| inviato il 26 Giugno 2025 ore 19:06
@Stylo Ma hai una ditta di pulizie? O sei famoso per essere un maniaco della pulizia? Mi sembra un insulto troppo particolare per esser casuale @Lollus perdomani non riesco a seguirti. Accorto di cosa? |
| inviato il 26 Giugno 2025 ore 19:09
Guarda ti giuro che non è nessuna di quelle cose infatti mi ha meravigliato non poco. Forse dalle sue parti si usa..che so..uno non si ferma allo stop e.. "vai a pulire"! |
| inviato il 26 Giugno 2025 ore 22:28
“ Ammesso che la lente risolva tutti quei pipsel, più tu ritagli (alcuni direbbero croppi) e meno luce colpirà il sensore. Di conseguenza, la tua triade sarà sempre più strascicata. Se poi la lente non ce la fa, poiché nessuna lente è perfetta, peggiorerai ancora. „ questo concetto andrebbe sviscerato meglio perché scritto così sembra profondamente sbagliato. |
| inviato il 26 Giugno 2025 ore 22:50
@Lollus “ Ammesso che la lente risolva tutti quei pipsel, più tu ritagli (alcuni direbbero croppi) e meno luce colpirà il sensore. „ Quello che non capisci è che la luce ha già colpito l'intero sensore. Se ritagli non perdi dinamica e SNR ma con meno px sei messo male con gli ingrandimenti. Cmq per me costituisci sempre un mistero. Pensavo di averti smascherato come Comunione&Disperazione ma tu hai detto che non è così... |
| inviato il 26 Giugno 2025 ore 23:11
La luce ha già colpito :-) In realtà è lo stesso. Fai un esperimento: crea un'icona in Photoshop, poi ingrandiscila. Vedrai che peggiora, se la guardi al 100%. Se usi l'algoritmo giusto e non peggiora, lo stesso algoritmo NON andrà bene per le foto. Val spero che tu stia bene e tutto. Spiegaglielo tu, io non ho testa - null Bock. Anzi spieghicelo :-) |
| inviato il 26 Giugno 2025 ore 23:13
I cabarettisti non si smascherano, lo sono e basta! |
| inviato il 26 Giugno 2025 ore 23:17
Pensavo che simili nefandezze fossero prerogativa di Facebook e social vari.. Non mi aspettavo di dover leggere fesserie simili su un forum di fotografia |
| inviato il 26 Giugno 2025 ore 23:20
Andiamo tutti a pulire? Qualche scopettone e moci vari li posso procurare Juza Clean Service |
| inviato il 27 Giugno 2025 ore 3:20
“ Che ci vuoi fare? Anche HCB ha detto a Eggleston che il colore era una str0nz@ta. „ Vedi, non mi sono brigato di fare ricerche a tale proposito, perchè sussistevano tutti gli elementi per farla sembrare una bufala. Ma dopo controllo emerge, con molta sorpresa, che questa info esiste ed è letteralmente come l'hai riportata tu. Ma nonostante ciò, i miei dubbi iniziali trovano la stessa identica conferma di prima che andassi a controllare e anche dopo, perchè è esistito un certo Haas. Questa frase è comunque stata riportata da Eggleston quando HCB non era più in vita, quindi la sua è l'unica campana che però mantiene tutte le caratteristiche per risuonare stonata. Infatti (notare bene le date di entrambe le due le citazioni) : cit.1 : "Eggleston aveva cominciato a scattare in bianco e nero con il quale, il fotografo, sperimentava diversi supporti e formati. Nel 1967 mostrò il suo lavoro a colori a John Szarkowsky, curatore del settore fotografia al MoMa di New York e nel 1976 realizzò, primo al mondo, una personale di fotografie a colori nello stesso museo. Peccato che prima della fotografia a colori di Eggleston, Bresson conobbe ben prima quelle di un certo Ernst Hass e che lo ha preceduto in tutto, e che nel 1959 ricopripì addirittura il ruolo di presidente della stessa Magnum, per il fondatore Bresson, e tutte queste considerazioni bressoniane sulla foto a colori non emersero mai secondo nessun tipo di fonte, documentazione, articoli, filmati, libri, interviste. Logica vorebbe che ci fossero tutte le condizioni per palesarle al suo collega europeo e operante nella stessa agenzia, piuttosto che molto tempo dopo rivolgendole all'americano estraneo alla Magnum, nato 18 anni dopo Haas che è riconosciuto universalmente come un maestro del colore, e che Eggl. utilizzò il suddetto colore svariati anni dopo di lui. cit.2 : " Haas è stato uno dei primi innovatori nella fotografia a colori. Le sue immagini sono state pubblicate da riviste come Life e Vogue e, nel 1962, sono state oggetto della prima mostra monografica di fotografia a colori al Museum of Modern Art di New York . È stato presidente della cooperativa Magnum Photos . Il suo libro di fotografie di vulcani , The Creation (1971), rimane uno dei libri di fotografia di maggior successo mai pubblicati, vendendo più di 350.000 copie." Notasi come le info su date e chi sia stato il primo colorista, oltre ad esporre sempre per primo al Moma, riportate nelle due citazioni, palesano che le info della cit.1 su Eggl. tratte dal sito della Munari, risultano fasulle. Haas lo ha anticipato e fatto tutto ben prima di Eggleston, e con esse anche la famosa frase attribuita a Bresson sul colore, lascia infiniti dubbi che non sia una leggenda metropolitana partorita dalla fantasia o creata ad arte dell'ammeregano. A meno che Bresson non abbia mai avuto il fegato di rivolgere il commento tranchant ben prima ad Haas. Ma non credo sia stato così ingenuo e non sia ascrivibile ad essere stato uno stupido Bresson, anche a fronte e visto il successo di pubblico e di vendite dell'opera prima colorata dell'austriaco, datata inizi anni settanta. |
| inviato il 27 Giugno 2025 ore 3:34
“ Sulla definizione di cosa sia o cosa non sia “fotografo” non hai alcuna “licenza”, come non la ha nessun altro, se non una personale. Che, come tale, vale zero, ovviamente. „ Forse appena desto e all'alba, quando hai scritto tu questo, eri evidentemente ancora nel torpore del sonno e con la mente annebbiata, in quanto sulla materia non esistono dubbi o licenza di sorta, e men che meno opinioni personali. Fotografo è a tutti gli effetti colui che svolge professionalmente l'attività. Fotoamatore è chi lo svolge come passione o hobby. Punto. I due termini sono stati coniati appositamente per distinguere le due figure e le loro finalità. Fossi in te cambierei orario prima di avventurarti in queste uscite da queste parti. Alternativamente, se preferisci continuare a postare al sorgere del sole appena alzato, ma almeno beviti prima una litrata di caffè. |
| inviato il 27 Giugno 2025 ore 3:40
“ Forse lo devo riscrivere perché non è chiaro, evidentemente: il mio era un input provocatorio, l'ho scritto fin dall'inizio. „ Non rigirartela come ti pare... Altrimenti mi tocca cosigliarti di darti alla cucina professionale, come vero esperto rigiratore di frittate e omelette. E' fin troppo chiaro quello che hai scritto all'inizio, e suona decisamente diverso: “ È un po' una domanda provocatoria ma anche no: „ Poi aspetta e spera, sull'esempio del colore di Eggleston, che quella che risulta essere ora essere una vera demenzialità, il trascorrere del tempo riveli che la tua sia in realtà una genialata. Poi se ti va e piace farlo aprire thread lanciando bislacche idee e con considerazioni basate sul nulla, liberissimo di continuare nel farle. Lancia quest'idea come da titolo, parlandone con qualche fotografo, alias pro, di tua conoscenza se ne hai, o prova a lanciarlo comunque in quegli ambienti, sta sicuro che ti riderebbero dietro. Fidati. Medita però, se sia decisamente meglio o più interessante per te e per il forum in futuro, lanciare idee o argomenti, o anche le tue beneamate pseudo-provocazioni, magari un po' più intelligenti e non da dilettante allo sbaraglio, in perfetto "Corrida" style. Bye. |
| inviato il 27 Giugno 2025 ore 8:54
“ No: cfr Feininger Andreas, "Principi di composizione" Sarebbe stato corretto in caso ti fossi riferito ad un "crop eccessivamente spinto" „ vedo che si estrapolano frasi dal contesto....e si perde il senso del discorso. mi autocito: “ Purtroppo il crop è SEMPRE una correzione di un errore. Può essere usato in modo artistico. „ Nei principi di composizione e' evidente che un fotografo che lavori per essere pubblicato debba scattare lasciando un margine per la successiva impaginazione. Non e' raro fotografare lasciando ampi spazi vuoti (che normalmente farebbero rizzare i capelli in testa) appunto per lasciare spazio per testi sigle o logo. Questa e' regola basilare ed il fotografo cerca l'inquadratura ma sopratutto sceglie l'attrezzatura in funzione dell'uso richiesto. Produce cioe' una fotografia con le migliori caratteristiche tecniche possibili rispettando la destinazione dello scatto.. Qui stiamo pero parlando di una fotografia di tipo generale, come puo' essere un ritratto o un panorama. A mio avviso, in questo caso il taglio a posteriori e' sempre la correzione di una svista in fase di composizione in macchina. Il piccolo rifilo per allineare un orizzonte e' legittimo, ma e' la correzione di un errore. Frequente, ma resta sempre un errore. Ad ogni modo distinguerei in modo netto. Il taglio, progettato in fase di scatto ed inserito in composizione, magari anche cambiando obiettivo per ottenere una inquadratura piu' larga, e' diverso dallo scatto a muzzo e poi ricomposto a tavolino, sfruttando le capacita' del sensore. Intendiamoci.. capita di farlo. Ti arriva l'occasione e sei corto come focale, scatti ugualmente. Ma se sei davvero corto e' innegabile, il risultato sara' una fotografia sbagliata. Restera' sempre una fotografia che si sarebbe dovuta fare con una altra focale. E si vede... Come si sale un po' di dimensioni di stampa diventa evidente il taglio. |
| inviato il 27 Giugno 2025 ore 8:59
“ Fotografo è a tutti gli effetti colui che svolge professionalmente l'attività. Fotoamatore è chi lo svolge come passione o hobby. Punto. „ Io non la vedrei in modo così ristretto, dopo tutto, da amatore è difficile trovare un libro che non sia stato scritto per i fotografi. |
| inviato il 27 Giugno 2025 ore 10:43
“ “ Fotografo è a tutti gli effetti colui che svolge professionalmente l'attività. Fotoamatore è chi lo svolge come passione o hobby. Punto. ? „ Grande questa bestialità! Fotografo secondo il dizionario Treccani e il De Mauro (i due più seri dizionari italiani) è colui che esegue fotografie sia professionalmente che per diletto, la differenza fra sta proprio nell'aggettivo che segue il sostantivo fotografo, fotografo professionista e fotografo dilettante. Il termine "fotoamatore", composto da foto + amatore, è colui che è appassionato di fotografia cosa che non esclude il professionista anche se attualmente si è diffusa l'interpretazione di fotografo dilettante | |

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