| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 0:09
Web, ma per i tuoi servizi, usi apsc o ff? Mi pare ff sony, anche con buone lenti gm. Perché il miglioramento che si ha da apsc (tremendo. Prima che partano gli insulti, ho anche una a6400 ) a ff, dovrebbe fermarsi lì? FF buono, FF+ un po' più buono. Logico? No? Poi? 54x41 più buono ancora? Mah vedremo. Sicuramente diverso. Soprattutto se ccd. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 0:12
“ Perché il miglioramento che si ha da apsc (tremendo. Prima che partano gli insulti, ho anche una a6400MrGreen) a ff, dovrebbe fermarsi lì? „ Perchè lui considera QI anche la velocità operativa e l'AF, quando invece rientrano nella versatilità. Però se a lui servono macchine veloci, cosa se ne fa di una MF? |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 0:16
Ma io non ho detto che non ci sono differenze di QI. Ho detto che non sono significative per gran parte degli utilizzi delle foto. Questo a livello teorico. A livello pratico la situazione si ribalta. Non c'e partita. Inutile analizzare le foto a cavalletto di dpreview se all'atto pratico ho una macchina lenta, con un AF non paragonabile, con un otturatore elettronico inutilizzabile in molti casi. Questo caro Paco è il motivo per cui pochi pochissimi le scelgono per lavorarci. La realtà è diversa dalla teoria. Poi che possa piacere la lentezza, il Manual Focus, lo scatto ben riuscito con la massima QI possibile, questo nessuno lo discute. È totalmente legittimo. Ma alla fine per chi ci lavora, e per molti che non ci lavorano anche, l'importante non è avere la massima QI teorica, ma la massima qualità possibile in una serie di scatti, in una sessione fotografica. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 0:23
Bon, ora è più chiaro, ma non venire a dire "sfido chiunque a vedere le differenze". Le differenze ci sono, che poi a te e a quelli della tua categoria servano fotocamere veloci, ci sta, ma è un altro discorso. Poi, anche il concetto di QI è da chiarire. Ad es. l'autore di questo thread (porello, è il suo secondo messaggio, probabilmente fotografa dall'altro ieri), era interessato alla GFX, gliela danno in prova e cosa fa? Scatta sottoesposto di 4 stop e tira su l'esposizione per vedere la QI Capisci? Queste sono le vittime dei forum e dei tester influencer Cioè, tu cerchi una medio formato per il sensore più grande e la differenza nella resa delle immagini e fai uno scatto buio di 4 stop.... Chissà se usava la mia Hasselblad cos'avrebbe detto |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 0:46
Paco, affacciati nella sezione passaggio. I files sono ipertrattati, maschere di luminosità, denoise, sharpening e tu saresti in grado a foto finita a dire questa è fatta con una GFX e questa con una A7r5? E da ti voglio bene! Vogliamo parlare delle sfumature nel ritratto? a parte che entrano in gioco algoritmi di demosaicizzazione, profili, curve di caratterizzazione dei raw converter etc etc tu saresti in grado di riconoscere l'immagine finita di una R5 con 85f1.2 da una GFX con 100mm f2? Le differenze quando percepibili non sono eclatanti a parità di lente equivalente e massima luminosità per ogni sistema. E ripeto parliamo di differenze su scatti perfettamente riusciti. Se parliamo di quanti scatti escono perfetti, VOI che le usate sapete meglio di me quante volte VI SIETE MANGIATI LE MANI per gli scarti. Io non posso permettermelo quando lavoro e anche quando non lavoro perché mi rode. Ho un amico che scatta con Leica M. Il discorso è analogo. Tutto stupendo quando becchi lo scatto. Quando non lo becchi, e capita ben spesso o non sei precissimo pure un fondo di bottiglia è più nitido del suo summilux. E quindi in quel caso la QI teorica della sua accoppiata me la faccio fritta. In ogni caso è chiaro che abbiamo priorità diverse ed approcci diversi. Ad ognuno il suo. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 3:47
“ Sovrapporre centinaia di scatti per migliorare la qualità... Il miglioramento del rapporto segnale/rumore è in ragione della radice quadrata del numero di scatti, mi corregga Valgrassi se sbaglio, ergo 2 scatti migliorano di 1,4 il S/N, 4 scatti raddoppiano il rapporto S/N, 9 scatti migliorano di tre volte, 25 scatti migliorano di 5 volte il SNR, 100 scatti decuplicano il rapporto segnale rumore. In pratica al crescere del numero di scatti il miglioramento marginale della qualità d'immagine diviene sempre più contenuto. Non riesco ad immaginare un impiego fotografico in ambito commerciale così critico da dover richiedere 100 scatti per decuplicare il SNR, quando già con 9 lo triplichi. Ma io non sono un professionista quindi domando a chi lo fa per professione: quando e per quale impiego dovete fare 100 scatti da mediare per raggiungere la qualità di immagine richiesta? „ Ti porto un esempio di 2 anni fa, alcuni fotografi hanno dovuto scansionare tutto il soffitto (gfx100) di una basilica, hanno fatto talmente tanti scatti che il.pc per unirli è rimasto acceso H24 per alcuni giorni. Questo perchè le immagini che venivano poi stampate in A3 per creare un librone ( venduto a 2500e di x copie già prenotate) con tutti i particolari degli affreschi e quindi si subivano dei crop importanti. Talmente era definita l'immagine unendo quei centinaia e centinaia di scatti che sulla carta stampata sembravano essere scatti ripresi a pochi cm quando in realtà erano a parecchi metri. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 7:11
