| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 18:42
Rolubich da quello che scrivi è solo questione di mpx e risolvenza di un obiettivo, quindi se scatto con una m4/3 con obiettivo che risolve tutto il sensore che lo manda i moirè e una full frame con 400mm, la distanza in millimetri tra il piano focale e il centro dell'elemento con messa a fuoco all'infinito non inficia in nessuna maniera? |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 19:12
“ Rolubich da quello che scrivi è solo questione di mpx e risolvenza di un obiettivo, quindi se scatto con una m4/3 con obiettivo che risolve tutto il sensore che lo manda i moirè e una full frame con 400mm, la distanza in millimetri tra il piano focale e il centro dell'elemento con messa a fuoco all'infinito non inficia in nessuna maniera? „ Non vedo cos'altro possa intervenire, oltre la risoluzione del sensore e le prestazioni dell'obiettivo (e di quest'ultimo non solo la risolvenza, ma tutto l'andamento della curva MTF che mette in relazione contrasto e frequenza), a determinare la qualità finale dell'immagine. Si potrebbe però cercare di capire se le dimensioni contenute di un obiettivo per formato ridotto (sia come focale "equivalente" che come dimensioni delle singole lenti) siano un vantaggio od uno svantaggio per il raggiungimento di prestazioni molto elevate, ma su questo non saprei rispondere con precisione. Penso che dimensioni più piccole richiedano tolleranze costruttive minori, e questa è una complicazione che non aiuta. E poi bisognerebbe decidere come si scelgono gli obiettivi da confrontare; un 36mm f/1.4 per FF si confronta con un 24mm f/1.0 per Apsc, o con un 24mm f/1.4? Cioè si equalizzano solo campi inquadrati oppure anche PDC? Se si vuole fare un confronto a parità di PDC ottenibile, allora la maggior apertura che deve avere un formato ridotto rappresenta anch'essa una complicazione. E' per questo forse che gli obiettivi per formati maggiori al FF sono di solito molto performanti, ho idea che un'apertura contenuta faciliti molto le cose; quindi alla fine i formati maggiori qualcosa in più la danno, come d'altra parte è sempre stato anche con la pellicola mi pare. |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 19:29
La distanza , l'aria, i metri, i mm in focale che è fisica ed è anche scritta su tutti gli obiettivi, non incide? |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 19:37
“ La distanza , l'aria, i metri, i mm in focale che è fisica è anche scritta su tutti gli obiettivi, non incide? „ Nei confronti di solito si tiene la prospettiva uguale, quindi distanza, aria e metri non dovrebbero avere importanza. Per quanto riguarda la focale, che ci sia una relazione fra focale e prestazioni teoriche raggiungibili? Non mi risulta, dato che la risoluzione massima teorica di un obiettivo perfetto (senza aberrazioni), quindi limitato solo dalla diffrazione, dipende solo dall'apertura (e dalla lunghezza d'onda della luce considerata) ma non dalla focale. Dal punto di vista pratico, differenze con la focale ce ne sono: per esempio la maggior difficoltà per le focali corte nel raggiungere uniformità di campo e nel contenere le distorsioni. Può anche essere che un potere risolvente molto elevato sia più facile da ottenere con un certo range di focali, non ne ho idea; ma non ho mai letto di correlazioni del genere. |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 19:44
Secondo me è proprio da lì che nasce l'equivoco, dall'angolo di campo, ma un 600mm sarà sempre un 600mm, sulla nikon 1, sulla m4/3, sull'aps, ecc ecc Il formato più piccolo sarà un crop con più mpx, questo è certo, dalla risolvenza dell'obiettivo si potrà avere +\- dettaglio, ma un 300mm non sarà mai un 600. |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 21:15
Rolubich....mi ero un po' incasinato dopo un po' che leggevo... Spiegazione chiara su cui mi ritrovo....naturalmente anche io facevo riferimento a obiettivi teorici ... Poi si sa che la realtà è più complicata ... |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 21:23
Ragazzi nel vostro ragionamento manca la focale reale, quella equivalente è solo teorica, quindi il ragionamento non può essere pratico |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 21:40
Se avete visto la mia foto, ...non direi proprio |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 21:55
Bergat la foto l'ho vista, bel paesaggio complimenti, Grecia? L'ingrandimento è notevole, ma il dettaglio non ha quella croccantezza che vedo nel Merrill o su fx big mpx, è un raf sicuramente si può lavorare un po' |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 22:04
E ora rifacciamo dallo stesso punto la stessa foto del grandangolo, mediante uno stitching di foto con un 50mm, ottenendo il triplo o il quadruplo (la butto là) dei mpx e.... Magia! Ci sono più dettagli! Oppebbacco. Citofonare utente Gio3000m per approfondimenti ulteriori: www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=125751 |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 23:14
“ Bergat la foto l'ho vista, bel paesaggio complimenti, Grecia? L'ingrandimento è notevole, ma il dettaglio non ha quella croccantezza che vedo nel Merrill o su fx big mpx, è un raf sicuramente si può lavorare un po' „ Certamente dopo un po' di postproduzione si può ottenere molto di più. “ ora rifacciamo dallo stesso punto la stessa foto del grandangolo, mediante uno stitching di foto con un 50mm, ottenendo il triplo o il quadruplo (la butto là) dei mpx e.... Magia! Ci sono più dettagli! Oppebbacco. „ E ti credo. Figurati poi se avendo il cavalletto appresso e fotografando con un 200 mm, con un centinaio di scatti cosa ti viene fuori |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 10:04
Maggiore è l'angolo di ripresa di una lente, peggiore sarà la sua resa. Perché? Questione di geometria ottica. Il grandangolare deve "raddrizzare" la scena per farla entrare a coprire il sensore. Banalmente, prendete la risolvenza di un 35gm e di un 50gm (entrambi 1.4), chi avrà prestazioni migliori? Ovviamente il 50. Lavoro più semplice (angolo ridotto), meno lenti deputate a distorcere inversamente la scena ripresa. Meno aberrazioni e maggior risolvenza. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 10:10
Marsec che sia più complesso fare un obiettivo grandangolare si sa, ma anche i mm dell'obiettivo contano e come se contano, basta avere uno zoom, se imposto 50mm e poi 75mm mi avvicino alla scena e colgo dettagli più piccoli, con il sensore più grande e di conseguenza l'obiettivo più lungo a parità di angolo di campo rispetto ai sensori più piccoli sarò sempre più vicino al soggetto. Per il momento i sensori sono tutti piatti, la distanza in millimetri tra il piano focale e il centro dell'elemento con messa a fuoco all'infinito (focale) sarà uguale per tutti i sensori, ovviamente cambia l'angolo di campo in base al sensore, o se vogliamo i sensori più piccoli saranno crop, ma la focale equivalente non esiste |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |