user203495 | inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:32
“ Amazon può permettersi di dare dei servizi di un certo tipo, ma un normale commerciante riterrei di no. „ Amazon non si permette nulla.Solo il commerciante. Sembra che ora vogliano introdurre il costo per la restituzione,spese di spedizione,a carico del cliente. Oltre Oceano si sono già mossi.Solo spese di spezione.Nulla se si riporta la merce in negozio.Poca roba comunque. “ E quindi? A quanto riferisce il New York Post l'81% dei rivenditori hanno deciso di addebitare una commissione per la restituzione degli articoli. Mentre secondo un rapporto della società di logistica Happy Returns, più di quattro commercianti su cinque hanno detto stop alla restituzione gratis. A fare da apripista è stato il Regno Unito dove, per la restituzione di quanto non piace più, Zara da circa un anno ha deciso di addebitare 1,95 sterline, ai clienti che vorranno restituire un capo acquistato online attraverso i punti di consegna gestiti da terze parti (come gli uffici postali). „ Non pensavo si ricorresse al diritto di recesso in un numero tanto elevato. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:36
@AlainCh2 DIRETTIVA 2011/83/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 25 ottobre 2011 sui diritti dei consumatori, recante modifica della direttiva 93/13/CEE del Consiglio e della direttiva 1999/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 85/577/CEE del Consiglio e la direttiva 97/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (47) Alcuni consumatori esercitano il proprio diritto di recesso dopo aver utilizzato i beni oltre quanto necessario per stabilirne la natura, le caratteristiche e il funzionamento. In tal caso il consumatore non dovrebbe perdere il diritto di recesso, ma dovrebbe essere responsabile della diminuzione del valore dei beni. Per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni il consumatore dovrebbe solo manipolarli e ispezionarli nello stesso modo in cui gli sarebbe consentito farlo in un negozio. Ad esempio, il consumatore dovrebbe solo provare un indumento, senza poterlo indossare. Di conseguenza, durante il periodo di recesso il consumatore dovrebbe manipolare e ispezionare i beni con la dovuta diligenza. Gli obblighi del consumatore in caso di recesso non dovreb bero scoraggiare il consumatore dall'esercitare il proprio diritto di recesso. E comunque anche il dlgs prevede una 'integrità' del bene, altrimenti ricevi oro e restituisci cakka e va tutto bene... d. lgs. 6 settembre 2005, n. 206 : Per i contratti riguardanti la vendita di beni, qualora vi sia stata la consegna della merce, la sostanziale integrità del bene da restituire è condizione essenziale per l'esercizio del diritto di recesso. E' comunque sufficiente che il bene sia restituito in normale stato di conservazione, in quanto sia stato custodito ed eventualmente adoperato con l'uso della normale diligenza*. ....... Le sole spese dovute dal consumatore per l'esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto. * sull'ultima frase è chiaro che c'è discrezionalità, ma poi comunque c'è la direttiva europea del 2011. E' evidente che la legge italiana del 2005 era troppo sbilanciata a favore dei consumatori. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:39
Quando i commercianti scrivono della diminuzione del valore del bene sono in diritto. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:42
@Stylo “ Io invece troverei interessante sapere se qualcuno di voi ha mai fatto il reso di qualcosa..se ha mai osato addirittura ad aprire la scatola o ,cosa ancora più sconvolgente,accendere l'apparecchio. „ 2021 - 6 su 7 TV 50" ordinati - 3 guasti - 2 arrivati in lingua balcanica - il penultimo con lo schermo bucato >> 3 da negozio online - 2 terze parti AZ - 1 Amazon diretto >> rimborsato ogni volta di tutte le spese di trasporto. 1 forno Samsung - negozio online Paypal - Ordinato Nero arrivato metallo - visto la sera già montato >>> foto a Paypal - venditore ha preso tempo - non ha più risposto - Rimborso integrale Paypal >>> con i soldi ho comperato i ricambi per trasformarlo nero + è venuto il tecnico Samsung ad installare per mantenere la Garanzia. 1 TV 65" Samsung - schermo accolori ecccheccolori - inviato foto, chiesto reso. Arrivato schermo nuovo + 3 tecnici hanno smontato rimontato lo schermo ( il reso costava 300€ di trasporto ) 3 piastre ad induzione Samsung - tre diversi negozi online: 1 modello sbagliato, 1 prodotto usato ricevuto come nuovo, 1 errore mio ho ordinato il modello sbagliato - 3 resi con rimborso totale: 2 paypal 1 carta di credito >> poi finalmente è diventato disponibile su AZ e l'ho preso lì 2022 Robot pavimenti Deebot usato 3gg . Dopo è impazzito. Reso. Negozio online. Restituiti 40€ di trasporto Il successivo l'ho comperato da Amazon. Arrivato guasto. Sostituito con modello superiore > ho pagato la differenza. 2023 Sigma 150-600C Subito - pacco non adatto, preso colpi. Lente con prestazioni disgustose. Foto a Subito, protesta del Venditore . Reso. Rimborsato totale trasporto e pagamento. AZ > 180-600Z arrivato con il pacco sfasciato, riordinato un altro. Usato 10gg nell'attesa e reso. Amazon.fr > 50-250Z arrivato con zoom semi inceppato. Reso. Rimborso integrale spedizione reso. ___________________________________ Di solito quando comperavo in un negozio fisico roba nuova, il 50% dovevo farlo cambiare perchè guasto. Il record di 4 ferri da stiro è stato battuto vent'anni dopo da un auricolare Bluetooth; 9 cambi per averne uno che non: scoppiasse, si ricaricasse, trasmettesse la mia voce, si udisse la voce dell'altro. Il penultimo l'ha provato il commesso prima di consegnarmelo: Era di una partita nuovissima appena arrivata. Gli ho chiesto di metterlo in carica. Dopo 20 secondi ha fatto l'imitazione di un PopCorn. E' intervenuto il direttore Trony: Mi hanno restituito i soldi e regalato un modello più costoso ( io faccio la media del pollo con voi - per questo a voi vanno in genere tutte bene ) |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:44
Non mi riferivo a te Alain e comunque parlavo di resi per prodotto non piaciuto,non difettoso o non conforme,che è altra cosa |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:45
Art.57 comma 2 del codice del consumo "Il consumatore è responsabile unicamente della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione dei beni diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni. Il consumatore non è in alcun caso responsabile per la diminuzione del valore dei beni se il professionista ha omesso di informare il consumatore del suo diritto di recesso a norma dell'articolo 49, comma 1, lettera h)." Non si scappa il consumatore è responsabile della diminuzione di valore del bene acquistato, in questo caso la fotocamera, il problema è che nessuno stabilisce quale sia la manipolazione necessaria né come valutare la percentuale di diminuzione del valore del bene. In soldoni in questo caso è impossibile stabilire se con 63 scatti la fotocamera è da considerarsi eccessivamente manipolata o meno e a quanto ammonterebbe la diminuzione del suo valore e quindi ognuna delle due parti, ovviamente, non cede solo che il negoziante in questo caso è il più forte e non credo che la pubblicazione del nome sul forum cambierebbe le cose o la sua reputazione. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:48
Alain nei tuoi casi si parla di qualcosa di molto diverso: prodotti difettosi e/o non conformi all'ordine qui si parla di diritto di ripensamento quindi anche di oggetti perfettamente funzionanti e identici a quanto ordinato, non confondiamo le cose. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:48
Compro una fotocamera per caccia fotografica,esco un giorno,faccio 2 raffiche e scopro che la velocità non è quella che desidero. Rimpacchetto tutto e restituisco. Ho valutato le caratteristiche e il funzionamento del bene come previsto dal codice del consumo. Il fatto è che pochi vanno fino in fondo..davanti ad un giudice un bravo avvocato non avrebbe secondo me difficoltà a dimostrare che 63 scatti fanno parte di quel contesto..ma ripeto..pochi vanno fino in fondo e i negozianti giocano su questo. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:50
“ Non si scappa il consumatore è responsabile della diminuzione di valore del bene acquistato, in questo caso la fotocamera, il problema è che nessuno stabilisce quale sia la manipolazione necessaria né come valutare la percentuale di diminuzione del valore del bene. „ Per piacere non spargiamo informazioni sbagliate A dire puttannate si fa in fretta sopratutto se non si è mai messo il naso nella faccenda Il venditore NON può addurre riduzione di valore "per modesto uso" Per una camera con 200mila scatti di vita 100 scatti sono "modesto uso" il rischio del reso è del venditore. NON LO DICO IO
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| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:54
“ Il fatto è che pochi vanno fino in fondo..davanti ad un giudice un bravo avvocato non avrebbe secondo me difficoltà a dimostrare che 63 scatti fanno parte di quel contesto..ma ripeto..pochi vanno fino in fondo „ Non vanno fino in fondo perché le possibilità di vincita o di sconfitta sono esattamente pari, in assenza di una norma precisa tutto sta alla capacità degli avvocati e alle idee del giudice (se un giudice ha la moglie che vende per corrispondenza avrà un'idea ma se è la moglie non è commerciante ed è stata "fregata" da un commerciante avrà un'altra idea), aggiungi anche che in queste cause sovente i giudici prevedono la ripartizione equa delle spese processuali e il loro valore spesso supera di molto il valore del bene. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:56
“ Non vanno fino in fondo perché le possibilità di vincita o di sconfitta sono esattamente pari „ Non sono d'accordo ma abbiamo già affrontato la cosa una volta |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:57
Tua interpretazione Stylo, provaci ad andare fino in fondo su queste basi. In quanto a : 'Ho valutato le caratteristiche e il funzionamento del bene come previsto dal codice del consumo.' ? è anche questa una interpretazione il fare caccia fotografica per capire se va bene. Allora perchè non metterla sotto la pioggia per vedere se tiene? Poi se la restituisci. O perchè non fare raffiche per migliaia di scatti ininterrotti per vedere se si inceppa qualcosa? La norma non nasce per questo scopo. La tutela era per quei beni non valutabili a distanza, a differenza del negozio fisico. Ma in negozio fisico col cakkio che ti fanno andare a caccia fotografica a sparare raffiche. Ma scherziamo? Diciamo che fatta la norma è partito l'abuso. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 22:59
Questo quello che è scritto sul sito del venditore... Il diritto di reso è consentito, tranne: Il diritto di recesso è escluso, ai sensi dell'art. 5, comma 3 lett. d), relativamente ai prodotti sigillati, una volta aperti. Fatte salve eventuali spese di ripristino per danni accertati alla merce, XXXXXXX provvederà a rimborsare al cliente l'intero importo già pagato, entro 14 giorni dalla data di spedizione di ritorno della merce. Sarà cura del cliente fornire tempestivamente a XXXXXX le coordinate bancarie (ABI – CAB – Conto Corrente dell'intestatario della fattura), al fine di ottenere la restituzione del prezzo. Quindi... a cosa fa riferimento il diritto di reso??? Solo se il colore dello scatolo che continene il mio prodotto non è conforme e di mio gradimento... capito! |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 23:01
“ Per piacere non spargiamo informazioni sbagliate A dire puttannate si fa in fretta sopratutto se non si è mai messo il naso nella faccenda Il venditore NON può addurre riduzione di valore "per modesto uso" Per una camera con 200mila scatti di vita 100 scatti sono "modesto uso" il rischio del reso è del venditore. NON LO DICO IO „ Non tieni conto ne dell' art. 67 del DLGS ne del 47 della EU. Sei tu che diffondi info sbagliate. Tra l'altro se leggi art 57 dopo i recepimenti EU, vedi che si parla di diminuzione dei beni. Quindi è stata prevista anche nel DLGS. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 23:04
Parlando non in punta di diritto ma in punto di moralità: se avessi un negozio di fotografia ed un cliente volesse un rimborso per una fotocamera perfettamente funzionante, che ha usato ma che trova un po "cheap" io lo accompagnerei alla porta. So che è faticoso ma abbiamo il dovere di comportarci da adulti. |
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