RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Primo test 5D Mark III (vs d800e)


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Primo test 5D Mark III (vs d800e)





avatarsupporter
inviato il 08 Settembre 2013 ore 1:07

Allora...se non erro i punti a croce che hanno base telemetrica f/2.8 sono solo i 5 centrali a doppia croce. Tutti i punti del pattern centrale sono poi a croce fino ad f/5.6.
Sui laterali, i venti punti a croce sfruttano la precisione di una base telemetrica f/4 solo per le linee verticali, mentre per quelle orizzontali sono dei "normali" f/5.6. Da f4 in poi si trasformano quindi in punti lineari.
I restanti venti punti sono lineari, sensibili alle sole linee orizzontali e funzionanti a f/5.6.
Quindi, ricapitolando, con una 1Dx-5D3 ho con ottiche luminose (>= f/4)una maggiore (teorica) precisione, rispetto ad esempio ad una D4-D800 etc:
- se uso i 5 punti centrali;
- con i venti laterali a croce ma solo se il fuoco viene acquisito dai sensori orizzontali.
Correggetemi se ho detto qualche castroneria...
Najo...non so che dire, ora le foto sono (non tutte, ovviamente, ma nessun af è perfetto, non ho di queste pretese...) discretamente a fuoco, dipende sempre cosa intendiamo per "a fuoco".

user20032
avatar
inviato il 08 Settembre 2013 ore 9:00






avatarsupporter
inviato il 08 Settembre 2013 ore 14:08

Benissimo come dicevo io.;-)

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2013 ore 14:31

Otto con obiettivi 2.8 lavorano a croce... È impossibile tu non sia soddisfatto dell'AF della 5d3, qualcosa non funziona a dovere. Per me è il 24-105...

avatarjunior
inviato il 08 Settembre 2013 ore 14:55

Confermo anche io da ex utilizzatore della D800 e avendo ora la 5D3 la maggior consistenza di risultato della Canon... soprattutto con i laterali...
Otto tenderei a imputare il risultato per te non soddisfacente al 24-105 come dice Najo... ottica che ho provato e utilizzato negli anni (4 samples) e che non mi ha mia convinto, al contrario di tanti altri utenti che la usano con soddisfazione...
Hai la possibilità di farti prestare o di provare, per caso, un 24-70 II? O comunque un altro sample?
Giusto per completezza...
Scusa forse me lo sono perso che impostazioni AF usi?

Marco

avatarsupporter
inviato il 08 Settembre 2013 ore 18:07

Boh non so che dirvi, il 24-105 è un po' che non lo uso, ora ho un 135L che in quanto a qualità credo sia sopra ogni sospetto. Ha poi la messa a fuoco più demoltiplicata a tutto vantaggio della precisione.
Le impostazioni le ho provate un po' tutte, il parametro che mi sembra incidere di più è il "tracking sensitivity", aumentando il valore ho finalmente ottenuto dei risultati negli scatti in sequenza soddisfacenti.
La sto provando vicino alla D800 con il 105Vr ed il 24-120 che rimane, con qualunque punto, capace di restituirmi più scatti veramente a fuoco. A questo punto però, dobbiamo metterci d'accordo cosa si ritiene a fuoco e cosa no, magari io sono troppo esigente.
Comunque, siccome io sono uno che per natura va sempre a fondo, ho rilevato che secondo me quello che fa la differenza, è la configurazione della "priorità al fuoco"; nella Canon sembra essere meno vincolante, ossia anche scegliendo di dare massimamente priorità alla messa a fuoco, la macchina scatta comunque anche quando la corretta focheggiatura non è raggiunta, perlomeno sensibilmente più di quanto non lasci fare la Nikon (che pure lei "canna" diverse volte, intendiamoci). La verifica la si può fare molto semplicemente ponendo, ad esempio, un giornale a terra e scattando una sequenza in ai-servo avvicinando velocemente la macchina al giornale stesso, la Nikon dopo uno-due scatti quasi sempre si ferma mentre la Canon spesso continua a scattare pur avendo perso il fuoco dopo il primo scatto.
Infatti se si mette priorità allo scatto i risultati tra le due fotocamere risultano molto, molto simili.
La differenza maggiore la fa poi l'ottica, non tutte sono veloci ugualmente, il 24-105 rispetto al 24-120 Nikon è una spada, come lo è il 105VR rispetto al 135L...però guarda caso le ottiche più "lumaca" mi hanno restituito, globalmente, risultati più consistenti proprio nelle sequenze.
Almeno questa è la mia esperienza, che non vuole essere valida in assoluto, tantissimi ottengono risultati eccellenti con questa fotocamera e delle belle, splendide foto le ho portate a casa pure io (i ritratti col 135L sono una favola...); non sono nemmeno uno di quelli che tesse le lodi di quello che ha salvo poi infangarlo nel momento in cui prende qualcos'altro, la 5D3 l'ho presa con delle aspettative che, ad oggi, sono state soddisfatte ancora solo parzialmente. Non per questo intendo liberarmene, infatti pian piano sto investendo anche in un corredo Canon di qualità leggermente diversificato da quello Nikon (che terrò, per ora, ad esempio per le foto ad avifauna visto che a medio-basse sensibilità i 36mpx fanno un po' di differenza, e non solo sul cavalletto, checchè se ne dica...); se poi in futuro deciderò di fare una sintesi, ritengo che lenti e corpi di qualità di ciascuno dei due brand, se acquistati al prezzo giusto, poi sostanzialmente mantengono una rivendibilità elevata anche nel medio periodo.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2013 ore 23:36

