| inviato il 13 Febbraio 2015 ore 23:17
Franziskus.. Certo! è questa la cosa più bella.. E la rete, il forum..danno una possibilità a tutti. Però serve applicarsi sul serio.. Se non trovi il tempo di fare una ricerca per provare a capire (poi magari non ti piacciono) gli autori che hanno fatto la storia..ecco io credo che il desiderio di crescere sia poco credibile..tutto qui. Ciao! |
user46920 | inviato il 14 Febbraio 2015 ore 9:31
Viaggiatore:“ Mi scuso per il mio tono ironico, è stato poco delicato. Nulla di personale ovviamente ... „ certo, nulla di personale, avevo letto giusto, ma ... ... è questo il concetto !!! ... la mia frase/domanda NON è “ l'emblema della scarsa cultura fotografica che regna sovrana e che spesso si ferma all'autocompiacimento dei propri scatti „ ... ma un esempio di modalità normale di porsi oggettivamente e senza voler offendere nessuno, verso qualcosa che non si comprende in modo automatico (nel caso delle foto, che non si vede), indipendentemente dalla cultura. Viaggiatore, senza accorgertene ti sei "comportato" esattamente nello stesso modo che tu stesso hai "criticato", della "mia domanda" d'esempio !!! ... è proprio questo che che succede: tutti criticano e nessuno da la risposta alla domanda (nemmeno tu Arconudo ) !!! ... perchè ??? Temo, perché non ci sia una risposta oggettiva da dare !!! ... ma solo un'interpretazione, più o meno corretta o vicina alla probabile verità ... però sempre un'interpretazione. Infatti: “ Come fare quindi a capire quali commenti accogliere come spunti per migliorare e quali considerare come secondari? „ Le linee guida è meglio chiarirle bene e prima di utilizzarle !!! PS: ... a me piacciono molto le foto di Bresson, ma c'è differenza tra piacere e leggere il vero messaggio dell'autore (conoscendolo). Poi comunque capisco, che una "determinata cultura" possa aiutare ad avere un'interpretazione simile a quella degli altri e quindi a trovare un conformismo, ma se c'è un'oggettività nella critica, perché non c'è una facoltà universitaria in merito ??? |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 11:16
Se la filosofia delle proposte prende piede cominciamo ad essere sulla buona strada. |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 11:29
Sempre in ambito letteratura a tema, consiglio ways of seeing di John Berger. Su abebooks l'ho comprato per pochi spiccioli. Non so se c'è anche in italiano però... |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 12:04
Come l'amico Maron aspetto con interesse la fase due. Un saluto. Mauro. |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 12:23
Per ingannare l'attesa vi segnalo una lunga intervista a Mario Giacomelli (anno 1987). maledettifotografi.it/interviste/mario-giacomelli/ Non so se qualcuno l'ha già linkata. Il grande fotografo entra nelle vesti del suo personaggio e prende un po' per i fondelli l'intervistatore ma, tra le righe, ci sono passaggi illuminanti. Una bella terapia. Un saluto a tutti. Franco |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 13:28
Gia' letta e trovata assai interessante. Se non sbaglio già linkata proprio in questa discussione. Buon sabato a tutti. |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 15:32
Occhiodelcigno: No..se continuiamo a pensare che tutto sia soggettivo non andiamo da nessuna parte. La fotografia è prima di tutto studio. Solo così si acquisiscono gli strumenti per prima capire e poi creare. Io non portavo certo come esempio di poca cultura (chi sono io?) ma di pigrizia. Se non capisco una foto famosa faccio una breve ricerca (il bello di internet!) e provo a capire. Serve applicarsi..serve fare fatica. Ciao |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 15:38
Franco ottima la tua iniziativa, aspetto con ansia gli sviluppi!! Un saluto e.....buon lavoro! Peppe |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 16:29
Ovviamente sono accordo anch'io. Ho la sensazione che qui ci sia molto da imparare. In altre sezioni di juzaphoto ho appreso molto in fatto di tecnica (soprattutto straordinari aggiornamenti relativi alla rivoluzione digitale), ed è sicuramente un fatto importante; ma in questa pagina trovo qualcosa di ancora più stimolante, prima di tutto la voglia, per la prima volta, di partecipare attivamente al forum. |
user46920 | inviato il 14 Febbraio 2015 ore 16:41
“ ..se continuiamo a pensare che tutto sia soggettivo non andiamo da nessuna parte. La fotografia è prima di tutto studio. „ ... non posso che concordare ... e si comincia dalla Luce per passare all'Ottica, nel frattempo c'è un mare in mezzo, tra tecniche e procedure , ma prima di arrivare all'Arte ... (sempre che debba essere un obbligo arrivarci ...) |
user39791 | inviato il 14 Febbraio 2015 ore 16:41
Ci sarebbe solo una cosa da dire, è ottimo imparare a saper leggere una fotografia però a monte ci sarebbe da imparare a saper fare un fotografia. Cito, a braccio, un fotografo che non amo ma in questo caso condivido il suo pensiero. Parlo di Benedusi, il quale sostiene che fare una bella foto non serve a nulla, ciò che conta è fare una buona foto. Al giorno d'oggi tra attrezzature super automatiche e post produzione è quasi impossibile fare una schifezza, basta girare sul forum per vedere quante belle foto ci sono. Ma quante ce ne sono di buone...........ahimè molto poche. |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 17:14
Filiberto sono doppiamente d'accordo con te sia sul concetto di una buona foto che sulla innata "simpatia" di Benedusi, del tutto insopportabile. Personalmente, poi, visto che di foto ne capisco poco o niente, molti dei suoi scatti non mi piacciono. |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 17:43
Filiberto, penso ci sia una relazione diretta tra saper leggere ed usare l'alfabeto fotografico. Quanto meno, per restare al pargone letterario, il saper leggere non ci trasformerà automaticamente in bravi scrittori ma è anche molto improbabile che peggiori la nostra scrittura. Io di schifezze, non solo nel forum, ne vedo in giro tantissime. Essere in grado di riconoscerle sarebbe di per sè una crescita importante. Quanto alle foto belle, buone e quant'altro, il discorso è complesso. Benedusi è sempre iperbolico e la sua ansia di provocare lo porta spesso sul terreno del luogo comune. A mio modesto parere, farebbe bene ad articolare (anche lui!) quei concetti che rischia di svilire al rango di slogan. Sono certo che sarebbe in grado di farlo ma, non conoscendone i motivi, mi chiedo sempre perché non lo fa. Se ci sarà interesse e partecipazione affronteremo, con modestia, senza preconcetti e con la necessaria apertura mentale, anche questi temi. |
user39791 | inviato il 14 Febbraio 2015 ore 17:54
Franco ritengo che ci sia una connessione logica tra il saper leggere una fotografia e il tenerne conto quando si scatta. Il mio intervento voleva andare in questo verso, uso la tua metafora per dire che difficilmente si diventa bravi scrittori se prima non si è stati bravi lettori. Benedusi è un fotografo e una persona che in genere non ammiro, ciò non toglie che lui possa dire cose che condivido, una è quella che ho esposto. E' importante capire, anche in chiave di lettura di una foto, la differenza che passa tra una bella e un buona foto. E' un concetto importante e credo che non sarebbe tempo sprecato cercare di approfondirlo in modo adeguato, al di la degli slogan del Benedusi. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |