user198779 | inviato il 10 Dicembre 2023 ore 5:55
Vedo che si continua Prendere notizie a caso solo quelle che assecondano le proprie convinzioni . Faccio un esempio per tutti in un Topic sempre qui su Juza con tematiche simili , un utente ha fatto l'esempio del Sahel una fascia di territorio a Sud del Sahara che attraversa tutta l'Africa da Est a Ovest e come le popolazioni locali non fossero in grado di valorizzare un territorio ricco di risorse condannando la migrazione di questi popoli in Europa. Alcuni addirittura gli hanno dato manforte dicendo che se noi andassimo in Sahel ne faremmo il paradiso terrestre e poi ci sarebbero le migrazioni al contrario. Non dico altro. |
user198779 | inviato il 10 Dicembre 2023 ore 6:03
Paolostok "Bene, vedo che dopo anni le auto elettriche sono ancora considerate come un'illusione... come mai sempre piu' nuovi modelli di auto sono elettriche? A suo tempo scrissi che un cambiamento di questo genere non avviene in anni, ma in decenni...ma avviene, è inevitabile, checche' ne dicano i faziosi di una o l'altra parte. Poi saranno da vedere i vantaggi e gli svantaggi che ci sono in ogni cambiamento." Paolo finché l'energia per ricaricare le batterie si ricava dalle solite fonti a me sembra una presa in giro con l'aggiunta di dover smaltire le batterie forse il primo rifiuto pericoloso riconosciuto da molti anni quando ancora certe tematiche ambientali non esistevano neppure. |
user198779 | inviato il 10 Dicembre 2023 ore 6:11
Bisogna leggere , leggere , leggere , leggere, leggere , cosa si fa invece si prendono notizie da articoli di giornali , in TV , su YouTube ecc ecc. È come se io volessi criticare e dire la mia verità su tematiche che non ho mai studiato , se vado dal medico seguo i suoi consigli se voglio guarire ... o è pagato anche lui da qualche lobby di non so che cosa |
user203495 | inviato il 10 Dicembre 2023 ore 11:21
“ Paolo finché l'energia per ricaricare le batterie si ricava dalle solite fonti „ E' così dura da intendersi? |
| inviato il 10 Dicembre 2023 ore 11:24
Trovo sempre molto interessanti e ricchi di spunti di riflessione questi topic. Il denominatore comune è la diversità dei punti di vista, molto spesso antitetici. È una ricchezza culturale ma, al tempo stesso, un problema sociale che porterà l'umanità all'estinzione, in un tempo relativamente breve se confrontato con il periodo intercorso tra la discesa dagli alberi all'intelligenza artificiale. Siamo tutti dentro alla barca e questa si sta rivelando sempre più stretta e poco sicura di fronte all'estremizzarsi degli eventi naturali, a prescindere dalle cause che ne determinano la frequenza e l'intensità. Senza considerare gli eventi bellici e gli stati di tensione da Taiwan alla Guyana, più le varie instabilità in giro per il mondo. Gli uomini che governano il mondo sono più propensi a soddisfare i propri interessi ed ambizioni piuttosto che preoccuparsi del presente e del futuro del pianeta. Le auto elettriche sono una integrazione dei sistemi di trasporto e non la sostituzione dei dispositivi a combustibile fossile. Radicalizzarsi su una o su un'altra soluzione serve solo ad alimentare lo scontro ideologico e, alla fine, vanificare lo scopo di migliorare le condizioni di vita del pianeta. |
| inviato il 10 Dicembre 2023 ore 11:38
“ Radicalizzarsi su una o su un'altra soluzione serve solo ad alimentare lo scontro ideologico e, alla fine, vanificare lo scopo di migliorare le condizioni di vita del pianeta. „ Rjb Concordo, soprattutto queste tre righe. |
user203495 | inviato il 10 Dicembre 2023 ore 12:03
Non condivido nulla di queste perentorie affermazioni. “ È una ricchezza culturale ma, al tempo stesso, un problema sociale che porterà l'umanità all'estinzione „ Se è una ricchezza come può generare un collasso? “ confrontato con il periodo intercorso tra la discesa dagli alberi „ Che l'uomo sia disceso dagli alberi è una teoria strampalata ed indimostrata. “ si sta rivelando sempre più stretta „ Le solite apocalittiche unissone chiacchere da Club di Roma.Puntualmente smentite dalla storia. “ Radicalizzarsi su una o su un'altra soluzione serve solo ad alimentare lo scontro ideologico e, alla fine, vanificare lo scopo di migliorare le condizioni di vita del pianeta. „ Rilevo una palmare radicalizzazione in questa conclusione,toticipata alle direttive vigenti. Questa è un palese "radicalizzazione". “ Le auto elettriche sono una integrazione dei sistemi di trasporto e non la sostituzione dei dispositivi a combustibile fossile. „ Sei disinformato. Resta fondamentale implementare tutte le fonti rinnovabili, per una decarbonizzazione completa. Expo Clima Un mondo di energia senza più petrolio è possibile. Ecco come Un piano globale per l'elettrificazion