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Si stava meglio quando si stava peggio, ovvero pellicola vs sensore


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avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 14:57

Giuliano: ripeto le posizioni ognuno ha le sue, come è giusto che sia, e, dato per scontato che le mie esigenze non siano così spinte, vedo la maggior parte di fotografi ed audiofili ( molto più esigenti di me ) soddisfatti con il digitale.

avatarjunior
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 14:58

È come in alcuni sport. C'è sia la valutazione tecnica che artistica. Forse se si valuta il digitale (foto,audio,Libero,ecc) la valuatione tecnica vince, mentre nell'analogico vince la parte artistica :-)

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 15:04

Caro Paolo, condivido pienamente ciò che dici. Io stesso uso il digitale in fotografia ,da 10 anni ormai.
Chiaro che dopo aver avuto parecchi mostri digitali nell'hi-fi ,uso anch'io il lettore CD.
Ma quando "accendo" un ellepi.....gli amici dicono: eh...però questa è un altra cosa.!!!
Spegni quella roba che gracchia( voglio esagerare.....per rendere il concetto) e stride.
Nell'audio siamo proprio messi male: all'ultimo top-audio a Milano c'erano solo più giradischi.....
Il confronto era ( ed è) improponibile.
Un po' la differenza che c'è tra proiettare in digitale e proiettare una velvia ......
C'è solo un piccolo particolare: dove finanziariamente finisci con la fotografia, con l'hi-fi inizi.
Un impianto hi-fi non di rado costa ben più di 50.000 euro.
L'ultimo lettore cd che possedevo costa al pubblico più di 20.000.....
Però il suono è sempre lo stesso,lo riconosci, è digitale,sinonimo di sterile,secco,povero,poco emozionante.
Ricorda: il nemico del buono è il meglio.
Quando ascolti un grande sistema analogico, capisci,senza ombra di dubbio.Non è più questione di gusto,credimi.
Poi, uno può anche essere pienamente soddisfatto di un i-pad .Però la verità è un'altra.

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 15:31

Giuliano: se hai la possibilità di ascoltare impianti al livello di prezzo che hai accennato prima, ti faccio i complimenti, lì probabilmente qualsiasi cosa si sente, si sente bene; ad un livello medio, non l'ipad, le cose cambiano.
Per il digitale in fotografia è lo stesso,il livello medio digitale è migliore del livello medio analogico,parlo come percezione personale.

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 15:48

Beh....sono pazzie del passato. Ora sono lì .
Certo che se penso a quanto ho speso in quell'impianto....sto male.
Una coppia di cavi fa un buon corredino Canon o Nikon... il giradischi supera il costo di un 600 L f. 4,0.....
La puntina in diamante vale un bel 300 2,8L usato.....
Poi mancano casse,preamplificatori,amplificatori ect. ect....
Un hobby chiuso. Non mi interessa più.

avatarsupporter
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 15:49

Certo che la stragrande maggioranza dei professionisti è passata al digitale. Però qualcuno che usa l'analogico c'è ancora. Il più famoso è, manco a dirlo, Gianni Berengo Gardin che detesta la fotografia digitale (ma anche i computer e internet) e usa esclusivamente pellicola in B&W (penso Ilford ma non ne sono sicuro) in genere con una Leica a telemetro (ma talvolta la Nikon F5).
Anche Mimmo Jodice contina a utilizzare Hasselblad analogiche, questo almeno fino a qualche anno fa (ma dubito che abbia cambiato idea).
Non faccio menzione a quelli che considero i due più grandi fotografi di architettura contemporanei, ovvero Candida Hofer e il compianto Gabriele Basilico, in quanto utilizzatori di banchi ottici a lastre di grande formato e sensori di quelle dimensioni non sono ancora stati realizzati.
Altri sono passati al digitale per la necessità di stare dietro alle richieste del mercato. Non tutti hanno il privilegio degli ottantenni Gardin e Jodice di potersene infischiare.
In un servizio monografico su Sky Arte, Annie Leibovitz ha dichiarato esplicitamente la sua nostalgia per l'analogico. Però lei, che lavora per Vogue, Vanity Fair ecc., è costretta a un certo ritmo produttivo (poi ci sarebbe anche l'aspetto di cui ha parlato Razius, la possibilità di fare il lifting digitale alle modelle, ma di questo non ha ovviamente fatto cenno).
Salgado mi sembra che sia stato costretto ad abbandonare la pellicola a causa del potenziamento degli apparecchi a raggi X negli aeroporti in seguito all'11 settembre.
Anche McCurry, quando parla dell'ultimo rullino Kodachrome che gli hanno consegnato perché fosse lui a utilizzarlo, lascia trasparire la nostalgia per quella pellicola.

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 15:51

Non bisogna chiamarsi come quelli per capire che l'analogico era un 'altra cosa....
Gli occhi li abbiamo tutti....

avatarsupporter
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 16:05

Non bisogna chiamarsi come quelli per capire che l'analogico era un 'altra cosa....
Gli occhi li abbiamo tutti....


Quanto a me sono passato al digitale più che altro per pigrizia e tirchiaggine. Ma le soddisfazioni che mi hanno dato le diapositive non le ho più ritrovate.
Lo dico in questo intervento e non in quello precedente perché non volevo far menzione del mio caso dopo quelli di Jodice, Gardin, Salgado ecc... Sarebbe sembrato che mi sono montato la testa...

Poi io per primo apprezzo certe comodità del digitale. Io che faccio soprattutto architettura e paesaggi urbani posso raddrizzare le verticali comodamente col PC senza bisogno di obiettivi decentrabili, fare panoramiche con la funzione Photomerge di Photoshop ecc.
Altre possibilità offerte dalla PP digitale certo non le disprezzo.
Però, come ho già detto, le soddisfazioni delle dia...

