| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 7:45
Caro occhio del cigno... Non sai cosa è un JPEG... Ma fa nulla. Sai a cosa nella discussione precedente non hai risposto? A questa domanda che ti ripropongono: Guardi un bel tramonto chiaramente la tua macchina fotografica per limiti costruttivi ha una gamma dinamica limitata se fai quindi foto o hai cielo bianco o primo piano nero. Quale dei 2 è la realtà che tu vedi? O ti servono almeno 2 scatti per avvicinarsi a quello che tu vedi? Voglio capire quindi se vuoi documentare i bambini che giocano in quel tramonto tu vedi silhouette? Hai un occhio strano o non documenti ció che vedi |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 8:58
Un'altro vezzo, che ho notato nei 2 duri e puri e' proprio quello di non rispondere mai ai post che contengono domande e/o prove tangibili della loro fuorviante teoria. Labirint ha appena fatto una domanda chiarificatrice, ma di sicuro verra' ignorata, o si rispondera' che quel che la fotocamera inquadra e' la realta'. Aprire le ombre o fondere 2 esposizioni per avvicinarsi a quello che l'occhio umano EFFETTIVAMENTE vede e'....taroccamento. A Occhiodelcigno dico che il primo a osservare all'interno del gioco di postproduzione che: e' bello riuscire ad inserire elementi estranei alla foto, denota capacita' che si DEVONO sviluppare, ma non e' certo forzando questa stada che si dimostra di avere gusto, sono stato io. Poi, se dobbiamo dire che c'e' il vezzo di calcare la post su parecchie foto ? diciamolo! Che in un tramonto, in pieno controluce non e' possibile che il masso in primo piano sia luminoso come fosse schiarito da un flash? Diciamolo pure, e' vero. Ma gli atteggiamenti di rifiuto, di sfoggio di teorie, si smontano in 4 e quattrotto. Prima mi fai vedere che sei in grado di sviluppare, convertire o come ...diavolo volete dire, un Raw, che sapete lavorare un minimo con P.Shop o simili, poi vi fate paladini del "realismo". Ma questo dalle foto del profilo, si capisce prima ancora che dai discorsi da forum ! Detto cio', prometto che non entrero' mai piu' in una discussione simile, in futuro mi limitero' a lincare gli ultimi due post rivelatori e poi andro' a commentare le foto delle gallerie del postatore. Inviterei tutti a fare altrettanto , forse e' la maniera piu' costruttiva per far capire a chi di dovere, che se si e' nel mondo del digitale e si vuole essere ligi, almeno, prima di parlare, bisogna saperlo fare !! Altrimenti, ribadisco, diapositiva e laboratorio, con esposimetro tarato in automatico....e niente filtri, bianconero, mosso, sovra o sottoesposizioni, panning, sfocato, flou, flash ecc. Sono tutti taroccamenti ! Ciao. |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 9:19
Si tratta di capire se interessa il confronto con gli altri o la soddisfazione personale. Nel primo caso abbiamo tutti gli stessi mezzi a disposizione (a parità di disponibilità economica) per confrontarci... Se Coppi e Bartali corressero oggi non penso rinuncerebbero ai telai in titanio!!! Altrimenti, il mio caso, mi interessa il mio scatto con qualche lieve modifica di contrasto e toni, gli errori rimangono così da non ripeterli la volta successiva. Siccome è un processo infinito, la foto perfetta non arriverà mai, non mi stancherò mai di migliorare! Buon Natale a tutti |
user14286 | inviato il 23 Dicembre 2014 ore 9:32
Il bello è che loro non fanno post produzione: modificano soltanto le curve di contrasto, il bilanciamento del bianco, l'esposizione... |
user14286 | inviato il 23 Dicembre 2014 ore 9:34
“ Il RAW è già sviluppato, non ci sono acidi o tempi o temperature, ma non lo si può vedere Eeeek!!! ... e per farlo bisogna STAMPARLO o su uno schermo o su una carta !!! Il processo di stampa si chiama conversione "RAW to jpg" ... e se qualcuno sapesse veramente come funziona un RAW e come invece funziona un tif o un jpg, saprebbe che quando manipola un jpg sta manipolando una stampa ovvero i software di manipolazione delle immagini non trattano raw ma stampe o fotografie già stampate !!! „ Ma ti prego...ma cosa stai dicendo...dai su... |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 9:41
“ la fotografia è sempre un documento !!! è una delle virtù di questo mezzo ... e quando un documento viene manipolato ed alterato, perde di validità „ “ Il digitale è diverso dall'analogico e la negativa non esiste in digitale. Il RAW è già sviluppato, non ci sono acidi o tempi o temperature, ma non lo si può vedere Eeeek!!! ... e per farlo bisogna STAMPARLO o su uno schermo o su una carta !!! Il processo di stampa si chiama conversione "RAW to jpg" ... e se qualcuno sapesse veramente come funziona un RAW e come invece funziona un tif o un jpg, saprebbe che quando manipola un jpg sta manipolando una stampa ovvero i software di manipolazione delle immagini non trattano raw ma stampe o fotografie già stampate !!! ... da li a fare del "collage" o della "pittura" il passo è brevissimo „ Ti posso fotografare? |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 9:45
Oh, ma come mai non c'è un professionista o artista della fotografia che tira mai in ballo queste cose? (a parte Gardin, ma è una persona "particolare"). Perchè diciamocelo, non stiamo parlando di fotografia. |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 10:00
Mi chiedo, e vi chiedo: ma una fotografia così, che è metà fotografia (la parte sopra) e metà immagine (la parte sotto) come la definiamo? (non me ne voglia l'autore, ma è un interessante spunto)... www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=--&t=1137871 Meditiamo, gente, meditiamo.. ma senza litigare |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 10:02
