino a 89cm di altezza. Di contro con 36Mp abbiamo: 4836/59=81cm Se il nostro fine è la stampa questi calcoli ci aiutano a predire con sufficiente precisione che qualità possiamo attenderci in relazione alla dimensione. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 15:04
“ maggiore o uguale a 43 --> Stampa fino al formato B3 eccellente, solo un decadimento minimo osservabile da molto molto vicino o con l'ausilio di una lente. „ |
user14103 | inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:11
Ma dobbiamo fare foto o un trattato di ingegnieria? |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:14
“ maggiore o uguale a 59 --> Stampa molto nitida da ogni distanza di visualizzazione, quasi al limite delle capacità di ogni attuale mezzo di stampa inkjet. „ Quindi anche con i miseri 20-24 Mp delle più diffuse FF (5D2, 5D3, 6D, D600/610, D750, D3x e 1DsIII, con 1Dx e D4 non così distanti) si può stampare con risultati eccelsi fino al 60x90 o 70x100 , senza perdita rispetto ai sensori con più Mp* Ecco, mi pareva di non essermi rimbambito tutto d'un colpo quando ho confrontato su stampa 5D3 e D810... ___ *medio formato a parte che è su un altro pianeta per tutta una serie di fattori, l'ultimo dei quali è proprio la quantità di pixel... |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:23
Airone ... più risoluzione "is not equal" con più dettaglio! Sfortunatamente ... penso che il buon raamiel lo abbia scritto anche in turco ormai! Ma lo si nota subito ... prendi i jpg della 810, portali a 50 mp e vedrai che sono uguali a quelli della 5ds-R (ho paura che con la liscia il dettaglio sarebbe inferiore e non dipoco)! Questo perchè a f/8 la diffrazione ha già fatto il suo sporco lavoro! Ripeto ... gli unici file che mi "eccitano" sono quelli della pentax .... li c'è il dettaglio fine e medio/fine che le altre si sognano..... come dice paco ... Bigger is better! |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:26
A PROPOSITO ... qualcuno è riuscito ad aprire i raw? ... Io ho provato a cambiare gli exif ma continua a parte aprirli non posso fare nulla. Con photoninja qualcuno ha provato ? |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:26
@Macusque Occhio che il calcolo che ho abbozzato sopra è fatto ipotizzando che il sensore sia saturo. In realtà il valore LW/PH non arriva mai al limite massimo. Il Canon macro 100mm 2.8 IS sulla 5dmkII arriva a un valore massimo di LW/PH di 3558, e solo al centro; ai bordi scende già a 2872. Se il sensore arrivasse al suo massimo teorico il valore LW/PH sarebbe costante a 3744. Il calcolo reale poi va fatto con questi valori; prendendo in esame la stressa lente, per una foto scattata a f/8 sempre su 5dmkII dobbiamo calcolare sul valore di 2872 appunto: 2872/59=48cm La differenza rispetto a una D810 e a questa 5dsr di sicuro c'è. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:29
beh raamiel ... la 5d2 ha anche il filtro aa .... anche questo contribuisce a trasferire minor dettaglio ... come inserisci questo "problema" nel tuo calcolo ? |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:32
E' già inserito; il valore LW/PH di quella lente è il risultato che ottieni su quel sensore, ed è il risultato finale di tutto lo schema ottico, filtro AA incluso. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:37
“ prendi i jpg della 810, portali a 50 mp e vedrai che sono uguali a quelli della 5ds-R (ho paura che con la liscia il dettaglio sarebbe inferiore e non dipoco)! Questo perchè a f/8 la diffrazione ha già fatto il suo sporco lavoro „ I jpg canon post 7D hanno sempre fatto schifo, in termini di dettaglio (e tre). Sarebbe saggio aspettare di vedere cosa riesce a tirare fuori un raw: magari avete ragione, magari va peggio, magari no. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:51
Ragazzi, dopo aver ripreso a stampare, mi sono reso conto che il dettaglio più fine che possiamo vedere in stampa equivale al getto d'inchiostro più sottile che è in grado di erogare la stampante. Io con files da 22MP su A2 mi sono consumato gli occhi (con gli occhiali) e non sono riuscito a trovare un limite di dettaglio alle stampe. Probabilmente serve un microscopio.... |
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