| inviato il 20 Novembre 2023 ore 9:20
dai, da tutto quello che scrivi si deduce ... comunque ognuno ha il proprio pensiero, se a Sony gli mancano un paio di gradi wide nell'APS-C li recupera e mezzo dal lato tele, non sarà una tragedia... |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 9:28
Maximetto, ma non ho mica detto che con l'Xtrans manca il dettaglio, ormai con i sensori da 40 mega e lenti risolventi ce n'è fin troppo. Però, a mio parere, per ottenere la resa finale di un xtrans con qualsiasi altro sensore non te la cavi con un paio di click. Ha una caratteristica resa sull'incarnato che è unica ma mantiene tutto il dettaglio che serve nei punti in cui serve. Il tutto senza metterci mano. Se vai a prendere le immagini di qualche super estimatore di FF potrai notare una resa ultra ultra nitida in cui i pori della pelle, invece che creare un'amalgama piacevole, risaltano ogni singolo passaggio andando a rovinare la naturale resa visiva che appaga e che è al livello della nostra ottica. Diventa un mero esercizio di esaltazione fine a se stessa in cui a ricerca dell'esasperazione è decontestualizzata dal reale ambito di utilizzo, per dirla semplice... una nitidezza fuori luogo. La texture dei pori pelle non dovrebbe mai sovrastare i passaggi tonali perchè altrimenti si perde appunto la naturalezza della visione. Non è che si torna indietro di 20 anni... è che alcune caratteristiche che avvantaggiano il sensore tradizionale rispetto ad un Xtrans (quindi non ti parlo della mera dimensione del sensore) in determinati ambiti diventano addirittura uno svantaggio. E recuperare questa estrema resa comporta un intervento, che a volerlo fare bene, altro che i due click di cui parli. E' questo il motivo per il quale sostengo che il paragone tra un sensore Xtrans e tutti gli altri non può essere limitato alla sola dimensione del sensore perchè nelle zone con ampie texture restituisce un risultato "piallato" molto naturale mentre in quelle ad alto micro contrasto, grazie anche all'assenza del filtro passa basso, riesce a mantenere un ottimo dettaglio. Come ho già scritto una Xt5, insieme al suo ecosistema di lenti, la si sceglie perchè ti "risolve" in modo unico alcuni aspetti che tutte le altre proposte affrontano in modo differente. Quindi non si tratta di meglio o peggio si tratta proprio di cose differenti. Una Sony come quella indicata ti può far nascere il dubbio rispetto ad una R6, ad una Z6 o Z7 o ancora meglio una Zf ma di sicuro non con una Xt5 ;) |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 9:36
“ dai, da tutto quello che scrivi si deduce ... comunque ognuno ha il proprio pensiero, se a Sony gli mancano un paio di gradi wide nell'APS-C li recupera e mezzo dal lato tele, non sarà una tragedia... „ Tue deduzioni, visto che ho anche detto che le ottiche di terze parti non sono nemmeno paragonabili alle GM, quindi mi sembra proprio di aver fatto un discorso abbastanza oggettivo nel dire che APSc Sony conviene come alcuni hanno rimarcato, solo se ho già Sony FF e voglio avere anche APSc dimezzando i costi del corredo ottico...ma giustamente questo non l'hai letto |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 9:41
Ribadisco il consiglio dato prima, vanno provate, sono sistemi costruiti su principi e filosofie diverse non è assolutamente scontato che la A7CII possa piacere anche se dispone di un corredo infinito, discorso assolutamente identico per la X-T5. Quando ho abbandonato Sony e ho preso Fuji, ho fatto il grosso errore di comprare le X-H2/X-H2s perchè rappresentano il top della tecnologia Fuji e dopo relativamente poco tempo le ho sostituite con X-T5 e X-PRO3 solo ed esclusivamente per un discorso di piacevolezza d'uso. Alcuni preferiscono il corpo top, quello che garantisce 15 stop di GD, con l'autofocus fine di mondo ecc., io personalmente preferisco divertirmi ed è questo il motivo che mi spinge verso una certa tipologia di macchine, per cui provarle è fondamentale. Se sei fotografo professionista i “driver” sono altri, ma se sei un hobbista, penso che il divertimento e l'esperienza d'uso, siano priorità. Entrambi i brand hanno tutto per rispondere a qualunque esigenza. |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 9:42
Istoria, visto che hai colleghi con sistemi diversi e visto che sei sempre dotato di buona volontà, perchè in uno dei prossimi shot non fai un confronto diretto tra i due tipi di resa per mostrare a tutti quello che affermi? Due bei ritratti con 56/85mm uno con X-T5 ed uno con una FF. Però falle tu, in pari condizioni e con bene in mente lo scopo della prova. Poi li proponi sia in JPEG che in RAW a piena risoluzione. Sono convinto anche io che in ritratto quell'X-Trans sia difficilmente superabile. Per altri generi il discorso, per me, cambia radicalmente. Come spesso accade, poi, sono d'accordo con Pierino. |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 9:54
“ oggettivo nel dire che APSc Sony conviene come alcuni hanno rimarcato, solo se ho già Sony FF e voglio avere anche APSc dimezzando i costi del corredo ottico...ma giustamente questo non l'hai lettoMrGreen;-) „ conviene anche se parto da APS e voglio un domani passare a FF, d'altronde quali altri casi esistono??? |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 10:11
“ Appunto, come ho ribadito più volte, così ha un senso, ma partire da zero e scegliere volutamente un sistema APSc e avventurarsi in un minestrone di ottiche per formati diversi non la trovo un'idea così geniale per di più prendendo ottiche FF non avrei le esatte ( o circa) ottiche equivalenti, mi interessano poco le terze parti, io acquisto un brand anche per il SUO ecosistema, le terze parti devono essere un ripiego in mancanza della focale originale. Allora anche in fuji se guardiamo tra viltrox, laowa, samyang, artisans, Sirui, sigma, Tamron, zeiss ha un parco ottiche APSc estremamente completo sopratutto dal lato Wide cosa che non avresti MAI su una Sony APSc ad esempio un 12mm equivalente non c'è nemmeno nelle terze parti, arrivi a un 13,5 equivalente ma non sei a 12 e sul lato Wide 1,5 di focale non è poco. Ma soprattutto risottolineo il fatto che usando le ottiche FF avrai sempre angoli di campo di ersi rapportati agli equivalenti e quindi calerà la versatilità del sistema e questo è un dato oggettivo, mentre in fuji le lenti costruite per il suo ecosistema, sono state pensate per avvicinarsi il più possibile alle focali equivalenti un esempio, si è passati da 35mm a 33mm, ma come anche il 56 ecc.ecc.certo, magari troverai queste focali nel mappazzone delle terze parti ma scordati la qualità generale di un'ottica originale fuji o Sony GM, sarà comunque un ripiego. „ Miky io non capisco il "minestrone di ottiche" che scompensi ti crei. Lo sai vero che le puoi attaccare alla baionetta, poi accendi la macchina e... FUNZIONANO perfettamente? Lo vedi dai test e dalle review o dalle prove degli utent che moltissime ottiche FF hanno una ottima resa anche su APSC. Basta informarsi un minimo e comunque le ottiche native apsc sono parecchie. Riguardo alle ottiche di terze parti secondo te perchè Fuji ha aperto a Sigma/Tamron? E' molto sciocco non considerarle soprattutto considerato che fuji ha un sacco di lenti stravecchie e mediocri risaltenti al 2014/2015. Io ho avuto anche fuji e l'ho trovato un sistema estremamente limitato come scelta, ora con tamron e sigma va molto meglio. |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 10:17
@Istoria ma allora come mai sulle GFX non hanno messo Xtrans nonostante vengano usate anche per ritratti professionali? Se ascolti il marketing di Canon ti dice che il loro file è perfetto per il ritratto, idem quello Fuji e idem tutti. Non sarà semplicemente una questione di gusti? I pori sulla pelle li vedevo anche col M43 non è un "problema" del FF. Comunque se uno non è capace di fare post otterrà sempre pessimi risultati a prescindere dal sistema. |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 11:02
“ Però, a mio parere, per ottenere la resa finale di un xtrans con qualsiasi altro sensore non te la cavi con un paio di click. „ Sempre che importi avere quella resa... |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 11:05
Concordo Maserc |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 11:13
Maurizio la GFX l'hanno studiata in Fuji seguendo le loro logiche che io non conosco. Io parlo di esperienze dirette che ho avuto. Venendo da Canon 5D MK IV avevo un ottimo file che con ottime lenti mi procuravano un problema che quando sono passato a Fuji con Xtrans ho risolto quasi definitivamente "senza sforzo". Manco lo sapevo che la "piallata" che ti da nelle ampie texture restituisce questo risultato fantastico. Me ne sono accorto in corso di utilizzo. Io la Xt3 l'avevo presa per fare video, ho imparato a conoscerla a poco a poco. Però mi sono reso conto quasi subito che la resa negli incarnati mi permetteva di bypassare la post. Nei paesaggi poteva essere un problema? Sicuro al 100% ma nei ritratti e negli ambienti di sfondo era perfetto. Per quel motivo io parlo sempre di "pasta" perchè non la vedo in nessun altro sensore questo genere di risultato finale. Lo ottengo senza sforzo alcuno, come oggi, senza sforzo alcuno uso un profilo in camera che mi porta la post a quasi nulla (nostalgic neg). Poi è ovvio che con l'impegno si può ottenere tutto ma se posso me lo evito. Trovo vantaggiosa in ritratto la xt5 anche nei confronti della GFX comunque dal punto di vista della texture. Mi sembra evidente che quando parlo di questo genere di ritratto faccio riferimento alla resa sulla figura femminile. Che sia una questione di gusti è ovvio, ma più che ai miei io guardo quello dei Clienti. Pensa che in una delle ultime consegne ho dovuto piallare addirittura files nativi perchè la resa della Xt5 era eccessiva per il Cliente, tanto più che si stanno bellamente abituando a vedersi "filtrati" quindi se gli presenti delle foto con dei "pori" ti lascio immaginare il dramma :D Quindi nel caso della Xt5 parlo di scelta perchè, come ho sempre detto, per me si trova bellamente nel mezzo tra la resa definita di un FF e quella plasticosa dei formati minori. Per me è quella via di mezzo vincente che imbriaga la moglie e ti lascia mezza piena la botte. Questo a livello di resa di immagine, dal punto di vista dell'esperienza d'uso la trovo unica anche li, perciò difficile compararla con altro. P.s. la post addirittura quasi non la faccio nemmeno più, se non fosse che a livello di gamma dinamica il Raf mi permette ancora tanto di più... per quello che riguarda il render finale dalla camera mi esce già la versione fatta e finita. Prossimo passo... JPG in camera :D |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 11:18
Beh, è ovvio Maserc proprio per quello sto rispondendo all'autore dicendo che i due strumenti restituiscono due risultati completamente differenti sotto tutti i punti di vista e solo lui può sapere quale lo appaga maggiormente. Ma xt5 vs sony a7cII non mi sembrano per nulla due sistemi comparabili al di la del fatto che hanno un mirino, un sensore, un pulsante di scatto ecc... Sono veramente due prodotti differenti. |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 11:24
“ tanto più che si stanno bellamente abituando a vedersi "filtrati" quindi se gli presenti delle foto con dei "pori" ti lascio immaginare il dramma „ non credevo che fossimo arrivati a tanto! ...se faranno uscire una fotocamera con un profilo effetto botox sarà la volta che torno alla mia minolta analogica. |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 11:25
“ Quindi nel caso della Xt5 parlo di scelta perchè, come ho sempre detto, per me si trova bellamente nel mezzo tra la resa definita di un FF e quella plasticosa dei formati minori. „ ma io questa resa definita su FF e plasticosa sui formati minori non la vedo. Secondo me semplicemente ti piace il file della XT5 e basta |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 11:40
Resa plasticosa dei formati minori... Se c'è un formato che ha un dettaglio fin troppo accentuato è il m4/3. |
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