| inviato il 16 Settembre 2024 ore 23:06
Congratulazioni Enzo per l'acquisto |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 8:09
Sì. Personalmente (solo mia opinione) la M240 non mi convince. La M10 è migliorata tanto, mpx giusto e non esagerato, tenuta ISO ok ecc, rispetto alla M9. La M240 la lascio stare. |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 8:33
Cito da Ivan: “ Congratulazioni Enzo per l'acquisto „ Grazie Ivan, si è stato un piccolo colpo di fortuna. Conoscevo quel collezionista, una persona simpaticissima, che ormai navigava verso i 90 anni. Uno che mise assieme una bella e variegata collezione, tutta costituita all'interno della nostra regione. Parte, la cedette alcuni anni fa, per finanziare l'acquisto di casa per la figlia, che si era sposata. Ci si incontrava ai mercatini, Trento, Bolzano, Egna, Rovereto... L'ultima volta ci vedemmo in tarda estate 2023 e mi disse di non stare bene per nulla. Seppi per caso che era mancato ed un comune conoscente mi mise in contatto col genero, che mi chiamò subito. Purtroppo, molto era già andato: tutte le Rolleiflex (comprese, ricordavo, una bellissima "grandangolare" ed una "tele") e le Hasselblad (mi spiace per la SWC di primo tipo, che avrei comprato volentieri...), come pure praticamente tutte le "italiane". Ho acquistato un po' di binocoli di qualità, tra cui un notevole Galileo 7x50 ex Marina Militare ed alcuni Zeiss e non potevo lasciar lì un San Giorgio 8x30 come nuovo... poi qualche "strana fotocamera", una borsa piena di esposimetri più o meno d'epoca, tra cui un italianissimo "ICE-Multilux" perfetto, in scatola e con istruzioni, identico a quello che -ricordo- mio nonno usava con la sua Contax o la Rectaflex ed un Gossen "Sixtus für die Leica" che nonostante i suoi 80 anni e rotti, funziona come fosse nuovo... Eccetera eccetera. Ma non c'erano le Leica... Chiesi se fossero state vendute anche quelle e pur facendo un po' lo gnorri, aggiunse qualcosa giusto per cambiare argomento, ma sempre con estrema, amichevole gentilezza. Qualche giorno dopo, mi telefona chiedendo di incontrarci, per vedere le Leica: in effetti, era una bella parata di telemetri e Leica Reflex di vari modelli ed ottiche assortite. Non c'era più la "Luftwaffen-Eigentum", che ricordavo esser stata venduta ai tempi, per il citato acquisto immobiliare. A quel punto, ho pensato "ora o mai più" ed ho raggruppato una M4 (con Elmar-M 50 3,5 rientrante), due M3 (una col Summicron 50/2 ed una col 35mm. ed "occhiali"), una IIIf "numeri rossi" ed autoscatto con Elmar 50/3,5; una IIIg come nuova, con Summaron 35/2,8 (quello con la caratteristica leva a culla) ed una IIIb del 1939, cui in tempo di guerra fu montato, sull'elicoide di m.a.f. di un Summar, un Carl Zeiss Jena 50/1,5 con lenti trattate "T" rossa del 1940; questa, in ottime condizioni, ma la affiderò ugualmente per un'accurata pulizia e messa a punto. Poi, il citato Hektor 7,3cm/1,9 del 1938 (uno di mille esemplari), il massiccio Summarit 50/1,5; un Summicron-M nero 50/2 completo di tutto, compreso il paraluce ed infine un Summar 35/2,8 vissutello, ma con ottime lenti. Poi, un po' di filtri, tappi, scatti flessibili originali, una valigetta corredo per M, ecc. Insomma, mi sono un po' "svenato", ma un'occasione così, non capita sempre. Ho lasciato lì una leichetta a vite laccata nera, bella, ma non di modello particolarmente raro, una IIIg da "pezzi di ricambio", una CL un po' vissuta e tutte le reflex, delle quali non saprei che farmene (tutto materiale che so esser poi stato acquistato -mi dicono- da un commerciante di Bologna). Il bocchettone della M4 (importata da Cattaneo) ed una delle M3, presentano ancora il "sigillo" nero con la "L" corsiva, segno che non è mai stata aperta o, se lo fu, ciò fu eseguito da parte della casa madre. Ecco, questo è quanto. Da "Zeissiano di ferro", pur tenendo in eccellenza i miei telemetri Contax (ed i "nipoti" Kiev), ho aumentato il parco-macchine anche spostandomi ad occidente, verso Wetzlar. |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 8:55
Ancora congratulazioni Enzo |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 9:22
Enzo mi è or ora di conforto ... ai miei "sensi di colpa" - povertá di "buon senso" (?) - per il mio ben piú piccino corredo ... A-ricongratulazioni ! un gentile saluto a Voi tutti ... |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 9:33
Sensi di colpa? " E' meglio vivere di rimorsi, che di rimpianti " ... |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 9:54
“ la M240 non mi convince „ E perché mai? Robustissima, cornici elettroniche, mirino eccellente, otturatore più silenzioso della M9, battuto nettamente solo dalla M10-P, qualità d'immagine sovrapponibile alla M10 con forse un leggero vantaggio di quest'ultima ad alti ISO, batteria al Litio con durata praticamente eterna, superiore a tutte le altre (per questo leggermente più cicciotta e un po' più pesante). Unico neo: il tasto per i video che non serve a un biiiip. Ho avuto per 7 anni la M9, ho usato la M10, uso oggi la M-P 240. Ultimamente è quella che ha il miglior rapporto qualità/prezzo. Tanto la differenza (quella vera, a livello di immagine) come già detto nell'altro thread la fanno gli obiettivi che metti davanti. |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 10:36
@Pierfranco concordo pienamente con te, ho avuto ed amato moltissimo la MP240 con cui ho scattato tutto il mio ultimo libro, l'ho usata a -20 (mi rimaneva incollata alle mani per il freddo) e +45 gradi (non riuscivo a tenerla in mano da quanto scottava) senza problemi Perché l'ho cambiata? Un puro sfizio, mi è capitata un'offerta eccellente per una M10P nuova e me la sono regalata per il mio compleanno dei 60, ma un po' la rimpiango! P.S. La MP240 era BP mentre la M10P è Silver e con le temperature a cui la uso normalmente è meglio il rivestimento Silver, altra cosa che mi ha convinto… quest'anno ho usato la M10P a +48 |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 11:20
@ Ben-G eh no ... quella fu (è) una fotocamera straordinaria. Per un collezionista NON è discutibile. :) Avevo seguito l'asta l'anno scorso con tutto il kit. Rimane sempre oggetto di una misteriosa storia come spesso capita con le sovietiche. Ne avevamo parlato qui ai tempi quando Juza mi piaceva di più bel topic !!!! www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3770124&show=1 |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 13:13
Cito da Ben-G: kosmofoto.com/2020/11/this-rare-soviet-prototype-camera-could-sell-for Questo è un importantissimo pezzo di storia della fotografia... assai conveniente, rispetto ad una Leica "Nullserie" (vera, non la replica di cui si accennava qui ed altrove). |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 13:26
ad oggi con i prezzi che ci sono ora, se approcciassi l'usato: M9..MAI. avuta una col sensore ottimo, presa a 1300 euro e data a 1700 sterle... Ogni tanto esita ed e' una oldsmobile ma sempre digitale... niente LV per i wide e sempre a rischio mattoncino sul tavolo per elettronica non al top. Prezzi sempre in crescita per le polpette sul colore. (lo dico da ex possessore e cofondatore Cobalt). m240.. la Leica "cattiva" secondo mezza comunita' online.. piu' ciccia, piu' bottoni, menu piu grande. Ma ha il lv, la batteria dura un semestre e lavora come deve su tutti i vetri e non fa girare il T-rex quando scatti. Costa meno di tutte oggi. m262.. la M240 piu piccola senza video ma soprattutto senza LV. Un tempo la cercavo, oggi con 21mm e 9mm non la guarderei piu, ma rimane l'esperienza che sarebbe dovuta essere dell'M9 se fosse stata piu' solida... piu' sottile della m240 e piu' semplice nei menu. m10.. costano un botto anche le lisce perche' ormai son le ULTIME leica M digitali prima della modernizzazione che ai clienti Leica veri non piace tanto.. perfetta in tutto.. se si puo' va comprata come definitiva (per un bel po). Affidabili, piccole, leggere, silenziose... luminoso il telemetro come nessun altra e con due lire monti evf se serve. M10p.. per colpa della sindrome scritta sopra ha prezzi stellari e in risalita essendo la m10 con otturatore silenzioso, touch e soliti cambiamenti p. M10r, tutti i pro importanti della p, un sensore stellare rispetto alle altre per recuperi e con i vetri nuovi Leica/Cosina, fa paura anche ai pixel peeper con il suo 41mpx che sembra poco oggi ma con l'accoppiata lente, raw completamente NON lisciato, e' tagliente quanto un foveon. Sarebbe l'ideale e la presi quando ancora si poteva comprare. Oggi e' introvabile e costa un rene, NON la comprerei ai prezzi di oggi. Come dice Ciccio Ovengaard (Torsten) la migliore M e' quella che puoi comprare, basta che la prendi e poi ci monti quelle delizie di lenti... e significa : o M240, o se sei pixel peeper, la M10r ma son cavoli tuoi per i costi. E per esperienza personale quelle delizie non son piu' solo le Leica M (anche loro ormai sulla luna per sovrapprezzo), ma anche molti ultimi Cosina, Voigtlander (quasi tutte le ultime uscite), qualche Zeiss Zm e perche' no, anche qualche economico cinese che oggi fa cose con due lire che 10 anni fa manco i migliori Nikon/Canon. |
| inviato il 17 Settembre 2024 ore 14:09
“ la migliore M e' quella che puoi comprare, basta che la prendi e poi ci monti quelle delizie di lenti... „ Amen |
| inviato il 18 Settembre 2024 ore 7:34
M10 R+28+90 fissi e, a meno che non si debba fare un safari, si può girare il mondo e non serve altro. Minimo ingombro, qualità e, se si ama il crop, si può sfruttare la possibilità di ritaglio che ti danno i 41 mpx: ritagliando una foto da 28 a 50 si ottiene comunque un file da circa 12 mega. |
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