| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:16
“ Si potrà non condividere o bisogna per forza essere concordi „ Si può fotografare con quello che si preferisce. Resta il fatto che, come avrai visto dalle risposte e anche dalle numerose gallerie, i grandangoli sono tra gli obiettivi più utilizzati per i paesaggi, non sarà per caso no? |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:19
no ci sono anche le mode, sicuramente, perchè anni fa non si usavano eppure sono sempre esistiti |
user19955 | inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:21
Questo è vero ma poche volte viene indicata l'effettiva focale usata. Se indico che uso il mio 10/20 e non inserico la focale utilizzata la foto potrebbe essere scatta da 10 mm a 20mm ma quella usata effettivamente nessuno la conosce. Pertanto! |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:21
Ma quale moda? I grandangoli in paesaggistica Vengono usati da sempre. Ma a te perchè da così fastidio? |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:23
a me da fastidio ? Ma che stai a dire ? I grandangolari da sempre ? Aleo ma hai mai parlato con chi della paesaggista ci ha fatto il suo lavoro per anni a partire dagli anni 40 e ha fatto sempre e solo quello ? |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:29
Credo siano morti, quindi è difficile che ci abbia mai parlato, ma se vogliamo parlare di fotografi come Joe Cornish, David Noton, David Ward, Art Wolfe, George Stocking ecc, loro han sempre utilizzato grandangolari. Ma davvero non riesco a capire dove ci vedi il limite.. il limite sta nel privarsi di fotografare una determinata scena con un grandangolo o con qualsiasi altra lente, senza provare. Secondo me è buona cosa portarsi dietro il proprio corredo (wide, uno zoom di mezzo ed un tele) e decidere sul campo. |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:40
“ a me da fastidio ? „ Seguo il post fin dall'inizio per curiosità e da ciò che scrivi a me sembra che i grandangoli ti diano in un certo senso fastidio. Scherzi a parte , perché non condividi l'uso degli ultra-wide? Perché con quelli le montagne sembrano granelli di sabbia? Beh magari l'intento del fotografo può essere quello di dare la proporzione del monte in un contesto molto ampio e di farlo sembrare perciò piccolo rispetto al tutto. Cosa ci sarebbe di male in questo? Una foto non è bella o brutta a secondo dell'obiettivo con cui è fatta ma a secondo di cosa e con quanta efficacia ci comunica un messaggio. |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:42
16-35 + 70-200 e fai tutto. Questo sarà il corredo del mio prossimo viaggio che sto iniziando a programmare. Probabilmente porterò anche la Mamy con un paio di fissi. Se a qualcuno non piacciono i grandangolari, problemi suoi, anzi, un bel vantaggio poichè risparmia soldi. |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:45
Paco, se ci metti di mezzo il 24-70, hai fatto anche il mio corredo :)) |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:55
Si Alberto l'ho cancellato perchè mi sono reso conto che era inutile. Voleva essere un consiglio ma sarebbe stato interpretato come una provocazione. La tua risp ne è la conferma. |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:56
Non ho interprestato come una provocazione, ma usi sempre termini poco cordiali. E il fatto che tu lo abbia cancellato ne è la dimostrazione. |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 12:59
“ Seguo il post fin dall'inizio per curiosità e da ciò che scrivi a me sembra che i grandangoli ti diano in un certo senso fastidio. „ Il fastidio mi viene provocato da ben altre cose più serie, non sicuramente dai gusti delle persone che fino a prova contraria fotografano come vogliono e con cosa vogliono. Il fastidio è provocato da termini poco cordiali, quello provoca fastidio. Se poi uno vuole effettuare un ritratto con un fish a me sta benissimo, ci mancherebbe altro. In questo 3D si sta solo discutendo di fotografia di paesaggio e con che ottiche la effettuate e perchè. Esprimo le mie idee ed opinioni sempre nel rispetto del prossimo |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 13:40
Mi pare che la disputa scientifica sulla prospettiva abbia esaurito il suo incipit, mentre la deriva della discussione sta portando a una tematica di fondo che accomuna moltissimi dei 3D di questo tipo. Quando si arriva a discutere di gusti e preferenze si giunge di solito a una contrapposizione categorica tra una concezione "anarchica" delle forme espressive e un'altra "gerarchica", che presuppone che il rispetto di certi canoni e regole sia manifestazione di superiorità. Magari non ce ne rendiamo conto, ma alla fine si arriva sempre - e ci si è arrivati - a discutere di questo. La fotografia è un'arte e da sempre ci sono in contrapposizione il pensiero artistico omologato e quello rivoluzionario. Da nessuna parte c'è scritto quale sia superiore: chi può dire se Renoir o Monet fossero superiori o inferiori a Canaletto o Segantini? Secondo me, bisogna solo prendere atto del fatto che quando la disputa arriva a distinguere concezioni di fondo, il confronto può solo marcare differenze - e non c'è niente di male - e non trovare punti di contatto. La contraddizione tra chi gradisce il grandangolo perchè altera le proporzioni e le linee e chi non lo gradisce per gli stessi motivi è insanabile, riguarda sensibilità differenti e quindi ammette o nega modalità espressive differenti. Non ha ragione o torto nessuno, si può solo prenderne atto. E' come dire se il tartufo è buono o no: errore di impostazione, o ti piace o non ti piace. |
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 13:43
Che luoghi che avete nel nord.. maledetti vi invidio la montagna =D |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |