| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 13:21
io non credo alla sola forza del software che compensa carenze hardware, sicuramente lato software sarà super efficiente, ma devono aver trovato modo anche nell' hardware di integrare e potenziare essere un po' scettici non significa credere ai complotti, mi sta sul cavolo chi tira fuori questa parola continuamente appena si hanno dei dubbi comunque che americani e cinesi si sbranino a vicenda sulla AI è comprensibile, è la vera arma del futuro, quella su cui poggiare l'egemonia economica e tecnologica, probabilmente l'unico vero motivo per cui gli americani potrebbero arrivare ad uno scontro armato con i cinesi, non sopporterebbero di perdere su una questione vitale come questa |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 13:31
Suggerisco questo gran bell'articolo che avanza l'ipotesi che il problema non sia deepseek che fa chissà quali miracoli, ma la bolla entusiastica che ha riguardato le ai yankee, una narrativa costruita ad arte, per fare sopravvalutare prodotti non eccezionali e che oggi di fronte al primo concorrente serio, vengono giù come foglie al vento “ The main implication of this is that the story which has pushed American tech companies to dizzying market valuations over the past two years is no longer convincing. The results of this change in confidence are spectacular: the market value of Nvidia, which sells the chips used for advanced AI models, declined by more than half a trillion dollars on 27 January – the biggest one-day fall for any company in US stock market history. Particularly galling for US investors is the fact that this may be the result of America's own protectionist policy. In China, Nvidia is only allowed (under the 2022 CHIPS Act) to sell a hobbled version of the processors it sells in the US, re-engineered to limit their performance. (Nvidia hasn't said exactly how much the chips it sells to China are hindered, but they are thought to transfer data between processors at about half the rate of the full-speed US models.) DeepSeek seems to have accepted this, and written a much more efficient model around these limitations. What this means is that America's attempt to hold back Chinese AI development appears to have driven it to become more efficient. The US government has unwittingly revealed that the story its own companies were telling its own investors was not strictly true. „ insomma - secondo l'estensore dell'articolo, la narrativa fake non è tanto quella dei cattivoni cinesi che con una società appoggiata dal governo dittatoriale, hanno fatto crollare (con un complotto) le quotazioni dei buoni che stanno dietro le AI usa, ma le stesse quotazioni di quelle AI usa fondate su un hype mediatico di fatto basato sullì'accesso a chip potentissimi (e dannosissimi per le emissioni globali) e non su tecnologie innovative, e fatto apparire leader tecnologico un paese che non lo è de facto più (vedi tabelle postate da @luinge) insomma l'antica dicotomia tra cervello e muscoli tra davide e golia infine una riflessione sulla volatilità delle bolle speculative basate sugli hype teleguidati dai grandi media (che servono ad arricchire gli investitori in quelle companies, la superclasse yankee, i musk e compagnia insomma) notare che l'articolista (lo si capisce dai suoi incisi finali su uiguri e tienanmen) non è pro-cina ma vede come positivo il fatto che il monopolio Usa su tecnologie così importanti per il mondo, sia terminato “ What this represents is not only a challenge to America's dominance in AI but also to the efficiency of its capital markets, which suck up investment from around the world, including from your pension, for the benefit of a handful of tech companies that are increasingly blatant in their desire for political power beyond America's borders. There are plenty of questions to ask about DeepSeek, not least its coy responses when asked about Uyghur people in Xinjiang, or what happened in Tiananmen Square. Yet there is room for cautious optimism about anything that challenges the dominance of America's financial markets. „ www.newstatesman.com/technology/2025/01/deepseek-china-america-ai-sput |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 14:37
Lorenzo, perché usare questi toni come se la verità fosse solo la tua e gli altri avessero le fette di prosciutto sugli occhi? Ci sono anche ipotesi che, analizzando le tempistiche delle ultime settimane, suggeriscono che gli internals di OpenAI abbiano passato informazioni ai cinesi intenzionalmente, per alzare il livello dello scontro e spingere, guarda caso, il governo Americano a intervenire con 100 miliardi di dollari (+400privati) pochi giorni fa. Ci sono varie ipotesi, alcune verosimili e indagini in corso. Sono comunque fenomeni molto complessi e dai contorni molto sfumati. Ridurre sempre il tutto a uno scontro tra squadre.. |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 14:39
Daniele ho segnalato un articolo, scritto molto bene, che affronta l'argomento da un punto di vista interessante. Se non lo trovi così interessante, è legittimo. Le fette di prosciutto sono quelle di chi sente di avere la verità in tasca, imho. Ciao ps ora edito il mio post e tolgo ogni riferimento alle fette di prosciutto, grazie per l'osservazione |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 15:42
“ L'app cinese, che ha raggiunto i primi posti nei download in poche ore, è poi sparita dai negozi digitali di Google e Apple in Italia. „ dio santo che schifo |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 15:46
Per altro ho provato ad utilizzarla stamani su browser e non funziona più. Siamo un fallimento |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 15:47
“ in the 1960s, Nasa needed to solve the problem of astronauts being able to write notes in space, so they spent millions developing a pen that could write in microgravity. The Soviets, the story goes, took pencils. „ questo è un classico esempio che ben rende l'idea di cosa significhi usare il cervello per risolve problemi con poco (e già a disposizione), anche se l'articolista dice che non è vero. Giustamente si pone l'attenzione sulla sovraingegnerizzazione" degli strumenti o dei sistemi. |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 15:51
comunque siamo fortunati a vivere nel periodo di dissoluzione di un impero, perché così possiamo capire da dentro cosa significa un processo storico di tale portata la sfortuna è essere una provincia di quell'impero |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 16:02
concordo |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 16:23
“ insomma - secondo l'estensore dell'articolo, la narrativa fake non è tanto quella dei cattivoni cinesi che con una società appoggiata dal governo dittatoriale, hanno fatto crollare (con un complotto) le quotazioni dei buoni che stanno dietro le AI usa, ma le stesse quotazioni di quelle AI usa fondate su un hype mediatico di fatto basato sullì'accesso a chip potentissimi (e dannosissimi per le emissioni globali) e non su tecnologie innovative, e fatto apparire leader tecnologico un paese che non lo è de facto più (vedi tabelle postate da @luinge) „ l'articolo non dice nulla di nuovo, che ci sia una bolla speculativa sui tecnologici ed in particolare sulle Ai si dice da almeno due anni, si aspettava solo la goccia per far traboccare il vaso e nessuno pensa che ci sia un complotto dei cattivi cinesi, hanno lavorato bene, punto, bisogna finirla di tirare fuori complotto per far apparire stupidi chi partecipa a questo topic e non ti asseconda su tutto, e un modo di conversare sgradevole ci sono due filosofie sociali a confronto, capitale economico vs capitale umano, gli USA hanno sempre potuto contare sul capitale economico per egemonizzare l'impero, i cinesi contano su uno sterminato capitale umano, non solo in manodopera, basta ricordare che hanno un rapporto di 5 a 1 con gli USA di ingegneri, informatici e matematici, e la selezione in Cina per arrivare alle università é durissima, chi ci arriva e gia un piccolo genio |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 16:45
... quanto vi piace sputare nel piatto in cui mangiate anche voi ... |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 16:47
La cina si può permettere di fare selezione sulla selezione fatta sui suoi studenti (soprattutto di dottorato) negli usa. In particolare anni fa (adesso anche in cina si è già migliorati), la cina mandava in usa i suoi studenti più promettenti. Lì questi facevano il percorso normale e avveniva una selezione. Su tutti coloro che riuscivano a terminare veniva in patria fatta ulteriore selezione. Questo approccio garantisce nel medio/lungo termine il superamento del maestro. |
| inviato il 29 Gennaio 2025 ore 17:09
a chat gpt lo chiesero dopo 1 anno, non dopo 1 giorno |
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