Otto la "tracking sensitivity" non influisce... Serve per dire al sistema quanto tempo impiegare per spostare la maf nel caso il punto si sposti sullo sfondo. Prova a fare questa semplice prova: inquadri un punto, ti sposti sullo sfondo e ritorni sul punto precedente. Più lo setti veloce e più sarà facile che il soggetto venga abbandonato a favore dello sfondo, più lento lo setti e meno probabilità hai che il fuoco si sposti sullo sfondo. Il settaggio che influisce di più sulla percentuale di foto a fuoco è la "inseguimento" - "priorità raffica" oppure "fuoco principale" - "fuoco continuo".

avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2013 ore 0:35

Si Najo so come funziona, tra l'altro è l'unica cosa che puoi regolare sulla Nikon oltre la priorità al fuoco ed allo scatto.
Cosa intendi con "inseguimento - priorità raffica" e "fuoco principale - fuoco continuo"? La priorità al fuoco o allo scatto del primo scatto e dei successivi? Io tengo entrambi con priorità al fuoco.;-)

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2013 ore 8:09

Si esatto, devi giocare con quei parametri. Puoi provare anche a mettere la prima immagine con priorità maf e la seconda con priorità di raffica: sono le impostazioni più influenti e quindi devi provare le combinazioni che più ti soddisfano. Nella 5d3 trovo importante anche la regolazione accelerazione/decelerazione rispetto alla regolazione "sensibilità".

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2013 ore 9:11

Se non sono cambiate le cose con le nuove macchine (non trovo documentazione a riguardo) la tracking sensitivity cambia anche la velocità dell'AF. Quindi una sensibilità in grado di non spostare immediatamente il fuoco sullo sfondo nel caso si perda il soggetto è anche più lenta ad agganciare e in tracking. Mentre una sensibilità che una volta spostato il punto prende subito il nuovo soggetto, è anche più veloce in fase di aggancio e tracking. Infatti per mantenere un soggetto a fuoco su sfondo contrastato rallentano la velocità dell'AF. Usando quindi una sensibilità adeguata per non perdere un soggetto in una certa situazione e mantenendo l'impostazione se la situazione cambia, influisce anche sulle prestazioni di velocità dell'AF.
Per Otto bisognerebbe vedere precisamente qual'è la tua situazione, dimensione del soggetto nel mirino, distanza dello sfondo dal soggetto etc. Per quanto riguarda le impostazioni di priorità raffica o fuoco etc. dipende molto tantissimi preferiscono avere la foto anche leggermente sfocata o non perfetta ma averla piuttosto che attendere che la macchina prenda il fuoco per scattare.

avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2013 ore 10:25

Ankarai mi trovo perfettamente d'accordo con quello che hai scritto, infatti con il tracking sensitivity a +1 ho avuto un visibile miglioramento nelle sequenze di soggetti in movimento, la macchina è molto più rapida anche nel riacquisire il fuoco perso, ho provato anche a +2 ma i vantaggi sono minimi ed il sistema diventa più instabile.
Io preferisco tenere la priorità al fuoco al massimo, scatto per diletto e preferisco avere poche foto ma nitide che molte ma sfocate, all'inizio con la 5D3 ne avevo molte più o meno a fuoco ma nessuna utilizzabile per stampe di qualità.
Ora va decisamente meglio, devo capire ora quale modalità è più efficace, punto singolo, singolo spot, o singolo + espansione.
Ho visto comunque che quando si usano più punti, non avendo il riconoscimento del pattern/colore come la 1DX, spesso il fuoco tende ad andarsene dove trova (giustamente) più contrasto e a fuoco mi trovo la maglia, le braccia...la modalità espansione a 61pt la trovo utilizzabile poi solo quando la pdc non è un problema ed il soggetto è sufficientemente distante dallo sfondo, altrimenti i risultati sono troppo aleatori.
Invece in one shot la precisione è encomiabile, difficilmente sbaglia un colpo.

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2013 ore 10:55

Otto, a livello cromatico che tipo di differenze hai notato tra la 5DIII e la d800

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2013 ore 11:07

Su Canon trovo più affidabile il punto singolo/espansione agli adiacenti (su 5d3 soprattutto). Lo spot solo in situazioni veramente intricate ma il soggetto deve essere ben presente nel fotogramma altrimenti il vantaggio rispetto al singolo non è evidente. Prova anche ma non ho idea di quali soggetti stai cercando di seguire e quali lenti hai a disposizione "Ricerca fuoco off". Su soggetti in volo che mantengono distanze costanti (anche in avvicinamento ma che partono da punti definiti es. delle sterne al nido che vanno e vengono etc) trovo la funzione incredibilmente utile ed è molto difficile sbagliare trovandosi un soggetto fuori fuoco.

avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2013 ore 12:11

@Magh: a livello cromatico ho trovato la classica differenza tra Canon (che tira un po' al rosso) e Nikon (al verde); nessuna delle due è fedele ma trovo la Canon - parliamo di raw come esce - più piacevole, e con bianchi migliori. Talmente buoni che talvolta negli scatti serali preferisco alla fine la resa della D800, che almeno mi conserva qualche dominante in più che caratterizzava la scena in quel momento.
@Ankarai: tengo costantemente la ricerca fuoco su off in modo da ridurre l'avanti-dietro della lente se non trova il fuoco.

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2013 ore 13:33

Otto hai provato ad accendere la ricerca fuoco? Migliorano i risultati?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.







Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me