| inviato il 17 Luglio 2025 ore 19:37
Certo nella fotografia in generale oramai si è già visto tutto, di nuovo c'è poco e niente, soprattutto nella naturalistica. Dipende come uno la fa e se la vive. Un purista che vuole fare foto a uccelli unicamente camminado e aspettando la fortuna a mio modesto parere farà sempre foto un po così così, diciamo senza effetto wow. E ci sta che sia così. Mentre se cerchi l'effetto wow, cerchi la foto particolare, l'ambientazione particolare, il posatoio particolare ecc. ecc devi per forza studiare il soggetto e le sue abitudini perché altrimenti non lo fai andare dove vuoi fotografarlo. In questo caso il dietro le quinte è molto importante. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 19:37
Beh ma se la foto è anche esteticamente intrigante e magari di qualità per me è un plus, poi è normale che l'appagamento per il fotografo sta più nei "passaggi intermedi" per raggiungere un certo obbiettivo |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 19:39
“ Beh ma se la foto è anche esteticamente intrigante e magari di qualità per me è un plus, poi è normale che l'appagamento per il fotografo sta più nei "passaggi intermedi" per raggiungere un certo obbiettivo;-) „ D'accordissimo. A volte è anche più appagante come sei arrivato a fare quella foto che la foto stessa |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 19:58
Panna, tu che sei uno dei più "premiati" in avifauna, hai ben 37 pagine di foto di volatili. Magari anche tutte perfette da un punto di vista tecnico, esecutivo, ecc. Ma è difficile pensare che uno possa spararsi tutte quelle foto (1475!) e mantenere il medesimo interesse o entusiasmo fino alla fine... Eppure tu ti sarai divertito a farle tutte. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 20:12
Sedersi in un prato e riuscire ad immortalare una rondine in primo piano in volo, anche se la foto al pubblico non da nessuna emozione, l'emozione l'ho vissuta io. Ovviamente bisogna provare questa esperienza per poterla comprendere. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 20:16
In avifauna ci si diverte agli inizi quando basta poco per essere appagati...dopo pian piano è sempre più difficile esserlo ed anzi è molto più facile non essere soddisfatti...Considera Rombro che io posto si e no il 5% delle foto che salvo, quindi mi sono anche parecchio contenuto ...Io non punto mai al soggetto, cioè al cosa, ma al come lo realizzo...uguale dignità facciamo 3 cene |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 20:27
Oh ma a me nessuno offre niente? Mi accontento di una pizza a domicilio |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 21:55
Polenta e osei...per restare in tema Discussione interessante, dal mio punto di vista in naturalistica è quasi obbligatorio raccontare lo scatto e tentare di spiegare cosa ritrae, ed eventualmente ciò che c'è dietro l'immagine finale; sia per permettere di comprendere/apprezzare eventuali immagini che ad un primo sguardo sembrano banali sia per una sorta di "educazione naturalistica" verso chi guarda. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 22:49
Ahhhhhhh vedo che la mia discussione ha preso una piega interessante,, a volte ci sono anche altri aspetti da tener conto ad esempio dal tipo di carattere di una persona, che a parer mio, la dice lunga sul come interpreta la fotografia naturalistica. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 22:53
Cioè, mi spiego meglio,, personalmente mi metto in gioco, dicendo che sono sempre stato una persona competitiva nella mia vita e quindi cerco sempre di migliorarmi anche nella fotografia cercando di ottenere sempre di più anche a livello qualitativo. Questa parte del mio carattere delinea il mio approccio con la fotografia naturalistica. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 22:56
Buonasera a tutti, mi fa piacere che questa discussione abbia ripreso slancio dopo tre mesi di silenzio e se il mio post ha contribuito ne sono lieto, detto questo in moltissimi dei vostri interventi si parla di preparazione, dietro alle quinte, condizioni particolari, specie ritratte, luoghi dello scatto ecc ecc eppure è incredibile quanto poco venga dedicato a tutto questo da chi pubblica le foto eppure mi par di capire che tutti i foto naturalisti hanno a cuore questi aspetti, ci sono profili senza immagini o riferimenti, foto senza titolo e senza neanche il nome della specie, sia chiaro che ognuno mette quello che vuole sulla sua pagina ma a mio parere qualche info in più male non farebbe, un saluto a tutti buona serata Dario. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 22:59
Dario,, dicono sempre che alla fine del dietro le quinte interessa poco e quindi di conseguenza non se ne parla. La foto deve essere d'impatto, almeno così dicono!!! |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 23:18
“ ma a mio parere qualche info in più male non farebbe „ Si, hai ragione se ne parla poco e niente. Considera che il fotografo naturalista ma soprattutto quello uccellaro è spesso molto geloso dei suoi metodi, un po come fossero dei segreti. Sembra una minchiata ma ti assicuro che è così. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 23:19
Noi siamo un gruppetto di appassionati che abbiamo costruito un piccolo capanno in un boschetto a pochi km da casa e ogni tanto ci divertiamo perche' purtroppo il tempo libero e' sempre poco; devo ammettere pero' che volendo fare dei soggetti diversi dai "soliti" della mia zona ogni tanto non disdegno un capanno a pagamento anche fuori regione |
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