| inviato il 07 Agosto 2014 ore 3:43
Io faccio parte di quel mondo ahime!!... e mi sono divertito un sacco a leggere le vostre osservazioni.. Vi chiarisco qualcosa... La Guardia Giurata non può chiedere i documenti! la GPG non può sequestrare niente! la GPG non può chiedere di cancellare immagini! La GPG deve rivolgersi sempre con toni cortesi!..in pratica la GPG non esiste!... Però attenzione con i vaffa e quant'altro!...perchè poi dallo scherzo nascono grossi problemi!... L'incaricato di pubblico servizio è tutelato dalla legge con i seguenti articoli del codice penale: Art. 336 Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale: « Chiunque usa violenza a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell'ufficio o del servizio, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. La pena è della reclusione fino a tre anni, se il fatto è commesso per costringere alcuna delle persone anzidette a compiere un atto del proprio ufficio o servizio, o per influire, comunque, su di essa. » Funzioni e poteri[modifica sorgente] La guardia giurata tuttavia non estende la sua tutela alle persone, funzione che - secondo la legge italiana - è di esclusiva competenza delle cinque forze di polizia italiane indicate nella legge 1? aprile 1981 n. 121; in via primaria dalla Polizia di Stato, l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia penitenziaria e il Corpo forestale dello Stato, coadiuvate dai rimanenti agenti di pubblica sicurezza nominati dal Prefetto (Polizia locale). Le GPG possono redigere dei verbali in relazione al servizio cui sono destinate; questi fanno fede in giudizio fino a "prova contraria" e non fino a "querela di falso", come di norma avviene per i pubblici ufficiali. Inoltre, se poste a tutela di immobili o di beni, esse rivestono la qualifica di incaricato di pubblico servizio. Esse hanno inoltre titolo al rinnovo di porto d'armi a tassa ridotta.[16] Hanno l'obbligo giuridico, se richiesto, di collaborare con gli Ufficiali e Agenti di PS e con gli Ufficiali e Agenti di PG, infatti ai sensi dell'art. 139 del TULPS: « Gli uffici di vigilanza e di investigazione privata sono tenuti a prestare la loro opera a richiesta dell'autorità di pubblica sicurezza e i loro agenti sono obbligati ad aderire a tutte le richieste ad essi rivolte dagli ufficiali o dagli agenti di pubblica sicurezza o di polizia giudiziaria. » In questo caso la GpG riveste la qualifica di pubblico ufficiale. Le GpG che effettuato scorte valori con l'auto di servizio sono esentate dall'obbligo di cintura di sicurezza, così come sancito dal codice della strada italiano, in modo che le cinture non ostacolino un'eventuale pronta discesa dal veicolo.[17 Competenze[modifica sorgente] Rientrano, in particolare, nei servizi di sicurezza complementare, da svolgersi a mezzo di guardie particolari giurate, salvo che la legge disponga diversamente o vi provveda la forza pubblica, le attività di vigilanza concernenti:[20] la sicurezza negli aeroporti, nei porti, nelle stazioni ferroviarie, nelle stazioni delle ferrovie metropolitane e negli altri luoghi pubblici o aperti al pubblico specificamente indicati dalle norme speciali, ad integrazione di quella assicurata dalla forza pubblica; la custodia, il trasporto e la scorta di armi, esplosivi e di ogni altro materiale pericoloso, nei casi previsti dalle disposizioni in vigore o dalle prescrizioni dell'autorità, ferme restando le disposizioni vigenti per garantire la sicurezza della custodia, del trasporto e della scorta; la custodia, il trasporto e la scorta del contante o di altri beni o titoli di valore; nonché la vigilanza nei luoghi in cui vi e' maneggio di somme rilevanti o di altri titoli o beni di valore rilevante, appartenenti a terzi; la vigilanza armata mobile e gli interventi sugli allarmi, salve le attribuzioni degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza; la vigilanza presso infrastrutture del settore energetico o delle telecomunicazioni, dei prodotti ad alta tecnologia, di quelli a rischio di impatto ambientale, ed ogni altra infrastruttura che può costituire, anche in via potenziale, un obiettivo sensibile ai fini della sicurezza o dell'incolumità' pubblica o della tutela ambientale. Rientra altresì nei servizi di sicurezza complementare la vigilanza presso tribunali ed altri edifici pubblici, installazioni militari, centri direzionali, industriali o commerciali ed altre simili infrastrutture, quando speciali esigenze di sicurezza impongono che i servizi medesimi siano svolti da guardie particolari giurate.[21] Possono essere adibite inoltre al controllo, vigilanza e accertamento del divieto di fumo nei locali pubblici sancito dalla legge 16 gennaio 2003 n. 3. In questo caso devono però essere adibite a tale servizio, così come riportato nella circolare 17 dicembre 2004 del Ministero della Salute e dalla Conferenza Stato-Regioni del 16 dicembre 2004, svolgendo quindi funzioni di polizia amministrativa.[22] [23] E' bene leggere perchè l'ignoranza è una brutta bestia da entrambi le parti, ma a trovarsi nei guai è un attimo!!... Io ho lavorato in base militare e ovviamente non si può fotografare...e ovviamente c'è chi l'ha fatto! Per esempio in questo caso la GpG può chiedere i documenti, fermare il trasgressore e aspettare l'intervento dei Carabinieri!..questi arrivano controllano se non c'è niente di particolare fanno cancellare le immagini, altrimenti sequestrano l'attrezzatura e portano il trasgressore negli uffici preposti per accertamenti, nel caso devono rilasciare copia del verbale di sequestro, cosi come in caso di perquisizione dell'auto o borsa o valigia che sia!!... Se il trasgressore non aderisce alla richiesta della Guardia Giurata, nessuno lo insegue, basta semplicemente annotare un numero di targa o fornire descrizione della persona o mezzo con cui si ha a che fare!! La giurisprudenza in merito alla Gurdia Giurata non è mai chiara anche perchè non tutti i luoghi di servizio hanno la stessa importanza!...se lavori per una struttura statale è un conto se lavori per una struttura privata è un altro..ad ogni buon conto ci sono sempre dei mansionari da seguire!... Il consiglio, se credete che la Guardia Giurata sia in torto o abusi del suo non potere!!... non mettetevi a battibeccare! chiamatela voi la Polizia!..cosi se lo sceriffo di turno ha fatto lo scemo si prende una bella lavata di testa e la prossima volta s'impara!!... Concludo!..non è mai facile stare al pubblico e per noi è sempre difficile far rispettare i voleri degli altri!..in pratica gli ordini!!...scusate se esistiamo, ma d'altronde il pezzo del pane va portato a casa!... |
| inviato il 07 Agosto 2014 ore 8:04
Caro Andrea, hai scritto di notte affermazioni che sono luminose come il sole. Qui noi cerchiamo di capire cosa è proibito, e dunque cosa è permesso per legge a chi fotografa, e di conseguenza se una GG ha ragione o meno. SAlvo poi sul momento andarsene senza fotografare, per evitare discussioni spiacevoli. Ma qualche volta no |
| inviato il 07 Agosto 2014 ore 8:22
“ Un'edificio non è tutelato da copyright... „ Questo non è corretto. Secondo la legge Urbani se l'edificio è considerato opera artistica (es il palazzo di un famoso architetto) e non sono passati gli anni previsti per la tutela c'è il diritto di copyright. Credo che per uso personale la cosa sia un po' opinabile ma nel momento in cui pubblichi le foto sono guai di sicuro. Grazie a immagine13 ( ) che evidentemente è un operatore del settore e che ha confermato quello che vado ripetendo dall'inizio di questo 3ad sulle guardie giurate Quindi archiviata la faccenda che la guardia giurata vi può materialmente contestare qualcosa o prendere una qualsiasi provvedimento diverso dal chiamare semplicemente la polizia. |
| inviato il 07 Agosto 2014 ore 12:42
visto che voglio cambiare genere....posso fotografare interni di cimiteri? |
| inviato il 07 Agosto 2014 ore 18:54
Il diritto d'autore è cosa diversa dal diritto di sfruttamento economico e dal diritto di copia. Il palazzo, l'automobile, la statua, il vestito, la borsa, il gioiello benchè non debbano essere riprodotti nella faggia e nella specie, non vuol dire che non possano essere semplicemente fotografati oppure audioregistrati (si pensi al suono del vento che oltrepassi un'opera a forma di diapason). Cioè, il diritto di copia, si riferisce a riproduzioni affini. Sicchè è certamente vietato riprodurre l'immagine di un quadro senza i dovuti consensi. Lo stesso non può estendersi ad un ponte (ce ne sono di famosissimi) o di edifici. Il loro "valore" artistico viene accresciuto dalle fotografie e non certamente sminuito. Però... però appare abbastanza chiaro che, se è vero che posso fotografare la signora che indossa la borsa di gucci e,conseguentemente pubblicarne le foto, è anche vefo che non posso sfruttare economicamente tale immagine. Per restare nell'esempio, non posso promuovere un mio prodotto sotto il profilo dell'eleganza accostandolo ad una borsa di design ne, ovviamente, posso vendere foto di borse di gucci. |
| inviato il 07 Agosto 2014 ore 19:40
Se non erro nei cimiteri vige il regolamento della Polizia Mortuaria che si occupa anche del regolamento delle riprese fotografiche o video..in caso di divieto dovremmo trovare l'apposito cartello.. altrimenti si può fotografare! Per esempio se si guarda il regolamento del cimitero monumentale di Milano si può fotografare!.. |
| inviato il 07 Agosto 2014 ore 19:59
grazie Immagine piu che altro vorrei fotografare statue e roba del genere in B/N |
| inviato il 07 Agosto 2014 ore 20:07
Di niente Andrea, tu guarda sempre se c'è il cartello con il regolamento e non avrai mai problemi..tra l'altro fotografare i cimiteri è un impegno molto interessante e per niente facile..ma può regalare diverse soddisfazioni!...ciao... |
| inviato il 07 Agosto 2014 ore 21:35
@Immagine13 Grazie per le spiegazioni e le illustrazioni, comprese le citazioni delle norme del codice penale. Sono molto istruttive e chiare, dal momento che vengono da chi le utilizza per professione. Io personalmente sono orgoglioso che tra noi ci sia una guardia particolare giurata. Normalmente infondono sicurezza e rappresentano una protezione, allo stesso modo dei carabinieri e altre forze di polizia. Adesso mi sono incuriosito e andrò a vedere quali foto fai, ma stai sicuro che se mi dovesse capitare un "inconveniente" per la richiesta di una guardia giurata, penserò che potrebbe essere Immagine13 e starò attento a cosa fare. |
| inviato il 07 Agosto 2014 ore 22:08
X Immagine13 Ciao, personalmente non ho nulla contro le GG, anzi ho lavorato per anni a contatto con loro, e come in tutti i lavori del mondo ci sono quelli bravi, e quelli meno, simpatici e antipatici, competenti e non. Fate un lavoro duro e con molte problematiche e anche per questo non ho voluto rischiare di mettere in difficoltà la Guardia in questione. Ciao Nino |
| inviato il 08 Agosto 2014 ore 0:15
L'annosa domanda se una guardia giurata abbia ragione o meno sottende implicitamente un'altra domanda più sottile: cos'è li a fare una GG? Risposta realistica: ad eseguire le disposizioni di chi lo paga. Se il committente gli chiede di tenere alla larga i curiosi, è umanamente comprensibile che - in quelli che reputa i limiti del sopportabile dagli altri - accondiscenda chi gli paga la micca. Per questo sono proclive ad abbozzare e togliermi di mezzo senza polemiche. Se il busillis è quello che si può o non si può fare, penso che bisognerebbe tener presente la norma e i margini di interpretazione, che fanno si che non ci sia mai il bianco e il nero ma molte sfumature di grigio. ??. P.es, io posso fotografare un determinato oggetto ma se un PU addetto all'ordine pubblico ritiene che, nella contingenza, sia utile limitare questo diritto (vedi Ground Zero e magari qualche sede centrale di banca o edificio governativo), penso che abbia tutto il diritto di interdirmi determinati comportamenti, vale come il vigile che ti impedisce di imboccare una strada aperta perchè specifiche condizioni di traffico lo richiedono. Non commette abuso, applica la discrezionalità insita nei suoi poteri sanciti. La differenza tra Italia e resto del mondo nel recepire questi eventi sta nella ns. scarsità di rispetto nei confronti degli "sbirri": in nessun paese un cittadino si azzarderebbe a fare le polemiche che facciamo noi con gli uomini in divisa (provate ad andare in USA a contestare energicamente una multa per divieto di sosta...facile che ci vogliano ore a contare i dollari del multone accessorio...). Per quanto riguarda il riferimento di Immagine13 al "vaffa", mi sembrava evidentemente un'iperbole... |
| inviato il 08 Agosto 2014 ore 0:28
Aggiungo un pensiero, anzi due: si parla tanto di siti sensibili, ma siccome non esiste un elenco ufficiale e accessibile la qualifica di sito sensibile non attiene alla norma, ma - a meno di esplicite segnalazioni - alla valutazione di contingenza fatta a pieno titolo dal PU nell'esercizio delle sue funzioni. Chevvordì? Che magari mi possono imporre delle limitazioni, ma mai e poi mai mi potranno essere irrogate sanzioni per aver fotografato in buona fede un sito sensibile che ho tutti i diritti di ignorare che tale sia. Quanto agli scenari fotografati, il discriminante fondamentale è l'accessibilità da luogo pubblico (dibattiti a cui ho assistito): se fotografo - p.es - il soffitto artistico di una casa privata visibile dal marciapiede lo posso fare ( con tutte le limitazioni di uso successivo dell''immagine), perchè non forzo la privacy del titolare: se non vuole che il suo soffitto venga riprodotto, tenga la finestra chiusa. Altro è se , p.es., mi arrampico su un lampione per superare l'impedimento di una recinzione o dell'altezza di un piano elevato: in tal caso si riscontra la mia volontà di interferire nel privato che un cittadino ha inteso tutelare e sono in torto. Ciò si applica anche ai personaggi di pubblico interesse, per cui decadono molte delle tutele di privacy. Provate a fotografare in casa sua Valeria Marini (con un grandangolo, per farcela stare nell'inquadratura...) da una scala a pioli, poi vedete cosa vale il fatto che è personaggio pubblico! |
| inviato il 08 Agosto 2014 ore 1:50
Cari amici, personalmente mi sento più un fotografo che una GPG e specialmente sui forum di fotografia preferisco non parlare mai di lavoro, ma il post aperto è interessante e siccome sono 32 anni che gravito nel mondo della sicurezza ho ritenuto utile dare qualche informazione affinchè uno di noi non si trovi mai in difficoltà.. Pensate che non mi sia capitato di entrare in proprietà privata con la macchina fotografica?..certo che che si e sono stato pure fermato non da un mio collega ma da un custode..la tenuta era grande ma lui mi ha visto da lontano e mi è venuto a cercare!..il primo approccio è stato da parte sua brusco, dal canto mio con calma ho ammesso il torto e anche se non ne aveva diritto gli ho mostrato cosa avevo scattato e se riteneva opportuno avrei cancellato le immagini, allora si è calmato mi ha spiegato le sue ragioni e mi ha invitato ad uscire, ho obbedito senza fare storie e alla fine tutto è finito con una stretta di mano e senza cancellare le foto!...questo per dire che con il buon senso si risolvono i problemi!.... Le norme sulla fotografia ci sono..questa per esempio http://www.fotografi.org/legge_diritto_autore.html Per quanto riguarda invece la Guardia Giurata, attualmente sto lavorando in un sito dove la proprietà non ha piacere che si scattino foto al di fuori di visite guidate o senza loro esplicito consenso, anche se la struttura è pubblica ci sono ovviamente limitazioni..però niente è scritto e si va solo a voce..cosa fare?...è semplice, mi è già capitato!!..in giorni di lavoro se si presenta qualcuno che vuol fare una foto chiedo a loro se acconsentono!...se invece capita un fotografo nei giorni festivi e non c'è personale, io uno strappo alla regola lo faccio!!.. e permetto al "collega" di fare qualche scatto!..ovviamente non ci sono obbiettivi sensibili, altrimenti il discorso sarebbe diverso! Se invece l'ordine è scritto e firmato nel mansionario allora sono costretto a fare ciò che mi viene detto...Basi militari, Areoporti, strutture tecnologiche ecc sono obiettivi sensibili, si va dall'antiterrorismo allo spionaggio industriale e non puoi fare il coglionazzo!!.. ti spellano!.. Quindi sta a noi fotografi usare il buon senso, se fotografiamo un cimitero anche se è vietato al massimo ti mandano via, se invece facciamo una foto panoramica per esempio del Castel Boccale che è un abitazione privata e la pubblichiamo sul forum non succede niente, ma se puntiamo l'obiettivo a una delle finestre del castello e riprendiamo l'interno al 100% stiamo violando la privacy e possiamo incorrere in problemi..non so se è chiaro il concetto! Per finire, non importa se è un custode o una guardia o chi per essi, il primo a stare attento a cosa faccio con la macchina fotografica sono io!, e se qualcuno non gradisce la mia presenza tendo sempre a smorzare qualsiasi polemica e spostarmi da un altra parte!.... |
| inviato il 08 Agosto 2014 ore 7:46
buongiorno..Immagine,solo un piccolo appunto visto che hai citato il cimitero.come detto il mio interessamento riguarda arte funeraria,statue,monumenti .ovvio che non mi sognerei mai di fotografare tombe,lapidi.con nomi e foto.cosa che troverei di pessimo gusto.e irrispettoso..ma come detto.se non si è sicuri meglio sempre chiedere.anche vero se dovessimo seguire tutte le leggi immaginabili,non si fotograferebbe più.almeno per quelli che praticano street....allora gambe in spalla.andiamo in lapponia,mongolia,sperando che almeno la non ci dica nulla nessuno |
| inviato il 08 Agosto 2014 ore 8:02
(il cimitero non è street, abbi pazienza...) fotografa ciò che vuoi..come amatore non capisco perché porsi tanti problemi... come professionista qualche problema c'è perché (solamente) si presume la speranza di vendere un'immagine di conseguenza sarebbe opportuno non infrangere nessuna regola. Ma detto questo...chi vuoi che se ne freghi se vai a fotografare un cimitero??? è sempre stata fatta! sarà mica oggi che lo impediscono? certo che se mi vai in cimitero con un banco ottico , 13 assistenti, 15 pannelli riflettenti , bla bla bla...magari forse è più fastidioso per l'insediamento di un plotone di esecuzione in un luogo sacro piuttosto che per il divieto di fare foto.... |
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