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 16:07

Salgado e McCurry vengono, diciamo cosí, "ricompensati" anche per gli apparecchi che usano, cioè per la pubblicità più o memo indiretta ai ferri del mestiere che usano.
E non sono i soli.

Credete che McCurry avrebbe potuto continuare ad usare l'amata Nikon FM2 (con la quale ha scattato il famoso ritratto alla ragazza afgana) senza le sponsorizzazioni della Nikon di oggi che sforna D4, D750, D801, ecc.

user46920
avatar
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 16:13

Paolo, purtroppo le riviste di settore (Audio, Fotografia, ecc) le ho lette anch'io e mi farei rimborsare immediatamente !!! ;-)
Chiunque abbia la possibilità di vedere attraverso un Oscilloscopio, le "onde musicali" elettrificate con un microfono, capirebbe immediatamente la differenza tra Analogico e Digitale: la "povertà" del suono digitale che ha descritto Giuliano (senza aver mai visto un oscilloscopio, prevedo), è una verità oggettiva e visibile ;-)

... poi tante altre cose si potrebbero dire:
1) la vera dinamica utilizzata e riproducibile con qualsiasi lettore CD, è in realtà al massimo 60-70 dB, ma al massimo !!! (normalmente, i lettori consumer fanno già schifo a 45 dB !!!)
Tra le centinaia di CD analizzati, non ho mai e ripeto MAI misurato una dinamica di picco tra il rumore e lo 0dBFS (anzi +3dB FS), maggiore di 51 dB Eeeek!!! (che ho trovato solo nella musica classica) ... un vinile registrato bene arriva a 45-47 dB !!!
2) Le prove che ho fatto di ridurre la separazione stereo in maniera simile al vinile (20-30 dB) con il lettore CD, ha totalmente confermato che è preferibile sia come soundstage che come percezione sonora !!! ;-) ... ecc

Forse, ti ho sopravalutato come "elettricista" MrGreenMrGreen

avatarsupporter
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 16:17

Salgado e McCurry vengono, diciamo cosí, "ricompensati" anche per gli apparecchi che usano, cioè per la pubblicità più o memo indiretta ai ferri del mestiere che usano.
E non sono i soli.
Credete che McCurry avrebbe potuto continuare ad usare l'amata Nikon FM2 (con la quale ha scattato il famoso ritratto alla ragazza afgana) senza le sponsorizzazioni della Nikon di oggi che sforna D4, D750, D801, ecc.


Certo che Canon e Nikon fanno a gara per accaparrarsi i fotografi dello star-system - mi stupirei del contrario. Ricordo quando, un due o tre anni fa, uno dei più celebri fotografi sportivi americani (non ho memorizzato il nome) aveva dichiarato in una conferenza stampa che era passato da una delle due case all'altra (mi pare da Nikon a Canon, ma non ne sono sicuro), cambiando tutto il corredo. Il fatto che l'avesse dichiarato in maniera così plateale autorizzava a pensare che non ci fossero solo motivazioni tecniche.

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 16:18

Sullo scontro analogico vs digitale, parlando solo di qualità pura, la penso come Giuliano, per una ragione meramente tecnica. L'analogico, questo in tutti i campi, è illimitato, ha una qualità teoricamente infinita, perché i passaggi sono sempre graduali. Ovviamente parlo di teoria, perché uno strumento in grado di captare tutte le tonalità, siano esse sonore o di colore, non esiste. Il digitale, per quanti mpx, per quanta gamma dinamica, per quanti bit, per tutto quello che volete, ha sempre e solo un gradino tra il passaggio e l'altro.. Per fare un esempio pratico... La rampa è analogica, le scale sono digitali. Il digitale però visti i limiti dei nostri sensi, o del nostro cervello, ha senso perché la sofisticazione a cui siamo arrivati permette di avere grosso modo la stessa qualità. La natura però ha infiniti colori, infiniti suoni, infiniti dettagli che il digitale non potrà mai in nessun modo captare. L'analogico potrebbe ma noi probabilmente non ce ne renderemmo conto.

user46920
avatar
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 16:26

Vulture, non è così vero che l'analogico è infinito e senza gradini !!!
Anche la visione umana è fatta di gradini e anche la pellicola ha i suoi gradini. Secondo me, non bisogna confondere le cose:
la capacità risolutiva (anche dinamica) del digitale in fotografia, è arrivata molto velocemente ad essere "migliore" ma non è visibile ancora, mentre sul discorso Audio, purtroppo no !!! (e non penso che farà passi da gigante, vista la comodità del MP3 !!!).

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 16:30

Non sarò certo io a cercar di convincere altri che il digitale ormai ha sorpassato l'analogico; è giusto che ognuno continui ad avere le sue preferenze; per quel che mi riguarda ormai questo è assodato, ma non è una convinzione solo mia, e riguardo alla gente "costretta" a fare il passaggio.....sarà, ma ho qualche dubbio, sulla nostalgia invece che possa avere chi ha passato una vita con la pellicola, quello è fuori dubbio.
Sempre opinioni personali.

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2014 ore 16:39

Occhio: fammi capire che prove hai fatto sul digitale, perchè è la prima volta che sento dire che la dinamica di un'incisione analogica è superiore ad una in digitale; poi parliamo della distorsione e fammi federe dove sarebbe anche solo uguale un'incisione digitale da una analogica, non parliamo poi di altri parametri.
Come elettricista ti posso fornire i dati quando vuoi, non so se stai scherzando o dici sul serio.

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