| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 0:10
Sono d accordo con te juza , l'ia semplica il tutto si parte dalla fotografia base poi si fa il resto io la metterei più nella sezione grafica foto montaggio perchè alla fine si tratta di quello. La fotografia è un 'altra cosa è un interazione completamnte diversa tra se stessi e il momento in cui si scatta, un processo cognoitivo , che parte dalla mente e si materiallizza in una immagine. In cui traspare l'emozioni e le senzazione del momento. La fotografia ti porta in viaggio , non resta dietro la scrivania di un ufficio. Ti fa incontrare tante persone e condividere la passione unisce e non allontana. Oggi si è alla ricerca del facile successo, ed ecco che l 'IA prende piede niente tecnica o conoscenze, alla base c'è l'idea, ma interpretazione delle realtà sono a panacea della macchina. Per lavoro l'iter ormai sarà quello pieno di immagini asettiche senza calore questo è quello che mi trasmette. Rimarremo una nicchia di appasionati come ai tempi della pellicola che ancora oggi vive. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 1:19
“ "La fotografia è un 'altra cosa è un interazione completamnte diversa tra se stessi e il momento in cui si scatta, un processo cognoitivo , che parte dalla mente e si materiallizza in una immagine. In cui traspare l'emozioni e le senzazione del momento. La fotografia ti porta in viaggio , non resta dietro la scrivania di un ufficio. Ti fa incontrare tante persone e condividere la passione unisce e non allontana. Oggi si è alla ricerca del facile successo, ed ecco che l 'IA prende piede niente tecnica o conoscenze, alla base c'è l'idea, ma interpretazione delle realtà sono a panacea della macchina. Per lavoro l'iter ormai sarà quello pieno di immagini asettiche senza calore questo è quello che mi trasmette." „ Come se fosse antani. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 4:35
in quella schifezza di sezione non ci vado mai perche trovo quell'effetto plasticato disgustoso, ma il blocco mi ha incuriosito in 10 pagine ne avro viste 5/6 proprio al limite ma le ritengo ancora accettabili, non credo che il blocco abbia senso per un numero cosi esiguo di immagini e anche molto ma molto soft a mio giudizio PS. giusto per fare il rompi cojoni , trovo paradossale che un sito di fotografia abbia una sezione per quella spazzatura che non é fotografia, e non per le foto a pellicola |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 8:35
Balsa., la fotografia per fortuna si è un po' evoluta. Da questa visione retorica e in fondo superficiale. Per fortuna non siamo tutti artisti compunti ed infiocchettati Questo snobismo, soprattutto su un sito in cui si discute soprattutto di attrezzature (e si fa pubblicità) a mi avviso è totalmente fuori luogo. Oltre che essere una contraddizione in termini. L' attrezzatura va lì.. la fotografia pure... Onestamente, mi pare di rivivere gli anni duemila con le prime digitali.... I discorsi sono gli stessi. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 8:51
Naturalmente, non essendo io il proprietario del sito, posso permettermi di rifuggire da ogni considerazione di carattere commerciale, pubblicitario... Le immagini create artificialmente non sono "fotografia": (come non ci sono sezioni "disegno" o "pittura") io le bandirei tutte (non solo quelle che rappresentino umani). Un'esclusione né etica né estetica ma semplicemente tecnica, su un sito che è di fotografia. Che poi "rappresentino il futuro", in quello che è un presente già piuttosto pesante, potremmo tranquillamente infischiarcene. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 8:59
Diciamo che rappresentano il futuro per l' amatore che è rimasto indietro. Commercialmente sono la norma oramai. Il che non vuole dire che non si scatti più con una fotocamera. Vuole semplicemente dire che il 100% delle fotografie è fatta con uso di AI. La posizione di chi è rimasto indietro è ovviamente conservatrice. Ma la realtà attuale è cambiata. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:07
“ il 100% delle fotografie è fatta con uso di AI „ Chiarisci meglio? |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:27
Senza volerci occupare di prometeiche derive o illuministiche dialettiche limitiamoci a dire che il futuro non è sempre roseo e che tutto può/deve essere sottoposto a critica. Ma, ripeto, la mia "censura" è affatto tecnica. La fotografia è un determinato prodotto di natura ottico/chimica, od ottico/elettronica, che nasce col "riprendere" (fotografare) la realtà, e solo successivamente viene "post-prodotto": se non c'è più una fase di "ripresa" diventa un'altra cosa, altrettanto nobile se si vuole, ma un'altra cosa. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:38
Premesso che l'AI non mi interessa e un po' mi fa anche paura... ma non è possibile creare una galleria apposita? |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:40
I lavori fatti con AI hanno un nome specifico: sinografie. Noto un po' di snobbismo, ci sono lavori poco interessanti qui, ma su gruppi specifici ho visto serie molto belle e lavori misti tra ai e post produzione incredibili. Quando dico incredibili non intendo che siano per forza iperrealistici, ma perchè sono esteticamente molto ben fatti e concettualmente molto ben pensati. Arrivare a fare quei lavori non è così banale, bisogna sapere bene come guidare l'AI e non farsi dare immagini a caso decise da lei. Ma soprattutto la cosa interessante è che hanno dei concetti o un'estetica ben pensata e studiata. Quindi ci sta che su un sito di fotografia non si vuole dare spazio alle sinografie, ma io non banalizzerei i risultati e chi ci lavora seriamente perchè il lavoro finito può avere un perchè. Sono stato a una mostra di immagini in serie fatte in AI stampate su tela e poi lavorate a pennello, foglia d'oro ecc.. Non so quale sui il suo valore ma quello che ho visto era molto interessante anche a livello estetico |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 10:00
“ il 100% delle fotografie è fatta con uso di AI. „ Nel senso che è largamente presente nei programmi di fotoritocco? E comunque anche la riduzione del rumore così efficiente e uno sharpening così convincente come quelli dei software più recenti credo che senza IA non sarebbero possibili. Ovviamente un conto è ottimizzare uno scatto fatto in condizioni difficili e un altro creare un'immagine da zero, oltrettutto verosimigliante al punto tale da rendere a volte impossibile capire se si tratti di una vera foto o no. Piccolo ot: queste cose accadono da tempo nella produzione audio. E' possibile correggere errori di esecuzione e intonazione in modo tale che, se la cosa viene fatta bene, chi ascolta non se ne accorgerà. Inoltre è possibile produrre musica strumentale fatta in studio col computer che in alcuni casi è praticamente indistinguibile da quella suonata da musicisti umani. La musica per organo o cembalo può essere prodotta totalmente in questo modo e non credo proprio che nessuno riuscirebbe ad accorgersene, più difficili altri strumenti per via della variabilità del timbro ma pian piano ci si arriverà. Anche le piccole variazioni dell'agogica sono ormai riproducibili tramite AI. E allora che senso avrà il ruolo del musicista? E quello del fotografo? Una risposta ce l'avrei anche ma andremmo troppo ot. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 10:10
Mia opinabilissima posizione. Il problema non è che l'AI sia bella o brutta, può essere anche bellissima. In realtà anche una roccia corrosa dal mare può essere bellissima. Però non è una scultura. Ogni immagine generata dall'AI non è e non può essere definita fotografia. Perchè? Semplicemente perchè la fotografia DEVE rappresentare la realtà, ovevro una cosa esistente fisicamente nel mondo tangibile. Se non rappresenta la realtà diventa grafica, magari bellissima ma grafica. Le immagini generate in AI sono quindi sempre grafica. La domanda ulteriore che mi faccio è: ma davvero c'era carenza di grafici bravi e di buone creazioni grafiche? Io vedo valanghe di ottimi grafici che non hanno clienti. Al di la' del fotoritocco (in cui la uso anch'io, limitatamente), qual'è dunque il bisogno reale cui risponde l'AI applicata all'elaborazione digitale delle immagini? Esiste o è soprattutto un gigantesco hype allo scopo di vendere dei prodotti? |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 10:14
questa è una mia fotografia, di "reale" ha ben poco, ma è una fotografia.
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| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 10:16
“ questa è una mia fotografia, di "reale" ha ben poco, ma è una fotografia „ Reale vuol dire che è una rappresentazione della realtà fisica, non che deve apparire come tale. Anche una radiografia ai raggi X del mio malleolo è, in questo senso, una fotografia. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 11:14
una immagine fatta dalla AI non è possibile considerarla in nessun modo una fotografia, anche se visivamente è indistinguibile. E', sostanzialmente, un quadro iperrealista. Una foto parte sempre e comunque da qualcosa ripreso dalla realtà, poi magari rielaborato anche pesantemente, ma di base c'è una fotografia. |
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