Io sono per la libera espressione, la foto è bella perchè ha diverse interpretazioni, ognuno fa il suo, qui nessuno è il genio o ha verità infusa. Quello che non mi sta bene sono invece i dogmi religiosi da fanatismo: Puoi usare nitidezza fino a X e curve al massimo su contrasto lineare se gia metti medio hai commesso peccato Il timbro clone è strumento del demonio Non mi piace atteggiamento da: facciamo una sezione foto non taroccate perchè se no è vincere facile con PS quando magari non ci si rende conto dell'intrinseca contraddittorietà di quello che si afferma. Per i concorsi... ultimo a cui ho partecipato è stato vinto da una persona che la post non sa nemmeno cosa è, ma sai cosa aveva? una bellissima foto. Non mi riferisco ad autore di questa discussione, ma quando parlate di concorsi prima di tutto dovete considerare i giurati e che nella valutazione delle foto il loro giudizio è filtrato dal loro modo di concepire fotografia e poi che magari non si vince perchè nostra foto era semplicemente meno interessante, meno curata, meno bella.... Poi piantatela di dire baggianate su Jpeg ecc.. il Jpeg è frutto di un elaborazione e di una compressione, lo usi solo per la pubblicazione sul web per ridurre il peso dell'immagine e consentire la fruibilità on line. |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 10:09
Max ti faccio stessa domanda su Franco Fontana sai che faceva stessa cosa? |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 10:13
Ciao Max ottimo spunto. Io la chiamerei immagine, ognuno può definirla poi come meglio l'aggrada, ma ciò che mi chiedo io è questo: è così necessario definirla? Siamo nel 2015 ormai, l'era dell'imaging è iniziata da parecchio tempo, le immagini sono strumenti potentissimi per veicolare messaggi, stati d'animo, o anche solo bellezza alla stato puro, credo che al giorno d'sol oggi voler per forza etichettare qualcosa ci possa far perdere tempo in sofismi magari perdendo l'occasione di sfruttare ciò che la tecnologia ci offre come opportunità. Lasciamo perdere il rendering 3d e la grafica pura, nella fotografia, in senso ampio, l'ottenimento di un immagine finale parte volente o nolente da una fotografia che per arrivare a ottimi risultati dovrà per forze di cose essere un ottima immagine (o più immagini), perchè tanto lo sappiamo tutti, non si cava sangue da una rapa e il materiale su cui lavorare di base ci deve essere senza se e senza ma. Ci sono fotografi nel mondo che realizzano un progetto, un immagine, partendo da un idea ben chiara in mente, realizzata con più scatti e messi insieme a formare un unica immagine. Questi hanno una padronanza eccezionale non solo della parte grafica, ma anche della tecnica fotografica perchè devono lottare ancora di più con luci e ombre da mettere insieme, luci ed ombre che devono essere coerenti tra loro per formare un immagine finale convincente in tutto. Allora questi non lo chiamiamo fotografi? Io si. Partono da fotografie e poi da queste ottengono un altra immagine,risultato, prima ancora della parte grafica, di vere fotografie di base. Come ho detto in precedenza nello stesso post, l'importante è avere onestà intellettuale e correttezza nell'utilizzo delle stesse. |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 10:14
“ Mi chiedo, e vi chiedo: ma una fotografia così, che è metà fotografia (la parte sopra) e metà immagine (la parte sotto) come la definiamo? (non me ne voglia l'autore, ma è un interessante spunto)... www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=--&t=1137871 Meditiamo, gente, meditiamo.. ma senza litigare Sorriso „ Che è una bella immagine, ma non una fotografia. Se l'autore avesse lasciato il riflesso originale era diverso. Non era da postare in paesaggio urbano ma in photo art. Infine l'autore avrebbe dovuto dichiarare nella didascalia che la parte bassa della foto era stata clonata. Detto questo non sono un talebano e per me resta una bella immagine, realizzata con cura... |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 10:23
Basta che si dica che Franco Fontana non è un fotografo e va messo in photo art. Basta che si dica che Avedon usava veline per effetti di sfocatura e va messo in photo art Basta che si dica che il buon Ansel Adams che riusciva a tirare la pellicola per aver una gamma dinamica di 10 Stop (impensabile in digitale) e creava come lui stesso affermato un'immagine plausibile e non reale va messo in photo art. |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 10:31
Ribastaaaaaaa! Quando ritoccavo le stampe ad aerografo e i bn retinati per il Corriere con lo sgarzino e la china, nessuno rompeva i xoglioni. Ciaooooo, Buon Natale! |
| inviato il 23 Dicembre 2014 ore 10:35
Io penso che dovremmo imparare a usare la fotocamera digitale in modo diverso da come si usa quella con la pellicola. Io sto provando a farlo, ad andare controcorrente e mi domando se per caso anziché perdere delle ore in post produzione davanti al computer non sia meglio dedicare qualche secondo a impostare più adeguatamente i parametri della nostra super digitale da oltre un milione di vecchie lire. Non dimentichiamo infatti che le economiche reflex da 500 euro non costano l'equivalente di cinquecento mila lire. Quindi perché non provare a regolare a mano il bilanciamento del bianco, il contrasto la saturazione dei colori, le alte luci, etc. etc. anziché diventare fotoscipdipendenti fino a non ricordare più com'era la scena quando abbiamo premuto il pulsante di scatto? Comunque io fotosciop l'ho cancellato dal mio dizionario e se la foto è modesta vuol dire che l'ho sbagliata e nessun mago del computer trasformerà mai una zucca in una carrozza |
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