| inviato il 06 Luglio 2017 ore 16:50
Sta discussione è diventata una comica. A sostegno di tesi assurde circa una presunta superiorità di sensori tecnologicamente preistorici rispetto agli attuali, si riportano articoli che parlano di cose completamente diverse. E non è la prima volta che qualcuno ricaccia questa storiella facendo riferimento ad articoli che trattano di sensori ccd moderni, medio formato che equipaggiano dorsi digitali da 30.000 euro. A qualcuno di voi sarà venuto in mente che magari i sensori della 200d non c'entrano nulla ? La 200d è una macchina che vale 100 euro, giusto per il valore intrinseco dei materiali. Fotograficamente, rispetto alle fotocamere moderne, quegli aggeggi lì valgono meno di zero. Il più scarso dei sensori aps moderni si mangia a colazione qualsiasi ccd di quell'epoca, in tutti i parametri e in qualsiasi condizione. Fotografo da 22 anni, di cui dieci da pro e quelle fotocamere lì le ho avute ed usate praticamente tutte. Il salto generazionale in avanti sui sensori negli ultimi 10 anni è stato enorme. Poi uno si può anche divertire tuttora ad usare quei dinosauri, ma se scrive delle assurdità qui sopra, magari poi qualcuno le legge e ci crede pure. In ogni caso, io ho ancora una a200 con sensore ccd. Da come ne parlate, dovrei metterla sul mercatino a 3.000 euro, visto che secondo qualcuno qui, dovrebbe battere anche una 6d. |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:02
Credo di averlo già detto e ribadito: i vecchi CCD sono infatti preistorici rispetto agli attuali cmos e in effetti li ho pure venduti, sugli attuali CCD 16 bit per MF rispetto ai Cmos 16bit sempre per MF il discorso cambia perchè sono entrambe tecnologie aggiornate in questo caso le differenze sarebbero da valutare. Ma non sono apparecchi diffusi tra gli utenti di questo forum. |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:05
Cirillo ma non c'entrano nulla quelle cose lì con l'argomento di questa discussione, come non c'entra niente il sensore della d200 con quello ccd di una fotocamera moderna da 30.000 euro. |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:08
Dario, nel frattempo hai aggiornato l'intervento, credo di essere stato chiaro dicendo che sulle fotocamere sotto ai 6000 € soltanto il Cmos è stato sviluppato, molto diverso è il settore delle MF dove il CCD è ancora in funzione. Il paragone si dovrebbe fare su tecnologie contemporanee. |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:10
@Dario ti assecondo |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:11
Ovviamente Cirillo. Se vogliamo farci due risate e due chiacchiere da bar, possiamo pure riprovare a prendere in mano quei dinosauri, per poi restituirli ai bambini che ci stavano giocando. Ma non si può venire a scrivere che la d200 a bassi ISO è superiore ad una 6d, a meno che non si tratta di una 6d che è finita sotto un treno |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:14
io ho posto l'accento sulle ragioni della scomparsa del CCD dalle fotocamere di fascia medio economica non volevo illudere nessuno, chi lo vuole moderno deve spendere moltissimo. |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:20
Ciò giocato anch'io e ho restituito il giocattolo, mai detto che una D200 è meglio di una 6D anzi, ma mi piacerebbe Una ipotetica 6D CCD con ADC a 16 bit ma nessuno la metterebbe in produzione credo.. |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:21
Cirillo il mio discorso non era riferito minimamente a te e ciò che scrivi è assolutamente corretto. Mi sembrava opportuno fare un po' di chiarezza perché si stava facendo disinformazione |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:27
e se ti dico che ho un'amico fotografo di professione che usa ancora la D200 come secondo corpo oltre che una D700, lui la D200 la odia di brutto ma non riesce nella professione a guadagnare abbastanza per rifarsi il corredo nuovo come vorrebbe, troppe spese e pochi guadagni gli impongono l'odiato CCD. trattasi di cose vere. |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:29
A me dava fastidio soprattutto che il sensore era costantemente sporco. Dovevo pulirlo continuamente |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 17:51
“ mi piacerebbe Una ipotetica 6D CCD con ADC a 16 bit ma nessuno la metterebbe in produzione credo.. „ Sarebbe un prodotto invendibile. Canon abbandonò la tecnologia ccd, sulle reflex, per le seguenti ragioni: 1) costi di produzione 2) assorbimento energetico eccessivo 3) difficoltà nel raggiungere velocità di trasferimento dati elevate (sempre in relazione ai costi e complessità della circuiteria), cosa necessaria per fotocamere che raggiungono una certa velocità di scatto o il cui sensore ha un numero di pixel elevato. Circa il punto 2), come spiegato nell'articolo che segue, da test condotti all'epoca, un sensore ccd a pieno formato avrebbe avuto un consumo energetico almeno triplo, rispetto ad uno cmos. Inoltre, anche il calore generato sarebbe stato maggiore, soprattutto durante le lunghe esposizioni. media.the-digital-picture.com/Information/Canon-Full-Frame-CMOS-White- Più il formato del sensore si riduce, e meno i problemi citati erano evidenti. Non a caso, anche Nikon si è guardata bene dal realizzare reflex con sensore a pieno formato con tecnologia ccd, relegandola solo a modelli con sensori di formato inferiore: evidentemente, per l'epoca ritenevano ancora competitive le prestazioni ottenibili con la tecnologia ccd, in relazioni ai costi, ma poi sono passati anche loro ai cmos. Poi, per altri tipi di applicazioni e prodotti, la tecnologia ccd è senz'altro preferibile: un esempio è quello delle fotocamere scientifiche. Invito, tuttavia a valutarne i prezzi: www.thorlabs.com/newgrouppage9.cfm?objectgroup_id=6540 |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 18:03
In fotografia conta ciò che si vede, a 100 iso, lo riscrivo a 100 iso, la d200 è superiore a tantissime fotocamere moderne, se se la gioca con una merrill è già un risultato devastante. Questo che significa? La d200 è superiore ad una d500? O a qualsiasi altra fotocamera moderna? Assolutamente no. Già a 400 iso c'è un calo di prestazioni considerevole |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 18:05
Hbd Esattamente! la mia ipotetica FF con sensore CCD sarebbe irrealizzabile per gli standard di economia di mercato. |
| inviato il 06 Luglio 2017 ore 18:07
Se paragonate una 6d con 24-70 2.8 ii con una merrill a 100 iso, la merrill ha molto più dettaglio, se paragonate una d200 con 18-70 con una merrill, sempre a 100 iso, il risultato è diverso, se la giocano P.S le ho avute tutte le fotocamere di cui parlo |
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