e di tutti i settori industriali è stato messo a punto da Stanford insieme a ricercatori europei e americani Il Sole 24 Ore La decarbonizzazione è il motore principale della transizione energetica, a sua volta cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici. È il processo di riduzione o eliminazione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) attraverso la graduale eliminazione dell'uso di combustibili fossili e il passaggio a fonti di energia rinnovabili come la luce solare, il vento e il calore geotermico. È un processo che coinvolge le attività umane sia in ambito residenziale che industriale. Enelx La sostituzione del carbone, del petrolio e del gas naturale nei processi industriali ridurrà le emissioni di gas a effetto serra e rafforzerà la sicurezza e la competitività. Il risparmio energetico, l'efficienza, la sostituzione dei combustibili, l'elettrificazione e una maggiore diffusione dell'idrogeno rinnovabile, del biogas e del biometano ad opera dell'industria potrebbero far risparmiare fino a 35 miliardi di metri cubi di gas naturale entro il 2030 in aggiunta a quanto previsto dalle proposte del pacchetto "Pronti per il 55%". REPowerEU Li conoscono anche i sassi gli obiettivi. Nulla in contrario a produrre e consumare energia "pulita". E' solo quel: a sua volta cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici. |
| inviato il 10 Dicembre 2023 ore 13:29
Nitigisius, nel tentativo di ribaltare il mio ragionamento hai confermato tutto quello che ho scritto. Il trasporto è una delle componenti dell'inquinamento del pianeta e quello automobilistico non è la quota più rilevante. Occorre valutare tutta la filiera produttiva e non l'ultimo elemento per stabilire quale sia meglio o peggio. Dove possibile e quando possibile, sperimento in prima persona e non giudico ciò che non conosco. Ho installato pannelli solari, pannelli fotovoltaici, pompa di calore, termocucina a biomassa, caldaia a condensazione a metano. E per ogni sistema ho ben chiari limiti e vantaggi. Nessuno riesce a darmi l'indipendenza energetica. E mi considero un cittadino medio con capacità di scelta. Nei miei 50 di attività professionale ho incontrato ogni genere di soggetti ed ho partecipato a progetti sperimentali come quello in Hera per la produzione di idrogeno e a quello di Enea per la diffusione dei pannelli fotovoltaici ad uso civile sul territorio. Ho equipaggiato sistemi di produzione del biogas fin dal, relativamente, lontano 1984. Qualcosa ho imparato. Se sei di opinione diversa dalla mia, la rispetto pur non condividendola perchè non mi hai dato nessuna verità alternativa. |
user203495 | inviato il 10 Dicembre 2023 ore 16:54
Non ho dubbi sulla tua correttezza di giudizio.Non ritengo che tu sia prevenuto ed in malafede ma,diamine,vi è una perentorietà indimostrata ed indimostrabile in affermazioni vincolate ad una catastrofe,prossima e ventura,che ci condanna all'estinzione. Rifuggo da questi asserti apocalittici.L'uomo è la causa di tante anomalie,ma è anche capace di risollevarsi da immani catastrofi.Io,con tanti dubbi che coltivo,e nonostante i sintomi di una decadenza che è prima morale e poi materiale, serbo sempre fiducia nell'uomo.Che non ritengo sceso dagli alberi. E già qui non vedo conferme ai tuoi supposti. “ perchè non mi hai dato nessuna verità alternativa. „ Io ahimé non ho nessun potere di cambiare le decisioni prese.E anche se lo avessi non posso assicurare che farei meglio.E quindi?Che si fà?Ci si consegna al primo abderita proposto? Verità?Non ne ho.Sono un'"eretico".Ma la passione dell'"eretico" è forse minore del "fedele" ?Non coltivo certezze indefettibili.Detesto quelle imposte che chiedono un sacrifico della ragione. Ma chi la possiede? A decidere non siamo noi "chiaccheroni" del forum. Le rivoluzioni,tutte,le hanno veicolate e gestite sempre le minoranze. Questa in atto è un nuova rivoluzione.Che condivido,laddove tende a preservare un ambiente il più possibile meno pernicioso.Non sottoscrivo,per nulla,le giustificazioni addotte.Non sono scienza.Sono teorie non condivise.Ed è un dato di fatto incontrovertibile.Chi ha ragione? Già detto.Lo ripeto.Non ho la verità.Ho dubbi e tanti.E tu vuoi che ti convinca?Non condivido questa virulenza demoniaca che fa dell'uomo un cancro da estirpare.Noi sappiamo imparare dai nostri errori.Attraverso,certo,esperienze e lezioni durissime.Questo oggi ci sembra negato da un'autodenigrazione,da un odio di sé,che non concede speranza.Ne redenzione.E quell'estinzione alla quale tu,ed altri condanni inderogabilmente l'uomo,per vizio suo,la ritengo discutibile.E anche qui non confermo quanto tu hai scritto. Se le parole hanno un senso determinato e non relativo: “ Le auto elettriche sono una integrazione dei sistemi di trasporto e non la sostituzione dei dispositivi a combustibile fossile. „ Càpita che sia la conditio sine qua non ed il fine evidenziato nei documenti delle élite. Come puoi non rilevarlo? Anche qui io non ho confermato quello che tu hai testé scritto. “ E mi considero un cittadino medio con capacità di scelta. „ In quanto alle tue capacità di scelta nulla posso obiettare. Ma in quanto alla libertà di scelta obietto.Eccome. scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere] . – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta o conveniente delle altre, in base a criterî oggettivi oppure personali di giudizio, talora anche dietro la spinta di impulsi momentanei, che comunque implicano sempre una decisione Tu veramente pensi che le nostre scelte siano"liberi atti di volontà"? Cordialmente Niti. |
user203495 | inviato il 10 Dicembre 2023 ore 16:59
Questo sulla Gazzetta di oggi: Le batterie ad oggi utilizzate per alimentare i nuovi veicoli elettrici possono aiutare a bilanciare la domanda e l'offerta di energia e a ridurre le emissioni di gas serra che causano il cambiamento climatico. Gli accumulatori possono anche liberare il settore automotive dalla dipendenza dai combustibili fossili che sono sempre più costosi e inquinanti. Causano il cambiamento climatico liberare il settore automotive dalla dipendenza dai combustibili fossili |
| inviato il 10 Dicembre 2023 ore 18:04
...E mettere le mani nelle tasche della gente ovviamente. Alcuni sono così ansiosi di farsi ciulare che soffrono di ansia climatica :-) |
| inviato il 10 Dicembre 2023 ore 22:52
Ci sono fatti, e non sensazioni o opinioni, evidenziati da una maggioranza di esperti e contestati da una minoranza di esperti, spesso con esperienze che con il tema discusso hanno poco o nulla a che fare. Se separiamo la discussione sui cambiamenti climatici da quella delle cause, si può fare una analisi oggettiva, o quantomeno equilibrata, della situazione. La temperatura media della terra è aumentata e la concentrazione dell'anidride carbonica è pure aumentata. Gli esperti di meteorologia dicono che il primo fenomeno dipende dal secondo. I negazionisti, ovviamente, lo contestano. Dato che il primo è oggettivo, a dire il vero anche il secondo, la domanda che ci dobbiamo porre è: possiamo fare qualcosa? Ognuno la pensa a modo proprio e propone una propria soluzione. Ci sono anche quelli, Cina e Usa, che, pur essendo i maggiori contribuenti delle emissioni di CO2, neanche gli interessa la questione ambientale, vedi il Cop28. Ed è sulla base di questo assunto che la mia fede sul futuro del pianeta è piuttosto negativa. L'umanità si risolleverà? Bisogna vedere come e quando. I paesi occidentali o evoluti stanno invecchiando, ed emergono numericamente popoli che sono, eufemisticamente parlando, ancora in evoluzione dal punto di vista democratico. Ci sono leader mondiali, nelle Americhe, ma anche nella vecchia Europa, in Asia e in Africa, che danno evidenti segni di desiderio di potere da ottenere a qualunque costo. E possono fare esplodere conflitti in ogni momento con rischi elevati per l'umanità. E nel frattempo che si incrementa la produzione, ed anche l'uso, di armi di ogni tipo, alluvioni, incendi e siccità mettono a dura prova i territori. Lo scorso anno, nella pianura padana, la siccità ha ridotto la produzione di mais e soia. Quest'anno, le frequenti piogge autunnali hanno ritardato la raccolta della soia, fatta a volte in modo parziale, su terreni fortemente umidi con due effetti collaterali importanti: l'impaccamento del suolo conseguente al passaggio delle mietitrebbie sui terreni bagnati e la mancata semina di orzo e frumento a causa sempre dei terreni impraticabili. Sono piccoli segnali di una situazione in evoluzione negativa. Possiamo discutere appassionatamente di diesel o elettrico. Intanto però la produzione di cibo ha dei problemi. |
| inviato il 11 Dicembre 2023 ore 14:02
GiordanoBruno56: L'energia elettrica si sta producendo anche con le risorse rinnovabili, e c'era un piano di Terna per costruire microcentrali Fotovoltaiche ed Eoliche che avrebbe dovuto portare ad un sostanziale incremento ed alla quasi indipendenza per la Produzione Energetica dai combustibili fossili. Il progetto è attualmente bloccato dagli enti locali che non danno i permessi per le centrali suddette, perchè invasive sul territorio.... chissà, ciminiere e centrali termoelettriche non sono invasive?. Comunque anche se più lentamente del previsto, sta aumentando la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, la direzione è quella, ed influirà non solo sui trasporti. Quando si arriverà??? Dipende da chi prende le decisioni, non da noi. |
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