| inviato il 01 Dicembre 2023 ore 17:51
Stavo per aggiornare... grazie Diebu. |
| inviato il 01 Dicembre 2023 ore 17:57
“ Quindi, se ho capito bene, hanno eliminato la maschera arancione in modo da facilitare la scansione. „ No, in realtà l'assenza della maschera arancione non facilita affatto la scansione. Infatti uno dei tecnici intervistati afferma letteralmente che il prossimo lavoro sarà quello di sistemare la maschera e l'anti-alone. |
| inviato il 01 Dicembre 2023 ore 18:04
Ok, ho capito un paio di cose vedendo il video... Poco anti-halo quindi ci sarà del "glow" sulle alte luci... e che ha un buon contrasto. Sembra anche che l'esposizione influenzerà la resa dei colori... Vedremo... la proverò di sicuro. |
| inviato il 01 Dicembre 2023 ore 18:09
Quel che è certo è che è solo un primo passo e che seguiranno miglioramenti sotto ogni punto di vista. |
| inviato il 04 Dicembre 2023 ore 14:32
“ Quindi, se ho capito bene, hanno eliminato la maschera arancione in modo da facilitare la scansione. „ se vedi l'intervista con i due ragazzini di harman che l'hanno sviluppata, la maschera non c'è perché non sono riusciti a trovare una formulazione che funzionasse bene e hanno preferito farne a meno. Così come l'antialone. Il loro obbiettivo, però, è fare una pellicola vera e ben funzionante. Quindi ottime notizie, secondo me. (sulla priorità alla stampa, purtroppo, ormai trovare qualcuno che stampa ra4 è difficilissimo, anche perché carta se ne trova poca e non bellissima, chimica anche quella non un granché. Kodak Aerocolor, pellicola per fotogrammetria senza maschera, viene rimarchiata da mille piccole aziende e vende tantissimo. Purtroppo questo è, amen) |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 16:32
“ E del resto non mi sembra che, a parte qualche cariatide mia pari, ce ne siano tanti di giovani che su questo forum parlano di pellicola, e neppure su analogica.it direi... „ PaoloMcmlx, come dimenticare le discussioni anche accese su altro forum (che poi ho abbandonato) sull'analogico e il digitale? Come scordare le discussioni sui nerd che stavano preparando tesi sui sensori che venivano smentiti da chi lavorava nella post produzione stampa litografica a riguardo degli scanner per digitalizzare i positivi a colori destinati al ritocco elettronico prima dell'uscita in pellicola. E parlando di ilford come posso dimenticare i tecnici che quando mi vedevano si mettevano le mani nei capelli ;-) si perchè il pazzo che tirava l'FP5 dichiarata per 400/500 asa a 3200 asa ed anche in qualche caso a 6400 ero io e mi fiondavo alla ilford per avere info sulla latitudine di posa delle pellicole per poi sviluppare a basse temperature e tempi lunghi con sviluppo monouso della Ornano. Caro Paolo siamo di un'altra era geologica fondata sull'alchimia oggi son formati sull'elettronica e la fantasia si è quasi dissolta in ambito pionieristico. Un abbraccio amico... |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 16:47
“ Quindi, se ho capito bene, hanno eliminato la maschera arancione in modo da facilitare la scansione. Bene. Se è così siamo arrivati al punto di rendere normale, anzi prioritario, un trattamento che in realtà dovrebbe essere l'eccezione. Francamente? Se voglio un file digitale mi compro una macchina digitale... faccio prima, spendo meno e il risultsto è certamente migliore! Ma spero di aver frainteso... „ Caro PaoloMcmlx non sbagli nell'affermare che oggi ha più senso comprare una macchina digitale se devi poi produrre file digitali. Con la morte della fotolito per la preparazione degli impianti di stampa in litografia, (oggi si incidono direttamente le lastre di stampa litografica da file elettronici) sono andati a sparire anche gli scanner a tamburo per la digitalizzazione dei positivi sia trasparenti che su carta. Oggi la riproduzione di diapositive tramite scanner non è nemmeno presente negli scanner piani. Quindi ogni strada tramite obiettivi macro e cose del genere sono solo sistemi che non hanno un riscontro qualitativo apprezzabile. Meglio la proiezione a questo punto. E tu ne sei maestro in questo campo. Un abbraccio amico... |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 18:02
Ricambio gli abbracci carissimo Ivano... e felice di ritrovarti |
| inviato il 02 Aprile 2024 ore 13:31
Allora, ho scattato un rullino di harman phoenix 200. Solitamente tendo a sovraesporre di circa 1 stop i negativi colore, cosa che ho fatto anche in questo. Sviluppate da laboratorio professionale e scansionate con un fuji frontier. Vi riporto qualche immagine:
 Grana paurosa, contrasto folle, gamma dinamica da diapositiva
 Boh, non so cosa sia sucesso qui. Quell'artefatto non ho idea di cosa sia. Si può comunque notare l'alone rosso attorno alla tenda dovuto al debole strato anti-halo.
