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“ hai obnubilato qualsiasi opportunità di commento per le mie due fetecchie „
Non sono fetecchie
“ stavo pensando in che paese vivo „
A chi lo dici... Se pensi che i turisti incidono quella roccia per scrivere a caratteri cubitali i propri nomi o ne rompono alcuni pezzi, la triturano e la miscelano con l'acqua convinti di farsi i fanghi...e tutto questo senza che nessuno controlli. Che tristezza... Non meritiamo questi posti.
Per non parlare dell'abusivismo edilizio... Cioè, ma come caz.o dai il permesso di costruire a picco sulla falesia?! Ci sono degli eco-mostri a distanza che mi auguro abbatteranno...è uno scandalo. Ho deciso che scriverò al Comune. Magari non servirà, ma sento che devo farlo.
Ma Dio santo, è così difficile far le cose per bene una volta nella nostra storia? Abbiamo luoghi unici e permettiamo che vengano stuprati in questo modo?!
Capisco le ristrettezze economiche e le mille difficoltà che un'amministrazione oggigiorno deve affrontare...ma è mai possibile che non ci si possa organizzare in qualche modo per evitare che accadano fatti così incresciosi?! Non si possono piazzare delle telecamere, anche finte? Magari con cartelli che intimano il Codice penale per le persone che incidono e/o deturpano la falesia per farsi i "fanghi"?
Nel periodo estivo non si può fare in modo che quelle orde barbariche di "turisti" non assedino la povera Scala dei Turchi? Perché non fanno pagare un ingresso, come accade dovunque all'estero! e i soldi ricavati li si usano per pagare delle persone che sorveglino quel posto?!
“ Incredibile che un luogo così non sia sulla bocca di tutti „
Andrea, ce l'avessero all'estero ci farebbero i miliardi. Da noi d'estate diventa luogo dove ammassare i barbari (anche stranieri) e poi cade quasi nel dimenticatoio. Queste cose mi fanno incaz.are in un modo che non puoi immaginare.
Mamma cassandra con questo giro di foto abbiamo toccato nuove vette di eccellenza. Tanta ammirazione. Devo dirti però che dissento completamente da quanto auspichi. La conservazione di questi luoghi passa dal rispetto degli stessi non dal dover pagare un ennessima tassa per poter godere di qualcosa che madre natura dona liberamente a tutti gli esseri viventi. Immaginl che nessuno di noi pensi di staccare pezzi di intonaco dalla propria casa. E cosa diremmo all'ospite che si appresta a farlo? Ecco tutta qui la mia soluzione.
Misterg quel che dici non è sbagliato, ma funziona solo in una società civile.
Purtroppo da noi non è così e chiunque si sente autorizzato a fare quel che vuole tanto chi controlla?!
Il fatto di dover pagare rientra in una gestione della cosa pubblica che a mio avviso funziona (laddove espletata in modo onesto ovviamente). Se paghi un ingresso (cosa che accade dappertutto fuori dall'Italia) già ti senti quasi in difetto se ti viene di comportarti da incivile. Chi ci lavora ha la possibilità di assumere e gestire personale preposto alla cura, al controllo e al mantenimento di un determinato posto. Si possono pagare magari abitanti della zona che lo fanno come volontariato e sono molto motivati a preservare il posto in cui sono nati.
Un altro esempio scandaloso è l'Oasi del Simeto di cui ho pubblicato delle foto tempo addietro: ho parlato con un addetto che ci lavora. Mi ha spiegato che appunto non hanno alcun incentivo perché non pagati. Qualcuno lo fa come 'volontario' e perché ama quel posto, ma non incassando non riescono a gestire come dovrebbero. Figurati che molti turisti quando passano il cancello rimango increduli del fatto che non debbano alcunché e alcuni insistono e lasciano lo stesso qualcosa perché per loro è inconcepibile non pagare e usufruire comunque di servizi. Poi magari i posteggi alle varie entrate dell'Oasi sono amministrati da privati che gestiscono un flusso di soldi tutt'altro che trascurabile. E lì c'è il business. Quindi, i posteggiatori fanno soldi, chi gestisce l'Oasi no. E' una cosa logica?
Devo dire che lentamente le cose sembrano migliorare, ma a macchia di leopardo e comunque non come vorrei. Del resto cosa si può fare oltre che lamentarsi, scrivere email, comportarsi civilmente quando si visitano questi posti?
Io non capisco come possa esserci ancora gente così meschina e poco civile. Quando andiamo sull'Etna, vicino le piazzole di sosta certe volte trovi di tutto: sacchetti interi di immondizia lasciati là, poi arriva il gatto o la volpe di turno e sparpaglia il contenuto. Ti fai il pic-nic, raccogli le cose e le lasci lì? Ma che ti costa portarle al primo cassonetto? Quando vedi queste cose lo sconforto è tanto perché capisci che ancora una larga fetta di popolazione è allo stato brado...questa è la verità.
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