| inviato il 11 Agosto 2025 ore 15:42
“ Stylo a volte capita di essere "beccati sul fatto" ma il vero fotografo di strada in questo caso ha due possibilità: se percepisce fastidio del soggetto saluta e se ne va altrimenti stabilisce un contatto col soggetto e avrà perso una foto street ma avrà un bel ritratto di strada. „ Per me la seconda è fuori discussione,non sarebbe più street. Io in genere sorrido o faccio la faccia da gnorri totale che non sa nemmeno dove sta di casa,funziona sempre Il succo del mio intervento è che la street (che è di quello che in un forum di fotografia bisognerebbe parlare,perchè molestare e paparazzare non è fotografia) è tutta previsualizzazione e rapidità di esecuzione,proprio per evitare di essere notati e cambiare lo status quo della situazione. Quindi tutta roba in antitesi con una molestia o anche il più lieve fastidio perpetrato. Chi associa street a questo è perchè semplicemente non ha la minima idea di cosa sia Infatti la street fatta bene non è da tutti |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 15:52
“ Rcris spiegati meglio „ Non è che tutti gli svizzeri devono sentirsi chiamati in causa, a meno di non avere la coda di paglia... |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 16:08
mi autocito... primo messaggio “ Il punto e' che tu puoi fotografare chiunque (entro certi limiti) e questo E' UN TUO DIRITTO. Poi c'e' il diritto del fotografato „ secondo messaggio “ se ti limiti al diritto del fotografo, nessuno puo' impedirti di fotografare „ io non so l'italiano, lo ammetto. mi trovo meglio con lingue che parlo quotidianamente. Sig mario, per favore spiegami come queste due frasi siano una il contrario dell'altra. Io analfabeta funzionale non ci arrivo. |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 16:37
@Sig. Marìo "si potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di considerare la pubblicazione su Juza come attività culturale, ipotesi a mio avviso molto forzata, e quindi permessa dalla norma." Chiedo senza nessun intento polemico: perché consideri il pubblicare una foto su un forum dichiaratamente fotografico "molto forzato" se dico che lo faccio a scopo culturale (didattico, persino)? Considerando che le foto qui sono viste ed analizzare da fotografi pure professionisti, dove i commenti alle foto sono aperti, dove si disquisisce se la foto sarebbe stata migliore a colori o in b/n, o sulla inquadratura, sulla regola dei terzi dei quarti e pure dei quinti.. sul tempo di scatto utilizzato, sullo sfocatone con che lente è stato ottenuto e mille altre paturnie.. Secondo me, se c'è un posto "sicuro" (relativamente al discorso culturale, almeno) per pubblicare è proprio un forum fotografico come questo o similari. Grazie |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 16:42
Per N.Enrico: alla base della tutela dell'immagine delle persone, la Legge sulla Privacy deve fare in ogni caso riferimento all'art. 2043 del Codice Civile; pertanto, nonostante la Legge sulla Privacy sia veramente tosta, alla base dell'eventuale controversia c'è l'art.20243 del Codice Civile. Al presunto danneggiato, se chiede i danni (oltre alla richiesta di ritirare la foto pubblicata senza autorizzazione che tra l'altro è un altro bel tema da approfondire....), spetta l'onere di dimostrare di aver subito un danno (d'immagine e magari anche altro). Poi sarà il giudice a decidere e a dare la risposta definitiva anche sulla quantificazione economica del dano subito. Per chi desidera approfondire inserisco un indirizzo web per avere tutte le risposte: www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/privacy-e-tutela-dellimmagine- L'art. 2043 del Codice Civile rappresenta ovviamente un principio generale, nel caso venga procurato ad altri un danno, colposamente o con dolo. Spetta ovviamente al presunto danneggiato dimostrare e chiedere (stragiudizialmente ed eventualmente poi anche dinanzi ad un giudice) che un comportamento di qualcuno gli ha effettivamente procurato un danno e magari anche quantificarlo. E' questo il punto dolente e difficile da risolvere perché la normativa sulla Privacy va dritto alla meta: - Non si può fotografare qualcuno pubblicando poi la foto (addirittura anche se si intromettesse involontariamente mentre stiamo scattando) - Immagino che se la foto non viene pubblicata non dovrebbe esserci problema... Sinceramente non saprei dire quante siano le controversie legali legate a questo aspetto e soprattutto che tipo di orientamento stanno tenendo i giudici. Pertanto, per evitare "storie": meglio fotografare una marmotta o un cammello.... Oppure, per fotografare le persone senza troppi rischi di controversie legali, meglio andare verso Oriente (magari in India....) P.S.: ovviamente, non essendo io un legale, ho fatto riferimento a ciò che ho letto in merito alla questione. |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 17:01
“ Sig mario, per favore spiegami come queste due frasi siano una il contrario dell'altra. Io analfabeta funzionale non ci arrivo. „ Salt quello è l'incipit hai addirittura affermato che se fotografo una ragazza tra la folla può denunciarmi per stalking. Poi amen |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 17:03
Gian Marino credo che tu stia confondendo ripresa fotografica e pubblicazione. |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 17:10
ho scritto che i diritti del fotografo finiscono dove iniziano i diritti del fotografato. ed ho portato un esempio estremo. Avrei potuto citare le fotografie di bambini o di disabili. Sono tutti casi, insieme a molti altri, in cui il diritto del fotografo diventa secondario di fronte al diritto di non voler essere fotografati. Poi devo dire che in Italia si e' diventati molto superstiziosi. sembra di essere tornati ai tempi in cui il fotografo rubava l'anima. Altrove non e' cosi' |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 17:12
“ Chiedo senza nessun intento polemico: perché consideri il pubblicare una foto su un forum dichiaratamente fotografico "molto forzato" se dico che lo faccio a scopo culturale (didattico, persino)? „ Perché non basta pubblicare su un forum fotografico per definire una fotografia di valore culturale. |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 17:16
“ ho scritto che i diritti del fotografo finiscono dove iniziano i diritti del fotografato. „ Non solo, Salt hai scritto che il fotografo può essere denunciato anche solo per l'atto di fotografare in sé e non è così, il diritto del fotografato riguardo la foto scattata sta nel non vederla pubblicata e non nel non essere fotografato. |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 17:17
Per il Signor Mario. Si, me n'ero accorto di aver scritto una mi....ta! Hai ragione. Addirittura ho ho provveduto a modificare il mio commento ancor prima di aver letto il tuo commento. Buona settimana... |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 17:18
Grazie, anche a te. |
| inviato il 11 Agosto 2025 ore 17:20
Nel momento in cui una persona si sente minacciata infastidita dal tuo fotografare e chiama i vigili il tuo diritto diventa debole difesa. Prova a fotografare i movimenti di uno degli Elkann o di Saviano... credo che la scorta non senta ragioni. Esistono regole. Se sei una persona civile, normalmente non hai problemi a fotografare chiunque.. su questo siamo d'accordo. |
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