 Lunga esposizione, un pò cannata anche da me, ma si nota una forte dominante verde e ancora gli aloni sulle luci. Altre foto di questa scena, non presentano la stessa dominante
 La porta era rossa e non marrone/arancio
 Anche qui sono presenti gli aloni sulle alte luci nell'angolo alto a destra. Sapevo che sarebbe stata una pellicola particolare, particolarmente affamata di luce, con una evidente grana e un forte contrasto. Parlando con il laboratorio, mi hanno confermato le grandi difficolta nella scansione con i fuji frontier, il quale tende ad esagerare il contrasto della pellicola ( mi riservo di scansionarla nuovamente a casa per questo punto). Quello che più mi ha disturbato è la non consistenza dei risultati ottenuti, sembra fare un pò quello che vuole. Fosse stata una pellicola di Lomography avrei capito, ma per il momento per me è un no secco, visto anche il prezzo a cui viene commercializzata (16 euro).
 Aggiungo una scansione (perdono) di una Velvia 50 per calmare gli animi *Edit - Ora ho sistemato i link delle immagini, scusate. |
| inviato il 02 Aprile 2024 ore 15:45
il frontier se non sbaglio inverte in automatico con le sue impostazioni. Questa pellicola, però, non ha la maschera arancio e quindi il profilo è tutto sbagliato. Sono curioso del risultato di una inversione manuale con le curve. |
| inviato il 02 Aprile 2024 ore 16:03
Non sbagli, infatti quando avrò a dispozione il negativo proverò a scansionare utilizzando la fotocamera digitale in modo da vedere le differenze. Il problema di scansione con questi scanner di questa pellicola, è ben noto online (purtroppo mi sono informato troppo tardi ), il problema maggiore che ha secondo me, al netto delle sue peculiarità che possono piacere o meno, è la forte variabilità del risultato, che non permette di utilizzarla per lavori più "seri". |
| inviato il 02 Aprile 2024 ore 16:06
Lunga esposizione, un pò cannata anche da me, ma si nota una forte dominante verde e ancora gli aloni sulle luci. ******************* Lunga esposizione è un termine un pochino generico: quanto lunga insomma? E poi: ti sei mantenuto nei limiti che ti tenevano al riparo dal Difetto di Reciprocità? E poi due: la pellicola è tarata per la luce del giorno oppure al Tungsteno? |
| inviato il 02 Aprile 2024 ore 16:14
“ Lunga esposizione è un termine un pochino generico: quanto lunga insomma? E poi: ti sei mantenuto nei limiti che ti tenevano al riparo dal Difetto di Reciprocità? E poi due: la pellicola è tarata per la luce del giorno oppure al Tungsteno? „ Vado a memoria, circa una 30 di secondi, diaframma piuttosto chiuso. Harman non ha fornito dati sul coefficente per compensare il difetto di reciprocità, io mi sono mantenuto su un generico 1.31. Mi rendo conto di poter aver sbagliato e infatti lo scatto risulta un pò sovraesposto. La pellicola presumo sia tarata daylight, ma altre foto della stessa scena, fatte poco prima e poco dopo non presentano la stessa dominante. |
| inviato il 02 Aprile 2024 ore 16:20
“ problema maggiore che ha secondo me, al netto delle sue peculiarità che possono piacere o meno, è la forte variabilità del risultato, che non permette di utilizzarla per lavori più "seri". „ è la prima iterazione, probabilmente il primo progetto da zero di una pellicola colore da chissà quanti anni fatto da gente che del colore non ne ha mai fatto con uno sviluppo di un annetto. Volerla anche professionale sarebbe troppo |
| inviato il 02 Aprile 2024 ore 16:34
Vado a memoria, circa una 30 di secondi, diaframma piuttosto chiuso. **************** Circa trenta secondi potremmo anche starci, con una pellicola Professionale... ma non credo sia questo il caso Fosse stata sviluppata da un laboratorio di trent'anni fa una minima correzione pure la avresti avuta, ma i laboratori odierni Certo però che una pellicola di cui non si sa neppure per quanti °K è tarata... |
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