| inviato il 28 Agosto 2014 ore 21:59
Ho modificato il mio preset di sviluppo con i valori di sharp presi dal preset di fitzgerald, ottimo. Visto che si parla di impostazioni di importazione voi con che impostazioni importate? Le mie impostazioni di base sono: Contrasto 25 luci -80 ombre +2 chiarezza +9 vividezza +23 importo tutto così, poi in base alle foto modifico di solito esposizione (aumento quasi sempre un pochino), la temperatura colore e modifico i valori dove non mi piacciono Qualche parere? |
user5620 | inviato il 29 Agosto 2014 ore 10:17
Ho scaricato dal sito di Fitzgerald i preset per X-Trans,a parte che i primi 8 mi funzionano,mentre gli ultimi 4 non mi sembrano applicare alcun cambiamento,proprio quelli super -sharp...Ma comunque secondo me non risolvono affatto il problema degli artefatti tipo acquarello che da LR,osservando le immagini attentamente,si notano sempre.Purtroppo. |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 12:21
Scusa Fotonica, nell'ingradimento 1:1 i preset creano degli evidentissimi cambiamenti... Sicuro di averli applicati a dovere... Se comunque credi che non siano sufficienti a risolvere il problema di demosaicizzazione, fai un test con photoninja... Secondo me è risolutivo molto molto più di capture one... |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 14:51
“ Ho scaricato dal sito di Fitzgerald i preset per X-Trans,a parte che i primi 8 mi funzionano,mentre gli ultimi 4 non mi sembrano applicare alcun cambiamento,proprio quelli super -sharp...Ma comunque secondo me non risolvono affatto il problema degli artefatti tipo acquarello che da LR,osservando le immagini attentamente,si notano sempre.Purtroppo. „ I preset vanno solo a settare alcuni parametri, non cambiano il processo di sviluppo. I quattro etichettati come "sharp" vanno a settare 4 parametri del pannello Detail. Per esempio, il preset "X-Trans-Sharpen-SuperSharp" imposta Amount 42, Radius 1.4 e Detail 40. Niente di più. I primi 8 sono più invasivi perchè vanno a toccare quasi tutti i pannelli ma il comparto Detail rimane abbastanza stabile (quindi a livello di dettaglio cambia poco). L'idea di Thomas è che Adobe sia molto aggressiva nello sviluppo per limitare i danni dovuti alla mancanza del filtro AA (in pratica lo reintroduce digitalmente). L'immagine, leggermente soft, a questo punto non regge bene lo sharpening dei dettagli fini. Per questo propone di aumentare il raggio. Però raggio alto e dettagli fini, come sappiamo, non vanno d'accordo. Personalmente trovo l'impostazione generale valida; non mi iteressa particolarmente il dettaglio fine/finissimo (e non penso che il filtro AA sia rimovibile senza conseguenze). Infatti tendo a non parlare di problemi ma di scelte (secondo me Fuji stessa reintroduce il filtro AA in sviluppo, non trovo differenze tra i jpeg in macchina e quelli sfornati da LR; quindi, secondo me, la scelta è stata condivisa tra Fuji e Adobe). Per uno sviluppo a "tutto dettaglio" mi orienterei sicuramente verso Photo Ninja (se non hanno ancora chiuso i battenti visto che non viene aggiornato da febbraio... non supportano nemmeno nuove macchine), o ID per chi ha Mac. |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 15:28
Alla fine di tutto questo discorso, si potrebbe creare una classifica dei programmi in termini di pura demosaicizzazione x-trans? Con questo non sto valutando la semplicità d'uso nè la completezza del flusso di lavoro: solo qualità di interpretazione del file. Se ho capito bene, dalle vostre esperienze e dalle prove che ho fatto: Lightroom ha problemi, parzialmente attenuabili con attenti preset di nitidezza. Aperture interpreta il file poco meglio di LR ma ancora occorre intervenire sulla nitidezza per attenuare il problema. Capture one migliora la situazione, diventando accettabile anche per l'uso nei paesaggi e nella ricerca del dettaglio fine. Photo Ninja e Iridient sono di gran lunga i migliori nell'interpretazione. Per un investimento rivolto ad acquistare uno di questi software e imparare a padroneggiarlo, occorre precisare che: Lightroom presto o tardi sarà aggiornato e forse migliorerà la resa sui file fuji ma probabilmente diventerà su abbonamento come il resto della suite Adobe. Aperture è stato ufficialmente dismesso e si attende un nuovo software Apple, di fascia più consumer. Utilizzando il motore raw integrato in osx, comunque, se Apple aggiornerà gli algoritmi per Fuji, anche il vecchio aperture ne potrà trarre beneficio. Capture one è fra i più costosi ma è molto completo e pienamente supportato dal produttore Photo Ninja è costoso e sembra abbia lo sviluppo fermo da mesi. Iridient è economico e pienamente supportato, ma non offre la completezza di workflow che hanno altri... Oltre che sui mac più datati è abbastanza pesante. Mi viene voglia di riprovare capture one! |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 15:56
Io sono del parere di farsi poche pi..pe mentali e scattare, ma mi rendo conto che tutti coloro che parlano dei file fuji, di tenuta ad alti iso, dei benefici dell'assenza del filtro AA...parlano di aria fritta! Premetto:non conosco le altre macchine avendo solo la x20 di fuji, che per sue ragioni di sensore da 1/3" è accettabile come rumore fino ad 800 iso.. ma come nitidezza sembra un disegno a pennello (estremizzo..) tenuta al flare non eclatante.. i software non gli dedicano grosse attenzioni, né a quanto pare fuji stessa si sforza di collaborarci per migliorare i problemi noti sul web a chiunque si interessi di fuji.. poi c'è la parte del WB, e di come interpreta bene i colori con la pellicola velvia ad esempio.. ma il gioco vale la candela? forse come file una rx100 tutti questi problemi non li ha.. |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 16:13
Nessuno ha problemi di demosaicizzazione e/o interpretazione. Tutti i prodotti ormai supportano l'x-trans correttamente. Se non fosse così la classifica sarebbe facilmente stilabile. La "guerra" è solo sul processo di estrazione dei dettagli (che è una parte, più o meno importante dipende dalle necessità) e qui ci sono filosofie diverse. Io partire dal jpeg in camera. Se è ok, vanno bene tutti, anche Lightroom. Se si vuole spremere tutto il dettaglio possibile Photo Ninja e Iridient. CO è una via di mezzo. Ma non è questione di meglio o peggio. Il fatto, secondo me, è che se si ha la sensibilità di notare ed essere più o meno turbati (o piacevolmente sorpresi) delle differenze (abbastanza sottili, certo a 1:1 e con soggetti opportuni evidenti ma nell'uso normale molto sottili) si è anche in grado di scegliere autonomamente lo strumento più adeguato. Se no il rischio è quello di dare un'importanza esagerata alle necessità di un altro ed avere una classifica lontana dalle proprie esigenze. |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 16:15
Mr.Lollo ti do ragione, a me piacciono moltissimo i files jpg che sforna la mia x-e1 il problema me lo sono posto in due situazioni: 1) ho voluto recuperare le luci di una foto molto sbagliata, a cui però tenevo molto. 2) ho voluto ricreare l'effetto delle simulazioni pellicola on-camera pur avendo scattato in raw. volendo dotarmi di un buon software di post-produzione e magari di catalogazione, ho voluto confrontarmi qui nel forum su quale fosse la migliore soluzione... ma per le mie esigenze LR andrebbe già benissimo! |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 16:18
@maori hai ragione anche su questo... non volevo fare confusione ma capire, volendo essere pignoli, quale dei vari software fosse il top. ora la smetto con le pip*e mentali e vado a finire la post produzione del mio ultimo viaggio! |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 18:21
ma a voi la fuji quando è attivo il DR viene interpretato "male" dal programma (sia iridient che lightroom che ps) a me crea un immagine sovraesposta quando apro un raw di una foto fatta con il DR 200 o 400 questo con la fuji x100s.. qui ne parlavano per la x100 feedback.photoshop.com/photoshop_family/topics/incorrect_exposure_of_f in ogni caso basta che abbasso lo slide dell esposizione e la foto è ok (se salvo raw +jpg e apro l immagini in lightroom la cosa è palese) |
| inviato il 30 Agosto 2014 ore 8:53
A quanto leggevo in giro per la rete, consigliano di lasciare dr 100, anche perché se imposti 200, lo scatto sarà a 400iso, se imposti 400 viene a 800iso.. |
| inviato il 31 Agosto 2014 ore 18:20
Ciao a tutti! Ho letto con molto interesse i vostri pareri. Ho fatto anch'io qualche debole prova utilizzando i vari software. In particolare su un'immagine dove ritraeva dei capelli, ho notato come LR perde in definizione/dettaglio. Mentre gli altri (Photo Ninja e Iridient) recuperano il dettaglio. Effettivamente c'è un impastamento o come l'avete chiamato voi 'effetto pittura'. È anche vero che PN e Iridient sono assolutamente inutilizzabili a livello produttivo. Se devo gestire un centinaio di foto, quando avrò finito sarò vecchio. Vi confessi che per me diventa irrinunciabile il workflow che offre LR, quindi solo in casi estremi userò altro. Ho provato anche il software fornito da Fuji. Elabora bene il RAW, ma cavolo se è ostico! Io ho una X-M1. Alla prossima! |
| inviato il 08 Settembre 2014 ore 9:03
riporto in auge questa discussione per segnalare l'interessante articolo del sito Fuji vs Fuji in cui si inizia una serie di test sui vari programmi di sviluppo raw. L'articolo inizia con una foto di paesaggio, ma proseguirà a breve con altri test. link qui |
| inviato il 18 Settembre 2014 ore 19:11
Sinceramente ero scettico sulla resa di programmi diversi da LR ma in questi giorni ho avuto modo di provare PhotoNinja e mi sto pentendo di non averlo fatto prima: la resa in fase di applicazione della nitidezza è nettamente a vantaggio di quest'ultimo. Laddove LR produce strani aloni, falsi dettagli, ecc PhotoNinja se la cava alla grande. Sto piacevolmente notando che anche impostando il valore al massimo consentito non si producono artefatti. Ho rivalutato di molto la resa dei RAF di casa Fuji che fino a prima non mi avevano soddisfatto in pieno proprio per problemi in fase di sharpening. |
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