| inviato il 07 Maggio 2014 ore 10:32
Seguo con interesse questa discussione. Io quando il tempo me lo permette il bilanciamento del bianco lo faccio in manuale per ottenere foto più simili alla realtà. Secondo me un test va fatto settando le due camere con la stessa temperatura colore. Sicuramente i colori della Mamya risulteranno sempre più fedeli ma magari la differenza si assottiglia. Ho visto la galleria di Paco68 ci sono delle foto scattate ai bimbi sia con la 6d che con la Mamya. Inutile precisare che sono foto molto belle però l incarnato della 6d in quel caso lo preferisco. p.s. oggi ho portato la mia camere in assistenza per il problema della messa a fuoco. Speriamo risolvono. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 10:43
il sensore CCD per me a bassi ISO lavora meglio del CMOS. Guardando bene i file della mia vecchia canon 10D, mi accorgo che restituisce colori più naturali della mia 5D. Cmq come non quotare tutto quello che ha detto paco, è la sacro santa verità, ormai tutti misurano la bontà del sensore in base al rumore ad alti ISO, a quanti ISO arriva e quanti mega pizze ha per fare crop più spinti. Leggendo nei vari forum ti accorgi che sono tutti figli della tecnologia, senza badare alla sostanza, non interessa a nessuno se il file è poco lavorabile, se il sensore produce cromie poco naturali, se ha una buona gamma dinamica ed altri aspetti meno specificati. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 11:32
Paco68, ti quoto un post che ho scritto in tua assenza e parla proprio di quello che dici: “ Un buon articolo sul tema trovo sia questo: www.onlandscape.co.uk/2012/02/the-myth-of-universal-colour/ Sul metamerismo delle fotocamere (standard ISO 17321, utilizzato anche per il test "Color Response" da DxO). Tra le mie camere attuali e passate che sono state testate, la Leica M9 ha un valore di 76, uguale alla Nikon D600, mentre la Canon 1DsII si attesta a 85. Come detto anche in vari interventi recenti qui, ritengo generalemente migliori i colori della nonnetta Canon e i valori registrati confermano questa impressione. È chiaro ovviamente che una certa resa cromatica può piacere o meno indipendentemente dalla sua fedeltà. Per esempio tra le mie camere "meno accurate", la resa cromatica particolare della M9 comunque mi é quasi sempre piaciuta, molto meno quella della D600. Il problema sorge proprio in quest'ultimo caso: quando si vogliono correggere, tramite .icc o in post, certe problematiche di sensori cromaticamente non corretti, che non piacciono, spesso non ci si riesce proprio. (P.S. Sulle scelte dell'industria negli ultimi 10 anni da questo punto di vista -utilizzare filtri colore sempre più trasparenti e meno restrittivi, per aumentare la quantità di luce passata e migliorare la resa ad alte sensibilità- emblematico il caso delle full frame "piccole" Canon: 5D: 84 --> 5DII: 80--> 5DIII: 74--> 6D: 69 . Per quanto riguarda Nikon, guardando le "top risoluzione di ogni epoca" testate, D2X--> 83 , D3X--> 79--> D800: 78 ) „ Ma basta vedere ogni annuncio di ogni nuova fotocamera e relativi test qui sul forum come anche nel "mondo reale" ( ), per rendersi conto del perché si sia arrivati a questo: interessano gli alti ISO, si confrontano gli alti ISO, si basano gli acquisti sugli alti ISO. Il colore é numericamente meno vendibile |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 11:40
concordo con Felux.................... |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 12:13
Forse è sempre più indispensabile fare la calibrazione anche della fotocamera. Io per primo non mi sono mai posto il problema .. ma visto quanto emerge, e non solo da questo post, probabilmente è una operazione che bisogna imparare a fare, esattamente come la calibrazione del monitor. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 12:13
@Paco Non so se sia possibile, di certo non è facile, ma per provare ad ottenere il colore della Mamiya sulla 6D usare solo il controllo del WB non è sufficiente. Credo tu debba usare anche quelli della saturazione dei singoli colori, in particolare del rosso. Rosso+verde nella sintesi additiva danno il giallo, che lamenti nella resa del fogliame. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 12:17
“ @Paco Non so se sia possibile, di certo non è facile, ma per provare ad ottenere il colore della Mamiya sulla 6D usare solo il controllo del WB non è sufficiente. Credo tu debba usare anche quelli della saturazione dei singoli colori, in particolare del rosso. Rosso+verde nella sintesi additiva danno il giallo, che lamenti nella resa del fogliame. „ Le ho provate tutte pdeninis, quella del WB era solo un esempio, mi sono avvicinato un po', ma non ho mai raggiunto quella resa.. Ovviamente ho fatto tutto ciò che è nelle mie conoscenze tecniche. Poi magari esisteranno i maghi della PP che da un file ti tirano fuori colori totalmente diversi. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 12:22
Per Zentropa e Paco: La foto dello Zeiss era uno scatto di prova a T.A. fatto appena fuori dal negozio di fotografia; la distanza non raggiungeva i 100 metri (saranno stati 35-40) e ovviamente lo sharpening applicato è quello che uso io come setting personalizzato di partenza con ACR. I settaggi di default di ACR io li trovo pessimi, con qualsiasi fotocamera. Questo, comunque, è il medesimo crop con i quattro cursori dello sharpening di ACR al minimo (0 - 0,5 - 0 - 0)
 Questo è un raw a f/5,6 sempre con lo zeiss da un'angolazione diversa che invece comprende del fogliame sullo sfondo e qui direi che i 100 m ci sono. Crop (con sharpening)
 La foto del 40mm (qui il raw) l'ho messa perché anche Paco ne ha postata una e, sebbene fosse più nitida di quella del 17-40, il dettaglio non era a parer mio convincente; sono dell'idea che il maggior responsabile di ciò sia quel maledetto raggio a 1 pixel che ACR imposta di default, questo già da solo ti mangia una buona metà del dettaglio, e lo constato in egual misura con le mie due macchine, 6D e 1Ds III. Paco, se puoi mettermeli a disposizione mi piacerebbe molto vedere i raw del castello (Mamiya e 6D+pancake). |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 12:28
Povermac, vedo cosa riesco a fare per i raw, teniamo conto che parliamo di più di 60MB.... Cmq hai sollevato un problema a me sconosciuto: il raggio ad 1pixel non va bene? Perchè? Tu come imposti quei valori di solito? Teniamo cmq presente che per entrambi i file qui valori erano uguali 1 e 25 (i soliti di default che di solito non tocco mai). Caspita, hai anche la 1dsIII? Ecco.... questo mi interessa.... secondo te a 100iso la sua resa è migliore o peggiore della 6D? |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 12:38
“ il raggio ad 1pixel non va bene? Perchè? Tu come imposti quei valori di solito? „ Io anche in Capture One e Photo Ninja lo tengo sempre inferiore, di solito tra 0.6 e 0.8 Inoltre ha grandissima influenza sul microcontrasto quello che in CO è denominato 'Structure' e in PN 'Detail', che non sono parametri dello sharpening in senso stretto. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 12:40
seguo con interesse. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 12:58
Dab, interessante, non sapevo questa cosa. Stasera provo. Quindi tu abbassi al valore di 0,6 e tieni 25 di raggio? |
user3834 | inviato il 07 Maggio 2014 ore 13:04
Io personalmente lo porto a zero e poi do una passata in Photoshop con lo smart sharpening. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 13:08
@ Paco: io abbasso sempre il raggio al valore minimo, e se ACR lo permettesse scenderei anche sotto 0,5 Infatti non mi convinceva nemmeno il crop della Mamiya, e se il raggio era 1 capisco il perché Premetto che sono piuttosto ignorante in tema di PP e cerco di ridurla allo stretto indispensabile, quindi non ho titoli per insegnare alcunché a nessuno (men che meno a te, viste le foto che fai). Come riduzione del rumore lascio i parametri di default di acr, 25 di crominanza (che non rovina i dettagli) ma rigorosamente zero di luminanza, perché ogni volta che ho toccato quel cursore ho fatto disastri terrificanti. Per lo sharpening invece trovo che i settings predefiniti di acr siano pessimi. Possono andar bene per nascondere le magagne se l'obiettivo utilizzato ha poca risolvenza, ma lenti ultranitide come il distagon 15, il canon 24-70 II o il 70-200 IS II ne escono mortificate, si perde un sacco di microdettaglio. Io come setting di partenza ho memorizzato 100-0,5-15-0, poi da lì valuto in base al tipo di foto e alla lente utilizzata se ad esempio convenga abbassare un po' il fattore alzando il dettaglio, e magari inserire un pochino (max 15-18) di mascheratura secondo i casi (ma per lo più non ne sento il bisogno; con la 6D mai). Non attivo correzioni con profilo della lente per distorsione o vignettatura ecc. perché trovo che ammorbidiscano un po' l'immagine e se l'ottica è buona già in partenza non ce n'è davvero bisogno. Non passo quasi mai a photoshop, generalmente quel pochissimo di pp che faccio inizia e finisce con acr, al massimo regolo esposizione, WB, luci e ombre. Certo l'optimum sarebbe eseguire il famoso sharpening a doppia passata e virtuosismi assortiti, ma non arrivo a quel livello Tengo i valori di sharpening che ho scritto come settings predefiniti "di partenza" perché vanno bene un po' per tutto, sono poco rumorosi anche ad altissimi iso (non più rumorosi di quelli predefiniti di ACR, 25-1-25-0, che però sono impastatissimi) e non creano artefatti o aloni strani (a patto che l'obiettivo usato sia ben nitido); poi valuto quanto posso alzare il dettaglio. Se però la lente usata è poco risolvente, usciranno fuori spietatamente i suoi difetti e in quel caso forse è meglio tornare ai settings predefiniti. Ad esempio se confronto il sigma 12-24 prima serie con il distagon 15, già c'è una grossa differenza quando sono attivi i settaggi di default, ma se applico le mie impostazioni 100-0,5-15-0 vedo proprio che lo zeiss spicca il volo (saltano fuori i fili d'erba uno per uno!) mentre il sigma sprofonda. Tutto questo io lo faccio senza avere alcuna formazione di base in tema di pp, è tutto assolutamente empirico, quindi prendilo per quello che è. Magari ho detto un sacco di fesserie Quanto alla 1Ds III, a 100 iso la preferisco alla 6D. I colori sono bellissimi, estremamente naturali, forse un pelino più freddi e meno saturi di quelli della 6D, ma io da buon "zeissista" lo considero un pregio; con la 1 devo stare un po' più attento a non pelare le alteluci; l'esposimetro della 1 lavora un po' meglio di quello della 6 in stopdown con le ottiche Zeiss della Contax, laddove la 6D oltre f/5,6 vede notte fonda e sovraespone di brutto; sulla 1 riesco a usare il 18 Contax che sulla 6D blocca lo specchio; joystick vs pad questo o quello per me pari sono; l'autonomia della 1 è praticamente eterna, quella della 6 un po' meno; infine, tenere in mano la 1 è decisamente piacevole, ma questo già lo sai Credo che la resa cromatica dipenda molto anche dalla lente: ad esempio il 24-70 II e il 24-70 f/4 IS hanno cromie un po' diverse... |
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