| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 15:39
Considerato il fatto che Fujifilm produce solo o quasi fotocamere ML APS-C e qualche super FF, mi sembra che sia il miglior venditore del 2024, non mi importa del brand è semplicemente una considerazione personale. Problemi di AF a parte !! che esistono ma ci sono anche i pregi, ad esempio il capolavoro X100VI. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 16:07
“ Considerato il fatto che Fujifilm produce solo o quasi fotocamere ML APS-C e qualche super FF, mi sembra che sia il miglior venditore del 2024, non mi importa del brand è semplicemente una considerazione personale. „ in che senso "miglior venditore del 2024"? |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 17:06
“ è un dato divertente e sicuramente indicativo di cosa fanno gli amatori e gli avifaunisti, ma non rappresenta né un dato statistico né tantomeno quote di mercato „ 1) Io credo che invece sia proprio un dato statistico, dato che ha come campione le foto pubblicate nel sito nel 2024. Nulla di più, Nulla di meno. 2) Ma non mi sembra che Juza abbia dichiarato che questi sono dati statistici che rappresentano le quote di mercato. Chi lo pensa è chiaro che è in errore... Carlo |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 17:13
Non son un esperto di statistica ma forse può essere utile condividere questa definizione copiata da skuola.net Cosa sono i dati in statistica I dati sono un insieme di fatti e forniscono un quadro parziale della realtà. A prescindere dal fatto che i dati vengano raccolti con un determinato scopo o che i dati raccolti vengano utilizzati, è necessario tenere presenti le domande su quali informazioni stanno trasmettendo i dati. La maggior parte dei dati sono disponibili ai ricercatori in un formato grezzo; quindi, per essere utilizzati devono essere riassunti, organizzati e analizzati per ricavarne utilmente informazioni. Inoltre, ogni batteria di dati deve essere presentata in un certo modo a seconda dell'utilizzo che ne farà. Raccolta e campionamento dei dati statistici Ci sono casi in cui non si possono reperire dati completi: in questo caso gli statistici raccolgono dati campione sviluppando progetti di esperimenti specifici. Per utilizzare un campione come guida per un'intera popolazione, è importante che quel campione rappresenti realmente la popolazione totale. La statistica offre metodi per stimare e correggere eventuali errori all'interno delle procedure di raccolta dei dati e del campione. Ci sono altri metodi di progettazione sperimentale che possono limitare questi problemi nelle fasi iniziale dello studio. L'utilizzo di qualsiasi metodo statistico è valido quando il sistema o la popolazione in esame soddisfa le ipotesi del metodo. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 19:02
Concordo. In due parole la statistica è una scienza che elabora dei dati ed utilizza modelli matematici. E' chiaro che - questi dati devono essere "buoni" e non rumenta, - devono essere usate formule appropriate per elaborarli. Altrimenti è come scattare delle foto a casaccio senza nemmeno mettere a fuoco il soggetto, qualche volta si azzecca il risultato, ma quasi sempre le foto si buttano |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 19:08
“ Ah beh se lo dice Maurizio Verdecchia „ Ma infatti io non sono nessuno. Un nessuno che ha espresso una semplice sua opinione personale e che ci mette la faccia con nome e cognome. Non un profilo fake senza ne foto, ne nome, ne cognome. Buon anno |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 19:09
se conti quali macchine hanno scattato più foto questo non ti fornisce dati sulle macchine più diffuse, neppure in questa nicchia, ma solo sulle macchine di proprietà di chi uppa più foto in un forum |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 19:12
“ In due parole la statistica è una scienza che elabora dei dati ed utilizza modelli matematici. E' chiaro che - questi dati devono essere "buoni" e non rumenta, - devono essere usate formule appropriate. „ Calma!!....è vero che la matematica non è opinabile, ma nelle statistiche la matematica è asservita a ciò che si vuole dimostrare....il classico esempio è la statistica sulla sicurezza dei mezzi di trasporto, che è asservita alle grandi compagnie di assicurazione....quindi per loro è valido il risultato che l'aereo è il mezzo di trasporto più sicuro al mondo, ma se scendiamo sul personale io non posso accettare di essere messo insieme a tossici, alcolizzati, depressi, drogati etc che si schiantano in macchina, e sentirmi dire che anche PER ME l'aereo è il mezzo più sicuro.....spero che il concetto sia chiaro ....quindi se Juza dice che sono le statistiche degli utenti di Juzaforum, se uno pensa che non siano indicative del mercato mondiale è semplicemente perchè non ha capito di cosa si parla. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 20:07
“ il classico esempio è la statistica sulla sicurezza dei mezzi di trasporto, che è asservita alle grandi compagnie di assicurazione „ Eh ? |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 20:21
Per quanti ritengono che il calo di vendite di fotocamere, sia influenzato dall'avvento di smartphone performanti nella fotografia. Ci sarebbe da aprire una discussione, perché ci rifletto molto. Mi faccio diverse domande: prima dell'avvento del digitale, quanti possedevano una macchina ad obiettivi intercambiabili e quanti una compatta per le foto in vacanza? Quante foto si facevano, considerando i costi operativi tra pellicola , sviluppo, materiali di consumo come i flash etc. ? Quanti, con le prime camere digitali hanno cominciato a fotografare con le compattine e quanto hanno cominciato con le prime dslr, visto che non c'erano più i costi di sviluppo? E con i primi Foto-Fonini, quanti hanno cominciato a fotografare? Siamo nel 2011; ci sono gli SmartPhone che fotografano abbastanza bene; gli scaffali della grande distribuzione sono pieni di opzioni per la fotografia: compatte a decine di varianti e reflex e le prime mirrorless. In quel momento secondo me il mondo si popola di tantissimi fotografi; è in quell'anno che vedevo tanti con lo smartphone e tanti con la macchina. Da quel momento il CIPA comincia a sfornare statistiche sempre più in calo. Da allora la popolazione mondiale è cresciuta di un miliardo e mezzo e di conseguenza la digitalizzazione, col suo fabbisogno di immagini. Blog; Tutorial; shop di foto per usi commerciali; forum di professionisti e di appassionati. Mi chiedo: ora che il mondo ha aumentato all'ennesima potenza la presenza di foto scattate, sia con camere che con telefoni, dove stavano tutti sti fotografi, che in teoria dovevano esserci quando le cose andavano bene? Ebbene questa è la risposta che mi sono dato, quando a Portobello's Road ho visto le file ai banchetti di fotocamere di 15 anni fa (ci stavano pure decine di bellissime Rolleyflex su scaffali speciali), vendute a 200-300 sterline, perché mai usate: 15 anni fa molti distributori si sono trovati nella schiena un sacco di invenduti, a causa di una sovrastima della richiesta; i produttori, che avevano toccato il massimo delle esportazioni, probabilmente hanno accumulato nei magazzini, perché le esportazioni hanno cominciato un rallentamento , a causa dell'interesse per smartphone sempre più performanti. Ma interesse non significa necessità: a Portobello tanti turisti con documenti; carte d'imbarco;wallet vari e mappe sul telefono, erano alla ricerca di un sostituto tascabile del FOTOfonino, per non usurare troppo quello strumento sempre più prezioso e vitale, che contiene tutta la nostra vita. I produttori sembrano convinti che, anche se impostando una produzione in economia di scala, producendo molte più fotocamere di maggiore qualità, con tutta la tecnologia attuale, abbattimento di costi e a prezzi più abbordabili, il rischio sia di ritrovarsi molti invenduti, perché il mercato su cui puntare deve essere quello di chi è disposto a spendere i 3-4-5 mila per una macchina, più per ciò che rappresenta, che per ciò che può fare. Chissà se esiste almeno un possessore di una macchina da 4000 con un parco ottiche da 10mila, che avrà pensato almeno una volta:"non è una Leica, ma va forse meglio" (però prima o poi la Leica me la prendo). Ho tante riflessioni in merito e ho messo insieme in modo disordinato, questa serie di spunti. Mi raccomando, non seppellitemi, perché mi piacciono i dibattiti e le teorie di tutti. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 21:02
I primi 4 obiettivi sono tutti dei supertele zoom, decisamente inaspettato |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 21:03
“ Eh ? „ Nel senso che sono statistiche che servono a loro....infatti, se guardi i loro coefficienti di pericolosità, potrai scoprire che per loro, morire per un asteroide o cometa che cade sulla Terra è più probabile che morire per un aereo che precipita....ovviamente tutti sappiamo che sicuramente della gente è morta per un incidente aereo, ma nessuno è a conoscenza di un morto per asteroide, ma nei loro calcoli interessa sapere che SE cade un asteroide le vittime potrebbero essere un numero enormemente superiore....quindi la statistica di cui parlavo, a loro serve per capire quanti risarcimenti devono fare per incidenti di auto o di aerei....solo che qui ci sono da una parte piloti sani, preparati tecnicamente e mezzi molto controllati, dall'altra c'è di tutto....quindi se uno mi dice che IO ho più probabilità di vivere se le stesse ore le passo su un aereo in volo piuttosto che in macchina, ti dico che è una statistica che non ha senso. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 21:35
“ quindi per loro è valido il risultato che l'aereo è il mezzo di trasporto più sicuro al mondo, „ se lo calcoliamo sulla lunghezza del percorso sicuramente, da Palermo a Londra rischio meno in aereo che in auto, se lo calcoliamo sulle ore di utilizzo temo che non lo sia, 1000 ore di aereo forse sono più rischiose di 1000 ore di auto |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 21:38
Scusami ma ancora non ho capito Rigel. Sopratutto i tossici, gli alcolizzati e depressi... OT La statistica è una cosa. Ed è calcolata su dei dati che già esistono. La probabilità è invece su qualcosa che potrà accadere. Se conti quante persone hanno volato e quante sono morte nel 2024 avrai un numero che va confrontato con quante sono salite su un auto e quante sono morte. Le assicurazioni faranno tutti i calcoli che vuoi, ma è con questi numeri che viene affermato per STATISTICA che l'aereo è più sicuro dell'auto. E ha assolutamente senso. Sulle probabilità di morire in auto o in aereo, secondo i dati statistici (quindi il passato) è più probabile che questo mi succeda in auto piuttosto che in aereo. Poi siccome nessuno legge il futuro può essere che io precipiti domani, ma questo non cambia il discorso. Carlo |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 23:35
“ Scusami ma ancora non ho capito Rigel. Sopratutto i tossici, gli alcolizzati e depressi... „ SE io vengo messo nel calderone insieme a quelli che, per i motivi sopracitati, provocano e/o vengono coinvolti in incidenti stradali, non mi sta bene che questa cosa mi venga indicata come possibilità di rischio PER ME (e per chiunque non guidi in quelle condizioni)....non so più come spiegarlo!!....quindi o mi fai vedere una statistica dove si confrontano piloti di aerei e aerei con guidatori sobri, in salute, tecnicamente e coscienziosamente preparati, con macchine a posto e a quel punto ti dico "ok, posso considerarla valida anche PER ME"...sennò sono dati utili solo alle assicurazioni e pochi altri....è come quando ti dicono "se hai la pressione alta, hai il 70% di possibilità in più di avere un infarto"...ma non si preoccupano delle differenze enormi sempre tra chi ha condotto una vita scellerata tra alcool e fumo e uno che ha si la pressione alta, ma un sistema cardiocircolatorio in buone condizioni perchè non ha mai fumato, mai bevuto etc..........anche qui sono dati che servono più che altro a livelli di assicurazioni, non riferibili con una certa affidabilità ad personam....però te li spacciano così......se tu mangi un pollo e io niente, per le statistiche abbiamo mangiato mezzo pollo a testa. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |