| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 12:53
“ per i problemi che causava agli AF „ non ricordo se il problema fosse lo AF o l'esposizione ma... comunque: attualmente impiego costantemente e molto spesso dei PL (B+W di oltre 30 anni fa) e non riscontro né problemi d'esposizione né di AF. molto probabilmente da allora le tecnologie sono cambiate (ma per la verità... nemmeno negli anni '80-'90 ebbi dei problemi). Una nota sui PL rispetto ai CPL: il problema molto forte con i CPL è l'effetto 'macchia scura' nel cielo che si riscontra con i grandangolari dal 24 in giù (quello che io chiamo il buco nel cielo). Con i PL questo effetto è di gran lunga più limitato. |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 13:07
“ Una nota sui PL rispetto ai CPL: il problema molto forte con i CPL è l'effetto 'macchia scura' nel cielo che si riscontra con i grandangolari dal 24 in giù (quello che io chiamo il buco nel cielo). Con i PL questo effetto è di gran lunga più limitato. „ In analogico arrivavo fino al 20 mm, pola (B+W) lineare, non ricordo particolari problemi, comunque anche senza pola, che sia analogico o che sia digitale, con gli UWA una variabile di luminosità e di intensità di colore ci sta, con il pola si accentua la cosa. Questa con pola e obiettivo 16 mm: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4943879 |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 13:10
“ In analogico arrivavo fino al 20 mm, pola (B+W) lineare „ Idem... esattamente lo stesso |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 19:32
“ B+W usa esclusivamente vetro Schott, e le vetrerie Schott sono le vetrerie di Casa Carl Zeiss... „ Sapevo che B+W usa vetro Schott, non sapevo che ci fosse anche Zeiss di mezzo. Che io sappia anche altre aziende che producono filtri usano vetri Schott, a memoria Tiffen, Kase e Urth (ex Gobe) |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 20:57
Sapevo che B+W usa vetro Schott, non sapevo che ci fosse anche Zeiss di mezzo. ********** *********** Zeiss c'entra eccome! I fondatori della Schott und Genossen furono tre, tutti uomini di successo: Carl Zeiss, meccanico di precisione; Ernst Abbe, un matematico di chiara fama; Otto Schott, un chimico geniale. Adesso non so quale sia l'organigramma societario attuale ma ripeto: le vetrerie Schott sono sempre state prima di tutto le vetrerie di Zeiss... poi, ovviamente, il vetro lo vendono anche ad altri clienti, e oggi la situazione potrebbe essere anche del tutto diversa, l'origine però è quella. |
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 11:50
Per tanti anni ho utilizzato un polarizzatore della Heliopan da 105mm su portafiltri Lee, era uno dei pochi che poteva garantire un profilo particolarmente bassa tale da non creare problemi con le lenti grandangolari fino a 16mm. Negli anni ho cambiato vari sistemi e più di recente sono passato a filtri Haida con portafiltri dedicato che permettono di utilizzare un filtro polarizzatore drop-in molto comodo. Personalmente uso il polarizzatore per regolare i riflessi sulla vegetazione o per enfatizzare l'effetto di luci polarizzate (arcobaleni, riflessi sulle rocce etc.). Penso che queste regolazioni su software di post produzione non si possano fare con gli stessi risultati. |
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 13:29
@Gorlan01 grazie per aver condiviso le tue esperienze, utili ed interessanti per me che uso filtri a vite |
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 13:47
“ Penso che queste regolazioni su software di post produzione non si possano fare con gli stessi risultati. „ in PP sono impossibili il polarizzatore c'è o non c'è per mia esperienza (non poca), il valore aggiunto che un polarizzatore riesce a dare ad un'immagine è inimitabile ed impagabile. per me: mai più senza (anche nel ritratto, per togliere lucidità alla pelle) |
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 14:19
“ in PP sono impossibili il polarizzatore c'è o non c'è per mia esperienza (non poca), il valore aggiunto che un polarizzatore riesce a dare ad un'immagine è inimitabile ed impagabile. per me: mai più senza (anche nel ritratto, per togliere lucidità alla pelle) „ + 1 |
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 21:29
Ecco una raccolta di 40+ anni dei miei polarizzatori
 E' evidente che la resa cromatica è abbastanza/molto omogenea, con l'eccezione del vecchissimo polarizzatore lineare Hoya che mostra una marcata dominante blu. Da notare come l'Hoya UX II CPL appaia evidentemente più scuro di tutti gli altri (non è un effetto ottico) seguito da vicino dal Kenko CPL Un ulteriore appunto: il lineare B+W TOP POL del 1999 ha una resa cromatica molto vicina a quella del recentemente acquistato Hoya MC PL-C pro1 digital Cosa ne deduco? Per me uno vale l'altro (Hoya PL a parte -che comunque uso regolarmente-), le differenze che si vedono sono minime al punto che una minima variazione del bilanciamento automatico del bianco è tale da annullarle. |
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 22:47
Grazie @Gsabbio, la mia esperienza su un numero assai più limitato di filtri (due) invece mi porta ad una conclusione diversa, variazioni di WB anche di qualche centinaio di K non portavano ad un risultato simile, e la prova dei filtri su fondo bianco mostrava un differente colore dei due modelli (di differenti marchi). |
| inviato il 25 Gennaio 2025 ore 5:26
“ Sapevo che B+W usa vetro Schott, non sapevo che ci fosse anche Zeiss di mezzo. Che io sappia anche altre aziende che producono filtri usano vetri Schott, a memoria Tiffen, Kase e Urth (ex Gobe) „ Schott è nata da una costola di Zeiss e penso che sia tutt'ora della stessa famiglia...però B+W è di Schneider-Kreuznach....che come tantissimi altri utilizza vetri Schott (anche Leica, se per quello) |
| inviato il 25 Gennaio 2025 ore 5:36
Utilizzando il polarizzatore solamente per i riflessi sull'acqua, ed usando sovente anche gli nd, ho trovato (per ora) la pace dei sensi con il CPL+ND K&F nano Xcell Pro, con montatura in ottone. E' il loro filtro top di gamma (non ho idea di chi lo realizzi), meccanicamente è stupendo e la resa, pur non essendo dichiarato "True Color", è decisamente neutra...migliore anche di altri 2 "True Color" che possiedo. |
| inviato il 25 Gennaio 2025 ore 8:17
“ Schott è nata da una costola di Zeiss e penso che sia tutt'ora della stessa famiglia...però B+W è di Schneider-Kreuznach....che come tantissimi altri utilizza vetri Schott (anche Leica, se per quello „ Il mio riferimento era Schott - Zeiss, che B+W fosse di Schneider-Kreuznach lo sapevo, mi scuso se nei commenti precedenti ho generato confusione! |
| inviato il 25 Gennaio 2025 ore 8:18
“ Utilizzando il polarizzatore solamente per i riflessi sull'acqua, ed usando sovente anche gli nd, ho trovato (per ora) la pace dei sensi con il CPL+ND K&F nano Xcell Pro, con montatura in ottone. E' il loro filtro top di gamma (non ho idea di chi lo realizzi), meccanicamente è stupendo e la resa, pur non essendo dichiarato "True Color", è decisamente neutra...migliore anche di altri 2 "True Color" che possiedo. „ Buono a sapersi, prezzi onesti, ho visto che c'è anche in versione true color! |
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