Mamma mia Paco quanta supponenza e acredine, scrivo solo da due messaggi, se il livello è questo direi che già mi sono stufato del forum. Sono entrato in punta dei piedi per chiedere un consiglio, qualcuno ne ho ricevuto al prezzo di un pò di offese, non so se mi è convenuto. Evidentemente se te lo lasciano fare all'amministratore conviene così. Così per chiarezza scatto da 30 anni e da paesaggista mi interessa vedere se in foto con condizioni di luce particolare una FF+ mi avrebbe aiutato rispetta ad una moderna FF. Per questo ho fatto determinate prove. Perdonami se non ti ho chiesto il permesso prima. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 7:49
"E saresti un ingegnere?" Sì. Ed è proprio per quello che, essendo i parametri della QI praticamente uguali, ti ripeto la domanda: E.......da dove verrebbe fuori quella maggiore qualità? |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 7:55
Miky avevo interpretato male, i 100 scatti erano da unire in panoramica io invece pensavo si scattassero diversi scatti della stessa inquadratura per poi mediarli ottenendo un migliore SNR, la qual cosa mi sembrava un'esagerazione. In genere io mi fermavo a tre o quattro scatti da mediare, quando usavo la Canon 60D che aveva un sensore APS-C di generazione vecchia. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 7:59
Dovremmo cercare, qui sul forum, di non esprimere giudizi sulle persone (che spesso nemmeno conosciamo) ed invece fornire loro consigli o spiegazioni. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 8:06
“ "E saresti un ingegnere?" da dove verrebbe fuori quella maggiore qualità „ (altro esempio dell'atteggiamento di cui sopra). Azzardo una spiegazione: nel momento in cui faccio un' interpolazione in downscaling il programma in qualche modo esegue una media tra valori di pixel adiacenti e questo in qualche modo riduce il disturbo. Se fotografassimo una parete grigia uniforme con 100 megapixel ottenendo nei pixel una certa dispersione attorno alla media di quel valore di grigio, effettuando poi un downscaling a 25 megapixel la dispersione verrebbe probabilmente eliminata in gran parte. (non so se sia una spiegazione corretta) |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 8:16
"..... il programma in qualche modo esegue una media..." Per curiosità, visto che si parla di stampe di medio formato, diciamo un A3, che è 30 cm X 40 cm: Tu preferisci un'immagine nativa, come esce dal sensore, che nativamente copre tutto il formato di stampa senza manipolazione alcuna in alta risoluzione, diciamo 300 PPI , oppure una immagine prodotta da un sensore che ha le stesse identiche caratteristiche dell'altro, non è meglio in nulla , e fornisce solo una immagine nativa un po' più grande che viene prima spappolata e poi ricostruita più piccola da un software ? Occhio che la perfezione in questo mondo non esiste ed i miracoli non li fa nulla e nessuno, se spappoli e ricostruisci la qualità decade. 24 Mpx di sensore danno una immagine nativa, a 300 PPI (risoluzione lineare sufficiente per stampe in Fine Art), di 51 cm x 35 cm, ben oltre l'A3 e quasi un A2: .........hai mai stampato in Fine Art? |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 8:48
Il downscaling non effettua alcuno spappolamento. Anzi riduce l'errore medio prodotto dalla demosaicizzione del bayer. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 8:51
"Il downscaling non effettua alcuno spappolamento." Wow! Bellina, proprio bellina! E............. come fai a ridurre una immagine grande in una più piccola, che ha la stessa risoluzione lineare della grande, con un software? Non sai nemmeno di che cosa parli. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 8:51
“ Paco, affacciati nella sezione passaggio. I files sono ipertrattati, maschere di luminosità, denoise, sharpening e tu saresti in grado a foto finita a dire questa è fatta con una GFX e questa con una A7r5? E da ti voglio bene! Vogliamo parlare delle sfumature nel ritratto? a parte che entrano in gioco algoritmi di demosaicizzazione, profili, curve di caratterizzazione dei raw converter etc etc tu saresti in grado di riconoscere l'immagine finita di una R5 con 85f1.2 da una GFX con 100mm f2? „ Web, rispondi a questa domanda sinceramente. Perchè non ti prendi un sistema apsc? Cioè, la differenza non la vedi solo su FF vs FF+ mentre la vedi su apsc vs FF? Hai mai visto i ritratti fatti da una fuji apsc col 56/1,2? Tu li sai riconoscere rispetto ad una FF con un GM attaccato? Io non capisco perchè tutti quelli che dicono che non vedono la differenza, lo fanno solo quando fa comodo a loro “ Così per chiarezza scatto da 30 anni e da paesaggista mi interessa vedere se in foto con condizioni di luce particolare una FF+ mi avrebbe aiutato rispetta ad una moderna FF. Per questo ho fatto determinate prove. „ E che prove sono scusa, quella di fotografare sottoesposto di 4 stop? Invece di analizzare file che arrivano da un formato 1,7 volte più grande su foto RIUSCITE, tu fotografi il buio....? Capisci che non ha senso. Altra cosa, io non ti ho offeso, ho solo espresso un mio giudizio con molta tenerezza. |
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