| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 12:24
A me non sembra difficile da capire Bruno. In una condizione dove le variabili in gioco sono molteplici - leggiti con attenzione quanto scritto da Raamiel prima e da Pdeninis ora - se davvero l'intento è quello di misurare (concordo sulla reale inutilità della questione ma tant'è..) una eventuale tendenza ad introdurre delle dominanti da parte delle macchine in questione l'unica è quella di condurre i test in ambiente controllato. Ripeto, non mi sembra difficile da comprendere ma come sempre devo ricredermi. |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 12:36
@Maurizio Ti comprendo perfettamente. Il motivo per cui tenderei ad evitare la strada dei test in ambiente controllato è che vorrei poter avere il "controllo" del colore senza introdurre nuovi vincoli. All'uso del software di sviluppo siamo, volenti o nolenti, rassegnati. Ma complicare ulteriormente rischia di far perdere il piacere di fotografare. Ciò non toglie che, una tantum all'inizio e solo per conoscere meglio gli strumenti con cui lavoriamo, fare quello che dici potrebbe essere opportuno e consigliabile. Nel mio caso avverto l'esigenza di sapere più precisamente cosa fa il programma perché in realtà non lo so e procedo da... smanettone: faccio tentativi e scarti. Vista la complessità del problema ho paura di non arrivare mai!! Anche se può non essere evidente, interiorizzo la posizione di tutti gli altri e provo a vedere se, visto dalla loro parte, il problema sembra diverso o diversamente aggredibile. Ne so troppo poco, per quanto sento che servirebbe. In situazioni simili, il forum spesso è prezioso! |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 13:27
“ In particolare dal fatto che, a differenza dalle altre foto, in questa la carnagione è (ad occhio) in zona V se non IV, „ Paolo, mi piace quando fai il discepolo di Ansel Adams Ok, la "zona" degli scatti è differente. Allora sono andato a ritroso nel tempo ed ho trovato questo raw di 6 anni fa fatto con 1ds2. Mezzogiorno, sole a picco, incarnato in ombra (credo zona V o IV). Sviulippo da LR tutto FLAT ma l'ho fatto anche da DPP ed i risultati sono molto simili, mi soddisfano in entrambi i casi.
 QUESTO, è l'incarnato di mia moglie, sia con LR che DPP
 Stesse condizioni di ripresa sole a mezzogiorno incarnato in ombra zona V o IV QUESTO non è l'incarnato di mia moglie, nè con LR nè con DPP
 Dobbiamo metterci in luce controllata come dice Maurizio? Mah, magari la farò questa prova, ma serve tempo. Maurizio, purtroppo anche con la rx100, non ci siamo..... ma meglio della 6D |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 13:42
Per soddisfare la curiosità di Maurizio, eccovi uno scatto di questa estate fatto con la rx100. Sviluppo da LR tutto FLAT, ho solo aperto un pochino le ombre sul viso di mia moglie. Guardate, più faccio queste prove e più mi frizza il sangue nelle vene..... ora mi verrebbe voglia di andare a prendere la 6D e scagliarla fuori dal balcone..... Scatto fatto inizio luglio alle 18.30 circa
 Questa è una macchinetta da 300 euro....... |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 13:54
“ Paolo, mi piace quando fai il discepolo di Ansel Adams „ Solo per ragione di sintesi. Non mi sono mai nemmeno proposto di seguire il sistema in maniera rigorosa, quindi... niente discepolo: uso alla bisogna l'armamentario concettuale. Però non sfòttere! Lasciami tranquillo nella mia mediocritas di amatore! Dai, però, non barare! È vero che è sempre a mezzogiorno, ma sei a livello del mare, su una spiaggia bianca luminosa che riflette tutta la luce dal basso e, a giudicare dalle ombre, la giornata era un po' velata: completamente diversa da una tersa in montagna, con ombre nette e terreno assorbente e colorato pure a distanza doppia dai volti!! Quella della piscina non ha né verdi né gialli nelle vicinanze che possano riflettere luce! Ti piace vincere facile! Scherzi a parte ti ho già detto che condivido in linea di massima la sensazione del problema incarnato che hai descritto. La misura può essere diversa, ma siamo lì. E ammetto pure che molto evidentemente i sensori si comportano in maniera diversa. Ma sia a te che a me il giallino non dà sempre fastidio in qualsiasi quantità: c'è caso e caso. È chiaro che risolvere alla radice con un sensore che non ne mette affatto è un vantaggio, se non altro di tempo. Ci posso rinunciare, ma vorrei avere in alternativa uno strumento che, senza farmi dannare, mi fa regolare l'eccesso nelle situazioni in cui si verifica. Quello che intendevo è che Lightroom non è il massimo giacché NON mi sembra centrato sulla "conservazione di un buon incarnato", almeno con i profili della mia macchina (ma vedo che i risultati con le altre non serie 1 sono simili). Ed anzi che mi sembra ci metta del suo nel trasformare in quella direzione anche foto che in origine non sono troppo sbilanciate, facendo quasi emergere uno "stile di PP" basato su quelle tonalità come fosse una "maniera". Tutto qui. Avendo tu la Mamiya sei a posto: quando ti interessa far ritratti hai un punto di partenza molto buono. Se riusciamo a capire come correggere con Lightroom rientra in gioco anche la 6D: per questo risultato investirei anche in qualche test come consiglia Maurizio Palumbo. Perché ho la sensazione, che seppur non facile, un sistema per ottenere il risultato ci può essere. |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 14:19
“ ...rientra in gioco anche la 6D... „ E quando mai sarebbe uscita dai giochi la 6D? Tra i 10 ed 12sec di lavorazione in Lr .. sempre 6D, sempre 85 1.8, sempre a TA Come va questo incarnato?
 |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 14:20
Molto meglio, ai miei occhi. Ma anche qui: temperatura fredda (finestra a nord?), pareti bianche, niente tonalità giallo-verdine da riflettere nei paraggi. Non è la situazione più critica. Scommetto che se shifti verso il blu la maglia (che a occhio ha del ciano) il risultato complessivo (dell'incarnato) sembrerà anche meno giallino... Da dire che, se provi il bilanciamento del bianco di DPP sulle pareti secondo me sarebbe un po' diversa... |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 14:38
“ Questa è una foto (scattata con 5d MarkII) con luce neon, e senza altre correzioni oltre il bilanciamento del bianco sulla maglietta. A 1600 ISO. Sviluppata con DPP „ Visualizzata su U2413 profilato con EYE 1 il rosso della gonna e le labbra sono fortissimi. L'incarnato del bimbo sembra piu reale. |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 14:45
“ A me non sembra difficile da capire Bruno. In una condizione dove le variabili in gioco sono molteplici - leggiti con attenzione quanto scritto da Raamiel prima e da Pdeninis ora - se davvero l'intento è quello di misurare (concordo sulla reale inutilità della questione ma tant'è..) una eventuale tendenza ad introdurre delle dominanti da parte delle macchine in questione l'unica è quella di condurre i test in ambiente controllato. Ripeto, non mi sembra difficile da comprendere ma come sempre devo ricredermi. „ Maurizio, ho capito benissimo, probabilmente mi sono espresso male precedentemente, non trovo assurdo in generale fare test in studio con luce controllata per verificare eventuali dominanti nello spazio colore RGB dopo il processo di demosaicizzazione, quello che trovo assuro è dovere farlo io. Esistono decine di riviste del settore, centinaia di siti accreditati che già effettuano queste prove e basta fare un clic a computer per avere accesso ai risultati di questi test che essendo effettuati in condizioni di luce controllata sono per definizione univoci |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 14:58
“ Ho visto le foto postate ma secondo me non sono molto significative, esposizioni diverse e WB completamente cannato nella terza „ Sì lo so bene, il confronto è solo per mostrare come tre software diversi interpretano in partenza lo stesso file in modi differenti. E fra i 3 non è un caso che DPP sia quello che 'imbrocca al primo colpo' una lettura del raw più vicina a quelle che erano le condizioni di scatto. Tutto qui .. non intendevo certo mostrare cosa si può tirar fuori da ogni sw sfruttandolo al meglio ciao |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 15:00
No scusami tu Bruno per l'intervento brusco, avevo mal interpretato il senso del tuo post :-) |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 15:11
@Maurizio ci mancherebbe, siamo sul forum per scambiarci opinioni |
user24904 | inviato il 11 Ottobre 2014 ore 15:19
Mi intrometto giusto per chiedere... ma ad esempio questa come la vedete? Fatta in luce naturale. Vorrei capire se anche io sono ormai assuefatto al giallino.
 |
| inviato il 11 Ottobre 2014 ore 15:21
“ Dai, però, non barare! „ Vabè, ragazzi, ci rinuncio, avete ragione voi, la 6D è la "killer camera" per gli incarnati. In 15 + 6 pagine non sono riuscito a trovare una condizione che possa andar bene per fare un confronto. Quelle della 6D erano sempre in zona V o luce radente/incidente del sole rosso al tramonto, gomito che fa contatto col piede... [cit. Elio e le storie tese] Quelle della 1ds2/3 erano sempre in condizioni dove l'incarnato era facilissimo da riprodurre. Ho la sensazione che non andrà mai bene per voi.... Eppure, credetemi a me non importa nulla, anzi, la 6D ce l'ho e mi da molto fastidio questa cosa, quindi non è che sto andando a "cercare" gli scatti..... vi propongo quelli che trovo che possano andar bene Evidentemente con la 6D sono particolarmente sfigato e becco sempre condizioni critiche mentre con le 1D e la Mamiya, ho sempre un gran c.ulo e trovo le condizioni ideali..... Ecco, forse è questa la differenza, il c.ulo!!!!!   Quindi basta, smetto di mettere altre foto che non andranno bene "per definizione" ed avrò solo il risultato, che salti fuori qualcuno dal nulla e mi accusi di protagonismo chiamandomi o-paco..... Siate felici con le vs. 6D e 5D3.... mi metterò il bavaglio quando vedrò i vs. ritratti fatti con quelle fotocamere..... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |