| inviato il 23 Agosto 2024 ore 14:58
@ Massimo Passalacqua, infatti ho anche parlato di buon senso, educazione e farsi accettare, il tutto al momento dello scatto. Ben diverso è, a termini di legge, un eventuale pubblicazione. Ad ogni buon conto, lungi dal fomentare polemica alcuna, il mio voleva essere solo una esortazione a praticare la street, qualora sia oggetto di passione o hobby che dir si voglia, con più leggerezza, intendendo con questa un approccio più gioioso, di puro piacere, senza pensare a complicazioni, lacci e lacciuoli giuridici e di altra natura, il tutto pur sempre mantenendo buon senso, educazione e rispetto del prossimo e delle leggi, anche nelle fasi successive allo scatto. La street è un così bell'aspetto della fotografia che spesso e volentieri è mortificato da contenuti discutibili (inteso per le scene inquadrate) dovuti anche dal timore del fotografo di stare a fare qualcosa di deplorevole, di doversi muovere con furtività. Forse dipenderà anche dal paese in cui si vive e/o pratica questo genere: io abito a Londra dove la gente, il più delle volte, non si accorge nemmeno della mia presenza o comunque non ne è infastidita. Certo questo non mi da la licenza di essere maleducato o di avere comunque comportamenti od atteggiamenti molesti nei confronti degli astanti. Buon senso ed educazione, appunto. |
| inviato il 23 Agosto 2024 ore 17:47
Salve ho letto tutto, se posso dico la mia: 1) io opterei per un 28 Su leica sl2, non concordo con il 28 leica R, io andrei su voightlander f 2, per compattezza e di ottima qualità. Io lo uso con estrema soddisfazione sia su leica sl1 e sia su sony r5. 2) La Q mi intriga, ma è l'ottica 28 che non è per me, avrei preferito un 35, anche con street. 3) M8 no, la M9 se si apprezza la resa del sensore, naturalmente con sensore sotituito. 4) Credo che una Q, oltre alla street potresti sfuttarla anche come secondo corpo per paesaggio. 5) la ricoh non la conosco, ma il file leica... . un saluto |
| inviato il 23 Agosto 2024 ore 18:13
Ancora grazie a tutti per le discussioni. P.S. Non intendevo comprare la M8, era solo la mia curiosità, perché qualche giorno fa avevo letto da una parte che è tra le macchine fotografiche più vendute della Leica. @Antonio Coppola , praticamente hai detto tutto... |
| inviato il 23 Agosto 2024 ore 19:36
Ho avuto l'opportunità di viaggiare molto e anche in posti dove purtroppo adesso non si può più andare tipo Libia o Yemen. Credo di poter dire con cognizione di causa che nello street non si può generalizzare. In Yemen, specialmente le donne, non volevano essere fotografate e nei mercati o per le strade il più delle volte per fotografare dovevo impostare la macchina in iperfocale e scattare con la macchina al petto per poi ritagliarla oppure eliminarla in post produzione. Il Libia lo stesso problema era solo nei villaggi, mentre in altri posti come in Brasile dovevi fotografare di nascosto altrimenti si mettevano in posa. |
| inviato il 23 Agosto 2024 ore 20:14
Le più vendute sono le Leica Q. Ma credo che per la M il record di vendite ce l'abbia la M9 Le M8 prodotte sono state circa 1/10 delle M9 |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 11:52
Anche io ho viaggiato e viaggio in mezzo mondo e faccio fotografie per lo più Utban … ma ho anche fatto corsi di Street (seppur non è il mio genere preferito) con professionisti come Stefano Mirabella o Eolo Loperfido e nessuno mi ha mai detto di non farmi vedere, anzi Stefano dice sempre di avere la macchina in mano in bella vista perché chi incontri e vede la macchina sa che prima o poi la userai, invece se si rende conto di essere fotografato a sorpresa potrebbe innervosirsi perché sorpreso, Eolo fa Steet con una M ed un 21 mm quindi arriva a scattare molto vicino alle persone rendendo ben evidente …. ho anche visto e studiato il modus operandi di altri grandi professionisti come Alec Soth o Martin Parr (che addirittura gli spara una flashata in faccia) e nessuno si nasconde , nel mio piccolo le migliori foto di Street le ho fatte con M e 24 mm quindi abbastanza vicino al soggetto … passare inosservati non vuol dire rubare una fotografia che è ben diverso e lo sento dire Periodicamente solo qui e sui social da pseudo esperti che nulla hanno a che vedere con i professionisti sopra citati. Infine concedetemi una riflessione sulla GR (che ho ed uso con soddisfazione) non mi serve per nascondermi, ma solo per avere una macchina piccola e leggera sempre con me e cogliere quelle scene che altrimenti perderei, nella Street mi rendo comunque visibile, magari con un sorriso di intesa con il soggetto, ma il fatto di avere una compattina così mi rende più amichevole che non una grande reflex (o ML) con un grande zoom davanti che incute più timore reverenziale … poi ovviamente ognuno fa come vuole ed interpreta la fotografia come meglio crede |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 23:12
Parole sicuramente giuste le tue, Ivan, ma permettimi un appunto, la GR non serve per nascondersi, ma può aiutarti a passare inosservato, a lasciare la scena "incontaminata". Non è indispensabile per fare una buona street, ci mancherebbe, ma può essere decisiva in alcuni momenti. Senza contare che la porti sempre con te e per cogliere attimi è impareggiabile |
| inviato il 25 Agosto 2024 ore 10:04
@Mrexo condivido pienamente (ed in effetti ne ho una) ed è esattamente quello che ho scritto anche io, ma troppo spesso sento di persone che considerando la street solo un genere fotografico in cui fotografare di nascosto senza farsi vedere invece di imparare a farsi accettare ed in questo una macchina meno ingombrante e più discreta aiuta sicuramente |
| inviato il 25 Agosto 2024 ore 10:34
come ho già varie volte sottolineato in vari post, questo genere si affronta con molteplici approcci diversi, e con attrezzature diverse, nessuno entra in conflitto con l'altro, nessuno ha ragione o torto ecc ecc. La propria personalità, la capacità di entrare in empatia immediatamente, sono elementi più significativi in questo genere che ad esempio nel paesaggio. Fare foto senza farsi notare, o farsi notare troppo sono le due facce della stessa medaglia, perchè come unica cosa conta sempre e solo non la "chiacchera" o il "confronto" più che lecito, di come è meglio scattare, ma conta il valore di quello che riesci a fare, conta sempre e solo l'immagine o meglio il modo con cui sai raccontare quello che hai catturato. |
| inviato il 25 Agosto 2024 ore 10:40
Per i profani è più facile accettare uno che ha una macchina che sembra turistica piuttosto che uno con al collo reflex, tele, zaino… |
| inviato il 25 Agosto 2024 ore 10:50
Questo perché si immagina di arrivare in un posto e dopo tre minuti iniziare a scattare. Questo è l'atteggiamento tipo dell'amatore. La street photo presa seriamente non è troppo diversa dal reportage. A far tante buone foto (non una, rubacchiata) ci metti giorni, perché ti sei fatto accettare nel contesto, hai un atteggiamento rispettoso, curioso e naturale verso i soggetti e questi ultimi si sono ormai abituati alla tua presenza. A quel punto puoi avere fra le mani una GR o un cannone, non cambia nulla. Solo la facilità con cui te la porti appresso. |
| inviato il 25 Agosto 2024 ore 11:08
@IVan61 , concordo! @Gfirmani , vero! E' per questo che dicevo che preferirei Q o M piuttosto che la GR3... |
| inviato il 25 Agosto 2024 ore 11:32
@Floki scegli quello che più ti fa sentire a tuo agio, ma quello che ribadisco io è.... poi facci vedere quello fai, che è più importante di "facci vedere con cosa lo hai fatto" |
| inviato il 25 Agosto 2024 ore 14:05
@RobBot [+1] "come ho già varie volte sottolineato in vari post, questo genere si affronta con molteplici approcci diversi, e con attrezzature diverse, nessuno entra in conflitto con l'altro, nessuno ha ragione o torto ecc ecc. La propria personalità, la capacità di entrare in empatia immediatamente, sono elementi più significativi in questo genere che ad esempio nel paesaggio. Fare foto senza farsi notare, o farsi notare troppo sono le due facce della stessa medaglia, perchè come unica cosa conta sempre e solo non la "chiacchera" o il "confronto" più che lecito, di come è meglio scattare, ma conta il valore di quello che riesci a fare, conta sempre e solo l'immagine o meglio il modo con cui sai raccontare quello che hai catturato." ... ciascuno accuratamente rifletta sul peso di queste parole. E pur ci si chieda costantemente che valore ha quel che si riesce a fare ... e in che modo. Probabilmente se ne avrá riprova in una conseguente, pur lieve, inquietudine. un caro saluto a Voi tutti |
| inviato il 25 Agosto 2024 ore 21:04
Io rimango della mia. Leica cl col suo 18 usati. Estrema compattezza e può essere usata come corpo di backup della sl. Certo se vuoi passare a m è diverso. Ma io non lo farei. Quantomeno dopo avere provato per un po' il sistema. Il telemetro non è per tutti |
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